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Posso "permettermi" quello che voglio, fortunatamente, se non voglio un telo sono fatti miei e sulla qualità percepita sono certissimo oltre ogni dubbio che la sola sua presenza non eleva a qualità l'HT.
Anzi molti che ne sfoggiano la proprietà poi hanno videoproiettori che sono il minimo accettabile per proiettare immagini in maniera ben lontana dalla decenza in ambienti non trattati che ne pregiudicano anche l'esperienza audio.
Quindi i paletti per la definizione di un sistema HT non possono passare per la nuda proprietà di un qualsiasi telo e proiettore e poi farne anche vanto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Samu1
Ma cosa dovrebbe dimostrare il link che hai messo? Sono opinioni di gente che scrive in internet senza citare nessun dato numerico o fonti?
Certo, però leggi attentamente il post di Leo Enticknap - Digital Cinema Field Service Engineer, ti chiarirà il trend di questi ultimi anni.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Car71
Posso "permettermi" quello che voglio, fortunatamente, se non voglio un telo sono fatti miei e sulla qualità percepita sono certissimo oltre ogni dubbio che la sola sua presenza non eleva a qualità l'HT.
Assolutamente vero, infatti i punti che ho indicato sono ben cinque...
Di "telo" non ho parlato, anche se allo stato attuale la sua necessità è implicita causa dimensione minima dell'immagine per ottenere la corretta immersività. In futuro, si vedrà, come ho scritto.
Ma ripeto, non sono qui a fare crociate contro chi decide di guardarsi un TV senza troppi impicci. Come dici tu, forse un pò rudemente, sono "fatti loro". Ma, a mio avviso, HT di qualità significa ben altro.
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perdonami @cabala ma il senso di questa tua lotta per discriminare chi non ha la saletta identica alla tua quale sarebbe?! :D
In questo thread si parla del futuro di HT e BD4K, a che serve schedare chi ha un vero HT e chi no!? si parla di qualcosa che dovrà accadere in seguito quando i parametri tecnici e tecnologici saranno diversi, tu mi sembri più interessato a commentare la stato attuale o passato, con tanta nostalgia e timore per il futuro... per me comunque può dire la sua anche chi una mivar 14", non serve avere un HT come il tuo per parlare del futuro dell'HT...anzi, nel mio caso, ad esempio, l'intervento nasce proprio dall'aver dismesso la sala HT perché non contento delle mancate evoluzioni tecnologiche dei videoproiettori che portavano ad una visione (dal mio punto di vista) di serie B. Non capisco che senso ha identificare al pollice esatto chi può definirsi proprietario di una sala HT, ma soprattutto: a che serve?! Mi interessano le idee di chi scrive, non che impianto abbia in salotto.
Io sono passato all'oled 65" (il 5.1 c'è) e mi sono avvicinato allo schermo per mantenere un minimo di immersività e ho già spiegato i motivi di preoccupazione, credo di essere ampiamente legittimato a parlare del tema...perché se anche gli utenti di avmagazine abbandonano vpr e bd4k c'è da non essere troppo ottimisti...
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Citazione:
Originariamente scritto da
Dario65
è pure vero che il risultato finale era il preciso prodotto di una consapevolezza di regista e DOP.
Personalmente, non amo molto abbracciare posizioni del tipo se il regista avesse avuto le possibilità attuali: le possibilità tecniche dell'epoca erano quelle e quello era il risultato...........[CUT]
quindi sei contrario anche al DVD e poi 2k, 4k etc...? perché i registi del 1950 (non più in vita) di certo non avevano approvato quel tipo di prodotto oggi nelle nostre mani :D
mi sembra una posizione idealmente corretta ma nella pratica trascurabile: i registi in vita hanno abbracciato senza alcuna perplessità le nuove possibilità offerte dalla tecnologia nel riproporre le loro opere, ovviamente con la speranza che le case di produzione facciano da garanti nel tempo, non abbiamo possibilità di interrogare chi non c'è ovviamente, ma abbiamo migliaia di risposte e comportamenti dei loro colleghi viventi.
