Altro buon motivo che mi era sfuggito adesso, giusto!
Ettore
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Forse ho posto la domanda nel modo sbagliato: io non cerco i contro, cerco i pro. Lasciamo stare il discorso di Bum per un attimo circa gli ALL-CUT e ALL-DRV. Prendiamo in esame solo R-DRV,G-DRV,B-DRV, R-CUT, G-CUT e B-CUT: che differenza c'è fra il muovere questi comandi nel service e muovere i corrispondenti nel 2P del menù utente? :)
Escludendo ogni considerazione ulteriore, credo sostanzialmente nessuna, in linea di massima. Considero solo due casi che - IMHO - fanno eccezione:
1 Nel menu utente manchi una qualche regolazione - come nel caso del G10 di mia madre - oppure semplicemente non si riesca a raggiungere il risultato massimo, o comunque desiderato - come nel mio caso per l'Y di picco.
2 Tramite il menu utente si possa arrivare al risultato voluto, ma solo spremendo al massimo - leggi: raggiungere gli estremi delle possibilità operative di un qualche comando - le opzioni disponibili. Non sapendo con certezza se il principio di intervento degli strumenti nel menu utente è identico a quello degli strumenti del Service, né avendo certezze che così facendo non si rischi di introdurre una qualche amplificazione di un determinato disturbo (solarizzazioni, banding, rumore video, dithering e simili) considererei seriamente la possibilità di qualche click preventivo nel Service, per restringere un po' i vari deltaE di partenza, consentendo poi alla normale calibrazione di raggiungere i target più agevolmente (leggi: spremendo meno le varie regolazioni).
Ci sarebbe una terza possibilità, ma solo per i malati di mente come me, e ne abbiamo già parlato in passato: tenendo a mente che deltaE inferiori a 2 sono già nel campo dell'invisibile a occhio nudo... agire nel Service e poi nel menu utente potrebbe portare a rasentare la perfezione (almeno strumentale). Utile? No, decisamente no... soprattutto dopo le varie elucubrazioni su tipo di pattern utilizzati e variazioni conseguenti. Divertente...? Be', qui la risposta potrebbe cambiare... :D
Ettore
E fin qui non è chiaro, è cristallino.
Qui invece, purtroppo, continuo ad avere gli stessi dubbi ma proprio perché ci mancano le informazioni. Cioè, prendiamo ad esempio il R-DRV. Se il comando nel service ha valore 10 (esempio eh) e col comando utente applico un -3 ottengo 7. E fin qui mi pare ovvio. Bisogna però capire se "il 10" applicato nel service è una prima elaborazione elettronica a cui si somma l'elaborazione elettronica "-3" con conseguente sommatoria di eventuali errori (propagazione dell'errore) e quindi potenziale maggior banding etc. etc.Citazione:
2 Tramite il menu utente si possa arrivare al risultato voluto, ma solo spremendo al massimo - leggi: raggiungere gli estremi delle possibilità operative di un qualche comando - le opzioni disponibili... consentendo poi alla normale calibrazione di raggiungere i target più agevolmente (leggi: spremendo meno le varie regolazioni).
Oppure: l'operazione complessiva "10-3=7" è un'unica elaborazione a livello elettronico, e di conseguenza che sia "9-2=7" oppure "5+2=7", il risultato sarà IDENTICO in quanto il valore di partenza nel service e il valore del menu utente sono "sommati prima che l'elettronica elabori il risultato" e quindi processati una volta sola.
La questione sta tutta qui, in termini terra terra eh...
Mi sono spiegato?!? Boh... vedete voi... :D
No, Stefano, onestamente questa volta proprio non ci ho capito un'acca...
Mi sembrava quasi uno dei miei post... :p
Provo a esprimere meglio: i comandi nel Service hanno un'ampiezza che è di certo differente rispetto a quelli del menu utente, e lo si capisce anche dal fatto che:
A sono espressi non in una normale scala numerica, ma con codici alfanumerici molto più complicati e meno facilmente interpretabili;
B hanno una più diretta e immediata influenza su macroaspetti della resa video del plasma, come livello del nero e picco di Y max raggiungibile.
