Visionato su schermo curvo Imax = sliver screen in digitale, non sò se era in proiettato con entrambi i proiettori, ma la luminosità era buona, la proiezione mi è parsa a schermo intero, il livello del nero non era il massimo, ma la nitidezza, dettaglio, colori e luminosità erano molto buoni, l'audio ottimo, volume alto, con la colonna sonora quasi opprimente in diversi passaggi, per intesità e inquietudine, voci presso che perfette, senza il minimo riverbero
Quanto mi piacerebbe avere a casa dei bassi cosi nitidi e rigorosi, ma senza spaccarsi i timpani in un piccolo ambiente (meno di 20mq) e trovarsi dopo 10 minuti i vigili ed i carabinieri alla porta, ci deve essere un modo per ridurre la dispersione delle basse frequenze senza spendere cifre elevate, e allo stesso tempo non farsi odiare a morte dai condomini, in particolar mod da quelli del piano sottostante?
Notare come la frequenza delle basse nel countdown del logo Imax, che ringalluzziscono come ai bei tempi pre-acufene o adolescienziali, mi ricordano molto le tonalità, probabilmente sotto i 25hz, percepite nella sigla THX sia classica, che del robottino di Toy-Story, ascoltate nella vecchia ed'unica sala THX della mia regione, oramai chiusa da anni; l'arrivo dell'Imax (suppuer piccolo e senza laser) per lo meno mi ha consentito di avere una buona sala con uno schermo abbastanza grande, con probabilmente il 3D migliore nella mia regione, ed un'audio eccellente sulle frontali (meglio di quanto sentito ad Orio con RDP), anche se le surround richiederebbe più presenza, con un maggior numero di diffusori, di cui gli unici visiibili sono solo quelli appesi a i due bussolotti al soffitto, ad Orio invece le surround si sentivano in modo maggiormente distinto, probabilmente perchè presenti in maggior numero nell'intera sala, nonostante sia di cubatura maggiore.
Per quanto riguardo Joker, è senza dubbio un film duro e in buona parte crudo, non fà quasi niente per rendere simpatico il protagonista o altri personaggi della vicenda, non approfondisce le tematiche delle malattie mentali o altre situazioni difficili, ma da senza dubbio solca una traccia ben precisa, uno piccolo spaccato di vità sepur in modo parzialmente iconografico, per potersi connettere la liturgia Fumettisca del personaggio originario, ma il regista la fà in un modo che ad oggi nessun altro cine-comic a mai osato fare, questo è il vero elemento d'originalità dell'opera.
JOKER un Film molto scomodo, tanto che il regista ha rotto le scatole alla WB per oltre un anno, è alla fine quasi per togliersolo di torno gli hanno dato 50$ milioni per girarlo in autonomia, molto preccupati, tirando fuori argomenti, come "del Joker vendiamo i pigiami ai bambini";, anche se in casa WB, un altro film contestato dalla critica americana Concervatorista, fù "V per Vendetta", anche da noi la moglie di Giuliano Ferrara, la critica cinematografica Anselma Dell'Olio, bollo V per Vendetta come puro autolesionismo, a rivolto ai produttori della Warner, che finanziarono un film pro-chaos, a suo vedere molto pericoloso, visto il finale del film.
Il Joker di Todd Phillips è un'Oprea davvero scomoda, che la maggior parte dei produttori delle grandi major, Fox, MGM, Paramount, Universal, e soprattutto Disney, non solo avrebbero rifiutato di produrre e distribuire, ma avrebbe molto probabilmente, impedito con ogni mezzo di farlo produrre e distribuire, anche da qualcun'altro, sul suolo statunitense, e non necessariamente per compiacere D. J. Trump o la Cina, ma per proteggere il loro modo d'intendere e considerare la società, su cosa dare al loro pubblico potenziale, come se lo volessero difendere da loro stessi, per paura che la "gente" di abbitui ad altro, e voglia vedere qualcosa di diverso dall'equivalente del cine-panettone periodico, che macina incassi da record, per evitare che la gente si renda conto che i loro prodotti, spacciati come "cinema di qualità" per i futuri uomini e donne del domani, più che criticare il 3D e basta (come se fosse l'unica fonte del declino del cinema odierno), il loro modo di intendere una grande produzione d'oggi, altro non è che mera attrazione da "Parco a Tema", ma meno dinamica e passiva.
Le multinazionali che governo il mondo da decenni oramia, non solo in ambito cinematografico, dettando loro le regole, per la serie, se non lavori per noi non sei nessuno, e quasi non lavori più in certi settori, comi il cinema, negli d'ora del cinema cerano tanti produttori, che amavano il cinema, avevano delle idea, tavolta anche ardite, ed amavano rischiare, cera spesso il risachio d'impresa, mentre oggi, vogliono vincere sempre facile, poco importa se la gente spengen completamente il cervelo a tal punto di credere di aver assistito all'ennesimo quasi-capolavoro, da far dimenticare alle nuove generazioni, quale era il verò cinema, fatto di idee, veri autori, e non dei semplici meri esecutori.
