Buonasera a tutti,
per la serie "meglio tardi che mai", presente alla sessione di Sabato alle 12:30

, ritengo opportuno dare il mio contributo.
Innanzitutto un ringraziamento ed un sincero plauso a Marcello di Audioquality, non solo per la squisita ospitalità (nelle sale di ascolto, e per l'eccellente brunch offertoci in un "living/cooking area" che molte delle nostre compagne "sognerebbero"....ahia

, con il "supporto" del suo splendido "cucciolone"), ma anche (e soprattutto) per aver "aderito" e supportato una iniziativa che, come già scritto da qualche "compagno di forum", "risulta scomoda" o, peggio, "controproducente" per molti operatori, in Italia......
Passo poi al "sor Emidio" che ha condotto la comparativa, oltre che con l'attenzione e la professionalità da sempre profuse, con l'entusiasmo e l' "affiatamento" con noi partecipanti che "rendono onore" a quella che, prima di tutto, per ciascuno di noi, è e deve restare la nostra p a s s i o n e

.
Tengo anche a ringraziare l'amico Fabio/Adslinkato che, oltre ad aver offerto un gran supporto "on site" (oltre che il servizio "trasporto e facchinaggio" :eekk: per quel "ragazzaccio"

di Gnagno/Claudio), si è esibito qui in uno dei suoi tipici fantastici "reportage".....ed a questo proposito chiederei al Frattaroli di installargli, quanto prima, al collo una "steady cam" per le prossime occasioni

.
Veniamo infine a qualche breve considerazione sull'argomento e sullo shoot.
Apprezzo ed ho rispetto, innnanzitutto, del lavoro svolto dai progettisti e dai "modders" sulle macchine provate:
qualcuna mi è piaciuta di più, qualcuna di meno (quando era collegato il DAC Luxman si è creata in me un po' di confusione) ma, tendenzialmente, la timbrica di tutti gli Oppo in prova è, direi, "a detta delle mie orecchie", abbastanza simile.
Sono anche io convinto che, probabilmente, l'ambiente in cui si teneva il confronto fosse "un po' troppo assorbente" e, pertanto, in un tipico ambiente domestico (o con un trattamento acustico "soft"), probabilmente, le differenze tra i lettori sarebbero più "evidenti" ("sarebbero" e non "sarebbero state", perché sono convinto che, prima o poi, con la "combriccola del AV Roman Panel", riusciremo a fare "qualcosa di casareccio"......).
Sono ancora più convinto che sia "fondamentale" ricordare a tutti che, si, le modifiche esistono ed hanno senso, ma gli step per un vero "upgrade" di un impianto partono, prima ancora della sostituzione di apparecchi e/o diffusori, da un "corretto" posizionamento nell'ambiente e, contestualmente, da un "corretto" trattamento dell'ambiente (ambiente "dedicato" o soggiorno/salone che sia) in cui il nostro beneamato impianto deve suonare.
Ho sentito impianti "a 5 zeri" suonare in ambienti dove, tra vetrinette, cristalli, sconfinati pavimenti nudi in marmo, vetrate e soffitti alti (di case antiche), "le mie orecchie chiedevano pietà", ed ho sentito "impianti modesti" (tra i quali il mio) inseriti in ambienti in cui, per posizionamento e per materiali presenti, il risultato ottenuto (ovvio, rispetto al budget impiegato) è più che "decoroso" e soddisfacente.
Tutto qui: ovvio che ognuno è libero di "sognare" e spendere i propri soldi come meglio crede (e, come dico sempre io alle mie compagne di vita: "meglio questa passione del gioco d'azzardo, o di altro.....") ma un palazzo si costruisce sempre partendo dalle fondamenta....