In questi giorni il pubblico mondiale di amanti del cinema esulta incredulo per le nuovissime edizioni 4k in dolby vision della trilogia de Il Padrino, mai così bello e in splendida forma...la tecnologia, quando ben adoperata, può solo aiutarci nel godere al meglio di questa passione, gli artisti coinvolti esultano insieme al pubblico quando i risultati sono così entusiasmanti (poi certo, qualche volta faranno errori e rimedieranno si spera). L'esperienza ci permette di essere sereni ad oggi, le opere vengono restaurate e riproposte in digitale nelle nuove versioni con grande perizia e rispetto del materiale originale, non c'è ancora alcun campanello d'allarme che debba farci preoccupare. D'altra parte è corretto e auspicabile che oltre all'hardware si evolva di pari passo anche l'offerta del software, nel pieno rispetto dell'opera originale (infatti nessuno si permette, per ora, di raddoppiare i fps, o stramberie del genere).
Non sono un fan della tecnologia a tutti i costi, ho speso fortune per godere di dischi in vinile in edizioni originali che reputo superiori all'ultimo remaster digitale in altissima definizione, ma per fortuna nel mondo del cinema le cose procedono con più mestiere e il progresso porta generalmente qualità in più.
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Ma non voglio polemizzare né tantomeno mi sento escluso dalla "vera" esperienza HT.
Per essere più preciso io mi riferisco alla necessità di una stanza dedicata e delle dimensioni corrette correttamente trattata ed equipaggiata che comporta un investimento di almeno 50K €. Meno certo si può ma poi vengono fuori i compromessi....
Questo comporta un risicato numero di persone che possono o che potrebbero permettersi per motivi logistici e/o finanziari (non sta a noi giudicare) il suo allestimento e di quelli che ho conoscenza non scrivono sui forum.
Quindi se escludiamo dall' esperienza home cinema chi ha un "plebeo" OLED dobbiamo anche escludere tutti coloro che non hanno un impianto realmente adeguato per poter essere considerato "vero" home theater e quindi in quanti rimaniamo a leggere e a scrivere sul forum
Questo voleva essere il mio pensiero, tutto qui.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Dario65
Una riflessione anche da parte mia.
Forse, più o meno consapevolmente, ormai ci siamo abituati a considerare il trasferimento di un'opera cinematografica come una semplice "inversione" del negativo di camera.
Ma è bene ricordarsi ogni tanto che il procedimento analogico del passato era altra cosa, e i diversi passaggi fino alla copia..........[CUT]
Dario65, le tue argomentazioni sono condivisibili e mi trovi d'accordo, ma hai tralasciato l'elemento cardine del mio primo intervento e riguarda il colore.
Se dal mio esempio consideriamo sempre "Il Miglio Verde", c'è la consapevolezza oramai assodata nel tempo che la versione BD in rec.709 non aveva l'accuratezza colore che meritava. Bastava forse una color correction sembre nel dominio del rec.709? Forse. Ma nel tempo si è capito che non sempre è sufficiente.
Quindi nonostante la natura SDR (la stessa ovviamente del materiale di origine), il blu ray SDR non era decisamente la versione più fedele per una visione che si rispetti ma se appunto si vuol tenere in considerazione l'aspetto filologico della gradazione del colore, l'UHD è quello che lo rispetta di più ( anche se talvolta con questo formato si "esce" poco da un BT.709 tanto per essere corretti).
Quindi non si può certo dire che nel dominio dell'SDR, il formato blu ray 1080p sia di per sé sufficiente per l'alta fedeltà alla pellicola originaria.
Il mio intervento era appunto nell'indicare che molto spesso l'HDR e il WCG non devono essere direttamente associati ad estremi di gamma dinamica molto spinti, ma come "regolatori" nelle giuste sfumature (annullando il banding digitale tipico degli 8 bit) del colore mantenendo la giusta naturalezza senza eccessi dovuti a limiti di sorta.
