Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
28/06: 101 Flames of inspiration in Dolby Atmos
28/06: 101 Flames of inspiration in Dolby Atmos
Sabato 28 giugno, nella corte interna della tenuta "Bocca di Lupo" a Minervino Murge, ci sarà la proiezione del film-concerto "101 Flames of inspiration", una riproduzione su tre schermi sincronizzati per complessivi 12 metri di base e audio Dolby Atmos 9:4:4: un progetto musicale pazzesco
Crossover elettronico: terza parte
Crossover elettronico: terza parte
l filtro forse più complesso da realizzare, che comprende una sezione passa alto alla frequenza più bassa che il driver deve riprodurre per incrociarsi col woofer ed una sezione passa basso alla frequenza più alta che il driver può emettere per incrociarsi correttamente col tweeter...
Test microfono Maono PD300X con braccio BA37
Test microfono Maono PD300X con braccio BA37
Se siete interessati ad acquistare un microfono d'attacco per il podcast recording, il voiceover etc., questo Maono PD300X con braccio BA37 è il prodotto che fa per per voi. Lo abbiamo testato e messo a confronto in Studio con seri competitori e ne è uscito a testa alta.
Tutti gli articoli Tutte le news

Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima
Risultati da 16 a 30 di 40
  1. #16
    Data registrazione
    Oct 2011
    Messaggi
    3.954

    difficile consigliare quando non si sa di che diffusori andrà collegato. comunque a scatola chiusa anche io Roksan K2
    Burmester 032 - Klipsch Cornwall III - OPPO 105D Aurion - alimentazione Cammino - segnale bilanciato Cammino - Armonizzatore di rete Cammino - Potenza Cardas Golden Reference

  2. #17
    Data registrazione
    Mar 2017
    Messaggi
    21
    eh giá nemmeno io so come suoneranno

  3. #18
    Data registrazione
    Apr 2017
    Messaggi
    29

    Smile

    Salve. E la prima volta che intervengo e mi dichiaro un misuratore.
    Prima di decidere consiglio di leggere attentamente la recensione di Stereophile, e di valutare l’inserzione sotto indicata. Il Yamaha 2000 è un amplificatore con finali a MosFet e con lo schema Sumo-Cyclotron, con prestazioni assolutamente superiori.
    Il Rotel 1570 è un ottimo amplificatore molto ben costruito e con ottime prestazioni (Rif. A.R. n.348)
    Entrambi hanno inoltre le entrate bilanciate.
    Sono ad un altro livello rispetto al pur rispettabile Roksan
    Buona scelta!
    http://www.stereophile.com/content/r...qwLWpyvQrXg.97
    http://www.subito.it/audio-video/amp...llery=1&last=1

  4. #19
    Data registrazione
    Feb 2011
    Messaggi
    1.752
    Mi interessa (i nuovi yamaha non li ho mai ascoltati)

    in cosa il giap ha delle prestazioni superiori?
    Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost

  5. #20
    Data registrazione
    Mar 2010
    Messaggi
    103
    Interessante segnalazione. Grazie

  6. #21
    Data registrazione
    Apr 2017
    Messaggi
    29

    Smile

    Citazione Originariamente scritto da jakob1965 Visualizza messaggio
    Mi interessa (i nuovi yamaha non li ho mai ascoltati)

    in cosa il giap ha delle prestazioni superiori?
    Sul mio profilo puoi verificare il mio passato tecnico.
    Perciò ad ogni prodotto tendo ad assegnare una valutazione su tre o quattro fattori, che nel caso possono essere:
    -Schema, circuitazione e componentistica
    -Costruzione e tecnologia
    -Affidabilità della casa costruttrice
    -Estetica
    -Per me vale la regola che se le misure non sono buone, non può essere “HI-FI”, anche se a qualcuno può piacere il suo suono.
    Alla tua domanda riguardo al Giappone: è un paese che esprime un’industria Hi Tek di primissima grandezza, alla pari con la Germania e gli Usa e nel settore basti citare TAD-Pioneer, Accuphase, Denon-McIntosh-Marantz e appunto Yamaha. Personalmente diffido al massimo delle realizzazioni “essenziali e pauperistiche” inglesi, caratterizzate da una costruzione artigianale e prezzi elevati.
    a) Per rimanere un attimo al Roksan, e poi considero chiuso l’argomento:
    -Il distributore italiano li vuole “far fuori”
    -Se hai letto la recensione Stereophile:
    = è bocciato il dimensionamento termico: scalda troppo e la potenza dichiarata viene considerata ottimistica
    = impedenza di ingresso troppo bassa (non grave, in genere è un trucco per migliorare il S/N)
    = Potenza di picco 199 W (contro i 270 del AS 2000)
    = La nota finale negativa allegata conclude il quadro. Ma puoi sempre fidarti di coloro che ad orecchio dicono che suona bene e che è molto “in”.
    “”Roksan's Kandy K2 offers high power with quite respectable measured performance at a relatively affordable price, but I was bothered by the higher level of noise in the right channel and the poor volume-control tracking.—John Atkinson

