L’H.T. di qualità e il BD4K hanno ancora un futuro?

[gio_1981]

lo streaming non potrà' mai darti il piacere che quel dato film quella esclusiva edizione sia tua.il collezionismo non morira'' mai. Netflix, Disney plus ecc. non mi dicono niente.

Quotone ! Ho Netflix, Prime video e il canale Discovery + ma i film li voglio vedere su bluray (possibilmente in 4k hdr con audio in HD) Quando li guardo in streaming a parte la qualità non mi danno la stessa soddisfazione.
Purtroppo noto che moltissimi bluray 4k sono già fuori catalogo e si possono reperire soltanto a cifre maggiorate ! e parlo anche di film usciti da pochi mesi, blockbuster, non film di nicchia ho stilato una lista di bluray 4k (edizioni amaray normali) fuori catalogo che si allunga sempre più e io non riesco a recuperarli tutti ! Ai tempi del bluray non c' erano questi problemi.

[dEUS1977]

Il discorso è molto semplice, finché non ci sarà uno streaming di qualità pari al BD, quest'ultimo rimarrà sempre il non plus ultra.

Ma per avere lo streaming pari al BD, troppe cose dovranno cambiare, in primis la rete nazionale e non la vedo una cosa che succederà in poco tempo, secondo il problema dell'acquisto digitale, a me scoccia dover pagare un abbonamento per vedere un film che ho acquistato e se mi daranno l'opportunità di scaricarlo senza questo vincolo, ci sarà il problema della memoria, mettiamo una media di50Gb a film, per avere una semplice collezione di 100 film mi serve un HD di 5 tera solo per loro e visto che al momento TV e firestick varie non ne hanno neanche lontanamente così tanta dovrei comprare almeno un buon PC con un sistema di memoria costoso.
Quindi per il momento difficile pensare che chi ha il piacere dell'home theater vada di streaming per i titoli importanti, però parliamo sempre della nostra nicchia, al restante 99,9% degli utenti va benissimo il film in streaming da 2gb con l'audio in stereo.

[marklevi]

mi serve un HD di 5 tera solo per loro e visto che al momento TV e firestick varie non ne hanno neanche lontanamente così tanta dovrei comprare almeno un buon PC con un sistema di memoria costoso.

Ti basta un HD usb o melgio un Nas, serve a nulla un Pc. Tra l'altro vedo che hai il Panasonic 820. Io col 450 ho provato ed ha ampia compatibilità sia da usb che da rete. Se il file è un m2ts, legge anche D Thd Atmos. Provato con i sample Dolby

[dEUS1977]

Grazie del consiglio, chissà in un futuro lontano... però devo cmq comprare un nas e riversarci i film, ma ho nei dischi già tutto quello che mi serve

[Artyziff]

Quotone ! Ho Netflix, Prime video e il canale Discovery + ma i film li voglio vedere su bluray (possibilmente in 4k hdr con audio in HD) Quando li guardo in streaming a parte la qualità non mi danno la stessa soddisfazione.
Purtroppo noto che moltissimi bluray 4k sono già fuori catalogo e si possono reperire soltanto a cifre maggiorate ! e pa..........[CUT]

Logiche di mercato. Un produttore non affronta costi di produzione senza un ritorno economico. Se un br 4k rimane reperibile per poco tempo e va presto fuori catalogo è perchè si vende poco; noi appassionati siamo lo 0,01% del mercato, il restante 99,99% compra quello che trova e che costa meno. Ancora oggi i br (2k) sono un prodotto di nicchia rispetto ai dvd anche perchè molta gente non sa nemmeno la differenza tra i due formati o se la conosce in teoria poi non riesce a coglierla su schermo, quindi perchè spendere di più ? Nei negozi, gli scaffali dei dvd sono sempre più "corposi" rispetto a quelli dei br e riguardo i br 4k può benissimo capitare che abbiano una traccia audio in italiano da dvd nonostante il prezzo di listino. Con una realtà come questa la vedo difficile che l'audio/video di qualità possano fare seriamente strada dalle nostre parti e non solo.

[llac]

conosce in teoria poi non riesce a coglierla su schermo, quindi perchè spendere di più ? ..........[CUT]

Mah è da un po' che noto ( perlomeno sul famoso store online) che i BD 2k costano molte volete meno dell'edizione SD in dvd , a questo punto perché spederei di più per meno ?

