LIVE TUTORIAL HTPC 2021: hardware consigliato

Miki, l'errore se così si può definire che ha fatto Marco C. è stato da una parte il dare per scontato (che anche io penso che lo sia davvero), che la stragrande maggioranza degli impianti attualmente funzionanti si affidano ad un lettore collegato in hdmi ad un sinto-pre ( o sinto-ampli ) e dall'altra che la possibilità della correzione DRC ( una correzione con i fiocchi ), sia uno dei grandi vantaggi cui si possa arrivare e desiderato utilizzando la nostra soluzione.
Oltretutto sono anche giorni densi di impegni, visto che siamo ormai nel pieno dei test per l'input hdmi/videoprocessore che sicuramente non sono banali,quindi siate comprensivi ....

Detto questo: se ci si ferma all'utilizzo di un altra perfiferica audio in luogo all'audio HDMI della scheda grafica, semplicemente andrà indicato in Mediaportal quale periferica audio si vuole utilizzare, quindi operazione davvero semplice ed immediata; non c'è altro da fare.

Diverso il discorso se si vuole utilizzare l'audio engine, tanto che quando vendiamo un Digifast carichiamo un software diversodallo standard nel caso si utilizzi l'opzione uscita analogica o altra periferica audio del cliente.
Anche le operazioni per effettuare la calibrazione sono diverse e ci si scontra con settaggi ASIO, selezione canali, latenze e mille altre cose che variano da periferica audio a periferica audio imprevedibili.

Sinceramente non ci sentiamo di poter gestire tutto questo ( siamo in due e molto impegnati) e dare delle istruzioni standard con questa immagine che invece nasce proprio per togliere le castagne dal fuoco a chi non è esperto.

Stiamo facendo il meglio che possiamo tra mille difficoltà ...
 
Miki, l'errore se così si può definire che ha fatto Marco C. è stato da una parte il dare per scontato (che anche io penso che lo sia davvero), che la stragrande maggioranza degli impianti attualmente funzionanti si affidano ad un lettore collegato in hdmi ad un sinto-pre ( o sinto-ampli ) e dall'altra che la possibilità della correzione DRC ( una ..........[CUT]

Grazie Marco per l'approfondimento tecnico, ecco le cose che mi piace tanto leggere e cercare di capire e credo che sia così anche per tutti quelli che partecipano al tutorial, e comprendo le vostre difficoltà in un momento così centrale del tutorial per nulla semplice da gestire per tutti gli aspetti tecnici in ballo. La correzione DRC sicuramente è una grande cosa interessante, magari nelle varie occasioni se in qualche ritaglio di spazio brevemente ci spiegate il concetto generale alla base e cosa fa anche la vostra DRC sarebbe un futuro argomento da capire bene anche questo, poi ovviamente a chi interesserà ne approfondirà gli aspetti. Grazie per la spiegazione cordiale e gentile. Buon lavoro e Buona notte
 
Come Microfast ha ben puntualizzato, il concetto che sta alla base dei Tutorial e di questo Thread è proprio lo stabilire una "strada semplice e sicura" che, per essere tale, necessita di paletti posti lungo la via. Risulterebbe impensabile per noi "stare dietro" alle 1000 e più configurazioni software che popolano questo e altri Forum, con i vari Jriver, Audirvana, Plex e via dicendo. Noi proponiamo una via ben precisa e funzionante e all'interno di questo percorso intendiamo muoverci e fornire eventuale supporto. Chi vuole seguirci in questo percorso avrà grandi possibilità di trovare stabilità e soddisfazioni. Chi, d'altro canto, ritiene questo approccio troppo limitante può sfilarsi e scrivere altrove, senza che personalmente si abbia il minimo rancore o astio nei suoi confronti. Semplicemente, non è questo il Thread opportuno per percorrere determinate strade.
Spero, finalmente, di essere stato chiaro. Mi scuso con chi possa essersi sentito offeso: davvero, non ne ha motivo.
 
