Bass Shakers Experience

Si. il mio ha tutti i cuscini mobili; ne ho montati anche in divani con la parte inferiore chiusa da un tessuto di protezione, si tolgono gli spilli perimetrali di fissaggio, si toglie il tessuto e dopo aver fissato i bass shaker si rimette a posto nuovamente il tessuto di copertura spillandolo. dipende però da com'è costruito il divano e dalla tua manualità.
 
Se potevo togliere il cuscino era semplice!!! Il mio ha solo la seduta con sotto i cordoni di tenuta e poi scorre su una struttura metallica che lo tocca solo lungo i bordi....quindi sono fregato!
 
Leggendo i vostri post ho visto che qualcuno ha adottato la soluzione di mettere i bass shaker lungo i lati del divano ottenendo buoni risultati... I piedi del mio divano sono fatti ad "L" e come (quasi) unica alternativa avrei quella di mettere i 4 bass shaker proprio all'interno di queste "L", a contatto comunque con parte della struttura portante del divano. Gli shaker sono degli Aura da 80W massimi pilotati da due amplificatori sempre Aura. Perdo tempo a montarli li, secondo voi? :confused:
 
ho provato a mettere il subwoofwer sotto alla mia poltrona... i bassi mi fanno tremare la seduta e lo schienale, forse è un effetto simile a quello che descrivete? In effetti la cosa è divertente :D
ciao
 
hai provato la soluzione di biddo? sapresti spiegare meglio le differenze?
secondo me risiedono nel fatto che il subwoofer produce suono i bass sh. no quindi impiegando un sw sotto la seduta il suono non sarà ottimale ma limitato dalla posizione, non ho ancora fatto delle prove queste sono solo supposizioni dimmi come la pensi ciao ale!
 
La differenza sta nell'accoppiamento tra generatore e "ascoltatore".

Entrambi i dispositivi, BS e altoparlante sono esattemente uguali e sfruttano lo stesso principio: una bobina mobile i cui spostamenti vengono trasmessi ad un pistone.

Nel caso dell'altoparlante il pistone (cono) fa muovere l'aria, movimenti che l'orecchio trasforma in suoni, la parte di frequenza più bassa viene poi avvertita dal corpo come vibrazioni, ma le perdite del mezzo di trasporto incidono sul risultato, per cui è necessaria una elevata potenza per far avvertire tale frequenze bassissime.

Ne BS l'accoppiamento è diretto, l'ascoltatore è a diretto contatto con il pistone, per cui avverte meglio le vibrazioni anche se vengono impiegate potenze inferiori.

Se si pilota un subwoofer con una frequenza di 10 Hz, ma con potenza non elevata non si avverte nulla, se si tocca la membrana però si avvertono le vibrazioni.

Se si adotta un maxi-sub e lo si pilota con cenitnaia e centinaia di Watt, anche senza toccarlo la vibrazione verrà avvertita.

Molti anni fa ho installato dei trasduttori praticamete uguali come forma ai BS, che però erano studiati per funzionare alle normali frequenze e si applicavano a qualsiasi superficie rendendola di fatto un altoparlante.

Applicati nell'angolo di una vetrina il tutto diventava un ottimo diffusore per musica diffusa, qualsiasi superficie che potesse minimanente vibrare andava bene.; l'ìorigine del suono non era facilmente individuabile per cui l'effetto sul pubblico era sorprendente

Ciao

Ciao
 
nordata ha detto:
...Molti anni fa ho installato dei trasduttori praticamete uguali come forma ai BS, che però erano studiati per funzionare alle normali frequenze e si applicavano a qualsiasi superficie rendendola di fatto un altoparlante...

si chiamavano forse "econic"?
ciao
 
grazie per la risposta nordata, quindi per te è solo una questione ampli-trasduttore-posizionamento?
bs=vibrazione fisica con adeguata potenza
sw=vibrazione auricolare con adeguata potenza
per far fare al sw ciò che fà un bs serve molta potenza e molta superficie=molta aria spostata.
giusto?
grazie e ciao ale!
 
Alessandro Pecorelli ha detto:
...per far fare al sw ciò che fà un bs serve molta potenza e molta superficie=molta aria spostata...

Non ho mai provato un bass sheker ma assicuro che il mio sub (che non è neanche un granchè) fa vibrare parecchio la poltrona anche a basso volume. Andare oltre, secondo me, non sarebbe piu' divertente ma fastidioso. Poi è chiaro che in questo campo la valutazione è strettamente personale. Sicuramente l'impatto trasmesso alla poltrona per via aerea è meno brutale ma non per questo meno avvertibile.
ciao
 
Doraimon ha detto:
Vuoi postare una foto?

