stockisti nella bufera
- Autore discussione Falchetto
- Data d'inizio
Eh... cosa dovrebbero dirti, si stiamo rimborsando abbi pazienza? Una società che ha il suo core business sulla vendita online, alla quale gli viene oscurato il sito... è un po' come se ad una nota catena gli chiudessero tutti i punti vendita. Penso che ormai lavoreranno ad organico ridotto. Per quanto riguarda le spedizioni, hanno spedito solo gli ordini che potevano elaborare entro sabato, quindi orientativamente quelli fatti il 5. Il restante viene rimborsato. Quindi sperare ancora di ricevere un qualcosa è utopico, a meno che non ti hanno mandato la mail di affidamento al corriere.
Semmai una riflessione da questa faccenda la farei, verso le persone, che nel 2017 ancora si ostinano ad usare metodi di pagamento poco tutelati.
Semmai una riflessione da questa faccenda la farei, verso le persone, che nel 2017 ancora si ostinano ad usare metodi di pagamento poco tutelati.
Nordata
Moderatore
Io ne farei un'altra di carattere più generale, considerazione che ho scritto già più volte in passato:
"Nessuno regala nulla", se capita personalmente avrei qualche dubbio e, comunque, starei molto attento.
pace830sky
New member
E questo lo sei venuto a sapere da...? Come cittadino l'idea che a fronte di una evasione di 50mln non è stato effettuato un sequestro cautelare mi inquieta. Per non parlare del fatto che devono anche erogare gli stipendi...
L'unica tutela (sopra i 100 euro della tutela PayPal) è il pagamento alla consegna, che ha sempre un tetto (1.000 euro?)
La mia personale regola fin dal primo acquisto è di non pagare mai in anticipo una cifra che non mi posso permettere di perdere. Purtroppo l'abitudine ci fa perdere le buone pratiche e ci si assume rischi sempre più grandi.
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KwisatzHaderach
New member
Mi permetto di contraddirti, con le nuove regole bancarie (bonifici sepa) un bonifico in area SEPA inviato il giorno x
sarà disponibile al bonificato il giorno x+1.
Agli istituti bancari rimane discrezionale solo il cut-off, cioè l'orario oltre il quale un bonifico inviato sarà disponibile il giorno x+2.
Chiaramente il bonificante ha facoltà di variare la valuta di accredito, ma questo è un altro discorso...
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pace830sky
New member
leggo: "La Banca dell'ordinante ha l'obbligo di assicurare che, ove consentito dalle condizioni generali stipulate con il proprio cliente, l'importo del bonifico sia accreditato sul conto della Banca del beneficiario entro 2 giorni lavorativi bancari dal momento della ricezione dell'ordine di bonifico, o altrimenti, entro 1 giorno lavorativo..." fonte: http://www.sepaitalia.eu/welcome.asp?Page=2391&chardim=0&a=a&langid=1
Non ho chiarissimo invece se la banca ricevente abbia lo stesso obbligo di rendere immediatamente "liquido" il bonifico ricevuto o lo possa accreditare nella forma "operazioni soggette a verifica", quindi producente interessi (ammesso che ve ne siano) ma non "liquido".
Non ho chiarissimo invece se la banca ricevente abbia lo stesso obbligo di rendere immediatamente "liquido" il bonifico ricevuto o lo possa accreditare nella forma "operazioni soggette a verifica", quindi producente interessi (ammesso che ve ne siano) ma non "liquido".
Personalmente mi domando come possiamo definire a priori se un oggetto sia venduto sottocosto o meno. Cerco di spiegarmi... Abbiamo tre negozi A B C:
A vende a 1000
B vende a 800
C vende a 660
Per come la vedo io A potrebbe evadere l'Iva e guadagnarci un bel po'. B evade l'Iva e guadagna un po' meno. C evade l'Iva e ci guadagna solo su quello.
Normalmente noi conosciamo il prezzo massimo di vendita, quello di lisitno, ma non sappiamo a quanto si rifornisce un negozio. Nel mercato dell'ingrosso le merci possono provenire da diversi stock: abbiamo quelli provenienti direttamente dai produttori: di solito garantiti dallo stesso; quelli provenienti da stock difettosi dove normalmente si indica il tipo di difetto ed il tasso che si potrebbe riscontrare sullo stock (es. 100 televisori di cui ca. il 25% potrebbero avere un difetto), e qui il prezzo ovviamente si abbassa. Stock di materiale rigenerato, da resi ed infine stock danneggiati.
Quindi per come la vedo io se uno store si rifornisce prevalentementeda stock difettosi/rigenerati parte già con un prezzo di vendita molto più basso. Ovviamente si sobbarca un rischio maggiore di eventuali resi per materiale non conforme. Tralascio poi il discorso sulle importazioni o mercati paralleli.
