Visualizzazione Stampabile
-
Beh,Giampiero,
ovviamente e` un concetto di costo relativo; e circa la situazione delle mie finanze, credo che in banca stiano facendo una colletta per il sottoscritto, per cui non ti dico nulla...
Ma mi pare di capire che hai in mente un concetto di diffusore sul quale siano adottabili diversi altoparlanti, per raggiungere prestazioni via via piu` elevate con il salire del costo, ma mantenedo inalterato un "principio" di funzionamento, per cui mi hai risposto!
Ciao,
Andrea
-
ci sono alcuni punti che non mi sono chiari......(butto li' qualche provocazione :D )
- altezza oltre 2 metri
- punto di ascolto a 2,4 metri
chi ci capisce e' bravo o il buon giampiero ci sta ciurlando nel manico.....;)
Evidentemente non si tratta proprio di una sorgente lineare nel senso tecnico ma di una sorgente lineare che tende ad approssimare ....(censura)
- cambiare altoparlanti come fossero olive....
questa mi sembra una piccola esagerazione.......
se parliamo di planari, ne esistono veramente pochi di acquistabili, se parliamo di altro allora alzo le mani e mi arrendo.
- budget.....fare una cassa alta due metri e spendere poco?
ma avete idea cosa costa un falegname o ebanista che sia?
desiderate mettere un mostro di due metri in salotto brutto come la fame? E vostra moglie? Come minimo vi accoltella nottetempo.
Torniamo con i piedi per terra e diciamo subito che per fare un mostro di due metri di soldi ne servono un bel po', almeno per il mobile. E se spendo una cifra sovrumana per il mobile poi ci metto dentro due altoparlantini da CAR? :cool:
(adesso si inc....Rocco!!!:D )
Insomma mettiamo da parte qualche milione (di vecchie lire) prima di iniziare questa avventura!
Caro Andrea non faccio lo Sborone.....il passo successivo rispetto ai diffusori realizzati anni fa con 10 15W54 e 3 mid a nastro e 3 TW a nastro per canale, nonche' sub annesso mi sembra molto semplice.....
Il costo di un siffatto mostro, come lo intendo io, potrebbe costare oltre 70- 80.000 Euro. Hai letto bene, sai non mi invento nulla, basta guardare i listini di qualche realizzazione presente sul mercato Europeo ed Americano. Sul mercato vale una legge, prezzo pagato dal cliente = > 10 * costo diffusore. Come vedi mi sono mantenuto calmo nella valutazione di un eventuale mostro da realizzare. Ribadisco se devi affidare la realizzazione di un mostro ad un ebanista, vedrai che con facilità estrema ti potrà sparare anche 2000-3000 Euro, parliamo di un oggetto di oltre due metri........a voi le conclusioni
-
Perdonate l'intrusione...
Perchè non considerate la soluzione di creare un diffusore "modulare" costituito da più blocchi separati (ad esempio uno per la sezione medioalti e uno o due per i bassi). Il vantaggio sarebbe essenzialmente di ordine pratico, infatti per un autocostruttore sarebbe più facile realizzare tre parti di minore dimensione che non una sola molto grande.
Il diffusore potrebbe a questo punto essere composto da una soluzione di base, dotata di una unità per i medioalti ed di una per i bassi; suscettibile di ulteriori incrementi, presumibilmente con l'aggiunta di una seconda unità per i bassi collocata superiormente. Ciascuno potrebbe a questo punto scegliere, a seconda della disponibilità economica o delle dimensioni del locale di ascolto, la soluzione più confacente. Naturalmente adattando tutto il progetto a questa seconda possibilità.
Le diverse unità in sede di progetto potrebbero poi essere rese o solidali tra loro oppure disaccoppiate, se le prove/misurazioni facessero propendere per quest'ultima soluzione.
Saluti
Guido
PS se ho detto c***ate, perdonatemi.