    Read more at http://www.stereophile.com/content/r...vxGDZvHKq.99””

    Anche il Roksan ha comunque i finali MosFet, e questo può spiegare qualche preferenza, ma due sole coppie contro le tre del Yamaha. Questo spiega la potenza di picco!

    Consideriamo ora Yamaha:
    -Schema Cyclotron: viene un poco difficile spiegarlo a parole: si tratta di un brevetto risalente ancora elle valvole, che permette di realizzare un “ponte” a quattro lati, con due alimentatori e due amplificatori e con la diagonale che costituisce il carico. Questa disposizione, assai più costosa ha il vantaggio di utilizzare un solo tipo di semiconduttore (NPN o PNP) e di ridurre un certo ordine di armoniche (le dispari), come fosse un amplificatore a ponte tradizionale.
    -tre coppie di finali, con elevata corrente di picco
    -costruzione impeccabile
    -qualità costruttiva e realizzativa Yamaha ( basta confrontare le foto degli interni).
    Per saperne di più è necessario che tu consulti A.R. 357-novembre 2014 e A.R 315 Ottobre 2010, che riportano un test accuratissimo del 2000 e 2100 (il 2100 è uguale al 2000 tranne i VU meter) ed una esaustiva spiegazione delleo schema da parte del Direttore F.M.
    Sotto l’spetto costruttivo considero comunque il Rotel alla pari del 2000. Per l’estetica ciascuno ha il suo metro.
    Aggiungo ancora che se non potessi concludere con il 2000 Ymaha, e non vuoi spendere un poco di più per il Rotel nuovo, puoi verificare la disponibilità di DENON PMA 2000 nelle varie versioni, anche questo a MosFet che puoi facilmente reperire sui siti di vendita usato. La costruzione è ancora a livello Yamaha.
    Se hai altri punti non esitare a farti sentire!

  7. #22
    Data registrazione
    Dec 2016
    Messaggi
    348
    volevo porre uno spunto di riflessione leggendo il messaggio di Hartsfield che mi ha fatto pensare: mi riferisco alla parte:
    -Per me vale la regola che se le misure non sono buone, non può essere “HI-FI”, anche se a qualcuno può piacere il suo suono.
    questo è ovviamente vero, ma io personalmente penso: se ascoltassi due apparecchi, uno ad esempio considerato che passi a buoni/ottimi voti le misurazioni sopra e l'altro non valido come il primo ma al mio orecchio superiore perchè dovrei acquistare il primo?

    ah come molti ma non tutti sanno ho un 1570 e ne sono stra contento, però il dubbio sorge comunque.

    domanda due riguardo l'affermazione sulla costruzione inglese: sentii un cxa80 e come sopra, molti sanno che mi piacque molto anche lui. come costruzione non mi sembra spartano siccome è un dual mono (questo ne sono sicuro) con una circuitazione simmetrica per canale ( si vede dalle foto, due pcb speculari. su questo sono meno sicuro ma conviene specificarlo, al massimo si smentisce). è classificabile come costruzione povera? se fosse vero quello che ho scritto sarebbe un no secco, e anche il suono è notevole.
    Ultima modifica di sysopt; 02-04-2017 alle 16:36

  8. #23
    Data registrazione
    Feb 2011
    Messaggi
    1.752
    Mai detto nulla di negativo su Yamaha -- a breve ascolterò il lettore CD Top 3000 e sono molto curioso.

