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Risultati da 1 a 9 di 9
Discussione: Amplificatore per Dynaudio Emit M10
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02-06-2020, 07:37 #1
Amplificatore per Dynaudio Emit M10
Sto cercando un'amplificatore per questi diffusori ma non vorrei spendere una cifra esorbitante visto anche che si tratta del mio primo impianto, preferirei un classe AB probabilmente meglio senza DAC in quanto andrò ad aggiungerlo in secondo momento in base alle mie preferenze, userò come sorgente il mio PC con collegamento via ottico o coassiale, i diffusori saranno impiegati in una soluzione nearfield posizionati su appositi stand penso Norstone Stylum 3 ed eventuali iso-puck-series oppure iso-155-isolation-stands, penso di aggiungere anche un subwoofer perchè oltre alla musica sono anche un'appassionato di cinema. Secondo voi a livello sinergico potrebbe essere una buona scelta il Cambridge AXA35?
Grazie a tutti per l'aiuto e Buona Domenica
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02-06-2020, 08:46 #2
Junior Member
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Ciao,io possiedo le dynaudio 2.7 ,parenti strette delle Emit 10, secondo il mio modesto parere i 35w del Cambridge temo non siano sufficienti, ti vorrebbero almeno una cinquantina di BUONI watt per pilotarle adeguatamente.
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02-06-2020, 10:05 #3
Non ho mai sentito le Emit, il rischio con Con Dynaudio in un ambitene poco trattato di avere un suono che possa essere un po più stancante perché molto dettagliato.
Se cechi un suono più "caldo" guarderei Un Rega Brio, Cyrus o Naim nell'usato. Altrimenti con le mie Dynaudio mi trovo bene con il suono Atoll ( ma cerca informazioni sul forum riguardo l'affidabilità per una scelta più consapevole) , inoltre ho notato che il listino si è alzato parecchio e forse lo rende meno appetibile di quando lo acquistai. Io farei un ascolto anche con Rotel. Per questi ultimi 2 marchi considera che hanno una impronta meno calda e potrebbe in qualche modo evidenziarsi il problema che il sistema diventi un po più stancante.
Ciao
Luca
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02-06-2020, 10:25 #4
Le Dynaudio DM 2/7 sono diffusori più grandi si possono paragonare per l'appunto alle Emit M20, tra le altre cose ha un'impedenza di 4 Ohms quindi risulta un carico un pò più ostico, nel caso delle Emit M10 nonostante si dica in giro che siano esose dal punto di vista energetico penso che anche pochi watt di qualità possano essere sufficienti per pilotarle adeguatamente, inoltre per l'ascolto ravvicinato non ho bisogno di elevati livelli di pressione sonora, anche l'ambiente da isonorizzare è di appena 16mq. Nessuno mette in dubbio che con amplificatori con più watt vadano ad impattare considerevolmente sul risultato finale, ma il mio obiettivo è quello di adoperare una soluzione che possa far fronte alle richieste di questo diffusore senza che però risulti l'anello più debole della catena, a mio modo di vedere per come sono stati congeniati questi tipi di amplificatori penso possano essere impiegati con buoni risultati assieme a soluzioni mini monitor o bookshelf non eccessivamente grandi.
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02-06-2020, 10:26 #5
C’è una discussione dove vengono abbinate ad un Marantz PM7000...con ottimi risultati
Wise men speak because they have something to say,
.................................................. ........................fools because they have to say something.
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02-06-2020, 10:47 #6
Cerco un suono bilanciato che non sia stancante ma non eccessivamente caldo e le voci troppo indietro o il suono incassato, da quel che ho sentito in giro pare che il Cambridge sia abbastanza dinamico preciso si ma non è eccessivamente aperto nelle alte frequenze, su alcune recensioni ho letto anche che ha un suono caldo ma poi bisogna vedere anche in quel contesto con quali diffusori e in che tipo di ambiente è stato testato, What Hi-Fi ad esempio dice che confrontato al Marantz PM6006 risulta più neutro, ma secondo me l'elettronica del Cambridge e per come è stato concepito è superiore, il Rega Brio potrebbe essere una buona accoppiata ma non mi convince sia per il prezzo che per quello che si dice in giro, so che alcuni utenti hanno lamentato problemi di surriscaldamento e su alcune unità uno strano ronzio di sottofondo, qualche Naim secondo me sarebbe perfetto ma purtroppo costoso, riguardo ai prodotti usati non mi fido a meno che non ne conosca l'esatta provenienza e il suo proprietario, un'altra valida alternativa potrebbe essere il Musical Fidelity M2si ma oltre al prezzo dell'amplificatore dovrei poi aggiungere anche un'ulteriore esborso per il DAC, il mio problema non è tanto il tipo di budget ma evitare di rimanere deluso visto che ho poche possibilità per effettuare una demo sopratutto all'interno del mio spazio domestico.
