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Risultati da 1 a 9 di 9

Discussione: PINK FLOYD EMI JAPAN

  1. #1
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    80

    Smile PINK FLOYD EMI JAPAN


    Buongiorno a tutti,
    riguardo al Box Set cd Discovery Edition dei Pink Floyd (remaster 2011) ho letto delle ottime recensioni a favore delle masterizzazioni EMI JAPAN da chi ha avuto la possibilita' di fare il confronto con la versione EMI europea che si trova piu' facilmente in commercio anche in Italia. Tempo fa' ho avuto modo di ascoltare, prestato da un amico, Animals cd edizione 2001 EMI TOSHIBA, ed effettivamente l'immagine sonora in generale risultava piu' cristallina e bilanciata rispetto alla versione rimasterizzata discovery 2011. Qualcuno puo' gentilmente dirmi se la notevole diffrenza di prezzo del box della versione giapponese remaster 2011 giustifica questa "eccezzionale" qualita' audio?
    Vi ringrazio per i consigli che vorrete darmi.

  2. #2
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    Oct 2012
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    369
    La 2011 non l'ho mai sentita, della 2001 mi pare di averne due, ma posso dirti, da collezionista, che in generale odio il remaster...( poi di cd registrati bene in partenza come quelli dei pink Floyd...in particolare le prime edizioni Japan sono note per essere il sacro Graal degli audiophili!)

    Poi occhio a falsi made in China specie sulla baia! (Dell'edizione 2011, era pieno)
    Ultima modifica di SapoMalo; 16-04-2013 alle 16:01

  3. #3
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    Mar 2012
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    Grazie per la risposta, comunque quello che cerco non riguarda il collezionismo, ma la qualita' audio. Attualmente possiedo le edizioni del 1994 che, purtroppo, lasciano molto a desiderare. In versione sacd ho preso "The Dark Side" e "Wish you were here" e, sopratutto il primo, e' lontanissimo come qualita' audio rispetto per esempio ai favolosi sacd dei Genesis rimixati come si deve. Adirittura il sacd di the dark side e' qualitativamente inferiore alla discovery edition che adesso vendono in edicola con Repubblica.
    Non vorrei spendere un patrimonio per niente......!

  4. #4
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    Oct 2012
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    369
    Beh la risposta era da "collezionista" non nel senso del valore economico dell'edizione, ma, dato che avendo molti dischi, magari più edizioni dello stesso cd/lp, nella mia esperienza, salvo rari casi, il remastering ha sempre fatto dei danni... per cui più vecchia è l'edizione, meglio è.

    Per dire, la miglior edizione di The Dark Side ecc è opinione comune che sia la prima japan del 1983...

    ma qui c'è un sondaggio con risultati un po diversi ad esempio (il sacd si piazza bene)

    http://forums.stevehoffman.tv/thread...version.34165/

    Come per i sacd dei Genesis si dice che siano stati masterizzati troppo loud (È un classico della loudness war alzare il volume ad ogni ristampa annullando il dynamic range)... ma se a te piacciono... mi sa che allora sarebbe meglio se riuscissi a sentire prima di comprare...
    Ultima modifica di SapoMalo; 16-04-2013 alle 19:56

  5. #5
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    Mar 2012
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    Domanda....oziosa......come puo' essere che, per una stessa casa discografica (EMI), la qualita' audio di una determinata edizione cambi in maniera evidente da uin paese all'altro? Non ci dovrebbero essere dei parametri standard? E' una qustione di prfessionalita' di chi "stampa" ? O forse i giapponesi sono piu' "seri" ?

