Ciao Emidio, nella stampa IMAX che ho visto le scansioni 8K non c'entrano nulla perché il processo è fotochimico direttamente dal negativo. Nolan indica come 18K la risoluzione percepibile in proiezione. E' vero però che se fosse scansionata digitalmente basterebbero 12K per tirarne fuori il massimo. Ma ripeto qui di digitale non c'è nulla...[CUT]
Prima di tutto ti ripeto che quella della risoluzione 18K è già una fregnaccia colossale se fosse riferita solo al negativo.
La fregnaccia poi diventa di dimensioni bibliche se viene riferita alla proiezione. Perché la proiezione può essere solo inferiore a quella del negativo originale. Non si tratta della mia opinione.
Questa è scienza, fondata su dati verificati e verificabili. Si tratta di dati forniti direttamente dal produttore Kodak sui negativi, intermedi e positivi. Su un forum non tecnico potrei anche lasciarla passare una cosa del genere ma su questo forum, dal taglio più tecnico, non è una cosa che posso lasciar passare. Ripeto: 18K su un 65mm a 15 perforazioni NON ESISTE, neanche sul negativo 50 ASA.
Non solo. Visto che Nolan ha usato con molta probabilità gli stessi negativi Kodak Vision3 da 200 e 500 ASA usati per il Cavaliere Oscuro, la risoluzione del negativo certificata dal produttore è molto più bassa rispetto a quella che c'è nel negativo da 50 ASA che ho usato come riferimento per dire che la risoluzione orizzontale massima di un negativo 65 a 15 perforazioni è di 11,5K. Quanto di meno? Puoi verificarlo tu stesso, controllando le note tecniche del negativo da 500 ASA che è presente a
questo indirizzo. I grafici delle tre componenti cromatiche sono a pagina 3. Le note tecniche del negativo da 200 ASA sono invece a
questo indirizzo.
Esatto: è praticamente
la metà della risoluzione del negativo 50 ASA!
Anche se non ci si arriverebbe, prendiamo per buona una risoluzione teorica massima di 8K. Ebbene, se avessero proceduto con un workflow totalmente fotochimico, arrivati alla quarta generazione del film positivo che va in sala, la risoluzione rimasta da proiettare sarebbe inferiore a 4K, per i motivi che ho citato all'inizio di
questa pagina.
In ogni modo, mi sembra improbabile che nel workflow della versione IMAX 70mm non ci fosse nessun passaggio digitale.
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| Non capirei altrimenti come hanno fatto a mettere sulla pellicola gli effetti visivi come il warmhole, il buco nero, Saturno, gli altri pianeti e compagnia. Oppure sono andati davvero su Saturno a filmare, vicino ad un warmhole e ad un buco nero??? |
D'accordo che moltissima parte delle scenografie sono reali e non digitali. D'accordo che anche la tempesta è un effetto visivo NON digitale.
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| D'accordo anche che le location del pianeta di Mann e quello di Miller sono location reali e non ricostruite al computer. Ma l'urto con la nube di ghiaccio, gli effetti di parallasse del pianeta di Mann e l'atterraggio delle navette? Le onde gigantesche e le immagini della nave che surfa sulle onde??? |
Come le avrebbero messe sulla pellicola? Possibile che tutte le sequenze in cui ci sono effetti digitali NON sono quelle che sono nella porzione del negativo 65mm? Io non ci credo.
Credo invece che ci sia stata una scansione anche dei negativi 65mm a risoluzione 8K e che si sia proceduto all'editing e alla post produzione nel dominio digitale, cosa che avrebbe preservato la qualità non soltanto in termini di risoluzione ma anche in termini di rapporto di contrasto e di colorimetria.
So anche che avremo più informazioni su questa storia tra qualche tempo. Mi sto già muovendo per una intervista al responsabile della post produzione, in modo da avere informazioni in tempo per la recensione che faremo dell'edizione in Blu-ray Disc. O magari per il nuovo formato 4K...
Però, ti prego: la prossima volta che Nolan o qualsiasi altra persona ti dice che una proiezione IMAX 70mm ha una risoluzione di 18K, prendilo a pernacchie da parte mia.
Emidio