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Originariamente scritto da
revenge72
Quindi Gian Luca stai diventando vecchio :D :D
Probabile che questa sia una variabile...verissimo!! (ahimé!) Però il mio ragionamento voleva essere un po' più articolato, specie quando parlo di modello di vita "mordi e fuggi" e di assenza di un reale valore aggiunto... da una parte il progresso tecnologico mette a disposizione di tutti (o quasi) risorse fino a ieri riservate a pochi fortunati addetti ai lavori... dall'altra però ha reso tutto molto più intuitivo e quasi scontato...non è più necessario studiare, capire cosa c'è dietro e come funzionano realmente le cose... della serie "tutti possiamo farci musica in casa, realizzare un film e fare foto, ecc..." e questo è indubbiamente un grande stimolo per la creatività di chiunque di noi...con magari anche una grande vetrina chiamata Internet per renderla disponibile a chiunque... però alla fine sono sempre in pochi a svettare...e magari stritolati da questo meccanismo "mordi e fuggi"... l'ho vissuto sulla mia pelle qualche anno fa: avevo scoperto un musicista a mio parere di grande talento...ci ho investito, dedicato tempo e risore (sia di esperienza - ho studiato musica al conservatorio - che prettamente tecnica - ore e ore in studi di registrazione), fatto fare la gavetta in giro per l'Italia...finché sono cominciate a uscire le prime recensioni sui giornali e cominciava a destare un certo interesse... a quel punto per fare il "grande salto" servivano più risorse (che non avevo / avevamo) e, tramite conoscenze, una demo che avevamo preparato è finita tra le mani di vari discografici. Telefonate su telefonate, incontri e alla fine arriva la proposta di contratto da parte di Sony Music. Nonostante le mie forti perplessità (ritenevo dovesse fare anche un bel po' di gavetta, studiare!!!...ma l'artista non ero io, doveva decidere lui) lo prendono, gli mettono al fianco un team di tecnici che riarrangiano parte delle sue composizioni, lo rendono un artista adatto ad un taglio di pubblico adolescenziale (e credetemi, era tutt'altro!!), incidono il primo disco, cominciano a far girare un singolo in radio, lanciano in prima battuta il disco allegandolo a TV Sorrisi e Canzoni.... scala le classifiche fino a diventare primo per diverse settimane (sempre con il solito singolo di lancio radiofonico)... un tormentone estivo....grande successo.... finisce l'anno dopo a San Remo (senza particolare successo)....incidono il secondo disco sempre con lo stesso stile... mezzo flop... provano a rilanciarlo con una discutibile operazione televisiva....e a distanza di qualche anno è finito nell'oblio!!! Sfruttato e triturato finché c'era da raccogliere qualcosa e poi ciaoooo!!! E per come sono state poste le basi (troppa fretta di raccogliere il successo), non avevo dubbi che sarebbe finita così!
Questo per dire che alla fine, senza delle solide basi alle spalle, senza una profonda conoscenza sia tecnica che artistica (ovvero lo studio e l'esperienza), alla lunga non si va da nessuna parte! Chi trae enorme vantaggio dall'evoluzione tecnologica odierna è chi si è sbattuto per anni con l'analogico, chi sa come funzionano le tecnologie e cosa c'è realmente dietro un click o la pressione di un tasto che faciliti le operazioni.... ovvero chi è consapevole di cosa sta succedendo per ottenere un determinato risultato...e questo mi pare sia estremamente palese sia nel Cinema che nella Musica, nonché la fotografia...ed è proprio ciò che chiamo "valore aggiunto"! Il resto lo chiamo "appiattimento"....in quantità industriale...ma pur sempre appiattimento... ovviamente trattasi solo di un mio modestissimo parere! ;)
Gianluca
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Originariamente scritto da
revenge72
La trasparenza si pretende, io sono sicuro che un produttore sa benissimo quanto è il suo profitto e costi derivanti da una copia di un suo disco, quando ci sono da spartire costi e profitti i conti quadrano sempre al centesimo ...
Mi hai incuriosito e ho trovato i seguenti articoli che credo di interesse per la questione, relativamente al price setting di DVD e BD:
http://groups.haas.berkeley.edu/mark.../mukherjee.pdf
http://news.cnet.com/is-dvd-movie-pr...-blu-ray-back/
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Sul discorso copyright io ho un comportamento molto rigoroso, eppure nel cuore... come in molti altri aspetti della mia vita... su questo argomento sono piuttosto rivoluzionario, nel senso che sposo profondamente quanto detto al famoso convegno sul Copyright dal dott. Gennaro Francione. Non tanto in merito alla sentenza, che pur ha fatto discutere, quanto sulle sue posizioni circa il diritto d'autore e di come questo sia frutto della società.
Io lo riposto, è lungo... ma credetemi è da vedere, molto interessante e seppur, per parecchi, non condivisibile magari offre molti spunti di riflessione personale anche sul futuro della società:
http://www.youtube.com/watch?v=IN862bR-aPg
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Si vabbè sono 30 minuti, fai un riassunto.
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Eh non è mica facile, è un giudice che parla... ci sono sia disserzioni anche tecniche sull'argomento e su come andrebbe interpretato il diritto d'autore, non sarei in grado. Qualcuno che l'abbia visto spero riesca. Ma ci sono vari argomenti trattati, basterebbe mettere il video a caso e ascoltarlo qualche minuto.
Premessa... è molto radicale, è un ex-magistrato... ma è interessante ascoltare le sue provocazioni, chiamiamole così.
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@mmanfrin
Ti ringrazio veramente per i link ai documenti che non mancherò di leggere.
@Gian Luca
Il probema non è la situazione della pirateria o l' amatore che fa pratica, è il sistema incapace di investire sul futuro. Una situazione non nuova.