    MAi detto nulla su giap e le loro indubbie capacità costruttive.


    Ho sempre consigliato i Denon famiglia PMA 2000 (non sotto) che reputo delle corazzate già con un suono interessante ..

    Detto questo direi di non aprire l'inutile diatriba tra macchine Inglesi (ne ho due) e macchine giapponesi (avute nel passato) - 2 filosofie diverse - 2 approcci diversi e (quasi una conseguenza) 2 clientele diverse

    Per me va benissimo così - non progetto macchine elettriche ma la questione N. transistor - vantaggi/ svantaggi è da molto argomento di discussione: i Denon hanno una sola coppia per canale così come Naim SN e il mio sugden -

    Il Luxman 590 (che conosco molto bene e che ammiro) ha 3 coppie invece- i Pass e AM Audio ne hanno tanti. Difficile per me stabilire una regola -

    Ti piacciono gl Yamaha - va benissimo così - no problem
    Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost

  9. #24
    Data registrazione
    Apr 2017
    Messaggi
    29
    Citazione Originariamente scritto da sysopt Visualizza messaggio
    volevo porre uno spunto di riflessione leggendo il messaggio di Hartsfield che mi ha fatto pensare: mi riferisco alla parte:

    questo è ovviamente vero, ma io personalmente penso: se ascoltassi due apparecchi, uno ad esempio considerato che passi a buoni/ottimi voti le misurazioni sopra e l'altro non valido come il primo ma al mio orecchio superior..........[CUT]
    Chi è causa del suo mal…
    I quesiti sono due.
    1) In effetti ho spinto troppo la generalizzazione sulla mancanza di competitività delle case inglesi… Ma un poco di polemica è il sale delle discussioni.
    Affronto subito il problema ARCAM CXA 80.
    La Arcam è una delle poche case inglesi che costruisce a livello industriale ed internazionalmente competitivo. Non sto ad elencare le poche altre, che comunque a parità di prestazioni hanno prezzi abbastanza più elevati.
    Il CAX 80 è un ottimo amplificatore, molto ben costruito ed ingegnerizzato. E’ un’altra cosa rispetto agli amplificatori citati prima, se non altro nel peso (9 Kg) contro gli oltre 20 dei modelli di cui si è discusso. Anche se non amo portare a casa dei lamierini magnetici a 200 euri al Kg, è chiaro che siamo su un altro livello. Si potrebbe considerare il mod. 851A (120 W- 15 Kg). Comunque il mio giudizio sulla Cambridge è di stima dei prodotti. Però per un finale da 200 W FMJ P49 (19 Kg) si devono spendere oltre 5000 Euri contro i 1600 del Rotel 1582 (18 Kg- 5 transistor finali). Non sono andato a confrontare le misure di A.R., so che per il FMJ erano buone.
    Comunque il rapporto qualità prezzo difficilmente va a favore delle realizzazioni d’oltre Manica…
    Nel settore audio comunque la latitudine dei prezzi è vastissima: per un 200W si può spendere tranquillamente da 1 a 50, con rapporto di qualità sonica da 99,5 a 99,9 (altro che logaritmi..)

    2) Veniamo alle misure e ascolto.
    Da molti anni sono un lettore di Stereophile, che ha il merito di recensire i prodotti con un set di misure molto preciso e ripetibile, con ascolti molto mirati dei sui “pipistrelli”.
    Tra i recensori ad “orecchio” stimo molto il vice Art Dudley, la cui lettura mi diverte e considero apprezzabile.
    Bene, a parte il fatto che usa ancora le Altec a due vie ( che usavo 40 anni fa) ed ascolta dischi monofonici, ha preso una serie di cantonate epiche giudicando ottimi degli apparecchi addirittura mal funzionanti ( questo tipicamente è successo per apparecchi semiartigianali a valvole, e non solo con Art…). Solitamente gli amplificatori a valvole giudicati ben suonanti hanno colorazioni sul carico reale di una decina di dB, che casualmente possono anche essere eufonici, ma non HI-FI.
    Cito ancora un fatto eclatante riscontrato sull’ultimo numero: la recensione dell’amplificatore di potenza Gamut Di150 LE 180 W 12900 USD: il recensore è riuscito a valutare ad orecchio la differenza di suono tra il cavo di alimentazione specifico Gamut ed un normale cavo IEC: ora anche ammettendo che il cavo Gamut fosse schermato, l’influenza si può avere solo sul rapporto S/N e non certo sulla corposità del suono della grancassa, e se così fosse, siamo di fronte ad un difetto di progettazione abbastanza grave dello stesso amplificatore…
    Insomma, di valutazioni ad orecchi che fanno ridere i polli ne ho lette da riempire la Treccani e la Settimana Enigmistica.
    Grazie per lo stimolo.

