Mi permetto di fare un esempio numerico a corredo da quanto detto da Onslaught, sperando di chiudere il discorso sulla necessità/utilità dei processori potenti rispetto agli algoritmi corretti/efficienti.
Prendiamo un esempio classico come quello dell'ordinamento in successione crescente (o decrescente) di un gruppo di numeri.
Se i numeri sono in tutto
n, all'algoritmo di ordinamento meno efficiente occorrono nel caso migliore (cioè con una disposizione iniziale dei numeri congeniale)
n^2 operazioni, a quello più efficiente solamente
n (che è il nimimo possibile se ci pensiamo, perché per poter ordinare i numeri bisogna averli letti tutti almeno una volta).
Quindi a portare a termine l'operazione si impiega molto (ma molto, ma molto) meno tempo a utilizzare un processore normale con l'algoritmo migliore, che uno anche il doppio più veloce, con l'algoritmo più lento.
Se i numeri da riordinare fossero 100, avremmo 100 operazioni necessarie all'algoritmo più veloce contro 10.000 di quello più lento.
Che facciamo, usiamo un quad-core? Va bene, supponiamo (per assurdo) che un quad-core vada al quadruplo della velocità.
Diciamo che il proc lento fa 1 operazione al secondo, quello veloce 4.
Il proc. lento con algoritmo veloce termina le sue 100 operazioni in 100 secondi.
Quello veloce il quadruplo con algoritmo lento impiegherà 2500 secondi a terminare le sue 10.000 operazioni, cioè 25 volte di più.
Per far si di impiegare lo stesso tempo, dovremmo avere un processore 100 volte più veloce dell'altro.
Insomma, per farla breve: si, con un processore migliore si ottiene in linea del tutto teorica un miglioramento, ma praticamente impercettibile e trascurabile rispetto a quello che si ottiene con un algoritmo migliore.
Quindi soprattutto su materie diciamo "note" come il deinterlacing, su cui si studia da anni (come sul riordinamento), un processore veloce non serve praticamente a nulla, confrontato alla bonta dell'algoritmo.
Scusate la lungaggine, ogni volta che si parla di processori e di elaborazione delle immagini si ricade in questo discorso, ma è un discorso che numeri alla mano ha poco senso
