Analisi e scelta catena Hi-Fi

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Le voci ... sembrano venir fuori dai diffusori
Allora hai qualche problema con l'impianto!

Davvero, le voci devono sentirsi dentro la scena e non devono dare la sensazione che provengano dai diffusori, tranne nei pochi casi in cui la registrazione prevede che provengano dal diffusore.

Ciao.
 
Bè no, non volevo intendere quello ... !
Non'è che le sento localizzate nei diffusori ... spazialmente parlando se la voce stà al centro la sento dovanati a me , però ora risulta "pulità" e ben distinguibile senza nemmeno affaticamrsi nel contesto sonoro.
Ecco bravi, .... gentilmente correggetemi o chiedete "chiarimenti" perchè rischio di spiegarmi veramente male ;)
 
Giusta osservazione chiaro_scuro, stavo pensando la stessa cosa anche io :confused: , un impianto ben posizionato in ambiente dovrebbe al contrario far "sparire" i diffusori con la scena posta dietro di essi.
 
Esatto Giuseppe , ed'è veramente così !
La riproduzione vocale, in precedenza, sembrava "affogata" nel contesto sonoro.
Ora è bene in risalto, ma sempre in un contesto ben focalizzato che rispecchia un determinato palcoscenico sonoro.
E' notevole la differenza !
 
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giusespo70 ha detto:
...dovrebbe al contrario far "sparire" i diffusori con la scena posta dietro di essi.

Perdonate la mia ignoranza ma, se i diffusori "spariscono"(non si localizzano), come si capisce che la scena sonora e' dietro i diffusori?:confused:
 
Zio, quello che descrivi si chiama "contrasto dinamico", cioè la capacità di tenere ben separati, contrastati appunto e distinti i vari strumenti gli uni dagli altri, voce compresa, senza quell'effetto come di impastamento che affligge gli ampli con poca dinamica. Il contrasto inoltre rende gli strumenti più corposi e materici aumentando così anche la loro localizzazione nello spazio fra i diffusori e il fondo.:)
 
scubi ha detto:
...come si capisce che la scena sonora e' dietro i diffusori?:confused:

Nel senso che, ove la registrazione non lo preveda, si ha la percezione che il suono non provenga dai diffusori ma dalla scena virtualmente riprodotta. Di solito l'effetto è come se essa fosse dietro i diffusori in ampiezza e profondità, per questo si dice in gergo che "spariscono" perché sembrano spenti o non suonare.
Un esempio è quando in un negozio ci sono più coppie di diffusori affiancati, non si dovrebbe capire quale di esse stia suonando proprio perché il suono non sembra essere localizzato al diffusore in questione...spero di essere stato chiaro :) altrimenti qualcuno venga in aiuto!!!
 
Negli anni '70 andava molto in voga enfatizzare l'effetto stereo con la voce e batteria al centro e gli strumenti tutti a sinistra e a destra, in maniera oserei dire anche un pò artificiosa. Nei decenni seguenti, per fortuna, nelle registrazioni si è cercato invece di ricreare un campo sono più realistico cercando di "posizionare" gli strumenti nei punti dove sono realmente collocati. L'impianto deve, o almeno idealmente dovrebbe, ricreare "olograficamente" la scena dove erano posizionati fisicamente i vari strumentisti nella maniera più naturale e realistica possibile. :)
 
se i diffusori "spariscono"(non si localizzano), come si capisce che la scena sonora e' dietro i diffusori?
Ad es., se senti la voce al centro e, sempre dal punto di ascolto, pur guardando attentamente un diffusore sembra che da lì non provenga niente hai che il diffusore sparisce e la scena resta. Allargando questo discorso a tutto gli strumenti succede che ti ritrovi un fronte sonoro più o meno ampio senza riuscire mai a localizzare il suono provenire direttamente dal diffusore, non riesci a trovare un suono/uno strumento che venga dal diffusore.
Questo dipende non solo dal nostro impianto ma anche dalla registrazione. Se il fonico ha voluto piazzare uno strumento su un diffusore e non gli ha data neanche ambienza è ovvio che quel suono lo sentirai provenire in modo netto dal diffusore, anzi più lo senti provenire dal diffusore è meglio suona!

Ciao.
 
Approfitto della vostra esperienza per farvi una domanda "diretta" dalla quale vorrei sentire le vostre opinioni.

Conviene veramente che io "butti" i collegamenti a placchette dorate usate in origine sui diffusori per una coppia di ponticelli dedicati :confused:
O forse potrei usare un cavo di potenza di tipo biwiring ?

La domanda sorge spontanea.
Una coppia di ponticelli fatti ad hoc mi costa come un intero cavo di potenza biwiring ... che sulla carta mi faciliterebbe anche la connessione ma di cui dubito sulla reale qualità rispetto quello che uso in questo momento ... !
 
io terrei quelli forniti dalla casa, per il biwiring sta a te, io sino ad oggi vivo anche senza...

è vero che...
Col biwiring si usa il doppio di conduttori rispetto ad una connessione semplice e questo, insieme ad altri fattori, potrebbe migliorare la trasmissione del segnale elettrico dall'ampli alle casse.
Inoltre puoi utilizzare cavi di diverse caratteristiche per il tweeter e per il woofer, alla ricerca dell'ottimizzazione della risposta in frequenza. Dato per scontato che i cavi suonano tutti in modo un po' diverso gli uni dagli altri non smetterò mai di dirlo!! puoi dedurre che alcuni di essi riproducano meglio le basse frequenze ed altri quelle alte.
Questa pratica non è tuttavia sempre conveniente in quanto rischia di squilibrare il bilanciamento timbrico.
p.s questo è quello che penso io..


detta sta pappardella non salgo in cattedra e ti lascio solo :p :p :p
 
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