miniDSP nano AVR

  • Autore discussione Autore discussione kaio
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Se ti stai dando al fine tuning sei già molto avanti ;)
Farai altre prove? Puoi già dire quale eq preferisci tra anthem e nano? È una spesa che rifaresti quella del nano?

Ho letto quel passaggio sull'LFE, praticamente non aggiunge nulla di nuovo...dice di inserire un passa basso da 80 a 120 e con una pendenza di taglio più alta possibile...Giusto?
Comunque complimenti se ti sei letto tutta la guida...68 pag in eng :ave:
 
Se ti stai dando al fine tuning sei già molto avanti ;)
si,in effetti la frase è un po ingannevole detta cosi.in realta volevo dire che mi sono dato alla regolazione fine della distanza,cosa che puo rimanere inalterata anche se devo fare altre prove o lavori,quindi vale la pena farla subito.questo non vuol dire che sono gia arrivato alla fine del percorso :D
È una spesa che rifaresti quella del nano?
assolutamente si.anche se il risultato in se non mi fosse piaciuto,lo avrei trovato uno strumento eccellente per capire il funzionamento di determinati meccanismi che restano nascosti dai tradizionali sistemi automatizzati.pero non è una strada facile e adatta a tutti.
Farai altre prove?
si,di prove ne dovro fare ancora molte,anche se arrivati a certi risultati(secondo il mio personale e discutibilissimo giudizio) si rischia di sedersi sui famosi allori e godersi l impianto,che alla fine deve rimanere lo scopo ultimo.
Ho letto quel passaggio sull'LFE, praticamente non aggiunge nulla di nuovo...dice di inserire un passa basso da 80 a 120 e con una pendenza di taglio più alta possibile...Giusto?..........
si,forse a molti non dice nulla di nuovo,ma personalmente ho trovato interessante il fatto che non si indicasse una frequenza precisa o di usare il valore piu alto disponibile,o addirittura di non filtrare il canale lfe,ma di scegliere il risultato migliore tra 80 e 120hz provando all ascolto.questo perchè ho sempre pensato che il canale lfe avesse gia una sua filtratura inserita in fase di produzione,ma a quanto pare non è sempre cosi.tra l altro con l anthem sono costretto a non filtrare il canale effetti perchè non ha la possibilita di scegliere 2 passa basso diversi,quindi quello che si imposta per l incrocio con i diffusori filtra anche l lfe ma non potendo tagliare tale canale a 60hz,l unica alternativa è non filtrarlo.in ogni caso pero,per fare nel migliore dei modi tale regolazione,è necessario trovare un canale lfe non filtrato e o io l ho individuato,per caso,in un gioco per ps4 "diablo 3".gioco ricchissimo di gamma bassa e che infatti da una strana sensazione ascoltando col solo anthem che non filtrando l lfe,fa uscira dai sub un segnale a gamma intera che naturalmente non è molto gradevole(eufemisticamente parlando).
Puoi già dire quale eq preferisci tra anthem e nano?
ho lasciato volutamente per ultima questa domanda.diciamo che da un punto di vista multi canale e specialmente cinematografico,il nano si fa preferire abbastanza nettamente,ma credo dipenda piu che altro dalle limitate possibilita d intervento sul sistema arc di anthem.in ambito 2 canali musicale il discorso è un po diverso.parlando di ascolto serio,a volume corretto,il nano è ancora preferibile,mentre l anthem offre un ascolto piu ruffiano piu adatto ad ascolti a volumi piu moderati dove una certa enfasi agli estremi di banda risulta utile,tipo effetto loudness.probabilmente luna vera ibridazione dei due sistemi potrebbe offrire ancora di piu,ma è un lavoro che non ho il tempo di fare ora.l idea sarebbe di far fare ad arc l autocalibrazione di tutti i canali senza filtri,poi fare le misure con rew e applicare eq,bass management e ritardi di precisione col nano.prima o poi lo faro.
detto questo,non mi sono letto tutte le 68 pag di quel documento,ma solo alcuni passaggi che mi interessavano,anche perchè il mio inglese è quello imparato in anni di videogiochi e istruzioni di apparecchiature elettroniche,quindi faccio molta fatica a seguire.:D
 
Cosa intendi con queste parole?? Cosa ti dà il nano che l'anthem non ti dà??