"Come in here, dear boy, have a cigar......"
Quando uno dei grigi figuri dice "vedo del potenziale" basta sapere cosa intende....
In pochi svettano... semplicemente perché da sempre in pochi sono svettati.
Il fatto che in un prossimo futuro chiunque potrebbe potenzialmente
autoprodursi e distribuire (in totale assenza di intermediari), non vedo limiti anzi opportunità.
Vuoi un piccolo esempio eccolo:
LINK
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
revenge72
...in
questo non vedo limiti anzi opportunità....
Io ne sono convinto. Non stiamo andando affatto verso l'appiattimento, ma anzi verso la valorizzazione delle capacità individuali, dove anche uno sconosciuto può emergere, senza necessariamente essere un amico dell'amico.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Neros22
...dott. Gennaro Francione. Non tanto in merito alla sentenza, che pur ha fatto discutere,..........[CUT]
Ho scoperto ora dalla Wikipedia alcune sentenze da lui emanate:
Citazione:
Nel febbraio 2001 ha assolto quattro venditori di cd contraffatti per "stato di necessità" dato da "bisogno alimentare non altrimenti soddisfatto", decisione che è stata poi definita dallo stesso Francione "sentenza anticopyright"; in merito ad essa è stata presentata un'interrogazione parlamentare da parte del senatore Ettore Bucciero, ma il Consiglio Superiore della Magistratura ha assolto il giudice nell'inchiesta che ne è scaturita. Il 13 aprile 2007 ha emesso la cosiddetta sentenza della "tv sferica", con l'assoluzione del "disturbatore" televisivo Gabriele Paolini per aver esercitato il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero col media televisivo ex articolo 21 della Costituzione.
In effetti capisco perché possa essere visto in modo controverso ;)
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Si parla proprio della prima sentenza citata, ne racconta un poco le origini... da considerare che lui stesso è artista in quanto scrittore pubblicato. :D :D
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Neros22, ma è uno scherzo?? Ho sentito i primi 2 minuti....giudice? E' un cabarettista! Dice che lui ha vinto facile facile il concorso in magistratura ma in fondo è un artista....
ma dai su, i magistrati dovrebbero avere più contegno e soprattutto interpretare con più equilibrio il loro ruolo di arbitri, e non fare i tifosi di norme e leggi. meglio che mi fermi qui sennò arrivano i censori...:p
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Ero sicuro che ci sarebbe stato chi si sarebbe fermato ai primi 5 minuti... pace e bene! E' più facile. :D :D
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Usare la consuetudine del popolo per non applicare la legge mi pare una forzatura... in tal modo si giustifica chi va al cinema con una telecamera e si registra il film per poi metterlo sulla rete a disposizione di tutti coloro che non possono/volgiono spendere i soldi per il biglietto (ma che hanno i soldi per il pc e il collegamento internet)!?
Inoltre trovo poco realistico credere che la produzione artistica dovrebbe essere fatta solo per passione, senza pensare al guadagno, c'è chi vuole potersi sostenere facendo quel lavoro. Richiedere che l'arte debba essere libera e vada regalata al mondo lo trovo utopico.
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Citazione:
Originariamente scritto da
revenge72
Quando uno dei grigi figuri dice "vedo del potenziale" basta sapere cosa intende....
In pochi svettano... semplicemente perché da sempre in pochi sono svettati.
Il fatto che in un prossimo futuro chiunque potrebbe potenzialmente
autoprodursi e distribuire (in totale assenza di intermediari), non vedo limiti anzi opportunità.
Visto il link... e come lei ce ne sono molti altri! Bellissima l'opportunità che ci da oggi il web di metterci in mostra e scoprire nuovi talenti...ma chi è che ci guadagna? Per ora solo Google!...che tramite YouTube ricava milioni di dollari in pubblicità grazie ai contenuti e al traffico generato dagli utenti! Personalmente vedo solo la valorizzazione di Google e simili, non quella nostra! (per un hobby anche spinto lo vedo benissimo, ma poi come ci campiamo??) E' questo che non capisco! Prima o poi qualcuno che investa e anche seriamente nel nostro talento ci vuole...così come ci vuole la distribuzione e tutta la catena classica "commerciale"...dal quale tirare fuori un profitto anche semplicemente per campare.... di aria e passione non si campa...sono stimoli per iniziare, per mettersi in gioco, ma prima o poi qualcosa in tasca dovrò pure mettermelo! Ed è proprio questo il valore aggiunto!...che va riconosciuto e in qualche modo corrisposto!...Altrimenti prevedo l'implosione a lungo termine (premesso che sono convinto che i modelli di business siano cambiati e lo saranno ulteriormente fra qualche anno)
Gianluca
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Originariamente scritto da
mmanfrin
Inoltre trovo poco realistico credere che la produzione artistica dovrebbe essere fatta solo per passione, senza pensare al guadagno, c'è chi vuole potersi sostenere facendo quel lavoro.
Non solo è poco realistico, è da scrocconi! Mi sembra che il 1900 abbia dato sufficienti esempi di dove finisce una società/un sistema in cui sia stato cancellato l'incentivo economico. E anche qui mi fermo, certo che volete proprio farmi sospendere...:p
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Originariamente scritto da
antani
In rete si trova tutto, ma quanti si danno la pena di scaricare app da pochi euro pirata?
Tanti: gli sviluppatori hanno un'idea dei numeri, dato che conoscono sia quante volte viene scaricata la loro applicazione, sia quanti la aggiornano.
In molti casi (se cercate in rete troverete varie testimonianze) alcuni sviluppatori hanno riportato i dati, lamentandosi della pirateria parecchio diffusa.
Non è un caso se Google con il market di Android sostanzialmente non riesce ancora a guadagnare.