.....La correzione DRC sicuramente è una grande cosa interessante, magari nelle varie occasioni se in qualche ritaglio di spazio brevemente ci spiegate il concetto generale alla base e cosa fa anche la vostra DRC sarebbe un futuro argomento da capire bene anche questo, poi ovviamente a chi interesserà ne approfondirà gli aspetti.[CUT]

Intervengo volentieri per chiarire le basi della DRC, argomento che da molti anni mi vede impegnato nel creare soluzioni complete e performanti che hanno trovato il loro apice nell'engine audio del DIGIFAST e che verranno proposte in forma solo un poco più semplificata nel Premium Pack 2.
Prima di tutto, DRC è l'acronimo di Digital Room Correction e, come il nome fa presagire, ha come obbiettivo quello di correggere digitalmente le anomalie acustiche introdotte dalla stanza di ascolto, dove quindi è collocato l'impianto audio.
L'approccio più rudimentale è costituito dalla semplice Equalizzazione digitale, quello più complesso dalla Convoluzione avanzata.
Ma come influisce la stanza sull'ascolto? Senza entrare troppo nel tecnico, possiamo dividere il suo contributo in 4 macro-categorie:
1) Reverbero complessivo: si tratta dell'insieme di riflessioni che l'ambiente aggiunge al suono diretto proveniente dai diffusori e che caratterizzano l'ambiente stesso. Il reverbero è influenzato dalle dimensioni della stanza ma anche dalla composizione fisica delle pareti e dai materiali di cui sono rivestite. Avete mai provato a parlare in una stanza vuota, senza alcun mobilio? Questo elemento che influenza il suono non può essere corretto da alcuna DRC ma solo dal buon senso: chi, infatti, penserebbe mai di ascoltare un segnale musicale in una stanza piena di vetri e specchi o con le pareti di calcestruzzo senza alcun mobilio o tessuto che le rivesta?
2) Prime riflessioni: sono una sottocategoria di reverbero che riguarda solamente, appunto, le prime riflessioni del suono da parte dalle pareti della stanza. Caratterizzano il suono che arriva alle nostre orecchie in modo meno evidente e più subdolo rispetto al reverbero complessivo ma sono anch'esse nocive quando la loro entità supera un determinato livello (conta, e molto, anche la loro distanza temporale dal suono diretto ma non voglio complicare eccessivamente questa breve spiegazione). Anche queste non possono essere corrette da nessuna DRC ma, come sopra, solo dal buon senso: posizionamento dei diffusori e materiale fono-assorbente o comunque non eccessivamente riflettente posto nei punti "strategici".
3) Influenza timbrica dell'ambiente (frequenze medie e alte): è ciò che resta dei punti 1) e 2) quando si è operato con il buon senso. Qui la DRC può intervenire con ottimi risultati, togliendo la colorazione indesiderata aggiunta dall'ambiente di ascolto.
4) Influenza timbrica dell'ambiente (frequenze basse): si tratta delle cosiddette Risonanze Modali, quelle che il nostro orecchio classifica rozzamente come "rimbombi" o "muggiti". Le basse frequenze di ogni piccolo locale di ascolto "giocano a ping pong" e "rimbalzano" in continuazione tra le pareti del locale creando spesso un forte disturbo durante l'ascolto. Questa componente influisce grandemente sul suono che arriva alle nostre orecchie ed è spesso la più importante ed evidente, soprattutto in un impianto multicanale dedicato all'ascolto di materiale audiovisivo dove spesso le basse frequenze vengono utilizzate in "grande stile". Qui la DRC, se ben applicata, può davvero fare la differenza.

Si è dimostrato che la stanza influisce in misura del 70% sull'ascolto complessivo: in pratica, i soldi spesi per Diffusori, Amplificatori, Pre/Decoder e Sorgenti fanno il restante 30%. Il perchè la maggioranza delle persone dia più importanza al 30% che non al 70% è un mistero pari a quello di un ghiacciaio in fiamme.

Va infine detto che i sistemi DRC totalmente automatici si sono dimostrati carenti o scarsamente efficaci: l'interazione umana (esperta) è necessaria e fa sempre la differenza.

Spero di aver reso più chiaro almeno l'orizzonte di un argomento invero assai complesso.
 
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solo un dubbio, come ben sai la drc funziona nel punto in cui c'è il microfono di misura, basta allontanarsi di qualche cm e tutto cambia...,senza svelare segreti militari, come si risolve il problema? tenuto inoltre conto che l'algoritmo della DRC è stato creato per ascolto stereo?
Dirac ad esempio invece è stato concepito per una analisi multipunto che può diventare anche molto ampia, oltre ad essere invero molto facile da eseguire...
 
solo un dubbio, come ben sai la drc funziona nel punto in cui c'è il microfono di misura, basta allontanarsi di qualche cm e tutto cambia...,senza svelare segreti militari, come si risolve il problema? tenuto inoltre conto che l'algoritmo della DRC è stato creato per ascolto stereo?
Dirac ad esempio invece è stato concepito per una analisi multipun..........[CUT]

Ho approntato dei settings che permettono di avere un'ottima DRC nell'area di ascolto equivalente ad un divano a 3 posti in una stanza "europea" di medie dimensioni (tipicamente tra i 20 e i 30mq).
La correzione multipunto non è assolutamente efficace, in una small room, come quella puntuale, poichè si sforza di mediare tra diversi punti di caratteristiche acustiche forzatamente assai diverse, ottenendo alla fine risultati sottoperformanti. Diverso è il discorso per ambienti molto ampi, tipicamente dai 60mq in su, dove invece il suo intervento diventa assolutamente importante e vincente, causa le condizioni acustiche legate alle maggiori dimensioni in gioco.
 
