MODIFICATO CROSSOVER DELLE MIE B&W 683 CON RISULTATI INASPETTATI

Non ho mai sentito di progettisti che cercano di fare diffusori che cercano di compensare la sensibilità del nostro udito anche perché si rischierebbe di fare un diffusore che va bene solo per i ventenni o solo per i sesantenni.
Il diffusore è giusto che abbia la risposta più lineare ed estesa possibile soprattutto all'aumentare dell'spl (molti costruttori mettono i valori della risposta in frequenza a 75db quando non viene mai evidenziata la power compression e in molti casi già a 90db la risposta è molto diversa).
Per compensare la sensibilità del nostro orecchio e seguire in un qualche modo le curve di Fletcher-Munson ci sono altri medoti più efficaci e soprattutto flessibili come una semplice eq, uno stereo ehnancer piuttosto che un plugin vst.
 
Non ho mai sentito di progettisti che cercano di fare diffusori che cercano di compensare la sensibilità del nostro udito

Mario Marcello Murace :D ovvero mister Chario

quantomeno aulle ursa major e tutta la linea serendipity. Uno dei vari (tanti) aspetti che caratterizzano quei diffusori è che basano la loro riposta in frequenza proprio su quel concetto, oltre che su altre nozioni di psicoacustica, acustica ambientale, e modelli matematici sviluppati dall'azienda che sono stati riconosciuti anche a livello internazionale


maggiori info:

http://www.sinergy.us/CHARIO/ACADEMY/SERENDEPITY/Brochure_Serendipity_ita.pdf
 
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Ma se guardi la risposta in frequenza siamo nell'ordine dei +-3db, le curve di Fletcher-Munson sono ben altra cosa e in questo caso come in altri ci vedo molto marketing.
 
chario è l'ultimo dei marchi a far marketing "selvaggio" (poca pubblicità, molti studi R&D e mantenimento dei diffusori a catalogo per parecchi anni senza i soliti "ritocci" ogni due per tre a giustificare nuovi e più costosi modelli mk2-3 ecc). Come detto i modelli matematici di Murace vengono impiegati in diversi istuti scientifici (anche esteri) che li hanno appurati, e tutto sono fuorchè frutto di marketing (ti consiglio di ascoltare un centrale solitaire, diffusore praticamente unico e sbalorditivo sotto certi aspetti). Fra l'altro Murace non si occupa "solo" di elettroacustica, ma progetta anche sale di incisione per conto terzi. Comunque non siamo entro +/-3db: la gamma bassa si erge ben al di sopra di quella media, inoltre la scala del grafico è a 10db, a 3500Hz si è poco oltre i -5db dall'asse di rifermento, ed oltre -10db sotto i 30Hz. Risposta studiata non solo ( non devi aspettarti la perfetta coesione con la curva di sensibilità dell'orecchio) tenendo conto della curva di sensibilità, ma anche della distanza dei trasduttori dal pavimento che è "fissa" e nota al progettista a prescindere dall'ambiente in cui verrà collocato il sistema di altoparlanti
 
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Ma non dico che non ci sia uno studio ricercato e per altro condiviso del progetto come penso che siano ottimi diffusori anche se a me non fanno impazzire, dico semplicemente che le curve di Fltcher-Munson sono un'altra cosa e per altro sarebbe improponibile fare un diffusore che le segua per il semplice fatto che no sarebbero integrabili in nessun ambiente senza una eq preventiva ad eliminare le problematiche ambientali.
Perché questi diffusori seguissero queste curve dovrebbero avere un +30db a 30hz e dovrebbero essere a +10db già a 8khz (curva di riferimento a 80db).
Sicuramente è vero che hanno cercato comunque di tenere in considerazione questi aspetti.
....e ricordati che senza un buon marketing Chario avrebbe chiuso anni or sono come B&W e gli altri perché beneficenza non la fa nessuno oggi a maggior ragione
 
Si chiama effetto Fletcher-Munsondal nome dei ricercatori che lo studiarono negli anni 30.

Da qualche anno sono state modificate (Robinson-Dadson), evidenziando un comportamento persino peggiore.http://en.wikipedia.org/wiki/Fletcher–Munson_curves
Una volta negli ampli c'era il famoso tasto di "loudness" che compensava ..........[CUT]

Ecco, proprio a quel grafico mi riferivo. Con l'aumentare del volume le differenze diminuiscono in gamma bassa e restano più o meno costanti (un po' di sali-scendi) in gamma media.

Accantonando un attimo la gamma più bassa che richiederebbe enormi altoparlanti ed una equalizzazione, (entrambi fattori spesso assenti nei nostri impianti per svariati motivi), per essere effettivamente ben riprodotta (e percepita).

Concentrandoci invece dai 200hz in poi (dove secondo il grafico c'è un grande intervallo di frequenze a cui il nostro orecchio ha una risposta lineare) si nota che il principale avvallamento delle nostre orecchie è fra i 2 e i 6khz e raggiunge i -8db circa rispetto alla zona piatta (sto prendendo come riferimento un livello medio-alto di ascolto, quello sui 100db nel grafico).

