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Citazione:
Originariamente scritto da
josephpino
ma proprio non ce la faccio a prendermi in giro da solo.
complimenti per l'approccio. Ci sono molte persone che sono bravissime a prendersi in giro da soli!:)
Anche io non avverto differenze tra DAC (in realtà provati gran poco) o tra cavi (quì mi sono impegnato di più)
Sono sempre affascinato da questo discorso. Potrebbe essere che non poni l'attenzione alle sfumature o percezioni che vengono modificate dalla sorgente (cosa che mi è stata detta...)
L'unica soluzione è fare un confronto tra chi dice di sentire queste differenze "eclatanti" e tu e farsi spiegare bene le differenze e i passaggi critici dove si sentono "benissimo".
Altro discorso interessante sarebbe far ascoltare l'impianto all'esperto che sente differenze senza dirgli che sorgente/DAC stia suonando e vedere se riesce a indovinare!:p
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Citazione:
Originariamente scritto da
transaminasi
Ma Josephpino ha paragonato i due tipi di diffusori in funzione della loro capacità di 'rivelare' le differenze tra dac e non per informarci della sua capacità generale di percepire differenze!
Hai ragione, ho capito male.
Però insisto..i dac che sto confrontando hanno (o danno) un suono diverso a parità di catena e quello che mi piace meno è l'ultimo arrivato, quindi escluderei la "psicoacustica da upgrade"
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In realtà dimostrare se due dac sono identici o meno come resa è abbastanza semplice.
Basta collegare entrambi i dac a Y alla sorgente, far riprodurre un qualsiasi brano e registrare in analogico la differenza delle due uscite, entrando in una scheda audio pro da anche meno di 100€. Si converte con l'ADC l'ingresso, e si analizza il pseudobrano registrato.
Più questa uscita (il pseudobrano) è vicina a rumore bianco(cosa che può essere calcolata tramite le varie stime di gaussianità presenti in letteratura), meno marcate sono le differenze.
Personalmente io ho avvertito differenze di riproduzione tra un HRT, una asus xonar essence STX e un dac magic: non dico che fossero in assoluto classificabili come il migliore, il peggiore, il secondo migliore. A me è piaciuta di più la scheda asus, e quella ho tenuto.
Personalmente io percepisco anche differenze di qualità usando player diversi sul pc: VLC è inascoltabile, XBMC su windows ha una resa diversa da XBMC openelec, MPD è tre passi avanti agli altri.
EDIT:
per la cronaca, ho scelto la ASUS che costa 170€, l'HRT costa sui 250(l'avevo preso usato a 100) e il dac magic costa mi pare 350 di listino. Il bias da upgrade tenderei a escluderlo.
Dualmente ho scelto di optare per windows contro MPD per una questione di comodità, eppure sosterrei fino alla morte che MPD suona cento volte meglio.
Se sei di Milano, quando avrò riacquistato(in realtà avrò costruito) l'alimentatore lineare dedicato per la mia scheda audio, ti inviterò a ascoltare le differenze fra scheda con alimentazione presa dalla scheda madre contro alimentazione dedicata, a parità di sorgente, ampli, diffusori: potresti rimanere a bocca aperta(questa prova l'ho già fatta, ho venduto i vecchi alimentatori dedicati perchè esteticamente mi facevano schifo :P).
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Ho consigliato la visita non perchè non sentisse differenze tra sorgenti ma perchè non le sente nemmeno tra cuffie ed è qui che rimango perplesso e dovrebbe spiegarmi come fa a non percepire differenze se, utilizzando le cuffie, cambia tutto l'impianto!
Poi per rispondere a batman e Joseph, nessuno può escludere che potreste essere voi i suggestionati a non voler "sentire" le differenze. Dove sta scritto che l'autosuggestione sia degli altri 98 (o 65 o 30 se preferite)?
Quindi se dovessimo darvi ragione sarebbe come dire che il mercato dell'HiFi si basa "esclusivamente" sull'autosuggestione. Io sinceramente non me la sento di affermare una cosa del genere anche perchè a me non sembra tutto uguale.
PS: chiedo scusa a Joseph se si è sentito offeso ma giuro che l'intenzione non era quella di offendere ma solo di escludere eventuali problemi altrove. Non c'è niente di male a fare un controllo uditivo, io lo faccio periodicamente ogni 2/3 anni.
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Mi guarderei bene dall'asserire con certezza che quanto sento e percepisco è la verità assoluta. Tuttavia se avessi aperto un thread totalmente idiota credo che sarei stato semplicemente ignorato da tutti voi. Invece il solo fatto che si interviene è un segno che in qualche modo la discussione interessa; ergo, che meriti di essere approfondita perché si ha qualche dubbio in proposito. Io ne ho di dubbi in proposito...e parecchi.