. ho lasciato volutamente per ultima questa domanda.diciamo che da un punto di vista multi canale e specialmente cinematografico,il nano si fa preferire abbastanza nettamente,ma credo dipenda piu che altro dalle limitate possibilita d intervento sul sistema arc di anthem .[CUT]
 
Cosa intendi con queste parole?? Cosa ti dà il nano che l'anthem non ti dà??
in generale potrei dire la possibilità di controllo diretto sul risultato.nello specifico i limiti di arc,che il nano non ha sono nella scelta delle frequenze d incrocio con i diffusori,dato che arc permette un unico passa basso,mentre il nano permette da avere tutte frequenze e pendenze diverse,compresa la frequenza di taglio del canale lfe.poi,forse ancora più importante,col nano puoi decidere "la forma" della risposta di ogni canalequindi sa avere più o meno enfasi in basso o in alto,mentre con arc si puo gestire solo il room gain co puo piu o meno enfatizzare la gamma bassa,ma sempre a partire dalla frequenza pre impostata e in alto non esiste alcun controllo,che per me è il limite maggiore,dato che una risposta opportunamente calante in gamma alta è per me fondamentale,specialmente a volumi molto alti e in ambienti non enormi e abbastanza riflettenti come sono quelli domestici.
anche il fatto che arc disponga di solo due pendenze fisse per gli incroci(24db/oct passa basso,12db/oct passa alto),pone un certo limite dato che in pratica obbliga alla scelta di una frequenza d incrocio obbligata,dipendente dalla pendenza d attenuazione naturale dei diffusori in gamma bassa.
poi ci sarebbero anche altre cose meno fondamentali,che si possono far rientrare nel "controllo diretto sul risultato" citato all inizio.
 
Ultima modifica:
Grazie per il link alle 69 pagine, una goduria... le appendo in saletta...
Poi chiedo, non è che ti ha migliorato anche la risposta all'impulso ? Waterfall ?
Su che tempi di decadimento sei alle varie ottave... ?
Hai trovato che i diffusori sembrano sparire come risultato?
 
Riguardo al LPF su LFE il valore compreso fra 80hz e 120hz e' stato analizzato da parecchi esperti del settore, alcuni tecnici sostengono (lo avevo gia' riportato) che sia meglio un taglio a 80hz, altri un taglio a 120hz, un giornalista del settore aveva fatto molte prove, queste le conclusioni:

il taglio a 120hz permette di avere il segnale completo sempre ma porta anche ad avere un canale LFE meno "pulito" ovvero i suoni sotto i 90hz (che fanno il 90% del segnale) vengono in parte "sporcati" da quelli sopra i 100hz, piu' percepibili per il nostro orecchio, questo si amplifica se il sub e' singolo e posto non presso i frontali in quanto si aumenta la localizzazione dello stesso.

il taglio a 80hz taglia parte del segnale (quindi perdiamo informazioni) ma il 90% del segnale, privato dei suoni sopra i 100hz, suona piu' definito e preciso e meno individuabile.

Ad ognuno la scelta, io ho i sub a lato del centrale e lascio a 120hz MA con un bel BW a 48db a 125 oltre al blando 12db per ottava del mio Marantz.
 
Grazie per il link alle 69 pagine, una goduria... le appendo in saletta...
Poi chiedo, non è che ti ha migliorato anche la risposta all'impulso ? Waterfall ?
Su che tempi di decadimento sei alle varie ottave... ?
Hai trovato che i diffusori sembrano sparire come risultato?
risposta all impulso e waterfall non li so ancora leggere.i diffusori sparivano gia prima,quindi non ho notato molta differenza in tal senso.
 
Riguardo al LPF su LFE il valore compreso fra 80hz e 120hz e' stato analizzato da parecchi esperti del settore, alcuni tecnici sostengono (lo avevo gia' riportato) che sia meglio un taglio a 80hz, altri un taglio a 120hz, un giornalista del settore aveva fatto molte prove, queste le conclusioni:

il taglio a 120hz permette di avere il segnale compl..........[CUT]
per il taglio lfe io ho fatto prove con il gioco diablo 3 per ps4 e ho trovato il miglior risultato a 90hz 24db/oct lr.
 
Kaio grazie per la disponibilitá con cui hai risposto alle mie domande, tra l'altro in modo molto esaustivo ;)

tra l altro con l anthem sono costretto a non filtrare il canale effetti perchè non ha la possibilita di scegliere 2 passa basso diversi,quindi quello che si imposta per l incrocio con i diffusori filtra anche l lfe ma non potendo tagliare tale canale a 60hz,l unica alternativa è non filtrarlo.
O ti sei confuso scrivendo questa frase o mi cade un castello...
Io so che se imposti la frequenza di incrocio a 60 sui frontali (per esempio), le frequenze al di sotto di 60 inviate ai frontali verranno riprodotte dal sub, ma il canale lfe non dovrebbe essere influenzato da questo, proprio perchè è un altro canale...
Qualcuno mi corregga se sbaglio.

risposta all impulso e waterfall non li so ancora leggere.i diffusori sparivano gia prima,quindi non ho notato molta differenza in tal senso.
La risposta all'impulso non la so leggere neanche io, ma la waterfall ti dovrebbe dire il tempo di decadimento del segnale alla varie frequenze: più è basso questo tempo (che viene misurato in ms e li vedi nell'asse "z"), meno riverbero hai in stanza.
Per un uso ht ho letto che dovrebbe essere sotto a 0,5...ma prendi questa info con le pinze
 
Per un uso generico può andar bene 0,5, in gamma media e alta, in gamma bassa il valore comunque sarà sempre più alto.
 
