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Originariamente scritto da
Falchetto
voglio aggiungere un'altra cosa, e poi sto zitto!
non si puo' pretendere di sentire differenze con impianti diciamo, poco rivelatori, ...[CUT]
ci puó stare tutto il discorso,ed in effetti hai un bell'impianto spero anche con una acustica trattata, enzo ha un discreto impianto ..:cool: nordata scrauso direi...:D , pero non si fanno problemi poi ci sono persone che con impianti da 1000 euro totali le sentono, io al momento non ci riesco vedró se in futuro crescendo, ho avuto macchine a tre e cinque zeri,moto di tutti i prezzi e lí qualsiasi miglioria di freni gomme e aereodinamica si sentono,anche cambiando i tubi dei freni,dalla panda alla quattroporte ma qui non ci riesco e lo dico onestamente senza critiche ammettendo tutti i miei limiti, forse se mi concentro e risento lo stesso brano mille volte chissá, ma le migliorie dovrebbero essere immediate e senza fare trenta minuti di meditazione prima per sentirle,imho, ciao massimo
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Originariamente scritto da
nordata
Esattamente, osservazione giustissima.
Le dimostrazione scientifica nel caso in questione è stata fatta tantissime volte tramite il metodo del doppio cieco, che non è una cosa tanto per fare, una trovata estemporanea di qualche burlone, ma è un metodo accettato universalmente dal mondo scientifico, alla pari di una misurazione fatta con una bilancia o con un metro.
E' uno strumento che ha sue regole, supportato da una solida base statistica, metodo usato in rami ben più importanti, uno è quello della ricerca in campo medico.
strumento usato da me già millemila anni fà e l'ultima volta l'anno scorso io e qualcun'altro(uno era anche un cavoscettico oggi non lo è più) ci si rendeva conto di quando suonavano gli OAK al posto di altri cavi per così dire audiophile e non, altri, credenti e non, non avvertirono nulla e possono rientrare nella sfera che dici tu......, vivono tuttora contenti coi loro cavi perchè anche i non credenti stranamente in parte curano il cavo purchè sia economico o regalato....i più evoluti guardano al rapporto prezzo qualità senza definirne scientificamente le motivazioni.
Tutto ciò per dirti che non c'è nulla di scientifico se non per scientifico parliamo, come fà Notare Enrikon, di tutto ciò che può essere umano....e quindi deve rientrare anche la sfera della possibilità economica a suggestionare il sentire come l'eventuale acquisto,come fatto già notare sopra(economico o regalato)...... questa prova in quadruplo cieco io l'ho fatta....sai....., falla anche tu, vedrai che tutti i cavo scettici di fronte all'OAK proprosto da me a 100,00 euro lo avrebbero acquistato(uno ci credette davvero tanto fu insistente)...quindi di scientifico per me ci sta solo la mancanza dei soldi il più delle volte, poi ci sta veramente chi non vede, non sente, come pure chi vede e manco sente, e come pure chi sente o non vuol sentire per una questione di soldi, diciamo tutto fà brodo o tutto fà scienza a seconda del credo e delle proprie conoscenze, esperienze, etc etc,
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Citazione:
Originariamente scritto da
Falchetto
non si puo' pretendere di sentire differenze con impianti diciamo, poco rivelatori, ovvero impianti tutto sommato economici o dalle perfomance non propriamente elevate.
quando provi casse ed amplificazioni di un certo valore tecnico allora la cosa si fa evidentemente più evidente, poichè ti permet........]
soprattutto....poi basta vedere già le foto dei più, impianti messi a c@@@@ di cane e senza un minimo di simmetria o trattamento acustico scientifico....però a parlare vanno come il vento.