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Si ma tu hai esordito così....
Citazione:
Originariamente scritto da
josephpino
Per concludere dico: lo so che c'è un mercato là fuori, e so benissimo che a questo intervento probabilmente seguirà un attacco nei miei confronti sferrato dalla sacra alleanza tra rivenditori camuffati da utenti e utenti reali sotto pieno effetto placebo, tuttavia mi sento in dovere di mettere in guardia tutti coloro i quali (come è successo a me in passato) si accingono a spendere cifre a tre zeri per un lettore cd o un DAc. Provare sempre PRIMA e non DOPO l'acquisto. E quantomeno qualcuno mi fornisca una spiegazione intelligente e non alla Vanna Marchi sul perché il mio giovane udito (ho 30 anni ancora) non coglie differenze alcune.
... ed a me è sembrato che tu avessi avuto l'illuminazione ed il compito di redimerci tutti.
PS: ti ho sottolineato e marcato i punti salienti. Aggiungo che il titolo del thread è poi in contrasto con quanto postato poichè affermi: "per il mio orecchio"!
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@ramos
Quando si spendono soldi, e io ho fatto questo, e a volte non pochi per provare a migliorare l impianto.....preghi tutti i santi di sentire le differenze e le cerchi con il lanternino, difficile essere suggestionati o prevenuti in senso contrario.
Attenzione però, qui si parla di sorgenti digitali.....non mischiamo amplificazioni e diffusori e quanto altro.
E comunque alla fine ė sempre " per il mio orecchio" ma è pur su quello che si prova a discutere, quello che ognuno sente o non sente
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quando dico di voler mettere in guardia tutti chiaramente intendo (e l'ho pure scritto dopo) di provare prima dell'acquisto, perché altrimenti si rischia di spendere soldi inutilmente come è successo a me.
Sui rivenditori camuffati da utenti vogliamo negare che esistano?
A mio avviso non dovrebbero essere neanche ammessi nei forum perché i loro giudizi, essendo viziati da palesi conflitti d'interessi, non possono essere né imparziali né obiettivi....ma questo è solo un mio parere.
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A dire il vero non dovremmo fidarci nemmeno degli utenti normali dato che hanno sempre qualcosa da vendere anche loro nei mercatini :D
E comunque se bisogna ascoltare con le proprie orecchie ogni parola letta sui forum lascia il tempo che trova a meno che non siamo dei soggetti suggestionabili.
Tieni inoltre presente che non sto dicendo che non ti credo, pur pensandola diversamente da te in base alla mia esperienza, ma sto dicendo che tu non puoi non credere a noi altri facendoci passare per psicopatici ;)
Per me le differenze ci sono e quando ho scelto l'ho fatto con le mie orecchie provando prima di acquistare.
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Citazione:
Originariamente scritto da
batmax63
@ramos
Quando si spendono soldi, e io ho fatto questo, e a volte non pochi per provare a migliorare l impianto.....preghi tutti i santi di sentire le differenze e le cerchi con il lanternino, difficile essere suggestionati o prevenuti in senso contrario
Grazie Batmax. Volevo esprimere il medesimo concetto, ma sono col telefonino e non mi va di scrivere poemi. Comunque è esattamente come dici tu ...è ovvio.
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beh ma scusatemi se voi spendete tanti soldi alla cieca e ci rimanete male poi con chi ve la volete prendere? :D
Io qualche prodotto da consigliare ce l'ho perchè a me ha restituito netti miglioramenti ma se poi voi ve lo comprate e a casa vostra non sentite differenze a chi date la colpa....a me? Al forum?
Qui si scambiano idee e si confrontano le esperienze e ti assicuro che almeno nel 50% dei casi non sono quasi mai simili anche se si parla dello stesso componente.
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colpe? No, mai parlato di colpe.
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Insisto:
Per me un valore importante è l'equilibrio che ci deve essere in tutto -- nella nostra vita quotidiana, nell'arte e quindi nella musica e di conseguenza negli impianti che la riproducono. Non mi permetto di generalizzare e di parlare di effetto placebo anche perché mi pare ne abusiamo un pò e forse un pò tutti (io per primo) non ne abbiamo i titoli : sia ben chiaro che josephpino é liberissimo di non sentire apprezzabili differenze tra sistemi di lettura e dac digitali di categorie diverse ma quello che viene a mancare é l'equilibrio:
mi spiego con una metafora : sono con un amico ed insieme degustiamo un incredibile piatto di frutti mare crudi/ cotti : cozze vongole capesante ostriche e così via: il mio commensale mi descrive il sublime sapore di questo cibo così prezioso e gradevole descrivendo i sapori e tutte le sue sfumature --- all'improvviso un opportuno maitre ci porta una bottiglia di champagne ed il mio amico (con mia grande sorpresa) dice: champagne o gazzosa sono lo stesso per me -- non ne percepisco differenze anzi é solo marketing ed effetto placebo??! Ecco qui a mio vedere un affermazione che non é in equilibrio con il resto della scena. Per questo che mi incuriosce il thread. Ho calcato un pò per farmi capire
Jakob
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A me è accaduto che avevo uno xindac dac 5 acquistato usato da un amico che convertiva l'uscita S/PDIF di un Nuforce MSR-1: suono dolce, piuttosto piacevole. Ottimo il rapporto qualità/prezzo.
