AirGigio ha detto:
Dal punto di vista tecnico ieri sera siete stati troppo buoni con le mie precedenti nottate di calibrazione e se anche Ferruccio (salvo poi ripensarci e iniziare la sagra del giallo

) ha ammesso il buon risultato a livello taratura siamo veramente a cavallo... stasera mi sa che finisco il lavoro e poi posto i grafici!!!!
Ieri sera ci siamo goduti spezzoni di Apocalypto (che ha passato il test Febellif),
Passato il test Febellif.... è una parola grossa, diciamo che adesso l'immagine è decisamente più corretta e non ha dominanti. Luigi che ormai mi conosce, sopporta ogni volta la mia presenza... pur sapendo che oltre a essere un CRTista della peggior specie....sono pure Juventino.
Gigio: Tollerante.
Compagnia di tutti: Squisita
Audio: senza parole, direi perfetto
Video: notevole, ma con margine di miglioramento
Detto questo qualche commento "costruttivo" devo pur sempre farlo....
1) Allora..... il giallo .... quello che ho notato in Apocalypto è che è troppo carico e tendende alla fosforescenza. Il pappagallo evidenziava bene questa caratteristica. Non ho idea da cosa dipenda, se è una cosa intriseca dei digitali o meno? Di sicuro è un'aspetto da approfondire con esperti di colorimetria e di sonde per capire se si può lavorarci sopra. Più semplicemente darei un occhio anche alle funzioni livello e/o saturazione dei colori se presenti nel proiettore o nello scaler.
2) Il verde in alcuni casi viene influenzato da questa prerogativa del giallo. Più evidente nei verdi caldi che in quelli freddi, invece molto più naturali e realistici.
3) Verificherei un pochino il livello del rosso. In Avatar, Sigourney dovrebbe avere i capelli "tinti" ramati e non castani. Anche Sam Worthington da buon inglese...pelle chiara, lentiggini è tendende al pel di carota. Questa mancanza è forse una scelta dovuta alla fede calcistica?
4) Sul livello del nero nelle scene tutte scure.... vedi Dragon Trainer non infierisco. E' un digitale.
5) Il contrasto "intraframe" invece è elevatissimo..... se c'è del bianco nella scena il nero sembra profondissimo e la dinamica è stratosferica. La scena dell'esplosione dell'ospedale o la Wayne Tower nera con i grattacieli bianchi intorno nel Cavaliere Oscuro sono fantastici esempi. Qui il CRT arranca.
6) Se si riuscisse alzerei per quanto possibile il gamma, ciò permetterebbe di avere un'immagine più luminosa e con maggiori dettagli sulle basse luci e contemporanenamente abbasseri quel tanto che basta il contrasto e la luminosità a tutto vantaggio di naturalezza e livello del nero.
Concludo con una citazione di uno dei miei mentori..... un certo A.A. guru dei CRT di Bologna mi ha detto.... la differenza tra un digitale e un CRT è la stessa che c'è tra la Bindi e la Bellucci...sono entrambi donne, ma chi è che ti tr..........sti??
Adesso devo ammettere i digitali sono diventati "Bellucci" anche loro e la scelta è ardua diciamo che il motto adesso potrebbe essere:
Il digitale è come una donna, bella si, perchè è ben truccata, diciamola tutta anche un pò più "facile", un pò "z.....la", il CRT è invece una donna acqua e sapone..... bella naturale... d'altri tempi che se la tira non poco.... e i più si son rotti le balle a corteggiarla!
il problema si pone quando ti svegli la mattina.... a voi la scelta!
Adesso tutti i possessori di digitali in coro (mogli e fidanzate comprese).....
mo va a "cagher"!!!