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guarda, io con le PL ci ho messo un mese a trovare la posizione migliore, costretto anche da come è fatta la sala.
se potessi tornare indietro comprerei i mobili ad-hoc in funzione dello stereo e non viceversa (la madia o credenza prima o poi la butto per fare posto ad un tavolino per elettroniche serio!).
tengo anche il divano, tappeto e tavolino un po' in mezzo alla stanza per favorire l'ascolto, in perenne contrasto con la mia compagna!
l'acustica è la parte tecnicamente più difficoltosa. sono solo andato a naso ma direi che è essenziale.
sulla sx c'è il muro più vicino: di lato sotto-finestra ho ho sistemato due pannelli bianchi fonoassorbenti e spessi, dietro la cassa sx un triangolo in gomma-piuma e l'angolo posteriore sx un mobiletto stretto e alto in legno, per rompere l'angolo.
dietro c'è una porta finestra con una doppia tenda e più a dx dove c'è un muro libero, un bel quadro su tela senza vetro, con dietro del foam.
purtroppo se non si ha a disposizione una sala dedicata bisogna arrangiarsi con l'arredamento, puffi, quadri, cuscini...
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Originariamente scritto da
antonio leone
soprattutto....poi basta vedere già le foto dei più, impianti messi a c@@@@ di cane e senza un minimo di simmetria o....
Vero, quasi un dogma direi, ho visto impianti di colleghi danarosi a cinque zeri in saloni da reggia con effetto sonar, da piangere, io le ho e le sto studiando tutte per migliorare, solo dopo ho intenzione di mettere mano al portafogli seriamente, l obiettivo é cambiare casa e costruire la stanza per la musica, allora sarà da vedere, ciao massimo
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Bene bene, leggere tutte le vostre affermazioni, provate o meno :p, é per me molto interessante e istruttivo, ma per quanto mi riguarda, essendo dell'idea che un cavo può mutare (a volte ma non sempre) il carattere di un elettronica/diffusore (questo pensiero arriva dal fatto che in questi ultimi mesi ho fatto prove su prove per arrivare a scegliere i cavi di segnale in firma, avendo a casa anche 6 coppie diverse in prova) mi presto a chiedervi aiuto, in quanto sono alla fine della mia tribolazione :D.
Premesso che, prima dell'acquisto di qualsiasi componente, ho sempre preferito fare prove concrete presso la mia abitazione, proprio per il fatto che l'ambiente ha una grossa importanza sulla finitura dell'audio, vi chiedo comunque, grazie alle vostre prove o esperienze di indirizzarmi su un cavo di potenza che userò per i diffusori front 7+7mt e center 4mt.
Sono alla ricerca di un cavo, che abbinato all'impianto in firma, riesca grazie alle proprie caratteristiche a far esaltare un poco le medio/alte e alte, visto e considerato che come gamme basse sono messo veramente alla grande.
Ho in prova cavi di potenza Audioquest rocket 88 (con questi cavi il suono é completamente tappato nelle alte e medio alte), Mit AVT1 (decisamente molto ariosi e con un buon palcoscenico, ma parecchi dettagli non arrivavano) e acrolink 7n-s1010iii (il suono generale è decisamente pulito, dolce e armonioso, bassi ben controllati, medie decisamente molto dolci, ma medio alte e alte un poco sottotono).
tra i 3 cavi provati acrolink è sicuramente il più centrato, nell'ascolto di musica è veramente eccezionale, ma nell'HT manca qualcosina a in alto per essere pefetto.
Sarei disposto a spendere anche 50 al metro (escluso terminazioni se necessarie), restare sul bipolare o andare sul biW.
Queste mie affermazioni o richieste potrebbero sembrare assurde o per alcuni senza senso, ma non é questo che stò chiedendo o sollevando.....
se qualcuno ha consigli o esperienze.... ben accettate!!!
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7 m di cavo non sono certo pochi.
Penso che le differenze nella gamma altissima tra musica ed HT possano essere dovute al fatto che la codifica dolby causa perdita di dati, pertanto, sceglierei il cavo che pare soddisfare di più nell'ascolto della musica.
Ciao, Enzo
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Si Enzo, la considerazione di tenere dei cavi che vadano molto bene in stereo é gia tra i miei pensieri, ma visto che i cavi di potenza da mè provati sono forse troppo pochi, non vorrei arrendermi proprio all' ultimo....
nel mio piccolo sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti fino ad ora, e se riesco a trovare il giusto compromesso siu cavi di potenza potrei aver preso 2 piccioni con una fava.
Vorrei provare i VDH 102 e 352, ma devo aspettare la riapertura dei negozi, qualcuno li usa o li ha provati?
