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Risultati da 1 a 7 di 7
Discussione: Diffusori Advance Paris KC-400 EVO?
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20-10-2022, 08:53 #1
Junior Member
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Diffusori Advance Paris KC-400 EVO?
Opinioni su questi diffusori da scaffale?
https://www.advanceparis.com/produit/kc-400/
Qualcuno li conosce? Non trovo nulla in rete.
Come sarebbero rispetto agli Indiana Line Tesi261, per esempio?
Grazie
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20-10-2022, 17:09 #2Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
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21-10-2022, 06:53 #3
ciao Roberto,
Il marchio è conosciuto più per le elettroniche che per i diffusori , questo non significa che sono male ma se puoi fai un ascolto confronto con altri brand.
Per quanto riguarda il prezzo di listino è decisamente importante per la tipologia di diffusore , costo che ti permette di prendere delle Elac debut referece DBR62 con un finitura molto simile e molte più recensioni che ti permettono di farti un idea.
Rispetto alle Indiana line ( che non sono i mei preferiti) , le Elac, sono diffusori più lineari meno "cupi" , poi esistono molte altre opzioni che si possono valutare in base al tuo budget , all'amplificatore che userai, all'ambiente e in ultimo e meno importate la tipologia di musica che ascolti. (IMHO)
Ciao
LucaUltima modifica di llac; 21-10-2022 alle 06:54
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21-10-2022, 09:25 #4
Junior Member
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Ringrazio entrambi per le risposte.
Proprio Officine del Suono me li ha presentati come migliori dei Tesi 261, invitandomi a recarmi in negozio per un ascolto, e la fascia di prezzo (in genere non meno di 500 euro anche all'estero, a volte di più) suggerirebbe una qualità non trascurabile, comunque da verificare ma da non escludere a prescindere. Quello che mi stupisce è che non ci sia in rete NESSUNA recensione/test, nemmeno da parte di acquirenti, e la cosa è quasi incredibile, trattandosi di un marchio noto.
Io dovrei abbinarle ad un Denon Pma-600ne, per ascolto musica vari generi e audio film. Vorrei che avessero lo sfiato reflex sul lato anteriore, come appunto le Tesi 261, perché dovrei addossarle alla parete, che suonassero bene senza timbri particolari e, a livello estetico, che avessero una finitura legno/noce, non troppo chiara né troppo scura. Non pretendo pressioni e volumi esagerati, mi basta sonorizzare il mio soggiorno di 20_25mq. Valuterei anche un buon usato, e anche casse da pavimento, sempre con le caratteristiche sopra indicate (ed entro i 500 € di spesa, le Indiana Line 561 già sfiorano i 600 euro, sarebbe il massimo che potrei concedermi)Ultima modifica di Roberto Furio; 21-10-2022 alle 09:27
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22-10-2022, 23:03 #5
Se cerchi diffusori economici con condotto reflex anteriore la soluzione migliore sono le Elac suggerite da Ilac
O dei diffusori a cassa chiusa/sospensione pneumatica (a trovarli)Diffusori ProAc Studio 140 - Preamplificatore Primare Pre30 e Finale Primare A30.2 - Tuner HK TU 9400 - Lettore di rete miniPC con Daphile - DAC iFi Neo iDSD - Lettore multiformato Oppo DB83 SE - giradischi Pioneer PL-112D - Pre phono Cambridge Audio Alva Solo - ampli cuffia Lake People G103 MKII - Cuffie: Meze 99 Classic e Grado SR60 Testine: Shure V15III, Shure M97x, Ortofon FF15XE, Audio-Technica AT420E/OCC
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22-10-2022, 23:46 #6
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Se c'è il subwoofer si può considerare la cassa chiusa, che indicativamente tra i 40 e 80Hz è molto più "leggera" che una reflex, che si avvantaggia della risonanza del sistema tubo+ volume.
Si può anche senza grandi sorprese otturare il condotto reflex. Spesso vengono fornite le spungne in dotazione.
Un cambio reflex> cassa chiusa avrà un comportamento prevedibile e senza sorprese. Semplicemente si alleggerisce la prima ottava di quella specifica cassa.
Al contraio una "folle prova" di trasformare una cassa chiusa in reflex porterà molto probabilmente a cattivi risultati.
Gli altoparlanti per reflex devono avere dei parametri abbastanza stringenti.
Comunque sfatiamo il fatto che il reflex posteriore possa portare problemi. Ci sono diverse casse e sub con i condotti verso il basso, a pochi cm dal pavimento/supporto.
Dal tubo escono onde lunghe parecchi metri, interagiranno SEMPRE con l'ambiente. Anche a 2m dalla parete.
La distanza dalla parete incide MOLTO con il medio basso, lunghezze d'onda comparabili a quella misura.
https://newmusicalinstruments.it/201...puoi%20fermareLG C9 55", Yamaha Aventage 3070, Nad c268 ampli front. Front: autocostruiti, driver 18Sound 1030+xt120 e doppio Seas 22 rnx. Surrond e Atmos: autocostruiti, Faital 4fe35. Subwoofer: autocostruito Dayton Dvc388+ Behringer iNuke1000Dsp. Lettore BR Panasonic 450. Notebook: Asus Vivobook530
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23-10-2022, 12:16 #7
@marklevi l'articolo fa riferimento a diffusori pro, che sono più facili da piazzare (soprattutto i nearfield); e a diffusori con il reflex in basso (li fa anche la ProAc), che hanno già la "distanza" sufficiente tra il condotto reflex e il pavimento (quelli che conosco io sono a torre, non bookshelf) (anche quelli a scarico in basso la proac consiglia di tenerli comunque lontanoi dal muro, anche se meno rispetto a un loro diffusore a reflex posteriore)
Diffusori ProAc Studio 140 - Preamplificatore Primare Pre30 e Finale Primare A30.2 - Tuner HK TU 9400 - Lettore di rete miniPC con Daphile - DAC iFi Neo iDSD - Lettore multiformato Oppo DB83 SE - giradischi Pioneer PL-112D - Pre phono Cambridge Audio Alva Solo - ampli cuffia Lake People G103 MKII - Cuffie: Meze 99 Classic e Grado SR60 Testine: Shure V15III, Shure M97x, Ortofon FF15XE, Audio-Technica AT420E/OCC