  6. #6
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    Oct 2012
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    eh bella domanda invece... ti posso dire quel poco che ne so io su cosa incide... (su google ci sarà ben di più)

    Parliamo ad esempio di dark side of the moon (che già è uno di quelli comunque meglio masterizzati):

    a parte la pessima abitudine nel remastering di alzare il volume a livelli indecenti (vedi qui sotto dove ci sono le varie edizioni)

    http://pinkfloydarchives.com/Articles/DSOTMCDM.htm

    guarda il peak level delle tracce... la prima passa dall'originale 39.9 ad un 87.8 in sole tre edizioni
    (il massimo su cd è 100%)

    la cosa uccide letteralmente la dinamica (se non hai voglia di leggerti l'intero articolo, basta che guardi le immagini e già capisci tutto)

    http://www.cdmasteringservices.com/dynamicdeath.htm

    http://www.cdmasteringservices.com/dynamicrange.htm

    poi ci sono altre piccole cose...

    la qualità dell'impianto di masterizzazione (si parla bene di quelli giapponesi, male di quelli russi ad esempio)

    il remix dell'album che magari mette più in evidenza i bassi che in quelli precedenti

    poi sempre per dark side of the moon - Toshiba 1983, se non erro, la storia sarebbe che all'epoca gli unici impianti di produzione di cd erano per l'appunto in Giappone e fecero una passaggio dai master originali (nastri quindi analogici, ma registrati ottimamente) vecchi solo di pochi anni (per cui non o poco degradati) senza alcun ritocco

    Io sono appassionato di rock/hard/metal ma ti assicuro che trovare un cd ben registrato è quasi impossibile...
    ad esempio Death Magnetic dei Metallica è masterizzato talmente loud che distorce! E pur avendo la limited edition
    in bara bianca con i demo e blablabla, si sentono (anche su un ipod) molto meglio le versioni per Guitar Hero (!?!) o non "produced", il che è assurdo...
    Ultima modifica di SapoMalo; 17-04-2013 alle 14:39

  7. #7
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    Mar 2012
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    80
    ....almeno tu SapoMalo mi dai retta....io preferisco il prog./psicheprog/postrock eccc......comunque ho dei remaster dei led zeppelin e degli ac/dc black sabbath e fanno ca....re.... comunque l'ultimo remaster 2011 di Dark Side non ha assolutamnete il volume piu' alto, anzi, devo agire sulla manopola del volume con un +10/15 % appunto di volume in piu' per sentire come altri cd in mio possesso. L'immagine sonora complessiva e' comunque, rispetto alla unica edizione che ho del 1994, nettamente migliorata ma purtroppo non abbastanza. Prendiamo per esempio quel genio di Steven Wilson, la sua musica puo' piacere o no, ma la qualita' audio dei suoi lavori e' eccezzionale quasi uguale se non migliore di qualche sacd, basta sentire i remix deluxe ed. di jethro tull, king krimson per farsi un'idea. Stavo anche valutando i Pink versione Mobile Fidelity Sound ma i prezzi, anche per l'usato, sono ..........!!!

  8. #8
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    Oct 2012
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    eh beh ti do retta perchè sono anni che patisco la qualità delle registrazioni... ormai tanti sono così assuefatti alla musica liquida,
    all'mp3... che neanche si rendono più conto di come è registrata di m***a ...

    e sì nel prog qualche buona masterizzazione si trova... ad esempio l'ultimo di Lucassen "Lost in the new real" ....ho l'edizione 2lps + 2cds e gli LP sono secondo me, meglio ma di pochissimo...i cds sono registrati a livelli quasi umani

    Sui Pink Floyd qualche tempo fa la prima edizione di TDSOTM veniva via tra i 120 e i 150 euro

    ci ho rinunciato... anche perchè, visti i prezzi, cominciano ad esserci troppi falsi in giro
    Ultima modifica di SapoMalo; 17-04-2013 alle 22:43

  9. #9
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    Mar 2012
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    80

    Concordo perfettamente. Pur rispettandone i gusti e preferenza, difficilmente, a parte rari casi, chi ascolta musica liquida tiene in considerazione la qualita' audio senza contare poi del fatto di avere piu' o meno un background culturale riguardo magari l'artista o la band preferita. Trovo che la musica che ti coinvolge, ascoltata valorizzata da un ottimo impianto audio e da buoni supporti musicali, e approfondita come si deve, e' una meravigliosa valvola di sfogo magari per estraniarsi un po' dalla realta' di tutti i giorni........... a volte per sognare,.......... per rilassarsi....o per una bella scarica di adrenalina. Molto meglio un happy hour con buona musica che con la sigaretta e il bicchiere in mano. (ovviamente de gustibus......!) Grazie per gli interessantissimi link sulle dinamiche ecc.ecc...


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