Direi che come si può progettare un diffusore lineare e correggerlo dopo (eventualmente) secondo i nostri gusti o il nostro udito, si possa tranquillamente provare a progettarlo in partenza con una risposta del genere.

Guardando il grafico della risposta delle serendipity si vede subito che tentano di seguire questo andamento. Inoltre il grafico somiglia molto a quello dei miei diffusori, i miei calano un poco prima e salgono un po' meno nettamente, ma l'andamento è quello.

Concordo sul fatto che sarebbe utile avere i grafici del comportamento sotto power compression, ma purtroppo non li mette nessuno. E' ovviamente importantissimo che la risposta non si modifichi aumentando il volume.

Ps: povero tastino loudness cosa avrà fatto mai a quella gente?! :D
 
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Mario Marcello Murace :D ovvero mister Chario

quantomeno aulle ursa major e tutta la linea serendipity. Uno dei vari (tanti) aspetti che caratterizzano quei diffusori è che basano la loro riposta in frequenza proprio su quel concetto, oltre che su altre nozioni di psicoacustica, acustica ambientale, e modelli matematici sviluppati dall'azienda che..........[CUT]

Ah ecco, allora c'era qualcun altro che ci aveva pensato oltre me :D

E' quasi lo stesso tipo di risposta a cui sono arrivato io.
 
Una volta negli ampli c'era il famoso tasto di "loudness" che compensava ..........[CUT]

vabò ma nei più il loundess era un mero boost di +/-6db a 100hz e 10k che non mi pareva migliorare molto il suono, anzi per me era gia un artifizio a livelli bassi :D. Solo i vecchi yamaha a mia memoria (e i mac che, forse lo hanno ancora) avevano un loudness di tipo "variabile".
Agli alti volumi nei miei vecchi ampli (sansui-denon) effettivamente inserendo e disinserendo non cambiava molto,non so se per questioni di compensazione dell'orecchio, imho più che altro perchè ampli e casse non gliela facevano più comunque :asd:
 
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Concordo sul fatto che sarebbe utile avere i grafici del comportamento sotto power compression, ma purtroppo non li mette nessuno. E' ovviamente importantissimo che la risposta non si modifichi aumentando il volume.


a portata di mano non ho il grafico (se lo trovo lo posto), ma a memoria la serendipity misurata da AR in anecoica mantiene la sua risposta invariata (linea di compressione quasi completamente aderente a 0 db) alla misura 100db/1mt, mentre in generale emette una massima pressione entro il 5% di THD che parte da 111db a 38hz per assestarsi nelle ottave superiori a una media di quasi 115db, toccando i 120 in alcune porzioni dello spettro

edit ecco:

notare come anche a 30Hz la terza armonica non passi il 3% a 100db
2i7wf9i.jpg


ae6rzk.jpg



ehm, ragazzi ma non saremo andati troppo OT? :stordita:
 
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molti (troppi) fanno peggio anche in fasce più costose e senza le splendide finiture in massello

...ho aggiunto i grafici se non li avevi visti :)

Considerando che i due woofer da 12" hanno una bobina da 50mm e dai parametri "domestici", e che non ci stanno trombe o trombette, ma dei mid da 13 addirittura attenuati il risultato è notevole, segno di motori disegnati "cum grano salis".
E, rohacell a parte, è tutta roba fatta in italia, compresa la componentistica del cross
 
Una curiosita che mi é venuta in mente cosi come una folgorazione: ma dopo questo bel lavorino, perché non pensare ad un cambio cavi all`interno del diffusore? Magari dello stesso tipo dei cavi di potenza?
Ho letto in giro tempo fa che é un'operazione che porta benefici tangibili. Sará vero?
 
I cavi che sono presenti sono già di buona qualità, non credo facciano la vera differenza come lo ha fatto il crossover e credo che siano solo soldi sprecati, pensa che almeno ci vogliono sui 100 euro prendendo i van de hul cs 12 per non dire che poi bisognerebbe saldarli e non come adesso con i faston, e se bisogna smontarli per qualcosa, sarà più un casino dopo, preferisco lasciare cosi che il miglioramento e già notevole
 
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Ah vedi...io davo erroneamente per scontato che, dal momento che sono diffusori "entry level", cosi come hanno "economizzato" sui componenti del crossover, anche i cavi fossero di non eccelsa qualitá.
Fortunatamente mi dite che non é cosi! ;)
 
Ah vedi...io davo erroneamente per scontato che, dal momento che sono diffusori "entry level", cosi come hanno "economizzato" sui componenti del crossover, anche i cavi fossero di non eccelsa qualitá.
Fortunatamente mi dite che non é cosi! ;)
Fossi in te cambierei il condensatore al TW,per le 685 io farei solo quello è una spesa veramente piccola!
Ti si rinfresca la gamma alta.
 
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