Onslaught
AV Magazine' Staff
Lasciamo da parte i confronti: sull'upscaling Samsung, ad esempio, è sempre andata un po' meglio (ma non da oggi, da anni).
E' il legame potenza di calcolo-qualità delle immagini che trovo poco logico, specialmente se riferito a cose come il deinterlacing, che richiedono più che altro algoritmi in grado di riconoscere il materiale e trattarlo di conseguenza: praticamente tutti i problemi dei deinterlacer si risolvono in mancato riconoscimento della cadenza, ovvero del materiale di origine, col risultato che non vengono applicate operazioni qualitativamente deficitarie, ma della tipologia sbagliata.
In pratica puoi anche avere una workstation con tanti processori, ma se poi appena l'immagine si muove l'elettronica non capisce più che materiale ha di fronte, quindi "sgancia" la cadenza, o se non la riconosce correttamente in toto, tutto quello che farà sarà sbagliato, indipendentemente dalla potenza.
Dove serve l'elettronica? Come ho già detto sul local dimming (il processore analizza le immagini in tempo reale e decide come pilotare tutte le zone, come compensare l'intervento ecc., è un'operazione molto pesante), sull'upscaling 4K (la mole di dati è molto maggiore), sulle applicazioni Smart (qui più ce n'é e meglio è: ormai ci sono applicazioni complesse) o magari sul frame interpolation (però sui Plasma serve? Tra l'altro mi è sempre sembrato che tutti ci investano molto meno che sugli LCD, proprio perché riveste minore importanza), perché bisogna anche qui analizzare il moto in tempo reale, predire come si sposteranno i vettori su schermo ecc. (ma sono comunque convinto che anche qui conti comunque di più l'algoritmo utilizzato).
Tra parentesi: di recensioni dei tv Samsung quad core ne sono già uscite diverse, a me non pare di aver letto nessun cenno a presunti miglioramenti alla qualità delle immagini dovuti al quad core.
@Atreides
Sì, sono praticamente lì.
Ti confermo che il pannello Studio Master fa la differenza sotto la luce ed anche per le riflessioni interne (le scritte non si sdoppiano neanche da angolazioni impossibili).
E' il legame potenza di calcolo-qualità delle immagini che trovo poco logico, specialmente se riferito a cose come il deinterlacing, che richiedono più che altro algoritmi in grado di riconoscere il materiale e trattarlo di conseguenza: praticamente tutti i problemi dei deinterlacer si risolvono in mancato riconoscimento della cadenza, ovvero del materiale di origine, col risultato che non vengono applicate operazioni qualitativamente deficitarie, ma della tipologia sbagliata.
In pratica puoi anche avere una workstation con tanti processori, ma se poi appena l'immagine si muove l'elettronica non capisce più che materiale ha di fronte, quindi "sgancia" la cadenza, o se non la riconosce correttamente in toto, tutto quello che farà sarà sbagliato, indipendentemente dalla potenza.
Dove serve l'elettronica? Come ho già detto sul local dimming (il processore analizza le immagini in tempo reale e decide come pilotare tutte le zone, come compensare l'intervento ecc., è un'operazione molto pesante), sull'upscaling 4K (la mole di dati è molto maggiore), sulle applicazioni Smart (qui più ce n'é e meglio è: ormai ci sono applicazioni complesse) o magari sul frame interpolation (però sui Plasma serve? Tra l'altro mi è sempre sembrato che tutti ci investano molto meno che sugli LCD, proprio perché riveste minore importanza), perché bisogna anche qui analizzare il moto in tempo reale, predire come si sposteranno i vettori su schermo ecc. (ma sono comunque convinto che anche qui conti comunque di più l'algoritmo utilizzato).
Tra parentesi: di recensioni dei tv Samsung quad core ne sono già uscite diverse, a me non pare di aver letto nessun cenno a presunti miglioramenti alla qualità delle immagini dovuti al quad core.
@Atreides
Sì, sono praticamente lì.
Ti confermo che il pannello Studio Master fa la differenza sotto la luce ed anche per le riflessioni interne (le scritte non si sdoppiano neanche da angolazioni impossibili).