Letto ora le recensioni tedesche sul 5012...sembra che scaldi infinitamente e vada spesso in blocco..visti i problemi di spazio forse mi tocca escluderlo..
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Letto ora le recensioni tedesche sul 5012...sembra che scaldi infinitamente e vada spesso in blocco..visti i problemi di spazio forse mi tocca escluderlo..
Non fatevi ingannare dalla sensibilità delle casse. Non é un parametro che indica la difficoltà di pilotaggio ma semplicemente quanto forte suonano a pari segnale e pari distanza di misura. Nello specifico 1w a 1 metro di distanza.
La difficoltà di pilotaggio é data dall'impedenza minima e dalle sue variazioni in funzione della frequenza considerata. Vedi grafico dall'impedenza.
È un errore comune che si fa il confondere le due cose...
Grazie per la precisazione Bagigio, devo approfondire e studiare un po'. ;)
Purtroppo é un discorso complesso. Anche io tutt'ora non lo comprendo per intero. Una prima indicazione te la da l'impedenza minima sul grafico. Più é bassa, più L'ampli deve erogare corrente e più sarà in difficoltà quindi.
Sotto i 3-3.5ohm di impedenza minima inizia ad essere importante come valore.
Per dire le b&w 683s2 come focal aria 926 si aggirano sui 2.7-2.8ohm! Le Canton mie in firma 519dc (stessa fascia delle altre) si fermano a 4,1ohm. Questo fa una grande differenza!
A proposito di discorsi complessi (solo per me che sono agli inizi...). Leggo spesso che un diffusore sia piú caldo, l’altro analitico, etc...capisco che ogni marca abbia il proprio progetto alle spalle e probabilmente esistono diffusori che vanno ad estremizzare le proprie peculiaritá. Ma un sinto non da la possibilitá di equalizzare il suono andando a correggere eventuali mancanze dei propri gusti sonori?
Non sono mancanze, sono caratteristiche peculiari dei marchi....
Per comprenderle ascolta gli opposti. Klipsch da una parte. Indiana line Diva dall'altro. In generale tutti quelli che hanno tweeter metallici possono considerarsi freddi/analitici mentre quelli in seta sono più morbidi però consentono un ascolto meno affaticato. Vedi songs Faber. Poi nel mezzo c'è di tutto.
Anche il corretto match con gli ampli può esaltare una caratteristica o livellare. In generale si abbinano ampli e diffusori con caratteristiche quasi opposte per non enfatizzare troppo le peculiarità.
Sono comunque indicazioni di massima...
Anche in questo campo chi nasce tondo non muore quadrato... la equalizzazione ha già il suo da fare per aggiustare i problemi ambientali (room correction) ed attribuire un "profilo di ascolto" (cinema, musica ecc)... presumo che la equalizzazione ambientale (se supportata) essendo fatta con un microfono tenga conto anche della peculiarità delle casse ma in realtà questa continua ad emergere...
...da non sottovalutare poi che se parliamo di ascolto con aspirazioni audiofile (un vero audiofilo non userebbe un sinto) la resa migliore è in modalità pure direct, cioè escludendo il processore audio e tutte le sue diavolerie digitali... se il materiale è di alta qualità e si ascolta musica unplugged può essere il modo d'ascolto preferibile in assoluto..
Ben se hai una risposta ambientale corretta già di per se...
Io personalmente, ho provato il pure direct e nemmeno sotto tortura ascolto musica così. Pippe audiofile o meno. La versione calibrata é di gran lunga più godibile. Ma ovviamente io parlo di ambiente casalingo.
Ma io per correzione intendevo in ambito musicale regolando bassi, alti etc. Non intendo la correzione ambientale.
Mi state dicendo che i sinto non consentono questo genere di regolazioni?
concordo, la modalità pure direct sui sinto è una fesseria ingannevole....ho provato con tutti quelli che mi sono passati, indipendentemente dalle casse e dai finali suonavano tutti UNO SCHIFO TOTALE
è da preferire sempre la modalità stereo quindi bass management, calibrazione...di fatto 2.1
una prova potrebbe essere (se la catena lo permette) in stereo e casse in full range, ma da escludere a priori il pure direct
certo che si può fare, c'è l'equalizzatore a mano, possibilità di modificare tono alti/bassi, io al contrario di altri penso che il pure direct per la musica sia ottimo ma solo quando si parla di audio di alta qualità.
In HT il pure direct sto iniziando a preferirlo in quei film con effetti molto presenti ed enfatizzati come nel genere fantastico tipo i marvel, fantascienza se in formati audio HD ancora meglio, per altri generi dove effetti sono minori meglio le impostazioni automatiche
Io mi sto peró riferendo alle impostazioni in ascolto di musica non ht. Vorrei capire se le impostazioni di equalizzazione sono presenti sia in un sinto ht che in un ampli integrato.
Sull'app Marantz c'è la funzione Graphic EQ e si può lavorare su 9 gamme di frequenza (uso l'app con l'AVR in firma)
https://www.google.it/url?sa=i&rct=j...20502766224383