Per quanto riguarda i bonifici passo, nel senso che anche io sapevo che il SEPA avesse un massimo di 2gg per l'accredito, nella pratica ho notato gli accrediti più fantasiosi, si passa da nemmeno un giorno a quasi una settimana una volta con tanto di codice TRN e conferma che il bonifico fosse stato spedito.
pace830sky
New member
La vulgata proposta dai media non è che la riproposizione del vecchio adagio "chi più spende meno spende", in realtà - pur trattandosi di un evidente pregiudizio - ha (come tutti i pregiudizi) un certo fondamento nella esperienza pratica che potremmo esporre come segue:
"è più probabile avere problemi (di qualsiasi genere) dopo un acquisto effettuato scegliendo il prezzo più basso che non tramite la scelta del venditore con la reputazione migliore"
Una delle innovazioni fondanti del sistema di vendite online è il tentativo di fare una sintesi tra "scelta del miglior prezzo" e "scelta della migliore reputazione".
Anche scegliendo in base alla reputazione, resta però il rischio della "sindrome del tacchino".
Il tacchino, fin dalla nascita, è convinto che gli umani sono dei benefattori votati a nutrire i tacchini e prendersi cura di loro, perché l'esperienza quotidiana glielo conferma. Poi, al suo terzo anno di età, giunge la vigilia della festa del Ringraziamento...
Casi come quello (non ancora giudizialmente confermato) de "gli Stockisti" rientrano appieno nella sindrome del tacchino come sopra descritta... Resta il fatto che non tutti quelli che hanno avuto un "pasto gratis" (o per meglio dire a sconto) sono stati macellati, alla stragrande maggioranza dei clienti è andata bene.
Da un punto di vista puramente economico (tralasciando un attimo le questioni etiche), qualsiasi cliente che avesse acquistato pensando di affrontare l'acquisto come una scommessa (="mi assumo il rischio di perdere in cambio della opportunità di avere un guadagno") si sarebbe comportato in modo assolutamente razionale, sia quelli che hanno "vinto" portandosi a casa merce scontata che quelli che hanno "perso" vedendo andare in fumo la posta messa nel piatto.
Il vero problema è che l'acquirente medio non vive l'acquisto online pagato in contanti in anticipo come una scommessa che può vincere o perdere. Insomma il problema è culturale o, se vogliamo, un fenomeno di imitazione per il quale chi non può permettersi di perdere (per le sue condizioni economiche) fa cose che vede fare a chi invece se lo può permettere.
Comprare al "miglior prezzo" in fondo è una cosa da ricchi...
p.s. a proposito di adagi popolari, mi viene in mente anche questo: Quei che paga anticipato, prima o poi resta fregato"
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antani
Active member
Ma che state a dire? Gli Stockisti era uno dei siti più affidabili sul mercato italiano. Migliaia di clienti hanno comprato con soddisfazione da loro, moltissimi su questo forum. Non offriva lo stesso livello di servizio di Amazon ma aveva prezzi inferiori.
Questa storia dell'IVA è stato un fulmine a ciel sereno.
Questa storia dell'IVA è stato un fulmine a ciel sereno.
pace830sky
New member
Capisco che il mio ultimo post era lungo e forse noioso ma ritengo ti sarebbe illuminante leggere da "la sindrome del tacchino in poi".
p.s. detto per inciso su trustpilot il rating attuale è 9.1 su 10 in base a 97.858 recensioni.
antani
Active member
Capisco che il mio ultimo post era breve e forse noioso, cercherò quindi di essere più esplicito e spero illuminante: hai scritto una marea di anacronistici luoghi comuni, e i tacchini in questa storia non c'entrano nulla.
Fortunatamente il mondo va in una direzione differente, il commercio elettronico e tutto fuorché una scommessa, il rischio di controparte esiste in qualunque transazione, on line e non on line, ma le informazioni che sono a disposizione per gli acquirenti sono aumentate esponenzialmente grazie all'evoluzione digitale.
Fortunatamente il mondo va in una direzione differente, il commercio elettronico e tutto fuorché una scommessa, il rischio di controparte esiste in qualunque transazione, on line e non on line, ma le informazioni che sono a disposizione per gli acquirenti sono aumentate esponenzialmente grazie all'evoluzione digitale.
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Falchetto
New member
onestamente, se la differenza non vale la candela evito di comprare al miglior prezzo da comparatore online, proprio perchè da compratore online educato e svezzato, so bene che la zola è dietro l'angolo.
in effetti il primo acquisto online su un nuovo sito è molto spesso un azzardo
in effetti il primo acquisto online su un nuovo sito è molto spesso un azzardo
pace830sky
New member
pace830sky
New member
Specie se è una vocina che, al tremar della mano sulla tastiera al momento di dare ' "OK" al bonifico ti dice "Stai sereno"
Troppi discorsi filosofici ritorniamo in tema
Il sito si è ripopolato di prodotti, pochi giorni fa era vuoto. (levate la spunta dal filtro disponibile)
La rinascita?
Ma è di nuovo on-line il sito? Perché a me non lo fa aprire
Falchetto
New member
Troppi discorsi filosofici ritorniamo in tema
Il sito si è ripopolato di prodotti, pochi giorni fa era vuoto. (levate la spunta dal filtro disponibile)
La rinascita?
non mi risulta! da quello che sapevo per accederci dovresti prima bypassare i dns - e poi comunque le ordinazioni sono bloccate.
pace830sky
New member
La magistratura emette l'ordine di blocco dei dns verso i provider italiani (ovviamente per "bypassare i dns" si intende usare dns situati all'estero su cui la magistratura italiana non ha giurisdizione) quando l'hosting è all'estero e quindi non lo può bloccare.
Più o meno come Piratebay