Se mettete il V-Sus su high aumenta la tensione di pilotaggio del pannello ed il nero dovrebbe salire come illuminazione, provate e poi mi dite.
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Però se dobbiamo fare delle rilevazioni del picco bianco in modo preciso, dovremmo anche tenere conto di un fenomeno che ho notato sia sul vecchio pannello che sul nuovo. Se visualizzo un pattern, che so, una window 10%, e misuro la luminanza immediatamente ho sempre un valore un po' più alto rispetto a quello che rilevo lasciando il pattern a schermo un po' di più, tipo qualche minuto. Mi è capitato di notarlo più volte, è come se ad un certo punto, in termini di tempo, l'ABL intervenga ad abbassare la luminanza. Dopo un po' di reiterate sembra poi stabilizzarsi al valore più basso, salvo poi risalire se lascio lo schermo con un pattern completamente nero per un po'. E' normale questo comportamento? L'avete mai rilevato? Non sto certo parlando di decine di candele eh, ma 5-6 candele partono via...
Perfetto. Grazie ancora...
Se così fosse, ci penserei due volte prima di farlo.
E sull'usura del pannello e/o di qualche sua componente specifica può avere un grosso impatto secondo te? Ovviamente, non verrebbe comunque utilizzato per spremere 140cd/m2 di norma: magari calibrerei una Isf Day a 125 da usare - appunto - di giorno, quindi non molto spesso, ma semplicemente vorrei riportare la dinamica del pannello alle sue prestazioni standard...
Assolutamente sì, lo noto regolarmente quando rilevo il picco in questione, usando la lettura in continuo. Dopo qualche minuto il valore massimo raggiunto in precedenza non lo si legge più, però nel mio caso la differenza è minima, al massimo 1-1,5cd/m2.
Comincio davvero a pensare che al di là di quale sia il valore corretto, l'ordine di grandezza in HCFR sia maggiorato rispetto a Calman...
Ecco, questo mi consola. Verificherò nel caso dovessi agire sul comando in questione...
Ettore
vi posto la risposta che mi aveva dato l'asssistenza della Klein quando avevo chiesto informazioni sulla calibrazione dei plasma,magari può essere utile:
"Plasma is difficult.
Warm up is important. We give 20 minutes.
AND..
Most plasma screens have current limiting, so when a full field is displayed, it is dimmer than if a patch is displayed.
We use a patch that is 25% of the screen area to take measurements. It could be some larger, but smaller than that seems not to matter.
ALSO..
Plasma phosphors can wear out, so most plasma will gradually go dimmer over a minute or so after a patch is put up to increase screen life. If you put the K10 up to the screen, and log the brightness of a patch over a few minutes you can test for this. To overcome this, we take a reading pretty quickly after a brightness change, and we use the same delay for red, green and blue measurements.
AND..
For power reduction requirements of EnergyStar, the plasmas are also timed to dim after a few minutes.
AND..
over the first 300 hours of plasma life, the brightness is changing.. it dims.. most calibrators will require at least 100 hours of plasma burn-in before calibration.
Not all plasma screens handle these issues in the same way."
Sì, sì... ok, ho detto infatti 5-6 (magari poi sono solo 3-4, non ci ho mai dato troppo peso alla cosa..) per dire che sono poche candele però una piccola variazione c'è. Di certo non può essere questo il fattore determinante per la situazione di Ettore. Volevo solo essere sicuro che non capitasse solo a me... :)
Questo in sostanza, fra le altre cose, limita di molto la portata e la validità della lettura in continuo da parte della sonda, sia nelle fasi preliminari per la determinazione dell'Y di picco che dopo, magari durante il wb -2pt. Si dovrebbe agire con toccate e fughe, molto rapide, e l'idea di alternare un full field nero dopo ogni pattern assume un'importanza ancora maggiore al netto di quelle parole...
Assolutamente no, tranquillo!
Ettore
Come premesso, non ho mai dato troppo peso al fenomeno (ero solo curioso di sapere se l'avevate notato anche voi). Alla fine se ad inizio calibrazione punto ad un target di 100 candele e, per effetto di quel fenomeno, termino la calibrazione a 95 non è che mi sparo. Rimane così e bon...
Parto dal presupposto, verificato sul campo, che nell'ambito della stessa sessione di calibrazione se non do al pannello il tempo di "riposare" e di far sì che l'elettronica "recuperi" quelle 5-6 candele (o quelle che sono) alla fine tutti i rilevamenti verranno effettuati nello stesso "stato", diciamo così.
Poi, questo è un approccio possibile, imho il più "confortevole". Un altro altrimenti potrebbe essere come hai detto tu, la "toccata e fuga", calibrando allo "stato" superiore, cioè prendere tutti i rilevamenti quando l'elettronica non ha ancora iniziato a "tappare", quindi l'idea di interporre la schermata nera è teoricamente valida. Ma, c'è un ma. Primo, dove diavolo prendiamo la schermata nera :D, secondo, se mi devo "stressare" anche durante la calibrazione perché "l'elettronica mi sta col fiato sul collo".... beh, no, grazie!! :muro:
Non so se sono riuscito a trasferire il concetto...
Beh dai io direi che queste micro-oscillazioni andrebbero prese col giusto peso..
Cioè chissene...:D
Anche perché le variabili potrebbero essere molteplici,dalla sonda utilizzata,al software al pannello,ecc...
Non se ne uscirebbe più e non credo branche valga la pena perderci tempo!
Mia opinione eh..
Sono d'accordo infatti. L'unica cosa che secondo me è inconcepibile è pensare che il software influisca sulla lettura. Imho è IMPOSSIBILE dato che parliamo di Calman e dell'ottimo e ormai diffusissimo e collaudatissimo HCFR....
Penso che la prova di Riccardo possa darci alcune risposte in merito visto che ha entrambe le sonde ed entrambi i software...
Attendiamo fiduciosi..
Poi magari sul suo tv i valori sono identici e a quel punto potrebbe entrare in gioco anche lo spettro del vt60!
Se non mi sbaglio un po' di tempo fa Riccardo già disse che fra Calman e HCFR non aveva rilevato differenze.
Ettore, tornando al discorso: ma se anche il picco di Y ti aumentasse (aspettati un aumento comunque inferiore alle 10 candele, per quello che posso ricordare...) mettendo il VSUS su high cosa avresti risolto? Imho nulla, il "problema" rimarrebbe comunque perché da quello che so tutti i VT60 come impostazione di default hanno low, ergo perché il tuo pannello non spinge come quello di Lucio per esempio a parità di impostazioni (VSUS compreso)?
La tua speranza, imho, è il G-DRV più che il VSUS....
Io, usando la i1D3 su Calman 5 e HCFR, non ho trovato differenze nella misurazione del Bianco (pattern Windows 10% senza APL - GCD). In pratica, neanche una candela di differenza. Misurazione Black and White praticamente sovrapponibili.
Penso quindi che le differenze riscontrate possano dipendere non dal software usato, né dalla i1Display Pro che si comporta molto bene, ma piuttosto dal Plasma testato e dalle condizioni (tv più o meno caldo) nel momento delle misurazioni.
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