@ il carletto
questa è senza dubbio un'ottima ragione, ma un conto è la teoria ed un conto è la disponibilità della propria carta di credito
@ antani
vai pure avanti per la tua strada...
il mio era solo un invito ad andarti a leggere gli interventi di chi ha fatto dell'acustica, il proprio mestiere e magari evitare un ulteriore passaggio, il mio, che potrebbe confondere le idee, visto che posso anche spiegarmi male.
Gli elogi se li beccano loro, non io, semplice lettore ed utente che ha la possibiltà di fare domande!!
Se poi qualcuno ha dimestichezza con l'inglese, consiglio di andare su Gearslutz e leggersi tutti gli interventi dei vari ingegneri acustici (citati anche qua e non solo da me, in merito a diversi testi che hanno pubblicato).
@ foxtrot59 e altri
ma ancora non capisco perchè si continua a dire che in cuffia i 20Hz si sentono, che con il proprio sistema si percepiscono anche i 15Hz ecc ecc.
Pure con le mie scrause Sony, le sento...senza scomodare le Sennheiser, che pure ne ha fin troppe di basse per i miei gusti.
Continuo a ignorare la faccenda cuffie, perchè stiamo parlando di due mondi completamente diversi...
Cioè, mi pare si stia parlando di trattamento acustico e dei problemi relativi alla propagazione del suono negli ambienti chiusi.
Le cuffie rientrano in argomento?Direi di no.
Perchè?
Perchè sono letteralmente appiccicate alle nostre orecchie, perchè sono più o meno isolate e perchè non c'è cuffia che subisca l'interazione dell'acustica di una stanza.
Quindi, niente problemi di modali, riflessioni, cancellazioni o di diagonale della stanza ecc ecc ecc
E se ne parlò proprio anche nel link che hai postato.
Tuttavia, non stiamo parlando nemmeno delle frequenze che un diffusore o un sub, è ingrado di riprodurre...
Per chi volesse capire la faccenda, facciamo un esempio pratico:
calcoliamo con la formula di qualche pagina fa, la frequenza limite che il nostro ambiente è in grado di "sostenere" (meglio di "riprodurre" questo è senza dubbio vero!)
ora, supponiamo di ottenere 40Hz come valore...
prendiamo un'onda sinusoidale, la riproduciamo da 1 diffusore e ascoltiamola, girando per la stanza...
Ripetiamo la procedura anche per i 45, 50, 60, 80Hz, 150Hz...quello che volete (basta rimanere in gamma bassa e non andare in range dove le modali cominciano a diventare molto fitte)
Quello che percepiremo è che ad es. i 50Hz a ridosso del diffusore si sentono bene, nel punto di ascolto magari si annullano quasi completamente, spostandosi lateralmente, la frequenza aumenterà e/o diminuirà, arretrando dal punto di ascolto, arriveremo a percepire i 50Hz ad un volume considerevolmente più alto.
I motivi sono già stati individuati e ampiamente descritti (SBIR, onde stazionarie, traiettoria della modale, prime riflessioni, risonanze ecc ecc)
Quello però che si evince, è che la stanza interagisce attivamente con il sistema di ascolto andando a modificare la percezione delle varie frequenze che abbiamo analizzato.
Abbiamo detto che la prima modale della nostra ipotetica stanza è a 40Hz, giusto?
Bene, sotto questa frequenza, supponendo che il nostro sistema di ascolto sia lineare sino a 1Hz, la stanza non interagisce più!
Cosa significa?
Che tutte le frequenze sotto i 40Hz circa, calano drasticamente di volume, nonostante il nostro impianto le stia riproducendo allo stesso valore di pressione sonora.
Girando per la stanza, non noteremo più quegli squilibri che notevamo con le frequenze uguali e superiori alla prima modale (40Hz).
Noteremo soltanto che, allontanandosi dalla sorgente, il suono si attenuerà di conseguenza...
Esattamente quello che avviene a campo aperto (o in stanza anecoica), supponendo di avere i diffusori sospesi in aria (annullando anche l'interazione del terreno).
Questo è quello di cui parlo...
ecco perchè ho fatto la domanda retorica (senza ottenere una risposta convincente):
"di quanti dB decade il suono sotto la prima modale?"
Le frequenze ci sono, ma hanno un'intensità molto più bassa (come indicato anche nei vari manuali di acustica)...
E non c'è subwoofer che tenga!!
Perchè?
Perchè se anche inseriamo un sub con cono da 30" e 2000W di potenza e lo mettiamo a chiodo (voluta esagerazione), le frequenze sotto la prima modale non verranno solleccitate dalla stanza, mentre sopra la prima modale, SI!
Rimarrà sempre e comunque la stessa proporzione nei livelli di percezione; tradotta come una considerevole differenza di percezione fra tutte quelle frequenze che stanno sopra la prima modale e quelle che stanno sotto!
Il sub non riuscirà mai a linearizzare la situazione!!
Solo una stanza con le dovute dimensioni, riuscirà a sollecitare tutte le frequenze, sino a scendere a 20Hz e oltre.
La prova la potete fare tutti...
anche quelli che hanno usato il fonometro 200.000 volte!