Scelta LETTORE (HI-END?) DI SOLI FILES con uscita usb

...l'Aurender W20 che ho citato qualche pagina fa te lo farebbero pagare 15.000€ solo per quel rimanente 1% di qualità???

Se prendiamo la questione scientificamente è esattamente così. Un segnale digitale identico, trasmesso integro, cioè senza errori di sorta, trasmesso senza manipolazioni (upsampling & co.) da due streamer diversi allo stesso identico dac, produrrà al 99,99% lo stesso identico risultato. Quell'1% vale una spesa in più? E' avvertibile? Nel campo hi-end al salire del prezzo non corrisponde un elevamento della qualità proporzionale, questa cosa ormai è risaputa.
 
Molto volentieri :)! Fammi sapere quando organizzi che ci sarò.
A presto,
Enzo


Grande Enzo!
Dammi solo il tempo di raccogliere i music-player. Ricapitolando, per ora la probabile rosa è questa:
- MacBook Pro con Audirvana Plus 2 o con il software proprietario Luxman (per me è indifferente visto che non ho mai percepito alcuna differenza tra i due). Questa soluzione per quanto mi riguarda ha guadagnato qualche punticino: l'altro giorno ho sostituito il mac col nuovo modello retina e hard-disk a stato solido. Mi hanno impressionato i tempi di accensione: da quando premi il tasto a quando è pronto per l'uso trascorrono solo 7 secondi netti, tempi forse impensabili per qualsiasi altro music-server dedicato;
- SOtM Sms-1000;
- Pioneer N50;
- uno a scelta tra una rosa che mi proporrà a breve il rivenditore NewAudio di Mondovì (mi deve mandare una mail con l'elenco che pare conti ben 7 o 8 apparecchi!);
- almeno un altro che sto cercando di reperire da un altro rivenditore, o di fascia molto bassa o di fascia molto alta. Per ora, pur offrendo idonee garanzie e pur offrendo un contributo spese per il disturbo, ho ricevuto solo porte in faccia. Questi rivenditori hanno tutto il diritto di decidere se cedere o meno in prestito un apparecchio, come anch'io ho tutto il diritto di fargli vedere i miei €uri solo in cartolina. Non sarebbe male provare un Cocktail Audio X30/40, però non saprei proprio dove reperirli.
 
...Nel campo hi-end al salire del prezzo non corrisponde un elevamento della qualità proporzionale, questa cosa ormai è risaputa.

Alt! In hi-fi questo discorso vale da un certo livello di qualità a salire! Un ampli da 2000€ suona meglio di un ampli da 300€ e un ampli da 10.000€ suona meglio di un ampli da 2.000€. Da 10.000 a salire probabilmente le differenze si assottigliano non poco. Nel nostro caso stando a quanto da te sostenuto la prestazione dovrebbe essere identica sia che si utilizzi un apparecchio da quattro soldi (per es. un Denon Dnp720 che mi pare si porti a casa con 2/300€) sia che si utilizzi roba da prezzi esorbitanti (es. Aurender). Mah! Ripeto che se (fortunatamente) fosse come dici tu, non farei altro che scegliermi il prodotto con le funzionalità che più mi interessano, comodo da utilizzare e, perchè no, bello esteticamente. Vogliamo negare l'incidenza di quest'ultimo aspetto nella scelta del prodotto da acquistare?
Se invece si sentissero differenze si aprirebbe un nuovo scenario.
 
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Mi ricordo una domanda posta agli sviluppatori di JRiver quando è uscita la versione 20 (riporto a memoria con libera traduzione)
Domanda: Ci sono miglioramenti nel suono rispetto alla 19?
Risposta: Essendo entrambe bitperfect ovviamente no
Mi sembra comunque che il termine bitperfect sia abbastanza abusato...
 
Credo che la connessione USB nei DAC sia stata aggiunta per una questione di comodità, perché i PC non hanno di serie le uscite SPDIF. Quindi, deduco, sia stata fatta per facilitare il collegamento del DAC al computer.

Io credo (per giustificare l'uso PC) che il collegamento digitale spdif tra due elettroniche; streamer e DAC sia alterato da una distorsione digitale più o meno risolvibile e causata da due clock diversi e che non dialogano, a meno che in macchine di fascia alta non siano dotate di ingresso clock esterno (poi però serve un generatore di clock con due uscite alla faccia del budget).

Il sistema PC con collegamento usb asicrono evita (dovrebbe evitare) questa condizione in quanto il drive del DAC consente al clock di questo di sincronizzare il clock del PC.

L'deale (imho) per risolvere il problema potrebbe essere una funzione buffer presente nel DAC, anche limitata per esempio ad 1Gb, che carichi tutto il brano o cartella per poi riprodurlo in autonomia.

O ancora meglio avere in un unico componente sia lo streamer che un DAC comesi deve e lo storage. Al momento l'unica che mi viene in mente è il NAIM HDX, prezzo a parte (8 cocuzze di listino circa) potrebbe rivelarsi una soluzione pratica, anti PC e con zero cablaggi aggiuntivi.
A metà strada tra DAC+PC+software vedo i DAC streamer di rete o da usb2.0. Anche in questo caso il problema clock dovrebbe ritenersi superato.
Ho posto il medesimo quesito al buon Gentilucci, mo vediamo se mi risponde......
 