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ok, vorrà dire che ne vedremo i risultati nel prossimo appuntamento, dove, se ho capito bene, farete vedere come approntate il tutto, basteranno tre letture di rew nei tre posti di un divano dopo correzione drc per farci vedere come la correzione è egualmente efficace.
 
Certamente i grafici delle misurazioni testimonieranno in modo oggettivo la validità del sistema: questo tipo di considerazioni/misurazioni sono infatti già state fatte anni fa...
Fino ad allora, puoi sempre consultare il Thread dedicato al DIGIFAST, dove utenti che guardano un film seduti su un divano insieme a moglie/compagna/fidanzata hanno già espresso la loro opinione (e anche le mogli/compagne/fidanzate che, prima della DRC, faticavano a godersi un film ascoltandolo a livello "cinematografico").
Tieni anche conto che la pura DRC non è tutto, che si chiami DIGIFAST, Trinnov o Dirac: l'esperienza e la competenza dell'installatore, come detto, fanno la differenza.
 
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Effettivamente può essere utile pubblicare un esempio tra tanti. Qualche tempo fa, collegandomi in remoto con la sede di AVMagazine e con l'assistenza di Emidio che era presente fisicamente in loco per le operazioni "manuali", abbiamo effettuato una rapida DRC. Ecco i grafici della situazione Nativa, senza alcun intervento, di quella ottenuta applicando una Prefiltrazione e di quella finale applicando la DRC:

https://ibb.co/KLktRGF
https://ibb.co/QHSHPjS
https://ibb.co/kXZ0fQc

Spero possa essere utile per capire, almeno in modo grossolano ma immediato, di cosa si parla. La curva impostata è una curva B&K che ben approssima le risposte delle sale mix cinema, con una progressiva attenuazione salendo in frequenza. Eviterò di scendere ulteriormente nei tecnicismi, non è questa la sede.
 
diciamo che le risposte in frequenza possono aiutare a capire, meglio però non abbiano lo smoothing a 1/6 ottava..sarebbe meglio avere lo smoothing variabile in base alle frequenze. per questo sarebbe più istruttivo avere i file di rew, cosi uno lo può analizzare meglio, se ne ha voglia, e andare a vedere ad esempio come migliora la situazione anche nel dominio del tempo..
 
Come saprai, lo smoothing ad 1/6 di ottava ben approssima le nostre sensazioni di ascolto...Per quanto riguarda ulteriori tecnicismi, senz'altro importanti in un contesto tecnico, non è questa la sede opportuna per parlarne. Qui l'intenzione resta sempre quella di mantenere le cose semplici e facilitare la comprensione ai non addetti ai lavori. Se però l'argomento DRC è di tuo particolare interesse, ti invito ad aprire un Thread apposito dove portare alcuni tuoi tangibili contributi.
 
in realtà non uso più drc proprio per i limiti che ho espresso prima, per cui stavo cercando di capire se rivalutarlo..ma va bene cosi. per pura accademia i file di rew delle letture li vorrei però vedere...magari Emidio li ha e li vorrà condividere, spero.
p.s. i grafici a 1/6 di ottava alle basse frequenze non dicono certo la verità...
 
Ti invito invece a rivalutare la DRC, studiando ciò che occorre, facendo ulteriori test e, come ho suggerito, aprendo un Thread apposito dove non escludo possa intervenire anch'io. Si tratta di un argomento complesso e solo anni di esperienza e test, supportati da un'ampia conoscenza dei principi fondamentali, permettono di esprimere un giudizio credibile.
Non è un caso che ormai quasi tutti i pre\decoder top di gamma se ne avvalgano, con risultati certo variabili ma sempre ampiamente migliorativi. Sbagliano tutti? Sono certo di no.
Ma ora chiudiamola qui: come detto, la trattazione tecnica di questo argomento non è materia di questo Thread.
P.S. il grafico a 1/32 di ottava mostra solo discrepanze minime, che tra l'altro il nostro orecchio non è in grado di discernere compiutamente...
 
