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Discussione: [video] MQA è superiore a flac o è una sola?
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27-05-2021, 16:11 #16
@uncletoma
Se il DAC decodifica anche MQA per sfoggiare la compatibilità vengono pagate royalties a MQA, se poi usi altro .. hai comunque pagato la royalty....ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
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27-05-2021, 22:00 #17
Quello a cui mi riferivo è che se compri un DAC, od un amplificatore con DAC, oggi cominci a ritrovarti a pagare una licenza per il decoder MQA. Tra i DAC posso citare tutti i DragonFly ed il PowerNode 2i, il Topping D70 e D90 (ormai disponibili solo con MQA)
Per chi non usa MQA, o peggio ancora per chi lo ritiene un modo per sottrarre soldi immeritati all'industia dell'Hi-Fi ed ai suoi fruitori, beh insomma non è una bella cosa. E non si tratta di 1 o 2 dollari a device...
@revenge72, ho visto solo dopo aver postato la tua risposta, concordoUltima modifica di nicola.dinisio; 27-05-2021 alle 22:02
Sistema 1: Marantz PM-KI Ruby, SA-KI Ruby, TT-15S1, ASUS Tinkerboard + Volumio (streamer), Nakamichi DR-2, Diffusori A: B&W Nautilus 804, Diffusori B: KEF LS50.
Sistema 2: Technics SU-7700, ST-7300, RS-615, Cambridge Audio AXA35, Diffusori Dali Spektor 2 + Sub CANTON AS 84.2.
Sistema 3: KEF LS50 Wireless II + Sub Indiana Line Basso 922 LB.
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28-05-2021, 08:26 #18
La penso nello stesso modo, a questo va aggiunto il problema di un atteggiamento nei confronti della clientela/dei fornitori (gli artisti) che definire fumoso è un eufemismo.
In pratica dal lato cliente ci sarebbe "abuso della credulità audiofila" (del tipo vedi la mia firma)mentre dal lato artisti per alterazione/per sfruttamento improprio della definizione "master" attribuita all' artista (Neil Young è stato sufficientemente esaustivo).
Questi i problemi diretti, a questi si aggiunge la preoccupazione per la realizzazione di un sistema in cui MQA succhia risorse anche ai produttori di hardware e questo alla fine lo paghiamo tutti anche se non utilizziamo Tidal....ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
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28-05-2021, 11:08 #19
Dipende: il nuovo Bluesound Node costa esattamente come il vecchio, a fronte di un nuovo DAC e del supporto a MQA.
Mentre alcuni (e rari) produttori di DAC fanno modelli con e senza MQA.Ultima modifica di uncletoma; 28-05-2021 alle 11:10
Diffusori ProAc Studio 140 - Preamplificatore Primare Pre30 e Finale Primare A30.2 - Tuner HK TU 9400 - Lettore di rete miniPC con Daphile - DAC iFi Neo iDSD - Lettore multiformato Oppo DB83 SE - giradischi Pioneer PL-112D - Pre phono Cambridge Audio Alva Solo - ampli cuffia Lake People G103 MKII - Cuffie: Meze 99 Classic e Grado SR60 Testine: Shure V15III, Shure M97x, Ortofon FF15XE, Audio-Technica AT420E/OCC
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28-05-2021, 11:34 #20
Il discorso è in termini generali, nel primo caso (Bluesound) il produttore si è assorbito la differenza (a fronte comunque di un nuovo progetto).
I restanti che hanno il doppio prodotto... sono i produttori che non vedono di buon occhio MQA e in pratica gestiscono questo formato solo per la richiesta di mercato dei propri clienti (se credessero di partenza a MQA il formato sarebbe integrato e modello unico)....ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
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28-05-2021, 14:54 #21
Per tacere dei cd MQA, non capisco a che servano, a parte fregare il conbsumatore
Diffusori ProAc Studio 140 - Preamplificatore Primare Pre30 e Finale Primare A30.2 - Tuner HK TU 9400 - Lettore di rete miniPC con Daphile - DAC iFi Neo iDSD - Lettore multiformato Oppo DB83 SE - giradischi Pioneer PL-112D - Pre phono Cambridge Audio Alva Solo - ampli cuffia Lake People G103 MKII - Cuffie: Meze 99 Classic e Grado SR60 Testine: Shure V15III, Shure M97x, Ortofon FF15XE, Audio-Technica AT420E/OCC
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28-05-2021, 16:47 #22
Non ne farei un problema di difesa del consumatore, il paragone con microsoft mi sembra eccessivo.