Adesso sono in ufficio, comunque se hai presente il sub della bose, esso non è un cubo, ma un parallelepipedo piatto. L'ho sdraiato sul lato grande per cui da terra resta alto un palmo, e l'ho girato col foro che soffia verso il davanti. I piedi della poltrona sono sufficentemente larghi per permetterne l'alloggiamento. Dal momento che i bassi non si diffondono in linea retta, non è necessario che la bocca soffi verso... il sedere. In ogni caso effetto analogo si ottiene anche mettendo il sub nella sua posizione naturale, però attaccato allo schienale della poltrona, curando che la sua bocca non venga occlusa. Il risultato piu' "vibrante" è con la bocca che spara verso l'alto.
ciao
 
Ultima modifica:
Scusate, ma pur avendo letto tutto il thread, non sono riuscito a capire il perchè sconsigliate di utilizzare un amplificatore per car audio.

La maggior parte di questi bass-shakers, sembra avere 4 ohm, che è l'impedenza tipica dei sistemi car.

Allora, dovendo pilotare ad esempio 4 bass-shakers, perchè non dotarsi di un economico amplificatore car a 4 canali, e non pensarci più?
Il problema dell'alimentazione penso sia risolvibile, e per il discorso accensione credo sia sufficiente una presa telecomandata...

Secondo me si avrebbe anche il vantaggio che un ampli car è parecchio più piccolo rispetto ad un due canali normale, e magari riesci ad "imboscarlo" sotto al divano anche lui...
Sono assolutamente interessato a questi bass shakers, ma voglio fare un'installazione "pulita" anche per quanto riguarda le elettroniche, non voglio mettere un ampli stereo due canali, usato, e magari in non perfette condizioni estetiche, su un ripiano del mobile Spectral...in vetro bianco....lì ci voglio solo le elettroniche nuove!!
L'ampli stereo per i BS dove cavolo lo metto???
E' per questo che avevo pensato ad un ampli car, che si accende e si spegne da solo...piazzato magari su una tavoletta di legno e sistemato in modo invisibile...
 
Ultima modifica:
l'idea non è peregrina, anzi mi piace.

Anzi, ti dico di più: il Nostro Mimmo Nazionale, vero ideatore dell'utilizzo di questi Bass Shaker in ambito HT casalingo nazionale, sapete prima di cosa era patito? Perciò, avete anche capito perchè questi BS di solito son 4 ohm di impedenza: era proprio il car audio il loro ambito di elezione;)

PErciò, buon lavoro Scandinavian explorer;)

walk on
sasadf
 
sasadf ha detto:
questi BS di solito son 4 ohm di impedenza: era proprio il car audio il loro ambito di elezione;)

Perciò, buon lavoro Scandinavian explorer;)


Esatto, proprio perchè nascevano in ambito car ci ho pensato...
Nel senso, perchè complicarsi la vita con i collegamenti, e con le impedenze, quando gli ampli car sono già a posto, e con un 4 canali economico (magari un Magnat) fai andare 2 BS per seduta?

Buon lavoro....ma....nessuno mi dà qualche idea sui collegamenti?
Nel senso...in un ampli car 4 canali, dovrei entrarci con 4 RCA, devo splittare l'uscita LFE, e poi a sua volta ri-splittarla per andare nel 4 RCA dell'ampli?

Urgono input "costruttivi"...:D :D
 
L'idea potrebbe anche essere valida, però l'alimentatore esterno sarebbe comunque ingombrante e ci sarebbero due apparecchi da nascondere.

Forse si potrebbe utlizzare un alimentatore da PC, magari un vecchio AT che si trova a pochi Euro usato, adattarlo e riscatolarlo in modo opportuno ed eliminare la ventola.

Per quanto riguarda i collegamenti dell'esempio, devi sicuramente splittare in due il collegamento all'uscita LFE, per quanto riguarda gli ingressi multipli, puoi aprire l'ampli e collegare tra di loro i vari ingressi con un cavetto, così puoi adoperare un solo connettore ed un solo ingresso.

Se però l'ampli che utilizzi non ha un regolatore di livello la cosa si complica, perchè ne devi sicuramente inserire uno (ulteriore problemino) in quanto il segnale in ingresso richiesto per un funzionamento ottimale sarà sicuramente diversa da quello occorrente per il funzionamento del sub.

Se l'ampli utilizzato, come quello nell'esempio, è a 4 canali la cosa si complica uteriormente.

Ciao
 
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