Audyssey Room Correction

Con tutta la buona volonta', io voglio accettare i tuoi consigli ma continuo a faticare nella comprensione degli stessi. Che senso ha il crossover a 40hz sul centrale se questo non scende oltre i 75hz? Inoltre nei diversi interventi che ho letto , si consiglia di salire di circa 30hz per.il crossover rispetto alla freq minima dichiarata, quindi sempre teoricamente il centrale essendo 75 dovrebbe essere circa 100..
 
C'è un famoso schemino che ogni tanto rispunta sul Forum, che consiglia i front a 80, centrale a 90 e surround a 100 Hz, chiaramente non è una regola. Oltre che chiaramente impostare tutto a 80 Hz come THX come fanno in tanti.

Ci sono forumers che come centrali hanno diffusori grossi e pesanti quasi come un uomo, e li hanno impostati a 90 Hz ad esempio, questo vuol dire che non per forza se si hanno diffusori grossi ed efficienti, bisogna attestarsi su un taglio basso. Chiaramente andrebbero fatte delle misure in loco per capire meglio su quale taglio stare, oltre che conoscere le caratteristiche dei propri diffusori.
Ci sono mini diffusori che vengono dichiarati che scendono a 35 Hz :D fanfaluche pura, fisicamente impossibile, se il diffusore stesso non ha mezzo metro di escursione per una pressione decente a quella frequenza.

Sul fatto che alzando il taglio senti più bassi, evidentemente è il sub che partecipa di più e senti il basso più poderoso perché lui a parità di volume generale, arriva a generare più SPL dei tuoi diffusori.
 
Aggiungerei anche che tagliare troppo in basso, possa mettere in crisi i sinto che con un solo alimentatore devono alimentare 5, 7 o più canali. Per questo se non si hanno pre e finali, a maggior ragione, meglio stare dagli 80 Hz in su. Un centrale a 40 Hz non ce lo metterei mai.
 
Con tutta la buona volonta', io voglio accettare i tuoi consigli ma continuo a faticare nella comprensione degli stessi. Che senso ha il crossover a 40hz sul centrale se questo non scende oltre i 75hz? Inoltre nei diversi interventi che ho letto , si consiglia di salire di circa 30hz per.il crossover rispetto alla freq minima dichiarata, quindi sem..........[CUT]

Non scende è errato. Un diffusore perde efficienza progressivamente, ma non smette di suonare. Se un diffusore è posto in un punto dove si trova una forte enfasi causata dall' ambiente, la sua risposta potrebbe anche essere in enfasi invece che calare. Per questo ho scritto che basarsi sui dati dichiarati è poco utile, perché bisogna misurare in loco e questo è quello che cerca di fare Audyssey. Salire con il taglio in aree dove il diffusore emette ancora molta energia comporta dei problemi perché tale energia, ruotata di 180gradi a causa del taglio a 12 db/oct , genererà delle cancellazioni. Per questo il taglio viene posto dove l'altoparlante perde energia e non a frequenze più alte. Che poi in giro si legga di tutto è vero, ma purtroppo questo non significa che siano tutte verità. Io ti posso dire che nonostante la mia preparazione professionale, non mi sento così sicuro di dire che tutti gli ingegneri dietro a Audyssey siano degli incompetenti. Ribadisco che personalmente non ritengo Audyssey perfetto, assolutamente, ma lo considero molto più affidabile di scelte fatte a caso o in base a presunte regole empiriche. Altra cosa sono interventi mirati, basati su misura in loco ed eseguiti con criterio. Questo è il mio parere, che piaccia o meno. Ognuno è sempre libero di fare ciò che vuole.
 
C'è un famoso schemino che ogni tanto rispunta sul Forum, che consiglia i front a 80, centrale a 90 e surround a 100 Hz, chiaramente non è una regola. Oltre che chiaramente impostare tutto a 80 Hz come THX come fanno in tanti.

Ci sono forumers che come centrali hanno diffusori grossi e pesanti quasi come un uomo, e li hanno impostati a 90 Hz ad e..........[CUT]
L'energia va' valuta in base a dove viene emessa. Il mio sistema centrale può disporre di 2w da 25 e 4 da 17, ma devo tagliarlo ugualmente a 90hz perché altrimenti avrò sempre un buco dovuto alla cancellazione insita nella sua posizione. Uno
dei posteriori, con un solo 16 è tagliato a 50hz, perché si trova in un punto dove è presente una forte enfasi. I diffusori specifici per il cinema hanno risposte volutamente limitate a 80hz per evitare il problema dell'energia in controfase descritto sopra, non certo perché non possono fare di meglio. Se non si usano diffusori di questo tipo,la risposta di diffusori che emettono molta energia, come i miei frontali, deve essere attenuata equalizzando oppure bisogna ricorrere a filtri con pendenza diversa dai classici 12 db/oct.
 
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Nessun problema, un forum serve anche a questo.
Quello che credo sia importante è il concetto per cui in assenza di metodi di analisi strumentale, sia meglio lasciare tutto come impostato da Audyssey, ma la cosa migliore per chi si vuole divertire ad approfondire, è di procurarsi il minimo necessario per effettuare misure attendibili. A quel punto si potranno fare valutazioni ed agire con cognizione, con la reale possibilità di migliorare il risultato. Oggi tutti possono accedere a strumenti che 20 anni fa erano ad uso esclusivo di professionisti:Bastano un microfono tipo umik-1 con il relativo file di calibrazione e Rew, che è gratuito per tutte le piattaforme, strada seguita da tantissimi qui sul forum.
 