Nessuno ti obbliga a preferire un DAC MQA piuttosto che uno "non MQA".
E poi lo stesso vale per Airplay, bluetooth APTX, tutto il mondo dolby e DTS e chissà quanta altra roba abbiamo nel sintoamplificatore che non useremo mai.Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
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28-05-2021, 17:03 #23
@uncletoma
Non critico tanto il prodotto in quanto tale ... ma quello per cui viene spacciato (verbo non usato a caso).
Con i CD se la dichiarazione fosse .. "questo CD è una nostra versione in cui tramite i nostri DSP abbiamo realizzato una versione più piacevole e meno "digitale" (questo sarebbe già da commerciale... ma lo lascerei passare)" mi andrebbe bene.
Ovviamente in quanto DSP ci sarebbe sempre la possibilità di fare lo stesso per conto proprio partendo dal normale CD ... agendo sulla risposta di impulso e inventando qualche altro algoritmo.
Il paradosso risiede, a mio giudizio, nel fatto che audiofili "duri e puri" integralisti del segnale senza elaborazioni, vengono abbagliati dalla lucetta blu che si accende e segnala che si tratta di un "MQA Studio" autentico, lo assimilano alla "qualità master" e provano piacere nell' ascolto di un prodotto che invece è palesemente elaborato con DSP digitali a partire da un file PCM in compresso FLAC che l' artista fornisce a MQA.
Lo stesso file PCM compresso senza perdite in FLAC è spesso disponibile da altri servizi senza elaborazione da parte di MQA; buona parte de "i duri e puri" dichiarano che preferiscono la versione MQA e di conseguenza ascoltano con soddisfazione la musica in piena contraddizione con le proprie teorie...ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
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29-05-2021, 14:00 #24
Concordo con te al 100%.
E capisco il novizio, oppure quello con poca conoscenza; ma il purista, l'integralista che si vanta persino dei cavi (:lolno
Però, ora che ci penso: per il marketing è una preda più facile la secondaDiffusori ProAc Studio 140 - Preamplificatore Primare Pre30 e Finale Primare A30.2 - Tuner HK TU 9400 - Lettore di rete miniPC con Daphile - DAC iFi Neo iDSD - Lettore multiformato Oppo DB83 SE - giradischi Pioneer PL-112D - Pre phono Cambridge Audio Alva Solo - ampli cuffia Lake People G103 MKII - Cuffie: Meze 99 Classic e Grado SR60 Testine: Shure V15III, Shure M97x, Ortofon FF15XE, Audio-Technica AT420E/OCC
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29-05-2021, 15:15 #25
Al di là di tutte le opinioni MQA è un sistema ideato diversi anni fa, (da Meridian), per trasmettere file Hi Res in streaming occupando minore spazio… Sulla qualità del sistema si può anche discutere, ognuno resterà con le proprie convinzioni. Quello che fa riflettere è perché diversi costruttori hanno integrato questo sistema a bordo dei loro apparecchi, pagando anche le royalties, se non fosse stato almeno efficiente. Perché qualche milione di utenti (sprovveduti…) ne stanno usufruendo e sono soddisfatti?
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29-05-2021, 19:57 #26
@ellebiser
Meridian fece MLP che prima conoscevamo come codec lossless dei DVD audio, oggi è diventato Dolby True HD.
Quello che scrivi era già stato realizzato con il DTS 24-96 che con un data rate da CD permetteva in modalità lossy la alta risoluzione audio quasi 20 anni fa.