È vero che talvolta l'HDR può snaturare l'origine delle intenzioni volute dai creatori, però anche se dovessimo mantenere le "versioni originali" di 20 o 30 anni fa in SDR, sarebbero contenuti riprodotti in ogni caso con dispositivi odierni con caratteristiche di colore e contrasto impensabili 20 o 30 anni fa anche e sempre in SDR, estremizzando un concept come mai prima d'ora si era visto. In molti diranno che non c'entra nulla perché in ogni caso viene enfatizzato al meglio il materiale di origine, sì, ma in che modo? Quale sarebbe il display e la tecnologia di riferimento per vedere un contenuto come lo ha pensato il regista? Quale tecnologia va meglio per i contenuti SDR e quale per i contenuti HDR? Se utilizzo un Oled ho sì un prodotto "premium" ma fino al 2018 (poi il problema si è ridimensionato) questa tecnologia in prossimità del nero assoluto impastava una bella fetta nella scala dei grigi, affogando in certi casi il dettaglio alle bassi luci anche e soprattutto in SDR.
Con un VPR si mitiga il problema sotto questo aspetto, ma il contrasto? Ovviamente parliamo di pannelli e VPR tarati.
Quindi il concetto di fedeltà dovrebbe mantenere sempre un equilibrio cronologico tra sorgente e dispositivo di riproduzione e una certa tipologia di tecnologia per mantenere una fedeltà radicata? Caso più unico che raro in HT.
Rimanendo appunto in tema, penso di essere obiettivo nel dire che, con il VHS non ci si avvicinava all'esperienza cinematografica, con il dvd si è presa la strada giusta , con il blu-ray in certi casi la si raggiungeva (e la si raggiunge ancora), con l'UHD quasi sempre la si raggiunge addirittura affinando l'esperienza.
Ricordo che il direttore della fotografia Kaminski a proposito di Salvate il soldato Ryan, ha sempre affermato che il nuovo format UHD è riuscito a rappresentare il grado di desaturazione e alto contrasto come ha sempre pensato dovesse essere. Quindi sicuro l'HDR non ha sballato le sue intenzioni. Si parla quindi, e rimarco, di affinamento appunto non di stravolgimento anche da parte dei cineasti (nelle mani giuste), perché se non volessimo affinare, non cambieremmo mai componenti nel nostro HT nemmeno noi. In entrambi i casi non è necessario, è ovvio, ma penso valga per pochi.
Poi sicuramente ognuno può apprezzare ciò che vuole, abbiamo la possibilità di scegliere, però ribadisco che se molti, per qualsivoglia motivo, decidessero che la versione di un film in HDR WCG possa sembrare eccessiva, non è detto che la versione blu-ray SDR sia automaticamente la più corretta.
È comunque un po' come nell'audio: se volessimo fare i puristi, tutti i lodevoli remix Atmos di film d'annata come Il Signore degli Anelli ecc... Non dovrebbero essere tenuti in considerazione dai puristi perché il mix originario è stato pensato per un multicanale tradizionale. Tutto può essere evoluto, a noi tocca solo scegliere quanto e fino a che punto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
mariett01
ok ma chi e dove hai letto questa affermazione che contesti?! :D
io sto dicendo che il DV è un qualcosa che non può e non deve mancare mai più su bluray 4k se si vuole salvare il formato, ovvio che in assenza uno debba decidere se farselo bastare così (solo HDR) o spostarsi sullo streaming finché non verrà colmata la lacuna tecnologica. Tutto qui...........[CUT]
L'ho letta nella pagina precedente al mio commento, dove dici testualmente:
"devi scegliere tra DV o miglior bitrate e, imho, (quasi) sempre per me non c'è neppure da pensarci...in assenza di DV su bluray continuerò a scegliere le versioni in streaming e la cosa mi fa preoccupare sul futuro del supporto (il vero tema del thread, appunto)
non c'è alcun dubbio che la presenza di DV su bluray faccia stravincere il disco, ma al momento non c'è quasi mai, quindi ciaone (non compro una versione già superata dallo streaming!)"
