Cavi di Potenza e di Segnale...(per chi cerca di migliorare il proprio impianto).

si ma, intendevo anche una volta corretto con un cavo la variazione dovrebbe essere imputabile a quella di un'altro cavo.
sempre meglio che 'a orecchio'...
 
Scusa stazzatleta ma essendo una prova relativa e non assoluta anche con un pessimo ambiente dovrebbe andare bene , c'è da verificare se tra due variabili ci sono delle differenze , se non si cambiano altri parametri non vedo problemi.

P.S:Non sono un tecnico del suono...
 
Se ho capito bene (ma vista l'ora non è detto):

si fa riprodurre un segnale test, ad esempio il classico rumore rosa e si osserva (e si registra) la risposta in tempo reale con uno dei soliti programmi di FFT, con risoluzione elevata, usando un micro di misura ed un portatile, poi si cambia il cavo e si ripete.

Alla fine si comparano le due curve.

Prova abbastanza semplice, come ha scritto giustamente Fabrizio si fa una misura comparativa, pertanto interessa poco la precisione, non ci interessa sapere se siamo a 75 o 77 dB, o la linearità assoluta dello strumento, una esaltazione nella misura risulterà esattamente uguale in entrambe le misure, se cambia l'entià è il cavo, non l'ambiente o il microfono, che rimangono gli stessi.

Ho suggerito il rumore rosa perchè ha tutte le frequenze, in un disco se non si ripete esattamente lo stesso punto, rpeto: esattamente, il grafico potrebbe risultare anche molto diverso.

Con il rumore si mette in Peak hold e si lascia per qualche minuto, così,che si stabilizzi anche la parte più bassa della gamma.

Volendo si può anche fare la misura con REW o simili, diventa un po' più lungo e si dovrebbe usare uno risoluzione elevata e temo che il confronto grafico diventi quasi impossibile.

Questo però darebbe eventuali indicazioni solo sulla risposta in frequenza, cosa che sicuramente verrebbe ritenuta non sufficiente da molti, si potrebbe anche fare la misura del T60 ed anche della fase, volendo anche della distorsione, la cosa diventerebbe un po' più complicata; ad esempio l'eventuale distorsione introdotta da un cavo sarebbe bassissima, coperta da quella dei diffusori, si potrebbe fare la misura su un carico fittizio, ma anche qui qualcuno direbbe che non è la stessa cosa (personalmente sono sicuro che si misurerebbe solo la distorsione del generatore).

La prima parte sarebbe abbastanza facile da organizzare.
 
ma per gli amanti del genere, per chi usa il drc non sarebbe semplice registrare i picchi alle varie frequenze di una stessa sorgente provando due cavi sostanzialmente diversi, così da poterli comparare?

Non dimentichiamo che il blind test proposto verte sulla capacità del soggetto (chiaramente può essere più di uno) che si sottopone allo stesso di distinguere la differenza tra due cavi, quelle stesse differenze che afferma di percepire in modo netto nel momento in cui ascolta ed è consapevole che sta ascoltando l'impianto con i nuovi cavi, e di cui questa discussione ne è farcita dopo oltre 900 post.

Chiaramente il blind test non è rivolto solo al cavofilo, può sottoporsi anche il dubbioso e financo il cavoscettico se affronta la prova con onestà intellettuale.
 
Non dimentichiamo che il blind test proposto verte sulla capacità del soggetto (chiaramente può essere più di uno) che si sottopone allo stesso di distinguere la differenza tra due cavi, quelle stesse differenze che afferma di percepire in modo netto nel momento in cui ascolta ed è consapevole che sta ascoltando l'impianto con i nuovi cavi, e di cu..........[CUT]

Ma toglietemi una curiosità...sono andato su un noto sito inglese di review per verificare come vengono fatte le review dei cavi e sono rimasto stupito del fatto che non vi è nessuna misurazione ma solo prove qualitative. Ora mi immagino che se hanno fatto prove qualitative di vari cavi lo abbiano fatto "in blind" cioè dando un giudizio sui vari cavi senza sapere che cavi fossero montati. Per esempio devo testare 3 cavi...al cavo 1 do un giudizio al 2 e 3 un altro e solo dopo associo al numero la marca o modello....dite che non fanno così? ...e secondo me questo test funziona meglio se il numero di cavi testati è grande...
 
sono rimasto stupito del fatto che non vi è nessuna misurazione
Fare misurazioni valide presuppone il possesso di una strumentazione di un ceto qual livello (costosa) e le conoscenze circa l'uso, le metodologie, l'interpretazione dei risultati, magari anche la creazione di metodologie apposite (dimostrate e giustificate).
ma solo proive qualitative.
E molto più semplice e facile scrivere tutta una serie di fantasiosi aggettivi (che ognuno poi può interpretare come meglio crede).
Ora mi immagino che se hanno fatto prove qualitative di vari cavi lo abbiano fatto "in blind"
Credo sia solo un pio desiderio.

