Audyssey Room Correction

Ale,dai.....
io sono arrivato a farla anche 5 volte di seguito con i 6 punti per spostamenti continui che ho fatto in un paio d'ore:p :p
 
no no io non ho ne voglia ne tempo...

l'ho fatta seguendo tutti i crismi, l'unico dubbio è se con audyssey posso permettermi di far lavorare le 684 senza tappi nei reflex dietro nonostante il muro addossato

proprio a logica..poi devo smanettare ancora su qualche impostazione

ma tanto ho gia notato che tutti i dsp vari rock jazz videogameetc sono inutilizzabili..

non ho capito le differenze tra flat, multieq, etc..
 
Ho rifatto la calibrazione Audissey con l'Onkyo 905 visto che ormai sia i diffusori che sub sono ben rodati e sciolti. Quella che ho fatto all'inizio non mi piaceva come risultato.
Ora, seguendo i vostri consigli, ho fatto la calibrazione su tutti gli 8 punti a disposizione usando un treppiede (costruzione artigianale) e tenendo il sub con volume a ore 9 e crossover in bypass.

I risultati sono stati:
- distanze perfette (tranne il sub con 50cm di più)
- tutti i diffusori in full-band
front dx -3.0db
front sx -2.5db
center -3.0db
surr dx +1.5db
surr sx +2.0 db (giustamente vista la minore sensibilità delle XT rispetto alle CM)
sub +3db (il volume era ad ora 9 seguendo un vostro consiglio)

Un buon risultato credo, ma ho preferito apportare, dopo alcune prove, le seguenti correzioni:

front 50hz
center 50hz -2.0db
surr. 70hz
sub 0db (con volume ad ore 11)
filtro passa basso LFE 100hz

Dopo aver fatto numerose prove con qualche disco test e alcune scene di film blu-ray (Iron Man-Terminator Salvation- Red Cliff) devo dire che l'equalizzazione audissey non si discosta molto da quella FLAT (ad orecchio) tranne un percepibile abbassamento della gamma bassa, un minore "impatto" nelle scene esplosive o d'effetto.
E questo, per i miei gusti, non mi soddisfa. Al momento preferisco la risposta Flat dove la gamma bassa o proprio LFE viene alzata quel tanto da dare maggiore impatto alla scena sonora, senza affaticare o essere troppo esuberante.
La gamma media e alta non sembra cambiare con la curva audissey rispetto alla flat, i dialoghi sono sempre ben udibili allo stesso modo, cosiccome gli altri effetti sonori.

Farò altre prove, ma alla fine dei conti credo che l'equalizzazione audissey nel mio caso non sia la soluzione migliore, e difficilmente andrò ad impazzirmi con una equalizzazione manuale..
Avete consigli o suggerimenti da darmi?
 
io per esperienza diretta ti dico che mi sono trovato bene solo con i tre punti del divano, centro, dx, sx e basta, e la calibrazione e stata migliore dei 6 e 8 punti ;)
 
in effetti mi volevo fermare a 6, avevo difficoltà a decidere il 7 e 8 punto. In precedenza l'avevo fatta con 3 punti, ma i diffusori erano troppo nuovi e il sub poco rodato con il microfono appoggiato sopra i cuscini.
Ora è andata molto meglio.
 
come scrisse Ilario qualche pagina fà, in presenza del sub, dopo la calibrazione, bisogna portare tutti i satelliti che audyssey imposta su large in small, e alzare il taglio di 20 hz

prova a leggere un po' di pagine addietro;)

edit ecco ilk passaggio:

Se avete un AVR ONKYO non c'è alcun large o small da impostare o che si autoimposti, ma solo la regolazione di crossover, stesso consiglio di prima: alzate di 20Hz tutti i valori di crossover impostati dalla calibrazione e siete apposto.
 
Ultima modifica:
infatti da large ho portato sia frontali che centrale a 50hz e surround a 70hz pur avendo CM9 e CMC2. Le frequenza ultrabasse è meglio che le gestisca il sub anche con diffusori grandi, IMHO.
 
voglio dare la mia esperienza al riguardo dell'audyssey:
prima l'impianto era in una stanza e facendo la calibrazione, da premettere che la facevo sempre sui 3 punti che per me e la soluzione migliore, il risultato con l'impianto in firma, mi aumentava la gamma media e alta( giusto per non farla lunga) adesso lo stesso impianto lo trasferito in un rustico con altezza 220 cm ed ambiente aperto ma l'impianto e presente sulla metà della sala.
da premettere che adesso i diffusori distano dal punto di ascolto 2,5 metri mentre prima erano a 3 metri.
faccio la calibrazione sempre sui 3 punti ed il risultato e che tra pure audio e con multieq la differenza e quasi nulla, si percepisce minimamente che con la curva la gamma media e leggermente piu aperta ma dico leggermente, quasi non si sente, e anche il sub e migliorato.
prima ero un po scettico al riguardo dell'audyssey, ma adesso con questa nuova esperienza credo che faccia veramente un buon lavoro, e preciso che nella sala che ho messo l'impianto adesso si differenzia da quella precedente solo che la precedente portava un divano in pelle e adesso e in stoffa, ma non credo che questo faccia tutta questa differenza.
alla fine ritengo che l'audyssey faccia un buon lavoro
 
mi iscrivo solo


Nota del Moderatore (nordata)

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Ultima modifica da un moderatore:
no e simile, la differenza e che il tetto e piu basso, 2,30 mt e l'impianto e situato in un ambiente aperto ma solo in meta della stanza, anche qualcosa in meno
 
Ragazzi, provengo da un Onkyo TX-SR608 e, adesso, ho falto il "salto" e ho acquistato un TX-NR808.

