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Risultati da 1 a 14 di 14
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04-07-2012, 19:30 #1
Junior Member
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- May 2012
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Nuovi cd players, con nuove configurazioni, così la smettiamo colla musica liquida !!
Perchè da una parte ci sono gli estimatori legati al "vecchio" cd, mentre altri (extraterrestri..?), propugnano il "nuovo" sistema dell'acquisizione della musica liquida, perchè ritenuto migliore?
Sull'ultimo numerio di Audioreview , Paolo Nuti continua a diffondere improrogabilmente, che la musica liquida sia un altro mondo "assai tanto", migliore.
Una sorta di Nirvana con la quale i dati che si ricevono medianti i files acquisiti siano 4 volte più completi, ovvero più ridondanti d'informazioni rispetto agli "ordinari" cd.
Bene stabiliamo che sia esatto il concetto del fondatore della succitata rivista , allora ecco una mia idea:
Perchè non creare fin da subito, una schiera di nuovi cd players "materialmente fisici", ovvero che si possano toccare con le dita delle mani, che siano in grado pure di leggere una nuova razza egemona di dischi convertiti in cotal guisa?
Una nuova generazione di lettori cioè che possano permettere la lettura degli "obsoleti" cd, e/o mediante un tasto, od in solo automatico possano leggere senza problemi questa nuova generazione di dischetti registrati a 24/32 bit direttamente dalla Casa produttrice del disco?
Difficile?
Occorrerà un nuovo laser e degli algoritmi sui ricevitori che possano scindere i dati raccolti,che sono già presenti in commercio, con la tecnica attuale!
Solo che ora utilizzano una conversione inadeguata al livello dell'incisione/registrazione della case discografiche.
Ovvero tutti i dati raccolti in fase di masterizzazione sono codificati già a 24 bit già nella fase d'acquisizione e poi downgradati ai canonici 16 bit.
E la stessa cosa al contrario , avviene poi sui players:
Cioè leggono i dati a 16 bit e poi li convertono anche a 32 bit.
Sembra come il poter vedere un bicchiere in cui una damigiana propositiva, si accanisca di versare di continuo il bicchiere facendo uscire gran parte del suo prezioso liquido, e poi che questo "striminzito" liquido venga prelevato da un bicchiere molto più grande che però non può che contenere solamente (non di più ), dello stesso liquido acquisito dal precedente e più piccolo bicchiere.
Perchè gettare al vento così tanta "abbundantia"?
What you think about it?
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05-07-2012, 00:09 #2
Il primo motivo che mi viene in mente è che lo standard del CD, il famoso "Red Book", non prevede altro formato che non sia il 16/44, per cui si dovrebbe prima raggiungere uno standard tra le varie industrie per creare un nuovo standard, con la solita lotta per fare accettare il proprio metodo.
Non so neanche se il CD sarebbe in grado di veicolare il flusso di dati o se si dovrebbe passare, come hardware, al BD o suo derivato, varrebbe comunque anche qui lo stesso discorso circa lo standard.
Se si mettono tutti d'accordo nel pagare altre royalties a chi uscirà vincitore nel proporre le nuove specifiche tra qualche anno avremo lettori per il nuovo formato, però rimarrebbe sempre qualche altro problema: il disco fisico, che la musica liquida elimina, poichè basta un solo HDD per contenere l'equivalente di centinaia e più di CD o di quel che sarà, oltre ad un altro problema legato alla qualità: nella musica liquida si legge direttamente il file da HDD pertanto con un tasso di errore bassissimo, quasi inesistente, mentre dal CD (o quel che sarà) si legge tramite lettura ottica da un supporto soggetto a deterioramento oltre che errori già presenti in fase di incisione del supporto.
Tutti questi errori, pochi o tanti che siano devono venire corretti, in tempo reale, dagli appositi algoritmi di correzione, che però non ricostruiscono perfettamente quanto è andato perso, ma solo quanto basta per non far inchiodare la lettura.
Tutto questo porta a distorsioni nell'ascolto, magari minime, ma comunque sempre distorsioni.
Quando invece si rippa un CD il trasferimento non avviene in tempo reale e con una unica passata, poichè non c'è fretta ed i programmi di estrazione ripetono la lettura sino a che non ottengono il risultato migliore, a volte il recupero totale de dati.
