A cosa servono punte e sottopunte per le elettroniche?

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Volevo far notare che nella parte spagnola del sito si evidenzia che non si sente differenza tra un sinto ampli yamaha entry e un impianto highend mark levinson... La cosa mi lascia alquanto sorpreso:eek:
Vorrei veramente vederlo e sentirlo con le mie orecchie!

Altro che punte e palle.
 
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Ma sì, in generale mi sembrano un po' eccessivi, vorreri vedere poi un sintoampli vs un MarkLevinson alle prese con una Martin Logan CLX, o con due torri di gran pregio....
 
Volevo far notare che nella parte spagnola del sito si evidenzia che non si sente differenza tra un sinto ampli yamaha entry e un impianto highend mark levinson... La cosa mi lascia alquanto sorpreso:eek:

Secondo me c'è un problema di componenti comuni.
I diffusori, per quanto definiti "audiofili", secondo me non sono adatti a prove di questo tipo, alla fine sono dei monitor con woofer da 12 cm, la parte inferiore dello spettro audio, imho, non viene riprodotto al meglio compromettendo i risultati ottenuti.
 
Resta il fatto che ambiente e diffusori e ambiente influenzano il suono in modo drammaticamente superiore alle elettroniche e soprattutto agli accessori, cavi e smorzatori vari
 
Ma a me queste prove spagnole convincono poco, anche perchè gli ambienti in cui vengono effettuate mi sembrano alquanto approssimativi.
Le differenze fra vari impianti sono sempre più evidenti quanto più è consono l'ambiente.
Se l'ambiente offre un'acustica scadente anche l'efficacia della prova sarà poco attendibile
 
Mi sono letto tutta la discussione e trovo davvero assurdo che, dopo tutte le affermazioni sensazionalistiche, campa (ma anche gli altri due o tre che sono intervenuti con frasi tipo "scettisci (sic)? basta provare", non si offrano come volontari per un blind test; non capisco da cosa derivi questa timidezza, se davvero per voi sia così importante che le vostre convinzioni (la vostra fede?) non vengano messe alla prova in un test scientifico.

Io sono scettico, non vivo di certezze ma ho la seria impressione che, escludendo l'ovvio caso di componenti meccaniche (sorgenti analogiche), la riduzione delle vibrazioni non possa comportare alcun cambiamento dal punto di vista della riproduzione sonora. Sarei BEN FELICE di venire smentito, e mi metto ad assoluta disposizione per qualsiasi prova.

Propongo anzi una prova forse più semplice (sicuramente meno scientifica), ma che ognuno di noi potrebbe fare in casa con l'aiuto di un paio di amici, senza andare a mettere di mezzo punte sottopunte e palle, e a costo zero:
- vi sedete al vostro punto d'ascolto e fate partire la musica che preferite
- un amico sta di fronte all'amplificatore, e in ogni momento potrebbe decidere se scuotere o non scuotere l'ampli mentre sta riproducendo il brano.
- un altro amico regge un lenzuolo (non trasparente!) che ostruisca la visuale impedendo di vedere che cosa il primo amico stia facendo

Ripetete la prova per una trentina di volte, se siete riusciti ad azzeccare almeno un 75% significa che esiste una differenza e il blind test è riuscito.

Se non percepite differenza, e in questo in parte posso anche dar ragione a campa, non avrete sicuramente dimostrato che non esistono differenze, ma sicuramente avrete dimostrato che non siete in grado di percepirle e pertanto non ha molto senso preoccuparsene.
 
se avete pazienza di leggere il blog citato in precedenza, questo passaggio mi sembra emblematico. mi sono permesso di evidenziare alcuni punti

Ma a questo punto è possibile che nessuno di quelli che trovano differenze macroscopiche tra un apparecchio e l'altro, arroganti e roboanti nei forum ci trattano con maleducazione e spregio, voglia chinarsi con umiltà a dimostrare quello che afferma alla cieca?
Se le differenze di suono che affermano di sentire sono così macroscopiche, perché non accettano la sfida?
Perchè, per esempio, uno di loro non accetta la sfida e non viene qui, a casa mia, mio ospite, e mi dimostra che sa riconoscere alla cieca l'Oppo dal Lector o dal Naim?
Perché una mia scommessa, proposta nel forum dell'arrogante e sedicente democratico Bebo Marroni, così pronto ad espellere qual novello Stalin i dissidenti, con la quale mi affermavo disposto a mettere in palio duemila euro con chi fosse in grado di riconoscere due cavi diversi nel suo impianto alla cieca, è rimasta lettera morta, e nessuno ha avuto il coraggio di mettere in palio duemila miseri euro (che avrei da parte mia versato ad una associazione benefica a loro scelta)?
Perché il categorico Igor Zimberlan, tanto sicuro di sè, quando si è trattato di mettere duemila eurucci dalla sua tasca su di una cosa della quale era certissimo (la differenza tra due cavi, da sentire a casa sua) si è tirato indietro dicendo che avrebbe messo in palio solo la sua reputazione (sai che roba!)

E - domanda finale - questi signori sono semplicemente degli arroganti che non hanno il coraggio delle proprie idee o altro? Pensare male è peccato, come disse il Divino Giulio, ma spesso ci si prende....

Insomma, non è che tra poco arriva Striscia la Notizia e fa un servizio come succede per i maghi ed i praticoni??
 
