Analisi e scelta catena Hi-Fi

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pglpla ha detto:
Massimo, quello che dici è verissimo, per come lo hai posto; questo però non vuol dire (frase da cui è nata la discussione) che il collegamento HDMI sia scadente in sé. E' meglio o è peggio in funzione di cosa collega: siamo finalmente d'accordo? :D

sono perfettamente d'accordo! :D
 
Rieccomi , scusatemi per le assenze :(
Per primo voglio rispondere al nostro e mio amico uainot :)
Le mie "barrette di collegamento" si sono mostrate veramente odiose.
Smontandole ho potuto verificare che la zona sottoposta a pressione da parte dei morsetti si era "abrasa".
Il trattamento superficiale (doratura) si è tolto mostrando una superfice scura che non voglio nemmeno pensare di che materiale si tratti :(
Se fossero completamente in oro andrebbero anche bene (e sai che costi !), ma quelle che mi sono capitate fino ad ora erano solo "placcate in oro".

L'induttanza e la reattanza dell'insieme cavo-barretta possono variare etc., etc., etc. !
Io li ho tolti per praticità e sicurezza di contatto elettrico e meccanico.
Ho dei diffusori B&W DM601S2 di qualche anno fà in altra sala ... .
Ti posso assicurare che queste "superfici placcate oro" si sono ossidate e palesemente sono state aggredite da effetti di corrosione leggera ;)

Inoltre credo che se un circuito crossover viene studiato per accettare un sistema di "alimentazione" biwiring non ci sono motivi per non usufruirne ;)
Alcune case, come Focal, non abbracciano questa "filosofia" ed infatti i loro diffusori sono a morsetti "standard" non biwiring.


Massimo Doraimon, hai ragione come sempre !
Ma le sorprese dalla tua grande tasca frontale non finiscono mai ?
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In realtà li ho scelti più per praticità e considerando che mi sono costati come una coppia di ponticelli per diffusori di una certa qualità ... ho voluto provare :p
Che dici, in quante ore si attesta il rodaggio di un cavo di potenza :confused:
 
Zio Mano ha detto:
Il trattamento superficiale (doratura) si è tolto mostrando una superfice scura che non voglio nemmeno pensare di che materiale si tratti :(

io mi aspetto che siano di rame con una leggerissima placcatura d'oro per evitare l'ossidazione.

il fatto che fossero scure è interessante, chissà con quale materiale le hanno costruite!
 
Esatto ... ;)
Anche io mi aspettavo la stessa cosa e sono rimasto veramente così ... :eek:
Magari domani con calma provo a misurarli con il multimetro, anche se lascia il tempo che trova !
Sono molto ma molto fini e flessibili ... .
Se li pieghi tornano a loro posto.
Strano perchè se fosse rame rimarrebbero piegati :rolleyes:
 
uainot ha detto:
se invece parliamo di hi-fi, cioè di riprodurre fedelmente le nostre sorgenti audio, allora non ci sono preferenze, ma solo risultati più o meno fedeli di altri.
Fedeli rispetto a cosa? A dieci registrazioni di pianoforte che non inciampano l'una nell'altra? Se invece ti riferisci agli strumenti musicali reali (ascoltati dal vero) questi vanno presi come linea guida se no, per i motivi che ho detto, la ricerca della fedeltà diventerebbe un miraggio. Cmq vorrei chiarire che il mio discorso si riferisce al collegamento fra lettore (o DAC) e ampli e non fra meccanica e DAC (in questo caso va necessariamente collegato in digitale come fra l'altro è già stato detto). :)
 
Ragazzi/e , ditemi pure che sono entrato in un loop di "psicoacustica" ma a questo punto mi sorge il dubbbio (3 b) che abbia un'udito molto particolare.