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ho il 352, ma avendo una catena sostanzialmente diversa non penso si possano fare confronti seri.
ma poi, scusa proprio con l'HT il tuo pre non corregge/equalizza nel giusto modo? sinceramente su un sinto non so se spenderei dei gran soldoni in cavi :confused:
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Anchio mi sono chiesto come mai il pre non spinga un po di più le alte, ma imho per come é concepito tende a portare le equalizzazioni in modo abbastanza soft... é un marantz del resto.
Quando però ho provato i cavi di segnale AQ kingcobra, lasciando questi delle medie e alte molto acide e appuntite, ma privavano completamente le basse, il pre elaborava il tutto andando a livellare gli squilibri solo sui bassi e poco sulle alte, rendendo quindi e comunque le alte molto aperte. (Spero di essermi spiegato). con i columbia invece é praticamente l‘opposto, però al posto di alzarmi le alte mi smorza le basse.
forse forse sono andato OT, spero nessuno si arrabbi:p
Il DBS dei columbia da una gran mano alla pulizia audio, ma forse propio a causa di questo taglia un poco le altissime che
in musica non sempre servono, ma per il resto l‘ho trovato un gran bel cavo.
potrei provare anche un rochet 44 biw che non ha DBS, magari qualcosa cambia rispetto ai rocket 88.
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Originariamente scritto da
.faso.
però al posto di alzarmi le alte mi smorza le basse
Nessun cavo al mondo potrà mai alzare alcunchè, potrà attenuare una parte di gamma, ma "alzare" proprio mai, è un componente passivo.
Ciao
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Ne sono assolutamente consapevole.....
forse non ci siamo intesi, “con i columbia“ intendevo che audissy “con i columbia“ processa in modo che le alte non vengano accentuare ulteriormente ma agisce tagliando le basse.
il punto é che cosi facendo mi rende un poco insoddisfatto in HT, mentre in stereo dove il tutto lavora senza tagli il risultato é per conto mio moooolto soddisfacente.
una considerazione che devo fare sui columbia é che sono veramente eccezzionali sulle basse, ascoltando esempio musica crossover/metal la doppia cassa della batteria si sente come un martello pneumatico, ed il basso suona pulito pulito senza una minima sbavatura..A anche al minimo gang di basso tutto é perfettamente perctepibile. con gnessun altro cavo tavevo questi risultati.
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concordo che il columbia ha una ottima risoluzione. d'altra parte comincia a costare un botto;
forse dopo avere trovato un buon cavo di potenza la tua messa a punto andrebbe fatta sui parametri di correzione del sinto.
per i cavi di potenza, una volta credevo anch'io che la dimensione fosse tutto, poi una volta sentiti i monster xp (per quel che costano...) mi ci sono ricreduto un pochino! non sono molto spessi ma hanno una risoluzione e un basso fermo notevole, almeno con delle stand da 100w.
il 352 è molto ricco e corposo ma non eccelle nelle frequenze molto alte (oppure eccelle troppo nelle basse!); con questo cavo anche le mie PL suonano quasi calde!
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L‘acrolink che stò provando sui cavi di potenza, il 7n-1010iii, non ha una grossa sezione, attorno ai 2mmq se non erro, ma hanno una considerevole schermatura in rame, quasi esterna alla guaina.
comunque pur non essendo per nulla di grossa mmq, sono cavi molto precisi e puliti, credo che il loro punto di forza sia proprio questo, la neutralità! Del resto costicchiano, a metraggio circa €70,00mt, non poco.
Il fratello maggiore, il 6n-s1400 se non ricordo male, provato per curiosità e grazie alla mitica Marinella che mi accompagna e mi sopporta nella scelta dei cavi, ha una pulizia maggiore rispetto al 1010, ma mantiene comunque la stessa struttura sonora. Il fatto é che costa 10 volte tanto:cry::D
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Audioquest applica su alcuni cavi i dielettrici (DBS), che a quanto sembra, servono propio a lavorare sulle gamme alte, livellandone o eliminandone in parte (detto in parole povere) i disturbi. Questo sarà un bene o un male??? Potrebbe essere che in alto arrivi qualcosina meno?