Ovvio che tutti auspichiamo che cessi questa scelleratezza di mettere il DV in streaming e poi pubblicare lo stesso film su disco solo in HDR, ma tu stai dando per scontate due cose che non lo sono, cioè 1) l'assenza del DV sulla stragrande maggioranza dei titoli in vendita e in uscita quando in realtà stanno aumentando e 2) che questa lacuna ormai è assodata e proseguirà lasciando tutti i dischi 4K al palo, e non è così o perlomeno non c'è nessun segnale che questo sarà l'andazzo dei prossimi anni su una percentuale significativa di titoli.
E anche se non lo fosse, ribadisco più che mai che allo stato attuale "disco 4K >>>> streaming" per tutta una serie di ragioni con cui il solo DV non può competere, per lo streaming sulle piattaforme più comuni e commerciali.
Citazione:
Originariamente scritto da
mariett01
In questi giorni il pubblico mondiale di amanti del cinema esulta incredulo per le nuovissime edizioni 4k in dolby vision della trilogia de Il Padrino, mai così bello e in splendida forma...
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L'esperienza ci permette di essere sereni ad oggi, le opere vengono restaurate e riproposte in digitale nelle nuove versioni con grande perizia e rispetto del materiale originale, non c'è ancora alcun campanello d'allarme che debba farci preoccupare. D'altra parte è corretto e auspicabile che oltre all'hardware si evolva di pari passo anche l'offerta del software, nel pieno rispetto dell'opera originale (infatti nessuno si permette, per ora, di raddoppiare i fps, o stramberie del genere).
Per amanti del cinema intendi noi 4 gatti che dibattiamo e ci interroghiamo quotidianamente su questi argomenti?
Perché tutto il resto del mondo se ne strafrega di dolby vision, restauri, rimasterizzazioni filologicamente corrette e rispettose e quant'altro.
In questi giorni che si parla del ritorno de Il Padrino al cinema, già solo nei social italiani puoi evincere come la maggioranza dei "patiti" si guardi questa trilogia a casa ancora coi dvd di 15 anni fa. Altro che mai così bello e in splendida forma.
Nessuno si permette di raddoppiare il framerate PER ORA, hai detto bene, ma vogliamo ricordare quanti blu-ray sono stati massacrati dal DNR perché le major volevano dare in pasto al pubblico moderno i vecchi film lisciati e smerigliati come se fossero stati girati ieri? E ancora adesso vediamo anche qualche disco 4K che ha segni di noise reduction... in giro per il web tanta gente ancora si lamenta perché sul suo nuovo tv quando guarda blu-ray, o 4K, c'è quella "grana fastidiosa" su un film girato 40 anni fa.
O vogliamo parlare di tutti quelli che si comprano la tv da 2000 euro e lasciano il motion plus attivo, e se glielo fai notare ti dicono che senza gli sembra tutto vecchio e "scattoso"? Di individui del genere ne ho visti pure sul forum di blu-ray.com, utenti che affermavano pure con orgoglio di guardare 4K di vecchi film con l'interpolazione attiva, perché i 24fps sono superati e tutti i film adesso vanno visti così, a prescindere da quando sono stati girati..
Da questo punto di vista nella sfortuna (il declino dell'home video e il calo drastico di vendite dei supporti fisici) la cosa buona è proprio che adesso cominciamo a diventare noi l'utenza che conta realmente, e magari i distributori saranno sempre più attenti a come trattano certi film dato che i loro prodotti saranno destinati sempre di più alla nicchia che a queste cose ci tiene.
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Citazione:
Originariamente scritto da
mariett01
quindi sei contrario anche al DVD e poi 2k, 4k etc...? perché i registi del 1950 (non più in vita) di certo non avevano approvato quel tipo di prodotto oggi nelle nostre mani :D
D'accordo l'emoticon, ma mi spieghi questo cosa c'entra?
Non serve l'approvazione del regista per restaurare o trasferire un film in Home Video. Sennò sai quanti film sarebbero perduti? I restauri, ma semplicemente pure i trasferimenti di qualità, si effettuano a partire da: materiali originali, come l'Interpositivo, stampe positive in buone condizioni, tipo i longevi Technicolor (parlavi degli anni "50?), appunti di laboratorio, coinvolgimento di collaboratori diretti se ancora viventi o esperti della materia, schede e caratteristiche tecniche dei negativi utilizzati. Devo continuare?
