Aiuto scelta condizionatore

Se per qualità intendi capacità di raffrescamento/deumidificazione, allora è indipendente dal fatto che sia un inverter o un on/off.
Tuttavia i modelli nuovi ormai sono tutti inverter, quindi è molto probabile che migliorino anche qualitativamente.
 
Grazie Alex...infatti ormai quasi tutti i volantini mettono gl'inverter.
Ho letto che però oltre a costare di più di un "normale" on/off il guadagno vero e proprio lo si avrebbe solo se rimane acceso molto, proprio per sfruttare le sue caratteristiche, altrimenti la spesa superiore non vale se lo si usa saltuariamente.....e questo è il mio dubbio, se poi invece risulta anche migliore come qualità, la spesa in più la si potrebbe affrontare MEGLIO!
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@estinto
i volantini ultimamente riportano sempre piu modelli inverter, secondo me per un fatto di "moda" visto che i consumatori li chiedono, ma come tu dici giustamente un inverter per recuperare la differenza del costo con un on/off deve stare acceso per molte ore al giorno (6-7) e per tutti i 365 giorni dell anno e chiaro poi che se prendi un inverter come: daikin,mitsubischi,carrier la qualita anche nei materiali la vedi e secondo me la si puo apprezzare nel corso degli anni.
ciao
leopoldo
 
@estinto
i volantini ultimamente riportano sempre piu modelli inverter, secondo me per un fatto di "moda" visto che i consumatori li chiedono, ma come tu dici giustamente un inverter per recuperare la differenza del costo con un on/off deve stare acceso per molte ore al giorno (6-7) e per tutti i 365 giorni dell anno e chiaro poi che se prendi un inverter come: daikin,mitsubischi,carrier la qualita anche nei materiali la vedi e secondo me la si puo apprezzare nel corso degli anni.
ciao
leopoldo
 
Secondo me è estremamente difficile dare un giudizio secco sulla convenienza o meno degli inverter e non lo bollerei solo come un fatto di moda.
Innanzi tutto il comfort è maggiore: un condizionatore inverter raggiunge in tempi più rapidi la temperatura richiesta e la mantiene ad un livello più costante, senza gli alti e bassi di un impianto on/off. Inoltre è sensibilmente più silenzioso.
Qualora poi si volessero climatizzare più stanze e si ricorresse ad un impianto multisplit, il motore dell'on/off in pratica sarebbe quasi sempre acceso alla massima potenza (cioè in "on") consumando molto di più della media dichiarata.
 
Salve a tutti,
tra un pò cominciano i lavori a casa mia e dovrei climatizzare parte della casa...
Partiamo in ordine:

soggiorno 45 mq
studio: 15 mq
1^ camera da letto: 18mq
2^ camera da letto: 20 mq
altezza stanze: 3.30 mt

Di quanti BTU avrei bisogno per ogni singola stanza?
Che climatizzatori dovrei utilizzare per non spendere cifre abnormi ma con un rapporto qualità prezzo eccellente???
Ho sentito parlare molto di daikin ed LG.
Converrebbe avere climatori sovraddimenzionati in modo tale da portare prima a temperatura la stanza e quindi far calare prima la potenza del climatizzatore?
Grazie anticipatamente a tutti per i consigli.
 
anche io devo prendere 3 climatizzatorì:
ambiente di 50 m2
stanza di 15m2
stanza 18m2

Sono molto indeciso se prendere inverter o meno. Io li terrei in funzione per non più di 3-4 h al gg e con molta probabilità non in uso continuo, percui un inverter a mio avviso sembrerebbe quasi inutile...chiedo conferme da qualcunoi più esperto comunque! Per quanto riguardo incentivi statali mi pare che qst anno nn ce ne siano, giusto?confermate?

I migliori come compromesso qualità/prezzo per le mie esigenze quali potrebbero essere?
Meglio prenderli nei cc o online e poi farseli installare o prenderli da qualche tecnico che vende ed installa( in qst cosa ho il timore ke il prezzo sarebbe maggiore)! grazie in anticipo a tt!
 
Premetto che lavoro in questo campo, e quindi preferisco evitare qualsiasi tipo di pubblicità.