Questi hanno fatto altro, oltre al discutibile aspetto commerciale, hanno usato i dsp per distinguersi sarà forse perché il DTS 24/96 non ha fatto breccia 😁😁
Oggi come oggi... Viste le velocità di download non c'e' problema per usare direttamente FLAC senza Meridian, senza distorsione, senza royalties e soprattutto veramente lossless e veramente rispettosi di quello che forniscono gli artisti. 😁
Edit dato che ritengo sia interessante rispondere ai perché in modo esplicito.
1) Perché i produttori... Per ragioni strettamente commerciali.. tuttavia, diversamente dal passato ci sono resistenze , quello che dice ad esempio LINN dovrebbe fare riflettere.
2) Perché i clienti non si lamentano... Risposta banale e mia risposta schietta onesta e senza filtri.
Il mondo ama i DSP ... segretamente anche i puristi che vogliono il percorso diretto.Ultima modifica di revenge72; 29-05-2021 alle 20:56
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30-05-2021, 16:54 #27
Quindi la tua personale opinione è che il sistema MQA sia solo ruffiano, un po’ come l’ascolto di un disco o di un valvolare dove le distorsioni vengono apprezzate da una parte degli audiofili…
Io propendo più per una via di mezzo cioè che il sistema , con i suoi pregi o difetti, riesca a farsi piacere in ascolto da quelli che l’hanno adottato senza farne un discorso che coinvolga puristi e altre storie perché la musica trasmette vibrazioni e se queste sono positive tutto il resto passa in secondo ordine. Poi ci sta che meno alterazioni subisce il segnale audio più fedele sarà la riproduzione…Wise men speak because they have something to say,
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31-05-2021, 10:34 #28
@ellebiser
...MQA sia solo ruffiano..
MQA in prima battuta fornisce quello che la sua clientela affezionata vuole, lo chiama in modo diverso perché potrebbe essere controproducente a livello economico e inimicarsela.
Il fatto che il centro del suono "MQA" sia l' uso di DSP proprietari non è un opinione, è un dato di fatto confermato da MQA stessa e dal flusso di lavoro che produce il file MQA.
Personalmente non metto nemmeno il campo il discorso che con MQA non si tratta di file lossless che sono persino poco efficienti o ancora il fatto che l' "origami" sia moolto simile al' algoritmo dei vecchi XRCD (quindi la risoluzione non spacchettata non è più 16 bit ma inferiore)
I DSP non sono buoni o cattivi, vengono largamente utilizzati in fase di registrazione in fase di mix e in fase di masterizzazione, finito questo percorso di solito l' unico DSP che rimane (e che ha un impatto verificabile) sarebbe la "normalizzazione del loudness" (1), in MQA fanno altro, secondo le loro stesse indicazioni (pubblicitarie)utilizzano DSP che avrebbero la pretesa di restituire un suono più "naturale".
Se vuoi un esempio che ritengo (questa è una opinione)calzante potrebbe essere che in MQA aggiungono, senza dichiararlo, una puntina di zucchero nel caffé, se sei abituato a prenderlo senza zucchero potresti immaginare che sia una varietà "morbida", se lo prendi con lo zucchero sarai portato a pensare che sia più saporito (2).
riesca a farsi piacere in ascolto da quelli che l’hanno adottato senza farne un discorso che coinvolga puristi e altre storie perché la musica trasmette vibrazioni e se queste sono positive tutto il resto passa in secondo ordine.
Ho un Déjà vu causato dal flusso di pensiero e a sentimento ... MQA = Jarry Calà ( è c'é pure la rima)
"Musica e vibrazioni", qui siamo a livello di pura opinione personale.
Siamo in un forum tecnico e su questo specifico thread stiamo commentando a livello tecnico e la discussione dovrebbe IMHO rimanere i questi termini (altrimenti mi interessa meno).
La modalità di trasmissione dell' opera d' arte, a mio giudizio, dovrebbe essere la più trasparente possibile, il rispetto del contenuto (che è l' opera d' arte) dovrebbe essere sempre massimo.
La alterazione (che suona molto vicino a distorsione) della opera (=musica in questo caso specifico) può avvenire a molti livelli, sia negli apparecchi come (ancora di più ) a causa di elementi ambientali.