Provo un Bryston BDA-1 suono più definito e rigoroso che tendeva a portare un po' avanti le medio-alte. Meglio la sensazione di dinamica e di tridimensionalità e lo acquisto.
Un amico (anche lui con un Bryston identico al mio) prova un DCS Delius + Purcell e, ascoltando il risultato da lui, mi si apre un mondo. Inizio a studiare. Come è possibile che il DAC faccia tutta questa differenza? :muro:
Studiando vengo a conoscenza di MSB. Spiegano molto bene sul loro sito i motivi delle differenze tra un convertitore e l'altro e, ovviamente, dicono che i loro convertitori sono il meglio. Leggo un articolo di AR riguardo il modello base, vedo i costi, un brivido mi pervade. Cosa può avere più del mio Bryston a parte il costo?
Chiamo per prenotarmi una prova comparativa. Vado con un amico.
- Bryston BDA-1 Vs. MSB Platinum dac IV: il Bryston mostra un certo carattere, il MSB è morbido e piacevole, il suono più elegante ma, tutto sommato, forse, è una questione di gusti.
- Saliamo e proviamo il MSB Signature Platinum dac IV. Qui non è più questione di gusti o carattere. Si inizia ad entrare nell'eccellenza ed io inizio a sudare freddo. Definizione, morbidezza, tutte le armoniche sono praticamente al loro posto.
- Saliamo ancora con il MSB Diamond Platinum dac IV. Stacca il Signature di buona misura. Pare già evidente dalle prime note. Tutte le armoniche ora sono giuste. Non ce n'è. Mi voglio buttare dalla finestra. Preciso come un orologio svizzero.
Mi fermo così. Non voglio provarlo con il super clock. Cosa può fare un super clock quando è la stessa macchina che se la racconta con sé stessa?
Tempo dopo mi dico: ho fatto 30, faccio 31. Chiedo un'offerta per il super clock. Non lo provo neppure. Installo e... Gasp! Il clock fa. E' escludibile tramite un tastino sul telecomando del dac e la differenza è palese.
Il dac ha un ingresso MSB network con presa per cavo di rete e, tempo dopo, acquisto il player MSB UMT. Suona diverso dal Nuforce: forse, è più rigoroso, senza dubbio, più definito, talvolta, più ruvido ma mi garantisce il bitperfect su tutte le frequenze di campionamento e mi piace pensare che sia più rigoroso.
Il passo mancante era lo stesso clock: UMT e dac non condividono lo stesso clock precisissimo del dac.
Esce il UMT Plus che condivide, tramite I2S, lo stesso clock. Ora il cerchio si chiude. Le due macchine sincronizzate perfettamente restituiscono il massimo. Escludendo il clock dal tastino le differenze aumentano rispetto a quando il clock dava il tempo al solo dac. Pare acquistare punti su tutti i parametri. Placebo? Forse ma le differenze si sentono premendo il tastino sul telecomando: clock on-clock off.
Qualche settimana fa, ancora con il player che non si agganciava al clock, avevo provato a collegare al dac il BD Sony e, ascoltando lo stesso CD (Telarc quartetti di Mozart nn 14 e 15) prima sul UMT, poi, sul BD, quest'ultimo pareva il player della Chicco: la musica pareva perdere amalgama e frantumarsi, appiattirsi.
In sintesi:
- tra una sorgente di uni e zeri e l'altra ritengo di percepire differenze notevoli.
- sul Nuforce (che è un PC ottimizzato) ritengo di percepire differenze talvolta notevoli tra un software ed un altro.
- secondo me non tutti i dac suonano uguali ma cambia anche lo stesso dac con clock di tolleranze diverse e/o con alimentatori diversi.
Ah, non percepisco differenze tra cavi... Quello S/PDIF però deve essere rigorosamente in specifica.
Ciao, Enzo
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Io, dall'alto dello scetticismo verso qualsiasi cosa che non ho provato con le mie orecchie, non avrei mai creduto alla differenza di resa di programmi di riproduzione diversi: alla fine cavolo, è tutto uguale tranne l'exe scelto.
Eppure ho provato, e sono rimasto sconvolto.