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Alt! In hi-fi questo discorso vale da un certo livello di qualità a salire! Un ampli da 2000€ suona meglio di un ampli da 300€ e un ampli da 10.000€ suona meglio di un ampli da 2.000€. Da 10.000 a salire probabilmente le differenze si assottigliano non poco. ..........[CUT]

Infatti parlavamo di uno streamer da 30.000 (leggasi trentamila) euro. :)
Poi, felicissimo di essere smentito, ma un segnale digitale trasportato da due macchine senza alterazioni, in meglio o in peggio (quindi identico e sovrapponibile al 100%) a un dac esterno perché dovrebbe avere una resa sonora diversa scegliendo uno streamer piuttosto che un altro?

Non è che contesto qualcosa, non ci arrivo proprio col ragionamento. La macchina (streamer) più costosa costa di più per tutta una serie di motivi la maggior parte dei quali non legati alla resa audio tout court (cioè come streamer) ma in associazione a un generatore di clock esterno, passando per l'estetica, il blasone, l'operatività, la flessibilità (6tb di spazio di archiviazione + ssd di avvio) e via dicendo.

Diverso è ovviamente il caso in cui la macchina che fa da streamer ha anche l'onere di decodificare e eventualmente applicare filtri o correzioni, in questo caso lo stesso ragionamento mi dice che dovranno sicuramente esserci delle differenze sonore, più o meno avvertibili a seconda di tutta una serie di variabili (in primis l'orecchio di chi ascolta).
 
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La mia era una semplice esposizione di un dubbio. Lungi da me smentire qualcuno o qualcosa. Sono qui per imparare. Sicuramente dici bene quando affermi che il costo eventualmente esorbitante è da attribuirsi oltre che (oppure solo) a tutto ciò che sta attorno alla prestazione sonora e cioè blasone, software, flessibilità, funzioni, estetica, ecc. ecc.
Certo che fa un po' specie passare dai 2/300€ del citato Denon ai 30.000€ di cui parli tu mantenendo la stessa prestazione sonora...
 
Ok! Puoi già ordinarlo (all'estero), fai il bonifico e lo ricevi a casa. Poi ti mando in pvt il mio indirizzo e me lo spedisci.
Scherzi a parte, piacerebbe molto anche a me, però dove vado a pescarlo, soprattutto in prestito???
 
Ahahaah! eh sì forse sto chiedendo troppo, però il prodotto mi incuriosisce!
Anche se per me 1000€ per un music streamer sono decisamente troppi. Ho letto di un qualche utente di un altro forum che vendeva il suo pioneer, se non sbaglio l'n50 per passare a questo.
E poi l'auralic ce lo vedrei benissimo nel tuo salotto! :D
 
Vedi che già riuscire a fare una prova con cinque sorgenti a casa di un povero audiofilo della mutua sarebbe un mezzo miracolo.
Il design avveniristico dell'Aries si abbinerebbe bene al soggiorno, ma non più di tanto alle mie elettroniche la cui linea si ispira abbastanza al passato. Comunque male non starebbe.
Ho visto che ne esistono due modelli, cioè uno da 1000€ e uno da 1500€. Sai cosa cambia?
 
allora il modello:
ARIES LE: The standard model with low-phase noise crystal and standard external PSU. [$999/€999]

ARIES: The set-up model with two individual Femto clocks for both the USB audio host and the digital outputs and a low-noise internal design to eliminate jitter plus AURALiC Purer‐Power™-based 10uV low-noise external linear PSU. [$1'599/€1'499]

quindi le differenze dovrebbero riguardare il clock presente per entrambe le uscite USB.

Interessante anche questa "Lightning streaming technology" che permette di riprodurre in straming i fortati dsd e dxd!

Non riesco a capire pero se lo streaming avverrebbe solamente collegato via cavo ethernet o anche da hard disk esterno?
ti lascio il link per maggiori informazioni: http://www.6moons.com/industryfeatures/aries/1.html
 
Non vorrei sbagliarmi, però temo che si possa attingere solo da nas, che poi non è mica male come soluzione. Lo piazzi lontano dall'impianto e te ne dimentichi.
 
... povero audiofilo della mutua ...

#facciatosta

...dai su...sniff, sniff...non ti buttare così giù....sniff, sniff....che poi mi commuovo...:p:p:p




PS: perdonate la citazione solo incidentalmente politica (il riferimento era alla genuinità della commozione...e non ho saputo resistere).
 
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Nu' fuoc, nu' fum. Meravigliosi (e famosi,
relativamente).

Tornando IT...come dire...non ne ho idea. E sennò perché seguirei la discussione con tanta passione. Dopo aver sgretolato le mie certezze con quel tuo Luxman, mi abbevero del tuo verbo.

Quindi, forza con la prova!
 
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