Foxtrot59
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Ti posso raccontare un altro episodio.
I miei Proel hanno i controlli di tono, sul retro.
Per un lungo periodo ho ascoltato "flat".
Un giorno ho deciso che volevo mettere un po' più in risalto gli acuti; trovavo che nella maggior parte dei dischi i piatti della batteria fossero troppo attenuati rispetto al resto (Sarà l'incisione o saranno i miei timpani invecchiati? Forse entrambe le cose).
Ho alzato - non so di quanti db. Inizialmente mi sembrava che tale esaltazione fosse innaturale, specialmente con generi classici, ma anche col rock. Però quell'accompagnamento frizzante mi piaceva. Ho deciso di continuare con quell'impostazione, che ho tutt'ora.
In questo momento sto ascoltando musiche di Vivaldi dirette da Pinnock: il suono mi sembra giusto, molto bello.
Voglio dire: la stessa impostazione che un paio di settimane fa mi sembrava spinta sugli acuti oggi mi sembra corretta, equilibrata.
Va bene l'età che avanza, d'accordo il calo di sensibilità dei miei timpani... ma non è che in due settimane la situazione possa essere peggiorata in modo così evidente.
I diffusori funzionano ormai da mesi, parecchie ore al giorno; hai voglia averli rodati.
Che resta? L'abitudine, l'assuefazione (le modifiche che si sono verificate nella corteccia cerebrale a livello di sinapsi... avvengono in continuazione). Occam: la spiegazione più semplice è spesso quella giusta.
I miei Proel hanno i controlli di tono, sul retro.
Per un lungo periodo ho ascoltato "flat".
Un giorno ho deciso che volevo mettere un po' più in risalto gli acuti; trovavo che nella maggior parte dei dischi i piatti della batteria fossero troppo attenuati rispetto al resto (Sarà l'incisione o saranno i miei timpani invecchiati? Forse entrambe le cose).
Ho alzato - non so di quanti db. Inizialmente mi sembrava che tale esaltazione fosse innaturale, specialmente con generi classici, ma anche col rock. Però quell'accompagnamento frizzante mi piaceva. Ho deciso di continuare con quell'impostazione, che ho tutt'ora.
In questo momento sto ascoltando musiche di Vivaldi dirette da Pinnock: il suono mi sembra giusto, molto bello.
Voglio dire: la stessa impostazione che un paio di settimane fa mi sembrava spinta sugli acuti oggi mi sembra corretta, equilibrata.
Va bene l'età che avanza, d'accordo il calo di sensibilità dei miei timpani... ma non è che in due settimane la situazione possa essere peggiorata in modo così evidente.
I diffusori funzionano ormai da mesi, parecchie ore al giorno; hai voglia averli rodati.
Che resta? L'abitudine, l'assuefazione (le modifiche che si sono verificate nella corteccia cerebrale a livello di sinapsi... avvengono in continuazione). Occam: la spiegazione più semplice è spesso quella giusta.
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