Ultima considerazione: il pubblico finale, sia Il DVD-Audio ed il SACD hanno ampiamente dimostrato che alla massa (quella che fa vivere le grandi industrie) delle raffinatezze non interessa molto (l'espressione più esatta sarebbe un'altra, ma non sta bene scriverla) pertanto di creare un nuovo standard audio per un supporto fisico alle Majors probabilmente non interessa.
Se, invece, la cosa rimane interamente confinata nell'ambito etereo dello scarico dalla rete, allora si può fare, anche perchè la gente è ormai abituata all'idea di "scaricare", anche se intesa in modo diverso.
Questa sono solo alcune considerazioni buttate giù senza stare tanto a pensarci, per cui ce ne saranno sicuramente anche altre.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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05-07-2012, 17:00 #3
Perché smetterla con la musica liquida? Si sente così bene... Come scrive Nordata, praticamente si aboliscono gli errori di lettura e le distorsioni conseguenti. Inoltre la comodità è formidabile. Io non tornerei più indietro ma nemmeno se mi pagassero. In più, rippando i CD, non si ha più a che fare (o meglio si ha a che fare una volta sola) con la manipolazione di quei contenitori orribili fragili e scomodi da aprire che sono le custodie dei CD. A chi piace avere contatto fisico con il supporto e la copertina, può sempre trastullarsi con i CD rippati guardandoli e coccolandoli senza rovinarli. Penso che preferire la musica liquida non escluda il contatto fisico con i dischi a meno che non si acquistino i files ma ciò vale solo per l'alta definizione (che, per il momento, è una piccola percentuale della musica disponibile).
Ora, da buon alieno...Teletrasporto... Attivazione ah, ho risolto anche i problemi di parcheggio Auto.jpg
Ciao, EnzoSorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
Le foto dell'impianto
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05-07-2012, 17:36 #4
Ultima modifica di Nordata; 05-07-2012 alle 22:40
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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05-07-2012, 18:52 #5
Penso che siamo in buona compagnia!
Ricordo che nell'83 od '84, appena uscito il CD per l'uso consumer, quando era visto come una rivoluzione della tecnica, uscì su una rivista del settore (non ricordo se Suono, AR o Stereoplay) un articolo riguardo quelle trappole indegne di contenitori che tutti trovavano alquanto scomodi e di tecnologia infima ma dedicati ad ospitare una rivoluzione della tecnica.
Ciao, EnzoSorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
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15-07-2012, 00:23 #6
E per questo che hanno inventato il sacd agli albori dell'ipod.
Oggi tale possibilita è concessa con i nuovi formati attraverso(ove presente) la porta usb di alcuni lettori usb (tipo denon) in formato alac o in altri (olive) in flac .Acquisti o rippi la musica e l'ascolti li sulla tua macchina fisica lettore cd che oltre a questo ti legge il cd e il sacd .Rimanendo in ambito audiofilo senza ausilio di terze parti.
Sulla liquida non sono daccordo ,i file nativi in alta risoluzione sono pochi e molti dac difettono d'ambienza e profondita nella tridimensionalita dei suoni.Un tutto avanti che a me non piace ,come stare direttamente dentro l'orchestra.
E scrivo di non soli dac economici ma anche costanti mille euro ,quello di diverso e il timbro e l'enorme trasparenza che puo piacere .MA ripeto perdi il primo fattore per me imprescindibile .
Notte
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15-07-2012, 07:23 #7
Difficilmente un dac esterno da 1000 € è peggiore di un dac interno contenuto in un'ottica da 1500 €, almeno per quanto riguarda la conversione dallo standard S/PDIF. La perdita d'informazioni che causa perdita di ambienza e tridimensionalità può essere dovuta al collegamento a pc tramite usb ed ai drivers dedicati. Difficilmente, infatti, un dac usb di costo basso (anche 1000 - 2000 €) è veramente asincrono, inoltre, per certi master schiacciati dalla loudness war (e ce ne sono anche in hd), ci si può fare poco sia in musica liquida che su supporto ottico.
Un dac con ingresso usb serio è il dcs debussy che non è certo un dac da 2000 €.