Ciao
Luca

[giannia]

Credevo che la discussione fosse su cosa succederà fra 20 anni o giù di lí. È chiaro che oggi il BD è la migliore soluzione per chi cerca la qualita. Anche se per godere di questa maggiore qualità occorre dotarsi a casa almeno di più che ottimi diffusori.
Comunque, mi voglio del tutto sputtanare online, tanto non è che sono una celebrità con un buon nome da tutelare..
Arrivata la primavera, come preannunciato, mi sono deciso a fare l’upgrade del mio HT da configurazione 5.1 a 5.1.2, comprando qualche nuovo diffusore. di migliore qualità.
Ho provato diversi titoli, locali ed in streaming, ho confrontato dal TrueHD senza Atmos, al Dolby Digital Plus con e senza Atmos, fino al semplice Dolby Digital. Conclusione: rittengo che con diffusori di media/bassa qualità il Dolby Digital Plus con Atmos sarà la codifica migliore e prediletta dalla maggiorparte degli ascoltatori. Inoltre, il DD+, quando aumenteranno il bitrate, si posizionerà qualitativamente tra il DD ed il TrueHD e sarà più che sufficiente con gli HT consumer a disposizione. Dalle prove che ho fatto, dà più soffisfazioni un DD+ con Atmos, rispetto ad un TrueHD senza Atmos offline. La spazialità e la dinamicità nel posizionamento dei suoni sui diffusori in Atmos eleva enormemente la qualità dell’esperienza cinematografica.

[dEUS1977]

Cosa succederà fra 20 anni, bella domanda ma mi sembra troppo in là, anche per i miei interessi personali, forse per quel periodo, se ci sarò ancora, avrò bisogno di Amplifon ed occhiali, altro che HT, BD e streaming

Cmq 20 anni fa avevo un nokia 3310, ora al suo posto ho un computer connesso ad internet 24/24, fra 20 anni chissà cosa ci sarà. Però posso dirti con certezza che fra 5 anni la maggioranza degli italiani continuerà ad avere una linea di gerda, altro che streaming con banda pari al bd4k.

[Malefiz]

mi sono deciso a fare l’upgrade del mio HT da configurazione 5.1 a 5.1.2, comprando qualche nuovo diffusore. di migliore qualità.
(...) Conclusione: ritengo che con diffusori di media/bassa qualità il Dolby Digital Plus con Atmos sarà la codifica migliore e prediletta dalla maggior parte degli ascoltatori. Dalle prove che ho fatto, dà più soisfazioni un DD+ con Atmos, rispetto ad un TrueHD senza Atmos offline. La spazialità e la dinamicità nel posizionamento dei suoni sui diffusori in Atmos eleva enormemente la qualità dell’esperienza cinematografica.

Intervento molto interessante.
A quanto pare, non sono io incompetente a non cogliere la differenza tra Dolby Digital e TrueHD: il fatto è che ci vogliono apparecchi di alto livello per apprezzare la maggiore qualità del TrueHD.
I tuoi diffusori Atmos sono a soffitto, oppure sono appoggiati sopra ai due diffusori principali?
Io ho adottato la seconda soluzione, ma ho l’impianto da poco e non ho ancora avuto tempo di sperimentare bene la resa. (Anche perché mi godo di più i film doppiati e sono pochissimi i Blu Ray con Atmos in italiano.)

[Malefiz]

Però posso dirti con certezza che fra 5 anni la maggioranza degli italiani continuerà ad avere una linea di merda, altro che streaming con banda pari al bd4k.

E qui mi sembra che sia poco da esprimere opinioni: purtroppo hai espresso un puro dato di fatto.
C'è solo da "sperare" che anche il resto del mondo sia messo più o meno come noi, se no ci troveremo con servizi che offrono qualità eccellente ma inaccessibile in Italia.