Kaio grazie per la disponibilitá con cui hai risposto alle mie domande, tra l'altro in modo molto esaustivo
faccio il possibile,dato che sto imparando anche io.spero comunque di essere utile come cavia :D
O ti sei confuso scrivendo questa frase o mi cade un castello...
Io so che se imposti la frequenza di incrocio a 60 sui frontali (per esempio), le frequenze al di sotto di 60 inviate ai frontali verranno riprodotte dal sub, ma il canale lfe non dovrebbe essere influenzato da questo, proprio perchè è un altro canale...
questo dipende dal bass management del pre/pocessore.il mio anthem,purtroppo,ha questo grosso limite,dovuto dicono alla complessita del sistema arc,di poter settare un solo passa basso,che quindi filtra anche il canale lfe.se il taglio che viene proposto è troppo basso per il canale lfe,come nel mio caso che è a 60hz,l unica alternativa è quella di non far passare il segnale lfe dal filtro,che cosi andra direttamente ai sub.con tutti gli altri pre che ho avuto funzionava come hai descritto tu,cosi come posso fare anche ora con il nano. :)
 
Per un uso generico può andar bene 0,5, in gamma media e alta, in gamma bassa il valore comunque sarà sempre più alto.

allora ho studiato un minimo l argomento almeno per postare uno scatto e posso dire che prima e dopo l eq non cambia nulla all impulso e ben poco alla waterfall,almeno sui tempi di decadimento.ma francamente non mi aspettavo nulla di diverso da una equalizzazione parametrica.se mi dite 0,5,che quindi dovrebbero essere 500ms la waterfall del front left è questa
waterfall fl.jpg
ditemi voi come vi sembra,io non ho esperienza per valutarla.
 
Kaio a me la waterfall sembra molto buona, e dubito che non cambi con è senza eq. Forse intendevi dire che con Arc attiva è uguale all'immagine che hai postato ?
Nella water fall l'ideale è avere sopra la freq di shroeder meno creste possibili ed uniformità dei tempi. .. sotto riuscire a contenere i tempi di decadimento delle frequenze bassissime e a parte la risonanza comunque ben contenuta il resto è molto buono
 
Per un uso generico può andar bene 0,5, in gamma media e alta, in gamma bassa il valore comunque sarà sempre più alto.
é proprio qui, penso, che entri in gioco il trattamento acustico passivo, almeno nel mio caso.
Ho un tempo di decadimento costantemente sotto ai 0,4 anche alle basse frequenze.

questo dipende dal bass management del pre/pocessore.il mio anthem,purtroppo,ha questo grosso limite,dovuto dicono alla complessita del sistema arc,di poter settare un solo passa basso,che quindi filtra anche il canale lfe.se il taglio che viene propos..........[CUT]
Accidenti, credo che per un componente di quel livello è davvero un limite.
Meno male che ora hai risolto con il nano ;)

ditemi voi come vi sembra,io non ho esperienza per valutarla.
Beh esperienza mia quasi nulla, ma mi sembra che hai i soliti problemini che hanno tutti sotto i 100hz...un po' troppe code, vedi il grafico come "oltrepassa" i 500ms? penso comunque che sia la normalità per gli ambienti domestici ;)

Nella water fall l'ideale è avere sopra la freq di shroeder meno creste possibili ed uniformità dei tempi
Beh ma questo dovrebbe essere abbastanza facile...in base ai metri cubi della stanza ed al tempo di decadimento c'è una formuletta per calcolare la frequenza di Schroeder (che io comunque non conosco) al di sotto della quale ci saranno problemi, mentre al dis sopra no...il tutto dovuto alla metratura della stanza ed al tempo di decadimento.
Correggimi se sbaglio.
 
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Beh esperienza mia quasi nulla, ma mi sembra che hai i soliti problemini che hanno tutti sotto i 100hz...un po' troppe code, vedi il grafico come "oltrepassa" i 500ms? penso comunque che sia la normalità per gli ambienti domestici
ho visto la mia frequenza di schroeder(ma non era il cattivo delle tartarughe ninja? :p ) che è circa 180hz.pero sotto questa frequenza tutto sommato non c è un disastro totale,almeno fino a frequenze bassissime(soto i 40hz),mi sembra.
dovrei vedere se arc combina qualche cosa di utile in questo senso.
 
Ora però ti tocca dirmi come l'hai calcolata :)
Anche se alla fine è pura teoria e vedi benissimo dalle misure dove hai problemi e dove no.
Sicuramente questa frequenza sarà utile in fase di progettazione per qualche ingegnere acustico, ma per noi, con stanze già fatte non credo ci serva molto, imho.

edit
lascia stare, ho letto su internet formule che non saprei decifrare :eek:
 
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RT60 e Waterfall sono cose un pochino diverse.

Per il RT60 esiste un grafico apposta, anche in REW.
ho cercato e trovato il grafico ri60
rt60 fl.jpg
ora,non ho ben capito quale delle linee devo considerare(ci studiero meglio quando avro tempo),ma tutte mi sembrano sotto il valore che avete indicato,quindi non dovrebbe essere un disastro.
 
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