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Ci potrebbe essere da pensare riguardo i programmi musicali utilizzati nei tests in quanto, a seconda del tipo di musica o di qualità della registrazione, alcune differenze possono non essere percepibili dall'orecchio. Penso però che, essendo tests eseguiti da esperti, abbiano scelto programmi adeguati a far emergere le differenze eventuali.
Nel mio caso il convertitore interno al musicserver Nuforce (che, comunque, non era un apparecchio poco costoso) è molto più rumoroso del dac MSB (e ci mancherebbe altro!). Tale differenza si sente macroscopicamente alzando il volume senza musica ma, se metto un file od un CD caratterizzato da rumore di fondo elevato e/o da musica fragorosa, la differenza sul rumore di fondo è mascherata. Se ascolto una sonata per violino registrata bene, invece, la differenza è sensibile.
Anche la timbrica è differente (e, penserei, di essere in grado di riconoscerla in un test doppio cieco): il convertitore del Nuforce ha un suono più dolce e mieloso, il MSB più definito e preciso.
Non penso che le differenze dipendano dal fatto che il MSB ha le punte e gli smorzatori ed il Nuforce ha i piedini normali.
Ciao, Enzo
 
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Penso che uno dei punti chiave sia questa frase (dal blog di cui sopra): "avrebbe messo in palio solo la sua reputazione", al posto di reputazione, quando non si tratta di personaggi pubblici e conosciuti, metterei più semplicemente "la faccia".

E' facile fare affermazioni roboanti, proclami trionfalistici, asserzioni granitiche che attirano l'attenzione e, anche, ti fanno assumere l'aura dell'esperto.

Poi qualcuno, blasfemo, ti chiede delle spiegazioni ed allora avanti con le parole a raffica, le spiegazioni basate sul nulla o su altre asserzioni non dimostrate, al limite all'autocitazione: "L'ho detto io pertanto è vero" poi tutto nomalmente finisce lì, se si arriva al punto critico, ovvero viene chiesto di partecipare alla prova non per dimostrare che il fenomeno esista o meno, ma per accertare che chi asserisce che esiste è in grado effettivamente di poterlo fare allora ci si defila in modo più o meno elegante, solitamente con la seconda modalità: si fa gli offesi perchè non si accetta la propria parola e non si crede a quanto asserito senza onere di prova e poi si va via sbattendo la porta.

E' sempre capitato così, l'esempio riportato da Stazza è uno dei tanti, altre volte chi aveva dichiarato certe cose e si era detto sicurissimo delle proprie affermazioni è sparito senza lasciare traccia, salvo poi continuare a scrivere sempre le stesse cose e con gli stessi argomenti.

Ciao
 
"avrebbe messo in palio solo la sua reputazione", al posto di reputazione, quando non si tratta di personaggi pubblici e conosciuti, metterei più semplicemente "la faccia"..........[CUT]
Per mettere in palio qualcosa bisogna innanzitutto possederla. Chi possiede una reputazione non temerà certo di perderla per un blind test.

Non tutti sono Ivor Tiefenbrun, fondatore della Linn, che si mise in discussione in un blind test, ovviamente non fu in grado di riconoscere nulla, ma non per questo smise di produrre ottime elettroniche.

http://www.bostonaudiosociety.org/bas_speaker/abx_testing2.htm
 
Quindi riassumendo.......[CUT]
Hai fatto un'ottima sintesi. Hai anche ragione sul fatto che la demistificazione porti via un certo fascino all'audio. Io per primo sono molto deluso da questo ambiente di pataccari. Ed infatti già da anni ho smesso di preoccuparmi del cambio dei componenti, per focalizzarmi solo sull'ascolto musicale.

Però non bisogna semplificare troppo. Il fatto che in situazioni controllate moltissimi componenti audio siano indistinguibili, non significa che siano indifferenti. Mettere insieme un impianto ben suonante richiede sempre un certo impegno.
 
Bene.. Nelle ultime due righe hai scritto tutto e il contrario di tutto..:) che impegno richiede se per te inserire il lettore x o quello y non cambia nulla e lo stesso per l'amplificazione, insomma se uno vale l'altro che problemi ci sarebbero? Mi sembri un po' confuso nelle tue certezze.. :)
 
È la più completa raccolta di prove ABX che mi sia capitato di vedere. Serve davvero un altro test?

Sicuramente sarebbe una occasione istruttiva per chi non ci crede e per chi ci crede.
Puoi vuoi mettere.... potremmo mettere in palio due premi.
La recchia d' oro e la recchia di legno (con fornitura di gommalacca per la lucidatura) :D

Ciao
 
Bene.. Nelle ultime due righe hai scritto tutto e il contrario di tutto..:)

Non leggere quello che vorresti fosse scritto ma non c' é...
L' impegno ci vuole sempre e va profuso dove poi si sa che permette di ottenere veri ed inequivocabili risultati.... se hai diffusori a bassa sensibilità a monte serve birra...
Solo che per avere birra buona non è necessario che il cavatappi sia all' epigurio arricchito o che il frigo sia sospeso su elatici e dotato di spina shuco dorata con cavo pitonato e porta tempestata di diamanti.

Mandi
 
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Se non sbaglio in precedenti discussioni KTM aveva acettato una sfida per evidenziare la differenza tra cavi di alimentazione standard
e cavi di alimentazione TRANSPARENT, poi non se ne fatto più niente.
Io sono convinto che la differenza tra cavi esista e sia sensibile, certo i cavi non fanno miracoli, su un impianto scadente la differenza
non è certamente evidente, per quanto riguarda le punte si tratta di sfumature ma che comunque servono ad ottimizzare un buon impianto.
Cque penso che chi è scettico, scettico rimane...............:D
 
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