L'ideale sono i music servers che escono in s/pdif. Tali macchine le colleghi all'ingresso s/pdif del convertitore evitando l'usb ed i drivers relativi. Certo anche in questo caso la qualità del dac è fondamentale. Ti assicuro che collegare un music server niente niente un po' serio tramite s/pdif ad un ottimo dac dà sensazioni uniche.
Ciao, EnzoSorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
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15-07-2012, 07:53 #8
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E vero che con musica liquida elimini i problemi di lettura del CD, però visto che i media player in fondo sono computer ti porti dentro tutte la problematiche di un sistema operativo multi-tasking. Inoltre se media player è collegato al dac esterno con cavo ottico o coassiale aggiungi il problema del jitter.
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15-07-2012, 08:19 #9
Il problema del jitter lo hai anche con i lettori ottici (oltre agli errori di lettura).
Un sistema dedicato (music server ottimizzato e realizzato da chi li sa fare) abbatte già di suo il jitter sulla s/pdif.
Comunque, il problema del jitter è "facilmente" bypassabile usando dac dotati di memoria buffer dalla quale il sistema di conversione pesca per ri sincronizzare il tutto con il suo clock interno precisissimo.
Ciao, EnzoSorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
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15-07-2012, 09:10 #10
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@enzo66
Penso che jitter al interno di un apparecchio è praticamente inesistente visto che il clock e sempre distribuito in modo uniforme (non so se mi sono spiegato). A parte il jitter, IMHO comunque rimane il problema che praticamente sono diventati PC sotto mentite spoglie con tutti i problemi di multitasking.
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15-07-2012, 11:07 #11
Pensavo trattassi del jitter dovuto alla non eccelsa sincronia di sorgente e dac che viene appunto risolto in certi dac con il buffer di memoria. Comunque, installare il "superclock" nel mio dac ne ha migliorato ulteriormente le prestazioni (non lo ritenevo possibile).
Riguardo il multitasking ti assicuro che, almeno sul nuforce che ho, non dà problemi. Il sistema operativo è ottimizzato per i flussi audio cui dà precedenza. Considerate comunque le capacità d'elaborazione ed il fatto che non si dovrebbero installare applicazioni pesanti se non quelle strettamente necessarie, sistemi operativi leggeri ed un po' di ram, non dovrebbe dare problemi anche su sistemi non dedicati. Un PC o fa le cose o non le fa e, in caso di errore, gli effetti sono macroscopici (va in crash l'applicazione o tutto quanto). Se un PC non è in grado di fornirti in uscita il flusso audio perché ha da fare altro, interrompe il flusso audio (ricordo un vecchio pentium 166 con 16 MB di ram che faceva così). Ti assicuro che sono sistemi con i loro bei perché e che garantiscono un ascolto di qualità eccelsa. Nel mio caso è bastato provare per non tornare più indietro.
Ciao, EnzoSorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
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15-07-2012, 21:18 #12
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Enzo66 sono d'accordo che da punto di vista pratico il problema non esiste, però teoreticamente non è tutto cosi lineare come sembra o come si vuol far credere. Un po, parliamo del sesso dei angeli però siamo nel mondo hi-fi
.
Comunque dopo avermi messo su il mio sistema con la musica liquida (300 albumi tra CD rippati ed acquisti da internet), mi sono fatto un po di esperienza e penso che tutto è ancora un po nella fase embrionale. Non è friendly user come un CD, manca la standardizzazione seria, etc. Inoltre, quello che mi preoccupa è che leggendo un po in giro i vari partecipanti della catena di produzione musicale (le majors, artisti, produttoi hw) non sembrano soddisfati della situazione che si è creata per via dei mancati guadagni. Non vorrei che la musica liquida nel ambito hifi fa la fine del DAT.
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15-07-2012, 21:33 #13
In effetti è anche un mio pensiero il fatto che la musica liquida possa fare la fine del DAT ma non dovrebbe essere un problema in quanto un disco "liquido" costa più o meno come un disco tangibile. Personalmente, di liquido acquisto solo files in alta definizione (purtroppo talvolta afflitti anche loro dalla loudness war). Riguardo il formato 44.1/16, uso acquistare i dischi solidi e ripparli con EAC su HD da dove poi li ascolto.
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27-07-2012, 11:31 #14
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Ultima modifica di Nordata; 27-09-2012 alle 01:56