Detto ciò, questo è il passaggio che non capisco:
Le regolazioni del menu utente vengono effettuate da te, vedendo l'immagine a video, quindi l'elettronica ha già ovviamente effettuato la sua elaborazione di conversione dello spazio colore verso l'RGB (a meno che l'input non sia già RGB) e ha già applicato le impostazioni contenute nel Service menu. Ma questo avviene comunque, a prescindere che tu intervenga su di esso o meno: come detto, quelle sono le linee del campo di gioco, e quando la partita comincia sono già presenti. Quindi quel prima che l'elettronica elabori il risultato non ha ovviamente senso, almeno per me: una prima elaborazione, per usare le tue parole, è già avvenuta quando tu intervieni nel menu di regolazioni video (andando in sostanza a spostare le linee del campo di gioco a partita in corso...).
Ma mi pare ovvio: come farebbe l'elettronica a elaborare le indicazioni del Service e del normale menu di regolazione immagine in una volta sola, visto che tu le ultime le puoi fare solo a video, quindi a visualizzazione avvenuta? :confused:
Ettore
Vabè, è esadecimale anziché decimale.... è una forma diversa di rappresentare un valore... nel service appunto esadecimale... nel menu utente è decimale... fin qui non ci trovo nulla di particolarmente complicato.
No, no, non è per nulla ovvio, fidati. Se io applico il valore "-3" al gain rosso del menù utente e questo valore non fa altro che andare a sottrarsi al valore di partenza R-DRV nel service, per esempio FF, andando a "costituire la nuova base di partenza" è esattamente la stessa cosa che avere nel service il valore "FF - 3", ossia FC.Citazione:
Ma mi pare ovvio: come farebbe l'elettronica a elaborare le indicazioni del Service e del normale menu di regolazione immagine in una volta sola, visto che tu le ultime le puoi fare solo a video, quindi a visualizzazione avvenuta?
Al contrario se il processamento è "su due livelli" allora avrò: immagine elaborata con R-DRV a FF e il risultato nuovamente elaborato in virtù di R-GAIN -3.
Capisco che si necessiti di un minimo di basi di elettronica per cogliere la differenza ma ti garantisco che le due situazioni sono entrambe plausibili e diverse fra loro.
Aggiungo infine che FF = 255 in decimale. Quando prima dicevo che D1 e C8 sono vicini è perché:
D1 - C8 = 9
e 9 su 255 valori rappresenta una esigua differenza...
In un menù tecnico come il service è più efficace utilizzare il sistema hex, piuttosto che il decimale, in quanto è una scala ben definita e con due soli caratteri si rappresentano ben 255 valori.
Ecco i miei valori
All drive FF
All CUT 80
BD 6E
GD C1
RD FF
Non ho la sonda !!
Ore pannello effettive. 500
Ore visualizzate su scheda ( forse vi ricordate mi avevano cambiato il tv ma lasciato la vecchia scheda di pilotaggio): 2200
Spero sia utile ....
Onestamente, non mi ci metto nemmeno. Continuo ad avere perplessità sul discorso generale fatto da Stefano (per me è naturale che prima l'elettronica elabori il segnale sulla base dei dati del Service, e solo poi applichi le regolazioni utente), ma per me parlate arabo, quindi rinuncio in partenza...
Grazie!
Altro valore differente del G-DRV... mi pare sempre più evidente che i VT60 vadano per conto proprio rispetto alla media del passato...
Immagino sia una battuta, e infatti un sorriso me l'hai strappato.
Perché in caso contrario... come dire... la cosa l'ho lanciata io, e per me è tutto tranne che un giochino. Più che altro, era una richiesta d'aiuto...
Ettore
Grazie Mav, anche il valore del tuo G-DRV è molto simile e vicino....C1, C8, D1 sono tutti lì come valore...
Inoltre si evince un'altra cosa: il valore di riferimento in fase di regolazione in fabbrica non è più il verde bensì il rosso. Il rosso infatti sta sempre a FF e regolano su ogni esemplare verde e blu. Strano ed inusuale approccio, ma ci sarà un motivo.....
Potrebbe essere a causa del nuovo fosforo rosso che hanno usato?