Ascoltate bene la mia descrizione e dite serenamente quello che pensate.
Stò continuando tutta una serie di ascolti con vari generi musicali e dischi più o meno qualitativi .... .
In tutti gli ascolti risulta che il suono è più "asciutto" e pulito.
I medio/alti sono rispuntati fuori ma senza creare fastidio all'ascolto ... .
I bassi si sono "asciugati" ... sono più secchi e molto meno "allungati" , più netti.
La scena è meno "pastosa", meno "morbidosa" e più dettagliata e "netta".

In comune con tutti gli ascolti ora noto ancora per una volta particolari che proprio non sentivo prima :mad:
Dei pizzichi di corda sull'arpa prima di scoccare la nota, il movimento del martelletto del pianoforte .. ed altre piccolezze.
Insomma, se ora è tutto "meno suggestivo" è però più dettagliato ed analitico.

Mi son chiesto se un cavo di potenza potesse fare di queste cose in maniera così marcata.
Forse il biwiring ?
Per me un'esaggerazione ... !
Ad ogni modo su incisioni che conosco molto bene vedo il woofer muoversi molto meno rispetto a prima :eek:
E finalmente quella sensazione di "crisi" di cui parlavo quando descrivevo le Studio110 in momenti musicalmente coincitati è sparito (medio/bassi).
Ora và tutto liscio senza "impastamenti" o "tentennamenti".
Tiro fuori tutto ... , ascolto analiticamente.

Tutto questo per dire che mi ero dimenticato di aver cambiato (stasera) anche il cavo di alimentazione.
Come vi dicevoi quello che uso ora è veramente di classe superiore ed in grado di supportare assorbimenti continui assai superiori al precedente ... .
Mi salta l'idea di rimettere il cavo di alimentazione precedente e ... "tombolaaa :eek: ".
Per favore chiamate un'esorcista o gli acchiappa fantasmi perchè sembra che questa differenza di ascolto che percepisco dipenda proprio dal ... cavo di alimentazione ... :mc:

P.S.
uainot, ... rame cinese fatto in Inghilterra ... hahahahah !!!
Questa me la segno hihihihi
 
Ultima modifica:
allora visto che non lo fa il prof. pglpla lo faccio io :-), ma non con la pretesa di insegnare qualcosa, ma perchè magari ne viene fuori qualcosa di buono e imparo anche io:

Media -> Meccanica -> DAC -> Cavo segnale -> Amplificatore
Media -> Meccanica -> EOC -> Fibra -> OEC-> DAC -> Amplificatore

questo è molto schematicamente il viaggio che fanno gli amati o fastidiosi bit dal CD all'amplificatore con due diffusi sistemi di collegamento.
si vede benissimo che le differenze non sono poi così tante, per cui non vale la pena schierarsi per una delle due soluzioni come se fosse un derby :)
a parità di Media, Meccanica, DAC e Amplificatore la differenza la fanno il convertitorie Elettrico Ottico (e viceversa) e il cavo o quello che avviene durante la trasmissione nel cavo, connettori compresi. Tutto il resto è identico!

Dunque ogni conversione di segnale la possiamo considerare come un punto negativo, perchè è una possibile fonte di errori e perchè potrebbe esserci una conversione lossy. Questo è un punto a sfavore per la connessione ottica.
Però anche la trasmissione attraverso il cavo di segnale non esce perfettamente pulita, soprattutto se paragonata a quella in fibra che non risente per niente dei campi magnetici.
Siamo pari ;)
Quale scegliere? Dipende da molti fattori, come ad esempio la lunghezza del cavo e quante interferenze elettromagnetiche deve attraversare il cavo, ma uno prevale su di tutti e cioè la qualità del DAC! Abbiamo detto che i DAC sono identici .. in questo schema, ma nella realtà?
La riflessione (non il derby) che volevo fare con voi è questa: perchè non investire in un DAC davvero qualitativo e collegare i nostri dispositivi con il sistema migliore per portare i dati al DAC?
Non è possibile che così facendo si migliora l'impianto Hi-Fi?
 