Le "prove" saranno state fatte al modo solito: inserendo un cavo in un impianto, magari a casa propria ed ascoltandolo per poi passare al secondo e via così, magari a distanza di tempo, affidandosi puramente alla memoria dei singoli eventi.
 
E' pubblicata la metodologia?

No...ascolto. di seguito il giudizio dato a due cavi 5 stelle (massimo voto):
cavo 1 (5 stelle)
Musical elements are nicely held together and presented in a manner in which the listener can just sit back and soak them all up.
Vocals sound fluid and organic, and the cable helps your system convey emotion and dynamism nicely.
If your system’s stuck in a lull and needs an injection of enthusiasm and excitement, the **** will deliver.
cavo 2 (5 stelle)
Superb performance Test-track favourite Cornpone Brunch is a tough one to get right at the best of times, thanks to its driving rhythm peppered with subtle snare-drum and ride-cymbal dynamics, and rich, deep bass – so the **** has its work cut out.
 
Sí, è vero che si tratta di una prova comparativa e non assoluta, ma quello che accade normalmente é che tra una misura e l'altra fatta con REW, c'è una lieve differenza che renderebbe difficile capire se dovuta semplicemente al mezzo di conduzione del segnale diverso o semplicemente alla non perfetta ripetibilità della misura stessa
 
... ma quello che accade normalmente é che tra una misura e l'altra fatta con REW, c'è una lieve differenza ...


Questa mi è nuova sai? Adoperando REW liscio le letture mi è sempre capitate di farle perfettamente riperibili.

Questo discorso può rivelarsi valido, invece, quando si usa REW con altri programmi (JRiver oppure abbinandolo ai driver asio).
 
Sí con REW, c'è una lieve differenza che renderebbe difficile capire se dovuta semplicemente al mezzo di conduzione del segnale diverso o semplicemente alla non perfetta ripetibilità della misura stessa

Lieve differenza di misurazione appunto.... le gobbe del cammello da 40 a 80 Hz non le spiana il cavo esoterico in epigurio arricchito in una notte di superluna. Come lo stesso cavo non elimina il "die hard" del decadimento alle stessa frequenze modali (basta dare una occhiata alla waterfall).
 
the cable helps your system convey emotion and dynamism nicely
Questa frase è il classico esempio, non significa nulla, ognuno la può interpretare come vuole e, ovviamente, il merito è del cavo, prima l'impianto non dava emozioni e mancava di dinamismo?

Stesso discorso per la "sottile dinamica" di un rullante, che significa?

Avesse scritto: il suono del rullante è praticamente simile a quello che ascolto normalmente dal vivo......

Cosa è una dinamica "sottile" come la si valuta, fatemi un esempio di dove ascoltarla e poterla paragonare per avere dei riferimenti che possano essere universali, così che ognuno possa fare dei paragoni con quello che sente in casa propria.

Questo vale quasi per tutti le descrizioni e gli aggettivi dispensati a piene mani in questi tipo di recensioni..

Un bel po' di anni fa avevo avuto la brillante idea di proporre di stilare un elenco di questi aggettivi con la descrizione a fianco con parole diverse di quello che si intende, in modo da aiutare i neofiti a capire pure loro.

Le poche risposte date erano tranquillamente una in disaccordo con l'altra, ognuno interpretava quegli aggettivi come meglio gli pareva (non voglio malignare sul fatto che lo scarso numero delle risposte fosse dovuto al fatto che all'atto pratico, dovendo descrivere cosa significano, molti si erano trovati spiazzati, però....).
 
Forse andrebbe meglio utilizzare i classici SWEEP.

non ci sarebbe neanche bisogno di confrontare una curva se ci si limita, come dicevo, a registrare i picchi delle varie frequenze.
io preferirei comunque una sorgente sonora, perchè è più simile (è lo stesso) a cio' che ascoltiamo (un bel mix di cose...) e non un 'rumore'.
 
forse andrebbe in altra discussione (presumo che ce ne sia anche più di una sulle metodologie di correzione e misurazione...). girovagando ho trovato menzione di un pacchetto sonarworks ref 3, con o senza mic, che magari è ben supportato con win... sapete se è valido?
 
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