-
Il discorso di Guido, non è certo sbagliato, però come ovvio aumenterebbe sì la modularità, ma scapito della qualità finale. Fra l'altro progetti di minori dimensioni se ne trovano già parecchi.
Quello che avevo pensato era proprio di evitare di fare un diffusore alto ben due metri che poi, gamma bassa a parte, funzionasse come un qualsiasi diffusore da piedistallo, con in più solo l'inconveniente di trovarsi dentro un armadio che vibra, senza altri vantaggi.
Dovremmo invece sfruttare quello che di buono possono dare due bestioni così. Quindi, gamma bassa che utilizza tutte e quattro le stagioni dell'armadio, e magari diverse unità midrange di piccole dimensioni.
Ad ogni modo concordo con quanto detto sopra, che due mostri così comporteranno costi elevati, e pertanto si dovranno scegliere componenti di qualità adeguata.
Ciao
-
scusa perche' dividendo in moduli un diffusore diminuisci la qualita' finale ?
modulare = piu' solido, meno vibrazioni, meno interferenze tra i diversi volumi contigui, maggiore facilita' costruttiva a parita' di attrezzatura.
Un mobile con i volumi "compenetrati" l'un l'altro (es. il midrange incluso in un subvolume "dentro" il volume del wf etc...) ha un suo perche' se gli ingombri devono essere stringati, ma in questo caso con 2 metri a disposizione puoi sovrapporre moduli bassi, medi, alti tutti indipendenti senza alcun problema.
Le Grand Utopia sono un ottimo esempio di questo tipo di costruzione.
Io sono d'accordo con GRG, la modularita' ha molti vantaggi.
Per non parlare della facilita' di spostamento una volta che hai costruito i mobili in garage: prova a spostare un unico volume di 2-300 litri con dentro N altoparlanti, poi prova a farlo portando i vari moduli uno alla volta e componendo il diffusore nella sua posizione di lavoro !
Le mie realizzazioni, in genere piuttosto voluminose, hanno sempre seguito il principio della massima modularita', altrimenti anche la sola costruzione sarebbe stata per me un bel casino non avendo a disposizione una "vera" falegnameria.
-
Citazione:
Flex ha scritto:
scusa perche' dividendo in moduli un diffusore diminuisci la qualita' finale ?
modulare = piu' solido, meno vibrazioni, meno interferenze tra i diversi volumi contigui, maggiore facilita' costruttiva a parita' di attrezzatura.
Occhio Flex, le JMLAB nono sono propriamente modulari visto che il blocco è unico pur con suddivisioni interne nette e precise. In sostanza si tratta di moduli ma ben avvitati ed incollati, motivo per il quale quando li hai costruiti te li devi spostare in un sol blocco. Devo ammettere invero che consideravo la modularità una caratteristica ovvia, visto che questa tecnica costruttiva presenta soltanto vantaggi senza alcuna controindicazione. Se si suddivide lo spettro in:
1) unità medioalti ed alti
2) unità mediobassi
3) unità subwoofer
possiamo semplicemente raggruppare una serie di intenti che ognuno può applicare secondo la propria visione del mondo ed il proprio portafoglio. Per questo motivo non ho voluto porre sul tappeto componenti speciali o custom. Tenete presente che con un ordine minimo di 50 o 100 pezzi qualunque costruttore ci potrebbe disegnare dei componenti pseudocustom, ove per tale termine si intende con parametri ad hoc ferma restando la struttura di un driver preesistente. LAVORATE al posto di ipotizzare e basta!!!
Giampy
-
Citazione:
LAVORATE al posto di ipotizzare e basta!!!
Ah! Io lavorerei volentieri se solo ne fossi capace :( !!
Ma purtroppo non sono assolutamente in grado di fare altro che non sia il seguire pedestremente le istruzioni altrui :D
Saluti (con la speranza di imparare da voi)
Guido
-
Citazione:
Giampy ha scritto:
1) unità medioalti ed alti
2) unità mediobassi
3) unità subwoofer
possiamo semplicemente raggruppare una serie di intenti che ognuno può applicare secondo la propria visione del mondo ed il proprio portafoglio.