Inverter o meno: sarei sempre e comunque a favore dell'inverter, sia nei monosplit e ancora di più nei multisplit, per tre importanti fattori:
1 - silenziosità
2 - economia di esercizio
3 - comfort

1 - compressore e ventilatore esterno ruotano alla minore velocità compatibile con la richiesta e non hanno il rumore di commutazione tipico di un ventilatore o di un compressore che si accende o si spegne. Tale rumore di tipo impulsivo è anche quello che soprattutto in orari notturni, crea i maggiori fastidi.

2 - il funzionamento continuo a bassa velocità è molto più economico di un funzionamento intermittente a velocità fissa. I monosplit ad inverter di più elevata qualità arrivano ormai a valori i efficienza EER di 5-6 (rapporto tra kW frigoriferi resi e kW elettrici consumati

3 - con l'inverter la batteria dell'unità interna rimane sempre fredda e quindi rinfresca e deumidifica in continuazione mantenendo costanti le condizioni ambientali. Un on-off passa di continuo da una situazione di comfort a una di miscomfort alternando periodi di batteria fredda a periodi di batteria calda (quando il compressore si ferma).

Inoltre le unità inverter possono, oltre che diminuire la velocità di rotazione del compressore, anche aumentarla, diminuendo il tempo necessario a raggiungere in ambiente le condizioni di comfort.

L'inverter accetta meglio un lieve sovradimensionamento dell'impianto, dato che si adatta alle reali necessità. Sugli on-off è sempre meglio scegliere il più piccolo rispetto al più grande (se si è in mezzo a due misure) dato che il sovradimensionamento porta sovente a frequenti cicli di on-off che non fanno bene nè al comfort, nè al rumore, nè alla salute del motore del compressore.

Incentivi statali: c'è ancora l'incentivo del 55% riguardante l'utilizzo di pompe di calore quali fonti primarie di riscaldamento. Nessun incentivo su unità solo freddo. Gli incentivi sono vincolati a relazioni tecniche redatte da un progettista termotecnico e a una procedura descritta nel testo di legge.

Marche da scegliere:generalmente migliori i giapponesi, seguiti dai coreani e per ultimi i cinesi. Puntare su marche conosciute e con centri di assistenza presenti vicino al luogo di installazione.

Dimensionamento: diversi siti di produttori offrono widget di dimensionamento on-line sui propri siti. In genere un salotto, con TV, maggior numero di persone presenti, lampade, necessita di smaltire un carico termico più elevato rispetto a una stanza da letto o a uno studio. Dipende comunque fortemente da esposizione, affollamento, apparecchi elettrici... Mediamente vanno bene unità da 7-9000 Btu/h in stanza da letto e unità da 12-15000 Btu/h in salotto...ma sarebbe bene valutare di caso in caso.

Installazione: sarei del parere di acquistarli e farseli installare da un installatore specializzato. Collegare a regola d'arte le tubazioni frigorifere, realizzare bene le cartelle alle estremità delle tubazioni, realizzare e verificare bene il vuoto delle tubazioni, realizzare in maniera opportuna e con le corrette pendenze gli scarichi condensa non sono cose elementari.

Coi monosplit può anche succedere che col "praticone" tutto vada bene, sui multisplit lascerei perdere... Poi la casa è vostra, ma sappiate che un impianto realizzato male può costravi molto di più di un impianto realizzato bene sin da principio.

Un ultimo consiglio: in genere evitate l'inverter per i classici impianti "da corridoio". In tal caso, infatti, la temperatura nelle immediate vicinanze dell'unità interna cala molto rapidamente, e altrettanto rapidamente l'inverter comincia a far modulare il compressore riducendo la resa frigorifera. Ciò comporta difficoltà a raffreddare efficacemente le stanze che danno sul corridoio, in quanto il condizionatore non ha modo di accorgersi che stanno rimanendo a temperatura più elevata del desiderato. Per unità installate invece nell'ambiente da raffreddare, sicuramente inverter per quanto sopra riportato.
 
