Modelli ad inverter li hanno ormai tutti:
Toshiba, Daikin, Carrier, Mitsubishi, Panasonic, Fujitsu, LG, Samsung, Hitachi.... più quelli che ho dimenticato...

... più tanti cinesi che poi vengono brandizzati da molte industrie, anche casalinghe, che preferiscono acquistare e rimarchiare piuttosto che produrre.
Se posso permettermi un consiglio, oltre a vedere le prestazioni nominali, verifica anche la potenzialità minima e massima. Spesso condizionatori con la stessa potenza nominale possono modulare di più o di meno. Chi ha un campo di modulazione più ampio permette maggiori risparmi energetici (e la classe energetica purtroppo di questo non tiene conto, dato che si riferisce esclusivamente alle condizioni di potenza nominale).
In un condizionatore ad inverter il compressore può variare il suo numero di giri per fare fronte a maggiore o minore "richiesta di freddo". In un on/off si può solo giocare sul tempo di accensione e il tempo di spegnimento.
In un on/off il compressore può andare solo al 100% (on) o a 0% (off); in un inverter si può avere una modulazione 115/110-35/30% per chi modula meno sino a 120/115-15/20% per chi modula di più. Sotto il limite minimo, ovviamente anche l'inverter si ferma.