LAVORATE al posto di ipotizzare e basta!!!
Giampy
Ok, allora la mia modestissima proposta potrebbe essere la seguente:
- una prima unità, molto semplice, costituita da un diffusore da stand utilizzante due mid-w Scan Speak ed un tweeter, sempre SS, in configurazione MTM.
Tale diffusore di base dovrebbe verosimilmente essere caricato in reflex, ma con il volume calcolato in modo da poter essere sfruttato in cassa chiusa qualora chi lo realizzasse volesse passare al passo successivo.
Diciamo un diffusore di circa 50 x 25 x X, che può già definirsi un prodotto finito per chi non volesse esagerare.
- seconda unità, contenente un paio di woofers uguali ai primi da utilizzare come sub per la prima unità, quando questa vedrà chiudersi il suo volume in cassa chiusa.
Dimensioni di circa 60 x 25 x X.
- passo finale: la seconda unità viene eliminata in favore di due unità contenenti un woofer cadauna da posizionare sopra e sotto l'unità principale.
Data la semplicità di questo mobile, la sua perdita non dovrebbe causare troppi traumi...
A questo punto, il sistema costituito da (dall'alto in basso) unità singolo woofer - unità principale MTM - unità singolo woofer viene inserito in una struttura portante che lo ingloba (qui si può discutere) costituita da due woofers da 12".
Il sistema così costituito sarebbe quindi un W-MW-MW-TW-MW-MW-W.
Il crossover si può studiare in modo da mantenere buono quello dell'unità precedente, oppure rifarlo di volta in volta.
Ma, ripeto, di questo si può discutere: è solo un abbozzo di idea...
Sparatemi...:D
mau
-
salve a tutti ,ho sempre desiderato delle casse altissime e poi mi sono comprato 2 casse alte 1,70 circa ma vorrei venderle x comprarmene 2 da 2 metri del signor Mark Levinson.Pero' adesso che vedo questa discussione di costruire delle casse di quella altezza mi sorge un dubbio sull'acquisto che volevo fare.Io potrei essere un potenziale acquirente.
salve a tutti
-
Citazione:
pensimiglia ha scritto:
Io potrei essere un potenziale acquirente.
salve a tutti
Fermi tutti!! Chi ha detto che qualcuno deve cacciare dei soldi? Qui ognuno deve costruirsi il suo diffusore e nessuno deve cacciare una lira di consulenza per nessuno. Non equivochiamo please!
Giampy
-
ok ma grosso modo cosa verra' fuori la spesa?Vorrei anche dirti che voglio solo legno pregiato di altezza 2metri e con diffussori di ultima generazione.grazie
-
L'unico limite credo sia la tua fantasia.
-
volevo solo aggiugere che 2 anni fa ho venduto a mio zio un autoparlante pazzescoma troppo ingombrante e per me anti estetico "quello della foto".Volevo domandare se potevi montare quel tipo di autoparlante"non esageratamente appariscente" sulle casse che spero qualcuno mi costruisca.
un saluto ciao
-
Allegati: 1
scusate x non aver messo prima la foto .eccola
-
Citazione:
pensimiglia ha scritto:
scusate x non aver messo prima la foto .eccola
Iniziamo a definire la gamma profonda: che ne dite di due woofer da dodici pollici ad escursione smodata chiusi in due box (due per ogni cassa ovviamente) e controllati elettronicamente con un filtro moolto speciale che ne preserverebbe la pendenza a 12 decibel ottava o, addirittura due trasduttori da 15 pollici JBL chiiuso ognuno in 45 litri e pilotato da un amplificatore in corrente per scendere fino a 5-6 Hz con una tenuta in potenza mostruosa?
Giampy