Buongiorno a tutti, non frequento questo thread ma da tempo sto "lottando" con audyssey. Vi spiego:

Post calibrazione, specialmente in ascolto stereo, ho sempre percepito la voce un po' decentrata verso sinistra. Ho provato a giocare con i livelli degli speakers ma sebbene la voce si sia spostata non ho trovato una quadra della situazione. Ho provato a spostare gli elementi assorbenti della mia stanza (le bass trap) ma non ho ottenuto risultati. Alla fine ho giocato con le distanze. Audyssey mi ha impostato 2.37m per ciascun Front (distanza reale misurata col metro); diminuendo la distanza del Front left ho notato come la voce abbia cominciato ad accentrarsi. Adesso la situazione perfetta è 2.24mm la Front letf, 2.37m la Front right. I livelli sono -7db entrambe. I cavi di Front e right sono entrambi da 2.5m ovviamente.Dato che la distanza è direttamente relazionata al ritardo in cui il segnale arriva all'orecchio mi può tornare che ci possa essere una asimmetria (dato che il front left ha un open space mentre il front right ha una parete subito accanto), ciò che non capisco è come mai Audyssey mi stecchi clamorosamente il risultato finale quando dovrebbe proprio fare questo: mettere in fase tutto.
Insomma mi pare grave debba ritoccare io le distanze (tra l'altro sconsigliato da audyssey appunto).

Alla fine mi devo fidare del mio orecchio e lasciare questa situazione; avete ad ogni modo pareri? Sto sbagliando qualcosa? potrei avere problemi di fase nel mio impianto? E' cmq accettabile variare le distanze post calibrazione?

Grazie a chi mi risponderà :)

PS: i livelli degli speakers sono corretti ad una prima lettura grossolana; in settimana mi rientra il fonometro analogico e verifico ulteriormente. Gli altoparlanti sono impostati ovviamente come piccoli e tagliati a 80/80/100 Hz (F/C/SR). COsa che ho dovuto fare a mano dato che Audyssy mi setta sempre tutto come "large" e tagliato a 40Hz.

PPS: qui una rappresentazione di massima del mio ambiente (le proporzioni non sono corrette, è solo per dare un'idea dell'open space). Le bass trap sono dei due angoli a destra (front right / surround right; dietro il PAP ho un pannello fonoassorbente di 180x60cm).
 
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Il livello ha molta meno importanza della fase per la ricostruzione dell'immagine. Il fatto che ci siano forti asimmetrie tra i due frontali può creare sicuramente dei problemi, ma la distanza che ha impostato Audyssey è probabilmente corretta, dato che si riferisce all'emissione diretta del diffusore, mentre il problema che si rileva a orecchio potrebbe dipendere dalle prime riflessioni, probabilmente asimmetriche nei 2 diffusori. In tal caso si dovrebbe limitare il più possibile l'intervento dell'ambiente, chiudendo i diffusori verso il punto di ascolto principale e ri-misurando con Audyssey. Non riesco a vedere l'immagine dell'ambiente per dire di più.
 
Come giustamente dici tu, a livello di riflessioni ci sono forti asimmetrie tra i due diffusori (uno ha una parete accanto a 60cm , l'altro a 3m).

Se ho capito bene, dici che ho trattato "troppo" l'ambiente?
 
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No, non hai trattato troppo l'ambiente, ma dovresti ricreare la simmetria delle prime riflessioni. Non potendo, dovresti cercare di ridurne al minimo l'influenza sulla gamma medio-alta. Un modo semplice è chiudere i diffusori, puntando esattamente sul punto di ascolto e provare a rimisurare.
 
Sono già orientati sui 30 gradi, dici di chiudere di più? E se mettessi dei pannelli fonoassorbenti anche nella parete a destra? Stavo pensando di trattare anche quella prima riflessione
 
Sono già orientati sui 30 gradi, dici di chiudere di più? E se mettessi dei pannelli fonoassorbenti anche nella parete a destra? Stavo pensando di trattare anche quella prima riflessione

Per ridurre l'impatto della prima riflessione dovresti puntare i diffusori esattamente sull'ascoltatore, non più aperti. In alternativa devi creare una parete artificiale nel punto di prima riflessione del lato aperto, simmetrica a quella opposta e con la stessa capacità riflettente.
 
Ti confermo che sono puntati esattamente verso di me attualmente; il tweeter è perfettamente ortogonale.

Ad ogni modo che faccio, tengo le distanze " sbilanciate " così? Che dici ?
 
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Ti confermo che sono puntati esattamente verso di me attualmente; il tweeter è perfettamente ortogonale.

Ad ogni modo che faccio, tengo le distanze " sbilanciate " così? Che dici ?

Probabilmente allora c'è ancora troppo poco angolo. In tal caso non ti resta che ricreare una paretina nel punto di prima riflessione e ri-misurare. Personalmente di sicuro non terrei la distanza sbagliata.
 
Però chiudere od aprire (Toe-in) va ad inficiare sulla ricostruzione della scena e in minima parte sulla resa della gamma bassa, nel senso, se li chiudo troppo e l'incrocio dei tweeter avviene davanti al PAP ho un tipo di ricostruzione scenica, se li apri e l'incrocio avviene sulle o dietro le teste, ne avrai un'altra, tutto ciò variando chiaramente risposta e punti di prima riflessione. In HT magari questo conta meno.

Poi nel caso non si facessero delle misure, come capirai se ruotando di più o di meno avrai più o meno benefici? Centralità? Spazialità?

Come dice kaio, il top sarebbe creare una paretina. Ad ogni modo, mi affiderei sempre ad Audyssey per il delay (messa in fase) e livelli e mai mi affiderei solo all'orecchio, che trae in inganno spesso. Magari ritoccando i valori calcolati dal software ascolterai bene delle tracce, ma va a finire che delle altre saranno pessime. Ecco perché se non si dispone di altro, bisognare affidarsi ad Audyssey o chi per lui.
 
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