[grunf]

Se la prospettiva è quella streaming più impianto H.T di media e bassa qualità il futuro è davvero molto triste. Certamente con impianti di medio/basso livello le differenze qualitative tra una traccia audio lossy e la corrispettiva lossless si assottigliano sempre di più fino a diventare irrilevanti se l’audio è riprodotto dal TV. Certo, ci vuole almeno un buon impianto audio 5.1 per apprezzare le tracce dei dischi ma è fuori di dubbio che, soprattutto le lossless, sono di grandezza superiore rispetto alle corrispettive tracce offerte dallo streaming; atmos o non atmos che siano. Dissento completamente sull’ affermazione “dà più soffisfazioni un DD+ con Atmos rispetto ad un TrueHD senza Atmos offline”. Ho ascoltato moltissime tracce lossless in DTS HD master audio 5.1 o 7.1 su disco (o le poche True HD) e , se ben realizzate, sono in grado di raggiungere un’ ottima qualità di ascolto certamente non inferiore a quella di una traccia streaming in Dolby Plus+ atmos solitamente compressa con perdita @768 Kbsec. Oggi il bit rate di compressione è questo. Per il futuro vedremo se ci sarà la volontà di migliorare l’audio. Io temo di no se la premessa generale è che la stragrande maggioranza delle installazioni Home sarà costituita da diffusori, soundbar subwoofer (e amplificazione) di media /bassa qualità. Un altro aspetto dello streaming che ha evidenziato dEUS1977 riguarda la possibile opportunità di scaricare legalmente i films per poi conservarli su HDD; “per avere una semplice collezione di 100 film mi serve un HD di 5 tera”. Oltre al costo dell’HDD credo che bisognerebbe anche considerare l’affidabilità del dispositivo di memoria. Si è molto scritto e criticato -fino all’eccesso- sulla vicenda dei dischi BD che hanno avuto problemi lettura a causa di problemi produttivi di stampa. La vicenda è stata sicuramente fastidiosa, ma la bassissima percentuale di dischi difettosi nulla toglie al disco BD ROM che rimane il supporto più affidabile e longevo per archiviare e collezionare un film. Un HDD da 5 tera, se ha problemi ti pianta con tutto il suo contenuto; non un solo film ma un centinaio … Quindi se si ha a cuore quello che è stato conservato negli HDD bisognerebbe considerare un periodico controllo di queste unità ed, eventualmente, procedere a backup dei contenuti.

[mitsuagi]

E' semplice il discorso, il mercato in futuro verrà segmentato:

• Ci saranno servizi di streaming ad alta qualità/bitrate (equiparabile, se non superiore, a quello dei BD4K), per sfruttare al meglio gli impianti di medio/alto livello. Questo farà contenti tutti quelli che cercano il top.
• Poi rimarranno i servizi di streaming base per la massa (quelli che si accontentano dei DVD per intenderci).

[Krabat]

Provate a mettere il BD4K di Odissea nello spazio mentre suona Strauss e switchate tra traccia italiana e inglese: sentirete subito l'enorme differenza a favore della traccia inglese non compressa, è una differenza chiara anche con impianti di livello basso. La traccia italiana suona parecchio chiusa

[giannia]

Intervento molto interessante.
A quanto pare, non sono io incompetente a non cogliere la differenza tra Dolby Digital e TrueHD: il fatto è che ci vogliono apparecchi di alto livello per apprezzare la maggiore qualità del TrueHD.
I tuoi diffusori Atmos sono a soffitto, oppure sono appoggiati sopra ai due diffusori principali?
Io ho adottato la secon..........[CUT]

La soluzione intermedia alle due. Configurati come Front Presence, rispettando altezza e distanziamento dalle front raccomandato da Yamaha.

[Rain]

Dissento completamente sull’ affermazione “dà più soffisfazioni un DD+ con Atmos rispetto ad un TrueHD senza Atmos offline”. Ho ascoltato moltissime tracce lossless in DTS HD master audio 5.1 o 7.1 su disco (o le poche True HD) e , se ben realizzate, sono in grado di raggiungere un’ ottima qualità .[CUT]

Quoto! Anche perché, tolti i film tipo godzilla e company, gli atmos sono muti per gran parte dei film se non con qualche effetto, è la classica ciliegina sulla torta e avere un atmos da base dd+ sarebbe come mettere la ciliegina su un budino

È la torta il piatto forte, quello che ti soddisfa, ribadisco tra l' altro che ho trovato il dd+ quasi sempre deludente a livello dinamico.