Effettivamente può essere utile pubblicare un esempio tra tanti. Qualche tempo fa, collegandomi in remoto con la sede di AVMagazine e con l'assistenza di Emidio che era presente fisicamente in loco per le operazioni "manuali", abbiamo effettuato una rapida DRC. Ecco i grafici della situazione Nativa, senza alcun intervento, di quella otte..........[CUT]

Buonasera a tutti, ho letto ora tutto quello scritto da te e runner sulla DRC, ottimo, non immaginavo così tante cose tecniche, mi pare quasi molto complessa che non la parte video. Consentimi solo un paio di domande e poi ripasso alla parte video argomento principale del nostro HTPC. Guardavo le curve che hai messo L PRE ed L POST comprendo bene che sarebbe il prima e il dopo l'intervento del software DRC, e invece L Native cosa rappresenta ? Poi ho cercato un pò sul Forum ed ho trovato solo l'articolo Digifast di marzo 2020, l'altro che dicevi non lo trovo ( https://www.avmagazine.it/articoli/4K/1405/digifast-multimedia-un-anno-dopo_index.html ) dove ci sono diverse cose che mi guarderò bene, li però si diceva che la DRC aveva il limite di non intervenire sulle tracce Dolby Atmos e DTS-X, e bisognava avere un pre decoder per farlo, è ancora così e cosa significa un pre decoder (un preamplificatore o un sintoamplificatore multicanale che sono cose che ho già) ?
 
Si, la drc fatta con il PC è limitata al 7.1, perché, a mia conoscenza, non ci sono decoder software per atmos o dtsx. Inoltre anche ci fossero servirebbero poi pre o sinto ampli che accettassero via HDMI tutti i canali pcm e anche in questo caso, a mia conoscenza, non ci sono. Ci sono invece i pre che hanno drc a bordo, l esempio più noto è Dirac, un sistema noto e installato su tutti i sinto ampli o pre di livello medio/alto che possono eseguirla su tutti loro canali e con tutte le codifiche
 
Si, la drc fatta con il PC è limitata al 7.1, perché, a mia conoscenza, non ci sono decoder software per atmos o dtsx. Inoltre anche ci fossero servirebbero poi pre o sinto ampli che accettassero via HDMI tutti i canali pcm e anche in questo caso, a mia conoscenza, non ci sono. Ci sono invece i pre che hanno drc a bordo, l esempio più noto è Dirac,..........[CUT]

Una alternativa "equivalente" mi pare sia il sistema adottato da Anthem sia sugli integrati sia sui preamplificatori.
Correggetemi se sbaglio...
 
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Sì, è corretto. Anche Anthem offre questa possibilità. Ma anche Trinnov ed altri. Come giustamente ha scritto Runner, non esistono (ancora) decoder Dolby Atmos o DTS-X per PC. Se ci fossero (o quando ci saranno) non sarebbe difficile prevedere uscite a 10, 12 o anche 16 canali e oltre, analogiche o anche totalmente digitali, in formato ADAT o MADI oppure sfruttando il protocollo Dante e poi andare direttamente ai finali di potenza, come già avviene nel settore professionale.
Alla fine, con tutta probabilità, è solo questione di tempo. Va anche detto che i film in lingua italiana in Dolby Atmos si contano, ad oggi, sulla punta delle dita di una sola mano. Lo stesso valore assoluto di questa codifica, in ambito Home, sarebbe di per sè discutibile ma non è questa la sede opportuna per parlarne.
Un'ultima nota: il protocollo HDMI, nella sua ultima versione 2.1, può gestire fino a 32 canali di audio non compresso...
 
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Guardavo le curve che hai messo L PRE ed L POST comprendo bene che sarebbe il prima e il dopo l'intervento del software DRC, e invece L Native cosa rappresenta ?[CUT]

L NATIVE rappresenta il canale frontale sinistro misurato senza alcun intervento correttivo. L PRE rappresenta il canale frontale sinistro con alcuni filtri di equalizzazione applicati per attenuare le maggiori problematiche. Infine, L POST rappresenta il canale frontale sinistro corretto con la DRC.
 
Una alternativa "equivalente" mi pare sia il sistema adottato da Anthem sia sugli integrati sia sui preamplificatori.
Correggetemi se sbaglio...

Beh, ci sono anche gli Emotiva per chi può permetterselo oppure, a prezzi più umani, la nuova serie degli Onkyio in uscita l'estate prossima.
 
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