• La terza tappa del confronto tra TV OLED e proiettori si terrà a Milano 2, nella bella showroom Spazio 2M di Fabio De Angelis. Al piano superiore saranno a confronto il TV Sony Bravia 8 II con tecnologia QD-OLED e il nuovo Panasonic Z95B con pannello OLED-WRGB, mostrati sia in default che dopo una accurata calibrazione.

    Nella sala cinema si sfideranno i proiettori JVC DLA-NZ500, Epson EH-QB1000 e BenQ W4100i. Sessioni venerdì 28 dalle ore 15:30 alle 19:00 e sabato 29 dalle 9:30 alle 12:30 e poi dalle 14:30 alle 18:00.

    Maggiori informazioni a questo link

UHD Alliance annuncia la "modalità regista"

....educare l'utente ad una visione ed ascolto corretti...

Siamo così lontani dall' idea che diritto inalienabile dell' individuo è perseguire la sua personalissima idea di felicità da volerlo perfino "educare" al piacere?

I puristi dell' audio e del video hanno spesso una sorta di atteggiamento "moralista", essendo tale chi si preoccupa di dare una dirittura alla vita degli altri.

Io credo che le persone debbano essere il più possibile libere di scegliere, se non nei pochi casi in cui scelte importanti sono limitate dalla legge.

Quindi no, la "modalità regista" no è una (chiamiamola così) "conquista" perché educa qualcuno a cambiare le propri spontanee inclinazioni, è una "conquista" perché consente di scegliere, a prescindere dal fatto che tale scelta piaccia o non piaccia ai puristi.

Detto per inciso: sono orgoglioso utilizzatore della enfatizzazione del contrasto arbitrariamente chiamata da Samsung "HDR+" su materiale che non è affatto HDR. Alla faccia della "modalità regista" con cui potrò liberamente scegliere se rinunciare a questa e a tutti gli altri presunti "miglioramenti", tanto meglio se con un tasto sul telecomando. Sarebbe una bella comodità.
 
Ultima modifica:
Ma guarda che proporre il corretto, non significa che poi ognuno non possa fare come gli pare ...

Visto che adesso succede esattamente il contrario e dico pure che per esperienza diretta una buona maggioranza dopo che gli fai vedere e sentire come dovrebbe essere poi apprezza eccome ...

Viceversa ora la maggioranza che quasi sicuramente apprezzerebbe una riproduzione corretta invece si ritrova in situazioni ben lontane dalla correttezza e dalla soddisfazione, senza manco capire l'insoddisfazione da cosa derivi.
 
Concordo con l'ultimo intervento.

Educare per conoscere e comprendere, per formare. Fornire gli strumenti per una scelta consapevole. Scelta: appunto. Non imposizione.
Perché l'ascolto e la visione corretta esistono, e non sono soggettivi. Soggettivo ed inalienabile è, invece, il diritto di ascoltare e/o vedere come meglio si crede appropriato. Ma questo è un altro discorso.

Capisco che i dittatori, nel corso della Storia, hanno sempre preteso di "educare" l'individuo, però direi di non esagerare nell'attribuire significati malsani! :D
 
Intervento perfetto questo sopra. Fornire uno strumento ed educare non significa che poi ognuno non possa scegliere quello che gli pare.
 
Ricordando sempre che ci sono scelte che sono state fatte a monte dal regista, dal direttore della fotografia ed in fase di montaggio, e queste non dovrebbero essere snaturate da artifici o da scelte personali; sarebbe un oltraggio al lavoro svolto da professionisti.

Lo scopo ultimo della passione è vedere e sentire ciò che si voleva trasmettere.

Poi, per carità, ognuno può fare ciò che ritiene giusto, ma deve sapere che quello che vede e sente è falsato dalle proprie scelte personali.
 
Per dirla tutta quello che manca sui Tv è le selezione da telecomando di vari "profili", solo solo "modalità regista" (o magari "sport" che telecomando già c'é) ma (me lo invento in questo momento) "soap opera" (perché no?) "film" ecc...

...insomma un telecomando bello... "ignorante"! ;)
 
Ultima modifica:
... Quindi no, la "modalità regista" no è una (chiamiamola così) "conquista" perché educa qualcuno a cambiare le propri spontanee inclinazioni, è una "conquista" perché consente di scegliere, a prescindere dal fatto che tale scelta piaccia o non piaccia ai puristi......[CUT]
Ti hanno già risposto ma aggiungo la "mia".

Educare non significa "costringere", bensì "promuovere con l’insegnamento e con l’esempio lo sviluppo delle facoltà intellettuali..." (fonte Treccani).

Aggiungo che non mi sono mai sentito un "moralista", né un "educatore". Il mio ruolo primario è quello di "informare", perché - per colpa dei produttori - la schiacciante maggioranza dei consumatori che acquistano un TV conoscono solo la modalità d'immagine "out-of-the-box" che è una vera porcheria. Ed è una porcheria nel senso più oggettivo del termine.

La speranza è che questa nuova "cordata" e l'arrivo di questa nuova modalità nei TV possa fare aprire gli occhi a molti consumatori che - magari - non hanno mai visto un film con l'aspetto inteso dal regista e dal direttore della fotografia.

Nulla però vieta che tornino poi alla modalità "negozio" o a quella "Dinamica"... Perché è [quasi] sempre meglio ciò che piace.

Emidio
 
In un mondo in cui l'80% delle vendite di supporti e' ancora in DVD dopo 11 anni dall'introduzione del bluray, non credo che il problema sia la facilita' o meno di attivare la modalita' ''regista'' sulla tv.
 
...insomma un telecomando bello... "ignorante"! ;)

Molti videoproiettori sono dotati di simile telecomando; il modello che possiedo (ma pure gli altri che ho avuto) ha il telecomando con tutti i preset richiamabili premendo i relativi altrettanti tasti.
Tengo sempre impostato il banco "utente" con i valori della calibrazione.
Tuttavia, ho sempre pensato che i vpr fossero mediamente più "democratici" delle tv! :D :)
 
Top