nella mia abitazione ho due condizionatori, uno diretto in camera da letto, panasonic 9000btu inverter da ormai due anni, funziona benissimo, l'ho pagato due anni fa appunto 650 installato, non sono mai riuscito a metterlo a tutta potenza altrimenti crepo.

altro condizionatore sta in corridoio, modello on/off, mitsubishi electric 12.000btu, sta la da circa 10 anni e funziona ottimamente.

per esperienza personale, direi che:

migliore rapporto qualità prezzo:

1) mitsubishi electric
2) daikin ( costa più del mitsubishi credo per via della maggiore pubblicità, di sicuro è più di moda e di design, solo recentemente mitsubishi ha recuperato su qesto fronte)
3) panasonic
4) hitachi / toshiba / sanyo / fujitsu, soprattutto il primo è tra i maggiori produttori di compressori rotativi, che sono poi i cuori dei condizionatori.
5) lg
6) samsung

al posto dei coreani quasi quasi valuterei anche i prodotti italiani, ci sono ad esempio i rhoss che sono specializzati in condionamento e raffreddamento dell'aria.....
 
Ho trovato in promozione un Panasonic RE12JKE 12000btu a 499! Che ne pensate lo prendo? Non ho ben capito che procedura bisogna fare per detrarre il 55%, qualcuno saprebbe dirmi? Grazie ancora.
 
Ottima guida....
mi permetto di aggiungere un piccolo particolare... ossia la quantità d'acqua che fuoriesce dal tubo posizionato all'esterno è molta.
Sia in deumidificazione che in automatico.

Io avendo un LG ArtCool Mirror 12000 btu Inverter mi è stato installato in maniera standard, percui la canalina di scolo dell'acqua è posizionata in balcone. Ci va messa una tanica sotto a raccogliere l'acqua se non avete dove posizionare il tubo di scolo, altrimenti si allaga tutto.

La tanica va messa in modo tale che l'acqua man mano che sale non superi il tubo da cui fuoriesce. quindi evitate di fare il mio errore iniziale, ossia di infilare il tubo di scolo all'interno della tanica credendo che tanto fa poca acqua.

Ieri ho lasciato il condizionatore accesso. La tanica si è riempita di acqua fino al livello del tubo, quest'ultimo non riusciva dunque più a spurgare acqua e quindi si è intasato facendo uscire l'acqua dall'interno del condizionatore e di conseguenza tutto in salone
 
Ultima modifica:
Io nn avrei qst problema, ho predisposto lo scarico nelle tubazioni
Ma nn m è chiara una cosa! M hanno detto che x chiedere la detrazione ho bisogno di un 'attestazione da parte di un geometra o ingegnerie che
Dadoo ha detto:
Ottima guida.... dovrebbe certificarmi la sostituxione di un vecchio impianto con il nuovo che a pompa di calore e che rientrerebbe nell'incentivo statale. Confermate?
mi permetto di aggiungere un piccolo particolare... ossia la quantità d'acqua che fuoriesce dal tubo posizionato all'esterno è molta.
Sia in deumidificazione che in automatico.

Io avendo un LG ArtCool Mirror 12000 btu Inverter mi è stato installato in maniera standard, percui la canalina di scolo dell'acqua è posizionata in balcone. Ci va messa una tanica sotto a raccogliere l'acqua se non avete dove posizionare il tubo di scolo, altrimenti si allaga tutto.

La tanica va messa in modo tale che l'acqua man mano che sale non superi il tubo da cui fuoriesce. quindi evitate di fare il mio errore iniziale, ossia di infilare il tubo di scolo all'interno della tanica credendo che tanto fa poca acqua.

Ieri ho lasciato il condizionatore accesso. La tanica si è riempita di acqua fino al livello del tubo, quest'ultimo non riusciva dunque più a spurgare acqua e quindi si è intasato facendo uscire l'acqua dall'interno del condizionatore e di conseguenza tutto in salone
 
qualcuno che mi consiglia qualche modello di mitsubishi e daikin???

E' venuto il tecnico oggi e mi ha detto che ce ne vuole uno da 12.000 e 3 da 9000.
Chi mi aiuta a trovare il modello che abbiamo miglior rapporto qualità/prezzo?

Grazie a tutti...
 
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