Un saluto.
Una domanda forse banale, forse no, probabilmente se n'è parlato.
Posto che Audyssey quando si esegue la calibrazione regola i livelli, equalizza e regola la fase affinché diffusori e sub siano appunto in fase temporale nell'emissione, ecco su questo aspetto si dice sempre che se si ha il sub a x metri, il processo di Audyssey di durante la regolazione della fase lo imposta al doppio se non triplo della distanza alle volte appunto per la regolazione temporale con gli altri diffusori. Leggendo sia qui che altrove si evince che questo avviene a causa della rotazione di fase indotta dai filtri/crossover che spesso sono 12 dB/Ottava. e che quindi questi tagli sfaserebbero poi l'integrazione col sub, pertanto il software imposta un opportuno ritardo in metri per rimettere tutto in fase, se non ho capito male.
Sempre tenendo presente che post Audyssey non va assolutamente toccato nulla sui livelli dei singoli diffusori, le distanze, eccetera (semmai riabbassare i tagli quando li spara troppo bassi magari per picchi ambientali), la domanda è: se per i più disparati motivi, decidessi di tenere disattivo Audyssey durante gli ascolti, ma ovviamente conservassi i tagli poniamo a 80 Hz e LPF LFE 120 Hz, a correzione digitale spenta, è opportuno ruotare la fase del sub e porla a 180 gradi sulla sua manopola fisica, e nel contempo magari impostare la distanza reale sul sinto? E' un dubbio che ho da giorni e vorrei vederci chiaro