@lupoal
Giusto per introdurre un altro paio di variabili.
Come avrai notato nel tuo VPR ci sono almeno un paio di modalità di utilizzo dell’ iris …. Come agiscono? Nel mio vetusto Sony si può accedere da service menù è persino possibile modificarne il funzionamento.
A questo va aggiunto che ogni azienda ha una modalità proprietaria di funzionamento dell’ iris che agisce proprio in funzione dell’ APL.
In queste condizioni, a mio giudizio, con i VPR “dinamici”, con display plasma (in primis) e con display LCD dinamici. La calibrazione strumentalmente perfetta con grafici perfetti rispetto ad
una leggermente meno a riferimento significa esclusivamente che la prima è migliore esclusivamente a livello grafico in quanto è strettamente correlata ai pattern utilizzati.
Ottenere una calibrazione con grafici perfetti con dispositivi “dinamici” con un sistema di auto calibrazione (ma anche in manuale) porta ad avere una perfetta calibrazione esclusivamente ad un singolo valore di APL, autocalibrare con l’ iris inserito non è assolutamente impossibile, basta appunto allungare i tempi quanto basta a far si che l’ IRIS si stabilizzi o ancora più furbescamente …. basta utilizzare pattern con APL costante.
All’ interno dello stesso film la variazione di APL porta ad errori in funzione della distanza dal livello di APL utilizzato al momento della calibrazione, l’ utilizzo di pattern tipo window o ancora field porta alla distribuzione dell’ errore (situazione non necessariamente e logicamente peggiore rispetto alla prima).
C’ è poi un altro capitolo da affrontare.
In questo thread KTM15 ha scritto che la sua C6 è profilata niente di meno che con una Klein K10.
Ora sarebbe bene ripensare a come lavorano colorimetri e spettrofotometri.
Partiamo dagli effetti di una profilazione.
Per verificare gli effetti di una profilazione e della matrice di zoyd in HCFR ho rilevato il mio vecchio display CCFL. Ho profilato su questo display il mio colorimetro I1D3 con lo spettrofotometro colorumunki photo.
Il risultato è stato che le differenze fra colorimetro profilato e colorimetro con matrice di zoyd … sono a mio giudizio trascurabili con quel display. Ho ripetuto venerdì notte la stessa procedura con il VPR settato con gamut in modalità wide e lampadina in modalità bassa.
Il risultato è stato diverso; come primo effetto immediato il rilievo ha riscontrato uno scostamento di 150 °K nella scala dei grigi. Mi riprometto di fare con maggiore calma lo stesso rilievo con differenti impostazioni della lampadina (si riscontrano variazioni sul gamut) e impostazione del gamut su standard.
Quindi tornando alla C6 profilata con una Klein K10 su quale fonte è stata profilata? Ammesso che avvenga strettamente con il modello del proprio VPR:
1) Le condizioni ambientali in cui è stato eseguita la profilazione sono identiche a quelle della stanza in cui ho il mio VPR ? (stanza è nera porta a risultati differenti anche a livello di gamut rispetto ad una stanza blu) , lo schermo é identico (anche la luce riflessa da uno schermo avrebbe in linea teorica una risposta spettrale …. C’ è bianco e bianco insomma… e varia anche con l’ età dello schermo

).
2) Quante ore aveva la lampadina e con quale modalità è stata impostata (anche questo può modificare il gamut)?
Non lo scrivo con cattiveria, ma man mano che diviene sofisticato il rilievo (maggior numero di punti) dovrebbero crescere anche le specifiche riguardanti la precisione degli strumenti e le attenzioni da prestare al momento del rilievo.
Se accettate la possibilità che esista un bias strumentale (errore sistematico ) che si traduce in di 150 °K di scostamento nella scala dei grigi , ritenete che un sistema che rileva oltre 700 punti sia proporzionato alla precisione dello strumento che utilizzo o nel proprio specifico caso ?
A questo c’ è da aggiungere anche il livello di considerazione personale riguardante tutta la materia (ed oltre); ovvero fino a che livello è utile spingersi con la “tekné” ?
E’ veramente essenziale ( = necessario e fondamentale) calibrare alla perfezione assoluta dei numeri (sempre che sia possibile) o magari il mio utilizzo finale risulterebbe maggiormente gratificato dall’ impiego delle mie energie alla cura di qualche altro aspetto sia tecnico che in materia di contenuti (che ne so … schermo a mascheratura variabile, trattamento ambientale per VPR e per la sezione audio …… Acquisto di film in BD)?
Scusate per la prolissità dell' intervento.
Mandi