  10. #25
    Data registrazione
    Feb 2011
    Messaggi
    1.752
    Opinioni tue - per te validissime

    Guarda che superdotati che hanno provato a cogliere tutti gli aspetti in 4 numeri e 2 ragionamenti periodicamente vengono fuori -- qui c'è gente un poco scafata che ne ha viste ed ascoltate tante di realtà in molti anni

    Riesci ad andare oltre i 2 accordi ? Il tuo entusiasmo è prezioso per me
    Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost

  11. #26
    Data registrazione
    Apr 2017
    Messaggi
    29
    Citazione Originariamente scritto da sysopt Visualizza messaggio
    volevo porre uno spunto di riflessione leggendo il messaggio di Hartsfield che mi ha fatto pensare: mi riferisco alla parte:

    questo è ovviamente vero, ma io personalmente penso: se ascoltassi due apparecchi, uno ad esempio considerato che passi a buoni/ottimi voti le misurazioni sopra e l'altro non valido come il primo ma al mio orecchio superior..........[CUT]
    Chi è causa del suo mal…
    I quesiti sono due.
    1) In effetti ho spinto troppo la generalizzazione sulla mancanza di competitività delle case inglesi… Ma un poco di polemica è il sale delle discussioni.
    Affronto subito il problema ARCAM CXA 80.
    La Arcam è una delle poche case inglesi che costruisce a livello industriale ed internazionalmente competitivo. Non sto ad elencare le poche altre, che comunque a parità di prestazioni hanno prezzi abbastanza più elevati.
    Il CAX 80 è un ottimo amplificatore, molto ben costruito ed ingegnerizzato. E’ un’altra cosa rispetto agli amplificatori citati prima, se non altro nel peso (9 Kg) contro gli oltre 20 dei modelli di cui si è discusso. Anche se non amo portare a casa dei lamierini magnetici a 200 euri al Kg, è chiaro che siamo su un altro livello. Si potrebbe considerare il mod. 851A (120 W- 15 Kg). Comunque il mio giudizio sulla Cambridge è di stima dei prodotti. Però per un finale da 200 W FMJ P49 (19 Kg) si devono spendere oltre 5000 Euri contro i 1600 del Rotel 1582 (18 Kg- 5 transistor finali). Non sono andato a confrontare le misure di A.R., so che per il FMJ erano buone.
    Comunque il rapporto qualità prezzo difficilmente va a favore delle realizzazioni d’oltre Manica…
    Nel settore audio comunque la latitudine dei prezzi è vastissima: per un 200W si può spendere tranquillamente da 1 a 50, con rapporto di qualità sonica da 99,5 a 99,9 (altro che logaritmi..)

    2) Veniamo alle misure e ascolto.
    Da molti anni sono un lettore di Stereophile, che ha il merito di recensire i prodotti con un set di misure molto preciso e ripetibile, con ascolti molto mirati dei sui “pipistrelli”.
    Tra i recensori ad “orecchio” stimo molto il vice Art Dudley, la cui lettura mi diverte e considero apprezzabile.
    Bene, a parte il fatto che usa ancora le Altec a due vie ( che usavo 40 anni fa) ed ascolta dischi monofonici, ha preso una serie di cantonate epiche giudicando ottimi degli apparecchi addirittura mal funzionanti ( questo tipicamente è successo per apparecchi semiartigianali a valvole, e non solo con Art…). Solitamente gli amplificatori a valvole giudicati ben suonanti hanno colorazioni sul carico reale di una decina di dB, che casualmente possono anche essere eufonici, ma non HI-FI.
    Cito ancora un fatto eclatante riscontrato sull’ultimo numero: la recensione dell’amplificatore di potenza Gamut Di150 LE 180 W 12900 USD: il recensore è riuscito a valutare ad orecchio la differenza di suono tra il cavo di alimentazione specifico Gamut ed un normale cavo IEC: ora anche ammettendo che il cavo Gamut fosse schermato, l’influenza si può avere solo sul rapporto S/N e non certo sulla corposità del suono della grancassa, e se così fosse, siamo di fronte ad un difetto di progettazione abbastanza grave dello stesso amplificatore…
    Insomma, di valutazioni ad orecchi che fanno ridere i polli ne ho lette da riempire la Treccani e la Settimana Enigmistica.
    Grazie per lo stimolo.