Quindi passo da un Audissey 2EQ ad un Audissey MultEQ.

Ricordo che sul 2EQ i punti di misurazione erano 3, adesso, con l'808 sono 6. Considerate però che il mio punto di ascolto si materializza su un divano addossato alla parete di fondo.

E quindi mi chiedo:

- ha senso fare una misurazione su 6 punti quando già tre sono più che sufficienti?

- è possibile ridurre a 3 i punti di misurazione? e se fosse possibile si avvertirebbero dei peggioramenti rispetto a quella a 6 punti?

- a prescindere del numero di punti di misurazione, esiste un metodo per migliorare i risultati della calibrazione? Ovviamente mi riferisco al tappetino sotto il microfono, posizioni modificate, strategie particolari e quant'altro.
 
Ragazzi, è vero, ogni sintoamplificatore è un mondo a parte. Provengo da una appagante e completa prova di ascolto del mio Onkyo TX-NR808 e sono emerse delle novità che hanno cambiato le mie idee in fatto di sinto AV.

Come tutti ben sapete provengo da un 608, rivenduto qualche mese fa per passare all'808. Tendenzialmente si tende a credere che un ampli più "sostanzioso" riesce a riprodurre dei bassi più corposi, ebbene, devo smentire nettamente questa affermazione. Il 608, collegato alle Tesi 560, riesce a ricreare dei bassi a livello quasi di un subwoofer. Sono estremamente profondi, ma aimè a volte anche debordanti. L'808 invece è più neutrale. I bassi sono presenti e più asciutti e in stereo se la cava egregiamente, ma non al livello del 608.

Detto questo mi riallaccio al discorso Audissey. Se qualcuno ricorda, quando avevo il 608, riuscivo a tagliare le Tesi 560 a 40Hz. Questo consentiva di aggiungere ulteriore profondità alla scena, in quanto l'effetto "subwoofer" ricreato aiutava in questo senso.

Dopo la calibrazione dell'808 ho provato a settare le stesse impostazioni del 608 e la scena era diversa. Ovvio, appena si alzava il volume l'effetto reale era impressionante, ma qualcosa non quadrava. Ricordai che mi si suggeriva, quando avevo il 608, di tagliare a 60Hz i frontali e a 80Hz il centrale e così provai a modificare le impostazioni. Riprovo e tutto adesso cambia. La scena è più credibile e l'effetto "tensione" più palpabile. I bassi ritornano corposi e bilanciati. Premetto anche che, per arrivare a questo risultato, ho stravolto le impostazioni Audissey.

Adesso, con l'808 sono arrivato al miglior compromesso con queste impostazioni:

Frontali: 60Hz e livello 0dB;
Centrale: 80Hz e livello +1dB;
Surround: 80Hz e livello +3dB.

Mentre con il 608 erano queste:

Frontali: 40Hz e livello 0dB;
Centrale: 60Hz e livello +3dB;
Surround: 80Hz e livello +2dB.

Questo dimostra che ogni sinto "lavora" a modo suo. C'è chi criticava le mie impostazioni del 608, ma vi posso assicurare che rendevano a meraviglia. Le stesse applicate sull'808 erano praticamente fuoriluogo.
 
elegantman ha detto:
... per arrivare a questo risultato, ho stravolto le impostazioni Audissey ...
Ciao, mi spieghi come hai fatto a stravolgere le impostazioni di Audissey ? A me risultano non modificabili se non ricalibrando tutto manualmente SENZA Audissey. Anch'io ricalibrando con XT32 ho ottenuto una diminuzione dei bassi e sinceramente non so come recuperarla mantenendo l' audissey che per il resto va bene.
 
ronny06 ha detto:
Ciao, mi spieghi come hai fatto a stravolgere le impostazioni di Audissey ?

Intento livelli e i tagli dei diffusori.

Comunque l'Audissey MulEQ penalizza la resa sui bassi, mentre la 2EQ fa un ottimo lavoro. Forse perchè non filtra il sub e lo rende "libero".

Ciò è dovuto, secondo me, al filtro di ottimizzazione sulle basse frequenze che le "prosciuga" eccessivamente. Poi, in combinazione con il filtro a 2x sui diffusori e alla calibrazione sul subwoofer appiattisce ulteriormente.
 
I valori si possono modificare tranquillamente, anche direttamente dal telecomando mentre si guarda un film.
L'importante è comunque settare il sub manualmente, perchè è molto penalizzato.
 
Beh, dipende di che valori si parla.
Con Denon, per esempio, se vuoi variare i Db di una certa frequenza, puoi farlo solo in manuale, magari copiando le curve dell' audyssey.
Questo comporta il fatto di non poter usare più il dynamic EQ e dynamic VOLUME che a volte possono tornare utili, o almeno credo di aver capito che funzioni così la cosa.
Se così non fosse, qualcuno mi smentisca ;)
 
sawine ha detto:
Con Denon se vuoi variare i Db di una certa frequenza, puoi farlo solo in manuale ... Se così non fosse, qualcuno mi smentisca ;)
Confermo, si possono ritoccare i valori di alti e bassi ma NON le frequenze di equalizzazione.
Non ho però capito come copiare la curva dell' audissey per modificarla a piacimento.
Sarebbe interessante ricreare tutti i settaggi eseguiti dall' audissey ed effettuare solo i ritocchi necessari in manuale.
 
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