Sul resto che hai scritto ti ha già risposto in modo eccelso l'utente Slask, quindi non ritorno sul tema, se non necessario.
Inoltre, ti ricordo che non basta fregiarsi del logo 4K HDR per realizzare edizioni impeccabili. Ci sono trasferimenti che hanno problemi di compressione, quindi di encoding, e/o sono massacrati dal DNR.
Ovviamente, esistono anche dischi superlativi. E per fortuna!
Il fatto che alcuni registi accolgano entusiasticamente le nuove edizioni, non toglie che qualcuno possa anche gradire un prodotto scevro dal revisionismo, se ben realizzato. Senza dimenticare l'aspetto prettamente commerciale della faccenda, ergo i soldi che gli autori e le Majors incassano e non incasserebbero se le nuove ennesime edizioni non strizzassero l'occhio alle nuove tecnologie. Ma questa è un'altra storia.
Comunque, ti consiglio di rileggere attentamente ciò che ho scritto, perché hai un po' estremizzato il tutto, dando per scontate affermazioni che non ho fatto. Ma ci sono abituato, quando si parla di fedeltà al girato e filologia dell'opera.
A proposito, ti ho citato volentieri in un'altra discussione, ma, leggendoti in questa, mi viene il dubbio di avere quotato un tuo omonimo :D
Citazione:
Originariamente scritto da mariett01
non deve essere la tecnica a dare emozione e coinvolgimento, la resa visiva è solo una scelta artistica a certi livelli, a volte la passione per la tecnica fa brutti scherzi
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Dr. Jekyll e Mr. Hyde :D :eek:
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mah mi sembra di aver spiegato che ascolto musica in vinile, ma ho ben chiaro che la trilogia de Il padrino in HDR non l'avrei comprata, in DV invece sì, lo farò senz'altro. C'è un limite a tutto, anche all'idiozia di non sfruttare una tecnologia utile e già disponibile sui canali in streaming per l'identico master che in bluray è venduto per pigrizia e furbizia nel semplice HDR. Se l'andazzo è questo, addio BD4K, così come addio CD quando la qualità è scesa per i noti motivi.
Si può amare il progresso e la tecnologia e restare lucidi nel valutarla, se noto evidenti miglioramenti nelle produzioni con DV tendo a preferire e cercare quelle, finché saranno quasi sempre in streaming mi limiterò a quello.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Dario65
D'accordo l'emoticon, ma mi spieghi questo cosa c'entra?
Non serve l'approvazione del regista per restaurare o trasferire un film in Home Video. Sennò sai quanti film sarebbero perduti? I restauri, ma semplicemente pure i trasferimenti di qualità, si effettuano a partire da: materiali originali, come l'Interpositivo, stampe positive in buone cond..........[CUT]
hai criticato l'uso di HDR perché non rispetterebbe l'opera, lo stesso rischio c'è per qualsiasi operazione anche soltanto un banale passaggio al 2k, 4k, etc...può rovinare tutto. Per fortuna c'è chi mostra sul web l'esito di ogni proposta commerciale e valutiamo di conseguenza (ho comprato Roma di Fellini in 4K di Criterion ed è commovente). Non vedo rischi eccessivi, gli errori sono prontamente segnalati sul web e sulle riviste, le case di produzione poi nel tempo correggono alcuni errori (come sta avvenendo in questo periodo con le edizioni 4k che migliorano gli errori del bluray, anche dettati da mode del periodo) e la qualità media si è alzata tantissimo, al contrario della musica dove il progresso tecnologico non ha portato grandi risultati in termini qualitativi, ma soltanto di comodità e velocità
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Citazione:
Originariamente scritto da
Slask
L'ho letta nella pagina precedente al mio commento, dove dici testualmente:
"devi scegliere tra DV o miglior bitrate e, imho, (quasi) sempre per me non c'è neppure da pensarci...in assenza di DV su bluray continuerò a scegliere le versioni in streaming e la cosa mi fa preoccupare sul futuro del supporto (il vero tema del thread, appunto)