    Scusate ho postato 2 volte!!!!
    Ultima modifica di HARTSFIELD; 02-04-2017 alle 17:31

  12. #27
    Data registrazione
    Apr 2017
    Messaggi
    29
    Citazione Originariamente scritto da jakob1965 Visualizza messaggio
    Mai detto nulla di negativo su Yamaha -- a breve ascolterò il lettore CD Top 3000 e sono molto curioso.

    MAi detto nulla su giap e le loro indubbie capacità costruttive.


    Ho sempre consigliato i Denon famiglia PMA 2000 (non sotto) che reputo delle corazzate già con un suono interessante ..

    Detto questo direi di non aprire l'inutile diatriba tra ..........[CUT]
    No problem anche da parte mia!
    Ma il discorso del numero dei transistor finali, almeno per amplificatori che seguono normali criteri di progettazione di fascia medio alta, è della massima importanza, in quanto a parità di altri fattori determina la massima corrente di picco e distorsione. Naturalmente sono da considerare a parte AM Audio e i super amplificatori tipo Boulder e similia..

  13. #28
    Data registrazione
    Dec 2016
    Messaggi
    348
    sul q/p lo ho notato, basti pensare che la differenza di prezzo tra cx e 1570 è di circa 250 euro (999 1250), per me non è stato difficile scegliere.

    meno d'accordo sulla questione orecchio: ci posson esser fior di misurazioni, ma se all'atto pratico ascoltando nel mio ambiente due ampli, acquisterò quello che mi piace di più anche a discapito delle misurazioni. insomma mi baso sul mio personalissimo orecchio, che può non esser perfetto ( quale lo è?) ma è il mio strumento per l'ascolto e devo quindi soddisfare lui.

  14. #29
    Data registrazione
    Feb 2011
    Messaggi
    1.752
    Appunto e suppongo tu sia un ing come me - allora sai benissimo che ogni soluzione tecnica ha pro e contro - tutto sta a conoscere bene la materia - sai anche allora che più componenti ci sono (a livello teorico potenziale) e maggiore è la probabilità di problemi - ragionamento che ho fatto quando ho acquistato il BC che ha 10 transistor per bancata - per ora mi è andata bene.

    Nelson Pass abbraccia un poco le 2 filosofie: con i first watt - 2 transistor finale per canale - con i suoi finali invece siamo ad un numero elevato.

    Direi Accuphase e Luxman hanno posizioni intermedie
    Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost

  15. #30
    Data registrazione
    Jul 2016
    Località
    Sicily
    Messaggi
    1.322

    Citazione Originariamente scritto da HARTSFIELD Visualizza messaggio
    Salve. E la prima volta che intervengo e mi dichiaro un misuratore.
    Prima di decidere consiglio di leggere attentamente la recensione di Stereophile, e di valutare l’inserzione sotto indicata. Il Yamaha 2000 è un amplificatore con finali a MosFet e con lo schema Sumo-Cyclotron, con prestazioni assolutamente superiori.
    Il Rotel 1570 è un ottimo am..........[CUT]
    Potresti paragonarli anche al Roksan K3?
    Wiim Pro > DSPeaker X2D > Chord Mojo 2 > Audiolab 8300A > Acoustic Energy AE500 > KEF S2 > Dual Elac S10.2
    Raspberry Pi 4 > Chord Mojo 2 > Dan Clark Audio AEON Flow Open
    Roon > Qobuz / Philips TV 55PUS7502 / Xbox Series X


Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima

Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •