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Risultati da 1 a 15 di 16
Discussione: Verdi 100 . Sony uhp h1, sintoampli ,rx6
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29-11-2018, 18:58 #1
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Verdi 100 . Sony uhp h1, sintoampli ,rx6
Buona sera .
Al momento ho il sintoampli Yamaha e integrato verdi 100 uno sopra l'altro, sopra un mobile e collegati da un rca di 60 cm mentre il lettore Sony collegato con il mogami rca da 2 metri. Le casse collegate al verdi 100 e di conseguenza, un cavo è 5 metri mentre l'altro 2m.
Avendo liberato dello spazio sotto alla tele, potrei mettere inserire l integrato, che sarebbe a fianco del lettore cd.
stavo pensando diverse cose :
1) se lo spostassi vicino al lettore cd pensavo al cavo di segnale rca qed performance 40 per collegare il Sony e il verdi, o un ricable ultimate o il qed grafite.
grafite.
Cavi che con 50 euro si portano a casa
2) il mogami di 2 metri che ho ora, lo userei per collegare il sintoampli e il verdi.
3)qed revelation da 2 metri o qed ruby che potrebbero sostituire gli 8 metri di cavi che ho ora, i monster xp, per collegare le rx6.
Cavi che uso pure per i 4 ponticelli.
Cavi di Potenza che con 80-120 euro si portano a casa.
Si accettano consigli su cosa secondo voi sarebbe utile a o meno fare
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29-11-2018, 19:53 #2
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I cavi di potenza devono avere la stessa lunghezza, indipendentemente dalla distanza delle casse. Quindi per essere uguali si prende come riferimento quello più lungo, nel tuo caso entranbi i cavi saranno da 5 m.
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29-11-2018, 20:30 #3
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29-11-2018, 20:52 #4
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Non per colpa mia se solo ora potrei spostare il verdi vicino al lettore dvd, e pensavo al cavo rca di 60 cm, mentre il cavo poi di 2 metri resterebbe comunque per collegare il sintoampli e il verdi, non avrei altre soluzioni.
E in questa nuova posizione potrei come dicevo prima, di pensare a cavi di alimentazione da 2 metri come il revelation, sempre che questo ne valga o meno
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30-11-2018, 00:06 #5
Dici che la differenza di qualche millesimo di Ohm, misurabile solo con strumentazione di altissimo livello e costo porti veramente a delle variazioni sonore avvertibili, per di più da un orecchio umano con tutte le sue deficienze ed in un ambiente domestico con risonanze e buchi che superano tranquillamente la decina di dB? (Ma queste sono cose di cui non ci si preoccupa, basta il cavo di alimentazione giusto e tutto si linearizza).
Non sarebbe forse il caso di preoccuparsi prima di questi "piccoli" particolari?
Comunque i miei due frontali hanno cavi uno da circa 3 m. e l'altro da circa 6, ad orecchio, ascoltando musica HD, non sento differenze o sbilanciamenti: scena bella larga, bilanciata, strumenti identificabili e collocabili perfettamente nello spazio frontale, gli strumenti e le voci sembrano persino abbastanza simili a quelli reali."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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30-11-2018, 10:43 #6
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Una cosa non esclude l'altra, ci si può preoccupare di entrambi gli aspetti.
La resistenza del cavo non è l'unica grandezza da tenere in considerazione, ci sono anche induttanza e capacità che determinano banda passante e la velocità di propagazione.
L'amplificatore vede i diffusore + il cavo come un unico carico quindi è importante che i carichi siano simmetrici.
La valutazione della qualità sonora dei cavi non può essere fatta solo ad orecchio servono anche le misure. Due cavi della stessa sezione con lunghezze differenti presenteranno valori di induttanza, capacità e velocità di propagazione diverse proporzionali alla lunghezza.
Dato che fare i cavi della stessa lunghezza non costa molto di più che farne uno lungo e uno corto è preferibile farli uguali per mantenere la simmetria dei due canali.
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30-11-2018, 11:50 #7
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Sarà ma penso che poi volere o meno i cavi di Potenza lunghi uguali, in ambito domestico sia soggettivo.
Almeno nel mio caso al momento con un cavo lungo 5 ed uno 2, non noto degli squilibri.
Da quel punto di vista la vedo come norddata.
Quello che poi volevo capire era se, potendo spostare il verdi sotto al televisore, e prendendo un cavo rca di qualità e dei nuovi cavi di Potenza, ed utilizzare il cavo rca da 3 metri per collegare il sintoampli e il verdi, questo in modalità bypass, se ha senso e se vale economicamente e qualitativamente.
Considerando i 50 del cavo rca e dei 120 al massimo per cavi di Potenza.
Grazie
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30-11-2018, 15:19 #8
Per rispondere a Marley:
ho citato solo la Resistenza in quanto è quella che solitamente viene tirata in ballo, la più intuitiva anche per chi è assolutamente digiuno di fenomeni elettrici, è ovvio che variano anche tutti gli altri parametri, così come è ovvio che cavi con lunghezza differente avranno parametri diversi ed offriranno anche risultati differenti, questo è innegabile.
Detto questo il punto è che quanto appena scritto è perfettamente valido dal punti di vista teorico, un cavo lungo 1 cm. (centimetro) avrà caratteristiche diverse di uno lungo 2 cm,, perfettamente corretto, ma le differenze sfiorano lo zero, in pratica le differenze avranno valori infinitesimali. forse neanche misurabili e le influenze, già minime di per sè, diventano, appunto, teoriche.
Sarebbe come dire che la stazza di una portaerei varia se a bordo sale un cane o meno, certo che varia, ma di quanto in proporzione? Probabilmente 0, quaranta zeri 1%.
E' un attimo calcolare la differenza di Resistività tra due lunghezze e calcolare poi di quanto, in pratica sarà la "perdita di potenza" dovuta a questa differenze: un millesimo di Watt? Credo molto meno.
Stesso discorso per la Capacità e l'Indurranza, che, tra l'altro, entrano teoricamente in gioco a frequenze dell'estremo di banda, oltre i 10 KHz, probabilmente meno di un decimo di dB di differenza, forse meno.
E qualcuno viene a dirmi, seriamente, che a orecchio si sentono queste differenze che sfiorano il teorico?
Le stesse super orecchie però non avvertono il picco di 15 dB o più che, molto probabilmente, ci sarà dalle parti dei 30 Hz per le risonanze del suo ambiente, questo non darà alcun fastidio, non ce se ne cura.
E' il discorso comune a tante affermazioni di questo settore, si prende una Legge Fisica, vera, esistente, valida, e la si applica dove la stessa non ha alcun senso se non lontanamente teorico.
Vedasi l'Effetto Pelle, esiste, è indubbio, se ne tiene conto in Alta Frequenza, dalla decina di MHz in su e la si tira in ballo per frequenze di qualche KHz (è vero, esiste, ma la si deve applicare dove esiste la sua influenza).
Mi aspetto che qualcuno tiri in ballo il magnetismo terrestre ed i suoi campi e la stesura dei cavi in un ambiente (è noto che i campi magnetici influenzano i campi elettrici, pertanto ci potrebbero essere influenze).
D'altra parte se in qualificate mostre Hi-End si vendono strani tappi da inserire in una spian della rete elettrica e che servono a combattere " l'etere congesto"......
Alla fine sorge comunque una domanda:
se la differenza in lunghezza di qualche metro in un cavo è da evitare in quanto ha effetti udibili, non ne ha invece il dover avvolgere o mettere alla rinfusa i metri di cavo in più dell'altro canale, non si crea una bobina o simile che influenzerà con la sua Induttanza il risultato?
Cosa è meglio: cavi con lunghezza diversa o cavi arrotolati? Dubbio da perderci veramente il sonno.
Nessuno ha fatto degli ascolti accurati su queste differenze?"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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30-11-2018, 16:10 #9
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@Nordata gli esempi che hai fatto sono fuori scala, parliamo di lunghezze che sono una il doppio dell'altra, non di centimetri.
Il mio è un consiglio tecnico supportato da leggi fisiche, di cui si conoscono gli effetti non c'è bisogno di mettersi a misurare niente altri lo hanno già fatto, come tutti i consigli non è obbligatorio seguirlo, ma non si tratta di una opinione personale.
Ovviamente i cavi che crescono non vanno arrotolati a mo di bobina
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30-11-2018, 19:17 #10
Gli esempi che ho fatto sono esempi in cui sicuramente c'è una differenza, ma è praticamente uguale a zero, pur esistendo.
Esattamente la stessa differenza che c'è tra la Resistenza (ed altri parametri) di un cavo di 6 m. ed uno di 3, saranno valori assoluti maggiori, ma le differenze tra loro saranno di vari zeri prima della cifra significativa.
Tu affermi che a orecchio si riesce a distinguere queste differenze? (che interessano frequenze oltre i 10 KHz)?
Ovviamente per sentire queste differenze che sfioreranno il decimo di dB, forse meno, avrai una installazione in ambiente perfetta, forse meglio di un auditorium, avrai eliminato tutte le risonanze ambientali, i nulli, specialmente in gamma bassa, gli effetti comb filter, ecc., i tempi di riverbero saranno quelli ottimali.
Poichè è un argomento che mi interessa, che cosa hai adottato per la gamma bassa, quali tecniche/prodotti? Per il controllo del tempo di riverbero come ti sei regolato? Per tempo di riverbero e curva di risposta a quale linea di pensiero ti sei ispirato, anche solo banalmente alla BK1 o BK2?
I diffusori dovrebbero essere ovviamente quasi perfetti, al top della scala, non consumer, il meglio del professionale da sale di registrazione, cosa adoperi?
Ritengo che per forza di cose sia così poichè altrimenti con un orecchio così sensibile, quasi al limite del sovrumano (ho parlato di decimi di dB) sarebbe impossibile per te ascoltare della musica se non riprodotta in modo più che perfetto in un ambiente e con impianto perfetti, percepire un decimo di dB ed essere insensibili ad una risonanza di 15 dB in gamma bassa (cosa frequentissima) sarebbe un controsenso.
Se poi qualcuno dice "io ho provato a verificare le differenze tra due cavi di potenza di lunghezza diversa e ci riesco benissimo" fate loro la famosa domanda: "Sapendo cosa stavi ascoltando o ignorandolo?"
La risposta sarà certamente divertente.
Dimenticavo: il plus di cavo dovrà pur essere sistemato da qualche parte, anche se non lo si arrotola a mo' di bobina anche solo fare delle serpentine crea delle bobine,se poi le varie serpentine sono vicine diventano linee di segnale parallele tra loro.
Quindi ci saranno effetti sul segnale, infinitesimali, sicuramente, ma quali sono meno significativi: questi o quelli causati da una lunghezza differente? Se si solleva il problema, affermando in modo inequivocabile che una certa soluzione va evitata, si deve anche riportare le differenza tra le altre possibili soluzioni (qui solo una).
Magari con qualche spiegazioni circa i fenomeni che intervengono in un caso e quali nell'altro.Ultima modifica di Nordata; 30-11-2018 alle 19:25
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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30-11-2018, 19:52 #11
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Ti faccio un esempio veloce e poi chiudo.
Potrei fartene altri 1000 ma scelgo quello che mi sembra più facile da capire.
Supponi di doverti farti fare due trasformatori di uscita per un amplificatore a valvole, l'avvolgitore te li fa diversi.
Un trasformatore ha l'avvolgimento più corto dell'altro di qualche metro.
Te ne accorgi ad orecchio?
Probabilmente li misurerai e scoprendo che i trasfi sono diversi cosa fai? Paghi l'avvolgitore e li utilizzi per il tuo ampli perchè tanto probabilmente avrai problemi maggiori nel tuo ambiente di qualche metro di cavo in più o in meno.
Se invece ti impunti e pretendi che gli avvolgimenti debbano essere uguali allora non si capisce perchè non estendere il discorso anche ai cavi di potenza.
Per quanto riguarda la disposizione del cavo in eccesso basta non fare serpentine e avvolgimenti farlo correre piatto sul muro e poi farlo tornare indietro. Basta un minimo di buon senso non credo sia cosa difficile da fare.
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30-11-2018, 21:33 #12
Il tutto parte dal "devono", che fa supporre l'esistenza di una esigenza irrinunciabile.
Viene spontaneo chiedere "perchè devono", se non lo sono cosa capita? Nulla, è questo il punto.
Se ordino due trasformatori saranno uguali solo entro certe tolleranze pattuite, non devono e non saranno mai essere esattamente uguali.
In un ampli stereo i due canali sono uguali entro certe tolleranze, anche nei più audiofili ed esoterici non saranno mai esattamente uguali, ma entro certi limiti non si nota la differenza.
Ultima cosa, se fai correre il cavo sino ad un certo punto e poi torni indietro si crea una spira ad "U", che genera un campo elettromagnetico pertanto sensibile a certi fenomeni fisici.
Sei sicuro che tutto questo non alteri il suono? Assolutamente nessuna alterazione, così come non è udibile la differenza tra i due cavi.
Comunque la Resistenza di un conduttore con sezione di 2,5 mm2. lungo 6 m. è di 0.021 Ohm, nel caso di 3 m. sarà di
0,0105 Ohm (che sarà anche la differenza di valore tra i due conduttori).
Se ipotizziamo un valore di Impedenza del diffusore di 4 Ohm la differenza di attenuazione tra i due casi sarà di 2 millesimi, con 8 Ohm sarà ancora meno, divertitevi a calcolare le differenze dell'influenza della Capacità a 20 KHz (si tratta di un filtro passa-basso).
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01-12-2018, 07:51 #13
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Una discussione dove volevo chiedere solo dei suggerimenti e pareri, non pensavo che diventasse così animata.
A parte gli scherzi, penso di prendere qed performance audio 40 come cavo rca e qed revelation da 2m, sul sito futureshop.
Ma lascerei i ponticelli attuali, che sono presi da del cavo monster xp.
Per i ponticelli ne ho lette di tutte e mi pare che basta un qualsiasi cavo di rame, per il lavoro che devono fare, e quindi potrei lasciare quelli che ho ora ?Tv : LG55B6V, Diffusori monitor audio rx6 e monitor audio rx center.
Sintoampli: yamaha rx-v2067, integrato stereo audio analogue verdi 100
Lettore: sony uhp-h1, streamer : wiim pro, da: topping e30
Cavi potenza : Qed signature revelation, cavi di segnale : qed reference audio 40, qed performance audio 40,qed profile optic, oehlbach nf-113, mogami w2534
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01-12-2018, 09:40 #14
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Ultima modifica di il3mendo; 01-12-2018 alle 09:48
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01-12-2018, 09:42 #15
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Ultima modifica di il3mendo; 01-12-2018 alle 09:46
Tv : LG55B6V, Diffusori monitor audio rx6 e monitor audio rx center.
Sintoampli: yamaha rx-v2067, integrato stereo audio analogue verdi 100
Lettore: sony uhp-h1, streamer : wiim pro, da: topping e30
Cavi potenza : Qed signature revelation, cavi di segnale : qed reference audio 40, qed performance audio 40,qed profile optic, oehlbach nf-113, mogami w2534