Analogamente se prendi un dipinto materico per inserirlo in una esposizione e lo illumini con luce piatta anche questa è "distorsione" anche se i colori potrebbero risultare più piacevoli e brillanti.
In un mondo, quello delle registrazioni audio, in cui persino la musica classica (e non da ieri), il livello di elaborazione e sofisticazione è enorme, spesso ignoto ai fruitori, il prodotto finale non si potrebbe definire in nessun modo se non come "artificiale".(3)
Non esiste più alcuna relazione reale con l' evento della esecuzione che non esiste come tale in quanto non è singolo quindi gli eventi registrati ed elaborati secondo tecniche di multi microfonicità, riverbero, compressione, equalizzazione, montaggio di parti parziali missaggio, colorazione ecc..
In pratica non esiste nulla di "naturale" e meno che mai di "analogico".
La tecnologia per produrre "musica e vibrazioni" è "Technik" e non "Techne" (4) e pensare diversamente è IMHO illusoriorio, quindi l' "opera d'arte" è nel prodotto finale che l' artista ci propone.. ovvero nel flusso/file.
Dato che non esiste "una esecuzione" ma un prodotto di molte registrazioni ricercare la naturalità, il suono "reale" dello strumento ripreso come se lo sentissimo alla distanza ideale... non ha alcun senso.
Tutte le alterazioni a valle del file/stream sono "distorsioni" cui bisogna possibilmente fare fronte; la acustica della stanza distorce, un volume troppo basso distorce la trasmissione (vedi psicoacustica), mancanza di basse frequenze distorce ecc...
E qui finiscono le considerazioni personali.
Tornando in topic, visto che sorbirsi due video in lingua straniera potrebbe risultare decisamente pesante ecco qui tutti i rilievi di Goldensound scritti con molti ulteriori interessanti link.
https://www.audiosciencereview.com/f...9/#post-721983
Note.
(1) Normalizzazione del loudness
https://artists.spotify.com/help/art...-normalization
(2) Il caffé lo bevo senza zucchero e non per ragioni di dieta
(3) Ipse dixithttps://youtu.be/EsHNdW2x7Y8
(4) Techne e Technik https://en.wikipedia.org/wiki/TechneUltima modifica di revenge72; 31-05-2021 alle 10:52 Motivo: mancava il (3)
...ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
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01-06-2021, 10:01 #29
Posto un link video da You Tube di Stereophile dove si tratta l'argomento MQA Yes or not
https://www.youtube.com/watch?v=erMFQt5_HoM
Riassumendo le categorie degli intervistati si suddividono in favorevoli, contrari, non so, e che cosa è MQA
Tenendo conto che MQA rappresenta nel portafoglio TIDAL meno del 10% è strano vedere tutto l'hype che sta generando.
Sul fatto che i Master utilizzati da MQA siano elaborati questo è fuori discussione.
Piuttosto i dubbi rimarranno in quanto i file Master MQA non sono decodificabili e non viene autorizzata la decodifica.
Goldensound fa una disamina e spiega il perchè. https://www.youtube.com/watch?v=pRjsu9-Vznc
Difficile quindi stabilire il grado di elaborazione e l'eventuale formato di uscita senza poter disporre dei master originali MQA
Ascolto contenuti da Tidal MQA e posso dire dal mio punto di vista/ascolto che non rincorro esclusvamente i contenuti MQA
quanto le registrazioni di artisti e contenuti musicali che rientrano nei miei gusti musicali.
Quanto alle differenze sì sono udibili a mio avviso ma non ecclatanti.
Adesso che la platea dei contenuti HI Res si sta allargando con l'ingresso di AMAZON MUSIC e APPLE MUSIC vedremo ed
potremo apprezzare le differenze, sperando che i file lossless non siano creati da MP3...via softwareUltima modifica di ellebiser; 01-06-2021 alle 10:09
Wise men speak because they have something to say,
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01-06-2021, 10:38 #30
Se è gradito potrei effettuare una guida, con programmi assolutamente gratuiti, per fare questo (quindi oltre quello che si fa con Spek):
https://www.youtube.com/watch?v=THjusVQpPMA...ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020