uainot ha detto:
perchè non investire in un DAC davvero qualitativo e collegare i nostri dispositivi con il sistema migliore per portare i dati al DAC? Non è possibile che così facendo si migliora l'impianto Hi-Fi?
Beh dipende da quanti dispositivi vogliamo avere e anche dalla qualità di alcuni. Io ad es per i CD/SACD ho un Linn Unidisk 1.1 e sinceramente farei una follia se lo volessi collegare ad un DAC. Diverso il discorso se ho un lettore di medio o anche "basso" livello e in più ho anche un sistema per musica liquida. In questo caso un DAC di qualità è indicato e sicuramente migliorerei le prestazioni. :)
Zio Mano ha detto:
Per favore chiamate un'esorcista o gli acchiappa fantasmi perchè sembra che questa differenza di ascolto che percepisco dipenda proprio dal cavo di alimentazione
Vai tranquillo, il cavo di alimentazione può effettivamente cambiare molto le prestazioni. A casa di un amico le differenze erano quantificabili in un 20-30% in meglio. L'importante è che ci deve essere sempre un rapporto favorevole fra costo dell'elettronica (o anche i diffusori) e quello dei cavi. :)
 
nano70 ha detto:
Cmq vorrei chiarire che il mio discorso si riferisce al collegamento fra lettore (o DAC) e ampli e non fra meccanica e DAC (in questo caso va necessariamente collegato in digitale come fra l'altro è già stato detto). :)
:confused: :confused: :confused:

per cortesia, potresti spiegarmi 1 pochino meglio che cosa vuoi dire?

che è sempre meglio collegare lettore cd e ampli in analogico?
 
Beh con gli ampli 2ch analogici sei praticamente obbligato perchè non hanno altre connessioni. Sugli ampli A/V si può scegliere se far fare le conversioni al DAC del lettore o dell'ampli. Per mia esperienza personale preferisco far fare le conversioni al lettore. Mentre invece se vuoi collegare un lettore che sia solo meccanica (senza DAC) ad un DAC esterno (il classico sistema a due telai) allora la connessione deve essere per forza digitale. :)
 
nano70 ha detto:
Mentre invece se vuoi collegare un lettore che sia solo meccanica (senza DAC)

esistono?

ad un DAC esterno (il classico sistema a due telai) allora la connessione deve essere per forza digitale

esatto, fino al DAC si arriva ovviamente e forzatamente in digitale. la scelta quindi non è se fare un collegamento digitale o meno, ma se usare un DAC esterno o meno.
tu dici che preferisci la variante con DAC integrato, ma il problema è che se colleghi al tuo ampli la TV, il SAT, il Mediacenter, il PC, il CD/SACD, il BD, la Console e chi piu' sorgenti digitali ha piu' ne metta :) e per tutti questi dispositvi cerchi quelli con il DAC integrato più qualitativo non ne vieni piu' fuori ;) Non credo che l'hai fatto (giusto?) quindi ti accontenti del DAC che passa il convento, tranne probabilmente il SACD che è quello su cui si è più esigenti.
 
Zio Mano ha detto:
Tutto questo per dire che mi ero dimenticato di aver cambiato (stasera) anche il cavo di alimentazione.
Come vi dicevoi quello che uso ora è veramente di classe superiore ed in grado di supportare assorbimenti continui assai superiori al precedente ...

Che stai usando adesso?
 
Zio Mano ha detto:
Se i medio/bassi sono assai più controllati con conseguente aggiunta di precisione di ascolto, gli alti si sono "liberati" deventando un pelo più "brillanti".... Questi cavi sono teoricamente di fascia inferiore rispetto quelli usati in precedenza .. con la differenza di essere biwiring.
Il discorso cavo per me è relativo, i diffusori progettati per il biwiring vanno "biuairati" e basta! L'hai sentita con le tue stesse orecchie la differenza... ;)
 
Esatto Paolo, come dice Bubino nostro ora uso uno Xindak PC-02 per alimentare l'amplificatore, gli altri li ho dedicati alle sorgenti ... .

Buba, per il discorso diffusore/cavi la pensocome tein effetti.
Oggi farò altre prove visto che a quest'ora già stà piovendo a dirotto :(
 
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