E' un mondo dove un noto recensore di Blu-ray.com, ha dato come voto 10/10 agli ultimi due film di Spidier "bimbo-ragno", oltre agli Avengers ovviamente, e allo stesso tempo ha conferito un 5/10 a "Interstellar" e "Joker" (neppure la sufficenza?!?), questo è il mondo che molti produttori potenti vogliono intorno a loro, tutto deve filare secondo i piani, tutto deve essere secondo i loro dettami e standard, per avere il controllo asssoluto su ciò che dovrà essere il prodotto finale, è solo un prodotto, come le merendine o la bibite gassate, o cibi non-cibo da Fast-Food, prodotti nocivi per la salute fisica e mentale, che creano assuefazione e dipendenza, quasi come le sigarette, prodotti che qualcuno vorrebbe tassare anche da noi, visto che qualcuno lo stà già facendo altrove;
magari facessero una tassa per il cinema spazzatura che macina incassi e dividendi da record con gli azionisti che gongolano ogni hanno, senza il mino sforzo o rischio d'impresa, vivno di rendita, quindi.. una tassa sugli incassi di queste "opere" che servisse a finanziare nuovi talenti indipendemti e che quindi siano davvero liberi di fare il cinema che hanno in mente, sarebbe un tributo sacrosanto, e potrebbe realmente trarre da un male-mercimonio culturale, trarre l'occasione per dare una boccata d'ossigene alle proposte cinematografiche, dove opere sulla carta minore, potrebbero godere di mggior accasioni di nascere ed essere viste da un pubblico più vasto.
Siamo passari dagli anni d'oro del cinema dove anche un piccolo film poteva essere libero per un 70%, ed il 30% ai produttori, per poi ritrovarsi oggi con solo un 10-20% di liberta creativa ai regista e sceneggiatori, i tutto il resto nella scure dei produttori (una manciate di persone) ed addetti al marketing.
I desideri, le volontà delle grandi major, è che il loro pubblico odierno e futuro, continui ad esultare e proteggere con metodi squadristi e settari, ciò che le grandi major intendono con il loro produzioni, come l'unico e miglior cinema possibile! come la massima interpretazione possibile di tutto ciò che è tratto dai fummetti e dalla fantasia, continuandosi a sbellicare dalle panze di Fat-Thor, o delle uccisioni istantanee di Iron-Spiderkid;
e.. come avvenuto nel recente caso, "Tutti addosso a Martin Scorsese", per aver detto solo la verità, anche se con durezzae e senza fare qualche piccolo distinguo, come il Cinema può e deve essere "anche" intrattenimento, e lo Steven Spielberg degli anni 80 e primi 90' ne sapeva qualcosina in merito, su come fare intrattenimento di qualità.., ma non veniamoci a dire che il cinema d'intrattenimento d'oggi, non solo Marvel e DC, salvo qualche rara eccezione, con l'uso spropositato di CG più o meno ben fatta, per conpensare vuoti smisurati, con attori che devono sforzarsi di recitare in modo decente intorno al niente (immersi nel verde), in girati digitali, che non hanno un minimo di verà diversità tra loro, nelle tematiche, nello stile ed approccio alla trama ed i personaggi, senza una vera-anima, costellate di personaggi macchieta, (fose più di quanto non lo fossero i primi film cine-comic), con protagonisti semi buffoni che si atteggiano a drammaturgi esistenzali di bassa lega, a seconda delle esigenze della scena, con sceneggiature, spesso più ridicole, sterili o poco originali, da sfiguare con alcune sceneggiature di alcuni videogames odierni.
Joker dimostra che anche un film, non facile da digerire per lo spettattore medio, fatto con soli 55$ milioni, piò avere ottimi incassi e riconoscimenti dal pubblico main-stream per un fim cosi fuori dal coro, un successo ben superiore alla popolarità riscontrata tra coloro che vivono nel mondo (circo) del cinema delle grandi produzioni hollywoodiane;
a tal proposito, leggetevi i commenti tra gli addetti ai lavori (produttori, PR marketing, alcuni registi e sceneggiatori), che hanno visionato il film alla recente proiezione di "Joker" presso i membri dell'Academy;
si evince che difficilmente il film vincerà l'Oscar come Miglior Film, troppo scomodo all'Elite di Hollywood, salvo frutto di una profonda riflessione interna, ma dubito che mai avverrà, finchè non apriranno gli occhi e si renderanno conto che cè un altro mondo al di fuori delle loro gabbie dorate;
sarà già un grande risultato se Phoneix e Todd, porteranno a casa l'Oscar per il Miglior attore, Colonna sonora e Fotografia.
Ps: da notare il vecchio logo WB degli anni 80', lo stesso che c'era nelle VHS di "The Shining", visto che la storia è ambientata nei primi anni 80', è stata un bel tocco di classe.
Ultima modifica di IukiDukemSsj360; 16-10-2019 alle 17:24
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