n..........[CUT]
credo di essere stato chiaro: il fatto che lo streaming possa già oggi superare il BD4k per certi aspetti non fa che suggerire che presto potrebbe essere surclassato del tutto il supporto fisico, la direzione è quella e in pochi mesi ci sono stati tanti segnali in tal senso. Anche i proiettori fanno fatica ad inseguire e il mix di queste due dinamiche IMHO inciderà moltissimo sul futuro dell'HT e BD4k, questo il tema (e leggendo i primi messaggi mi sembrano in tanti a pensarla così). Anche il cinema stesso è in crisi, ma qui mi sembra quasi di parlare un'altra lingua :)
Non sono d'accordo sul tuo svilire i numeri e il lavoro che c'è dietro ad operazioni commercialmente imponenti come la riedizione de Il Padrino in 4K, forse in Italia c'è poco interesse, ma nel resto del mondo civilizzato i numeri sono diversi e anche la cultura media degli appassionati. I forum stranieri sono intasati di commenti e le vendite saranno sicuramente ottime. E' un segnale di grande importanza e salute quando operazioni del genere vanno a segno e regalano edizioni preziose, ben fatte, esaltanti e apprezzate dagli appassionati. Ho comprato The Piano in 4K ed è una meraviglia assoluta, etc...la sensazione è che si vada nella giusta direzione lato software, lato HT e BD4K invece sono molto meno ottimista...
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Citazione:
Originariamente scritto da
Car71
Ma non voglio polemizzare né tantomeno mi sento escluso dalla "vera" esperienza HT.
Per essere più preciso io mi riferisco alla necessità di una stanza dedicata e delle dimensioni corrette correttamente trattata ed equipaggiata che comporta un investimento di almeno 50K €. Meno certo si può ma poi vengono fuori i compromessi....
In realtà, basta molto, molto meno per garantire un risultato soddisfacente, grazie agli strumenti tecnici oggi disponibili. E posso dimostrarlo, attraverso i risultati ottenuti presso i clienti nel corso degli ultimi anni, di cui troverai alcune gentili testimonianze anche in questo Forum.
Citazione:
Quindi se escludiamo dall' esperienza home cinema chi ha un "plebeo" OLED dobbiamo anche escludere tutti coloro che non hanno un impianto realmente adeguato per poter essere considerato "vero" home theater e quindi in quanti rimaniamo a leggere e a scrivere sul forum
Io non intendo escludere proprio nessuno: per quanto mi riguarda, tutti possono scrivere e dire la loro, che possiedano un vero impianto HT di qualità o meno. Non occorre possedere un' automobile da corsa o esserne piloti per seguire con interesse la Formula 1 e discuterne con chi condivide la stessa passione. Quello su cui dissento è invece il definire "Impianto HT di qualità" qualcosa che non lo è, almeno a mio avviso. Tutto qui. I criteri che ritengo, a mia modesta opinione, necessari per garantire una vera esperienza HT li ho ben elencati e descritti. Sono validi oggi e saranno validi anche in futuro, con le novità che il progresso tecnologico vorrà metterci a disposizione.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Slask
Da questo punto di vista nella sfortuna (il declino dell'home video e il calo drastico di vendite dei supporti fisici) la cosa buona è proprio che adesso cominciamo a diventare noi l'utenza che conta realmente, e magari i distributori saranno sempre più attenti a come trattano certi film dato che i loro prodotti saranno destinati sempre di più alla nicchia che a queste cose ci tiene.
Questo punto di vista è assai interessante e mi trova assolutamente d'accordo: vedo effettivamente già in atto un trend che mira a curare in modo maniacale le edizioni di pregio, pensate e studiate per soddisfare una clientela esigente che non si accontenta dello streaming generalista. Ritengo che il futuro del media fisico vada proprio in questa direzione e, per noi appassionati esigenti, è cosa buona e giusta;)