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02-06-2020, 10:53 #7
Nonostante non ne abbia mai ascoltato qualcuno noto una certa attrazione per gli amplificatori britannici, sia per come sono costruiti che per le loro caratteristiche timbriche.
Intanto ho trovato una recensione interessante su hifi.nl
Il suono non è semplicemente neutro ma ha un tocco di calore e rotondità, non è un campione di risoluzione ma questo permette una maggiore tolleranza anche di contenuti non registrati impeccabilmente, il Cambridge AXA35 mette al primo posto il piacere della musica e non una nitida riproduzione analiticamente corretta. Tuttavia, ciò non significa che non sia in grado di visualizzare i dettagli o di ometterli. Se succede qualcosa nelle ali della registrazione della musica, AXA35 e AXC35 lasciano semplicemente che sia ascoltato. Inoltre, di solito è più facile ascoltare un suono leggermente caldo e rotondo per ore piuttosto che un suono analitico che rivela tutti i dettagli. Una registrazione musicalmente bella ma tecnicamente scadente può portare rapidamente all'affaticamento dell'ascolto o addirittura all'irritazione. La riproduzione dei bassi ricorda in qualche modo quella di un amplificatore a valvole: non incisiva, ma con una nota vellutata. Il basso è semplicemente presente e non è lanoso o accidentato. Il suono di una doppia grancassa o il pizzicamento sprezzante delle corde di una chitarra basso mantiene il suono ben bilanciato. Da nessuna parte l'immagine del suono si chiude e da nessuna parte domina il basso. Anche la riproduzione dei toni alti è buona. Le campane, i piatti, i triangoli e le altre percussioni hanno anche un leggero grado di calore e rotondità, senza alcuna opacità. La combinazione con i tweeter a nastro dal suono fresco degli altoparlanti Scansonic si è rivelata molto valida. I tweeter a nastro sembrano molto trasparenti con molti dettagli, ma a volte i tweeter a nastro possono suonare un po 'troppo frisssssssss, cioè che i suoni s o il mormorio di un piatto o di un rullante sono leggermente troppo prominenti. Un tweeter a nastro azionato da un amplificatore con un leggero grado di calore e curvatura fornisce quindi il giusto equilibrio, così come la combinazione Cambridge AXA35 e Scansonic M10 e M20. Il set di Cambridge ha suonato musica per ore e ore, indipendentemente dal genere musicale scelto e dalla qualità di registrazione. Coloro che vogliono analizzare il palcoscenico possono fare benissimo con AXA35 e AXC35, ma l'analisi del palcoscenico non sembra essere l'obiettivo primario del set di Cambridge. L'obiettivo primario sembra essere il godimento della musica e il set di Cambridge riesce bene a raggiungere questo obiettivo.
Un'altra recensione da hfc.com.pl in netta contraddizione con il test descritto poc'anzi "Non ho mai capito perchè nelle recensioni trovo pareri del tutto contrapposti"
Il suono scorre con calma e allo stesso tempo non ti lascia dimenticare, le tue orecchie "si muovono" verso le colonne. Quelli dall'aspetto modesto nella tabella con 35 W di dati per canale sono probabilmente sottovalutati, perché ATC SCM 7 gioca senza problemi e la loro richiesta di potenza è generalmente nota. E so già che un amplificatore a basso budget con uno spazio convincente non è solo un pio desiderio: l'AXA35 in realtà "lo fa" in questo senso. Tutto si adatta qui: la posizione chiara e la palpabilità degli strumenti in primo piano, dando l'illusione della disposizione spaziale di sorgenti sonore, stereo, larghezza e persino un senso di profondità del palcoscenico. Per tale spazio dovresti spendere almeno il doppio.
Gli alti non sono forti, ma espressivi, forse un po '"meccanici", ma possono raggiungere molte sfumature. Tale proprietà trasmetterà più dettagli, aria, microplancton e riverberi.
Il suo suono è vivace e ampio (si tratta di scala), e strumenti come la tromba suonano con verve, hanno l'elemento necessario di vitalità e rapacità, che, tuttavia, non è affatto fastidioso. La gamma media trasmette piacevolmente colori ed emozioni: la voce di Etty Cameron ("Etta", FLAC 24/96) è calda, bassa, profonda e sensuale, e Billie Holiday ("All Or Nothing At All", FLAC 24/192) tipicamente rauca e " nasale".
Dal fondo della banda, i bassi raccolti in modo sensibile si chiudono, il che influisce su una discreta attività dinamica dell'amplificatore. La morbidezza dei bassi è chiara, ma l'AXA35 non ha problemi con le capacità motorie, il tempo non rallenta, la velocità è sufficiente e l'impulso può essere sentito. Inoltre, questo ammorbidimento contrasta una sorta di brutalizzazione del suono, che si manifesta in un messaggio sintetico: questo non è ciò che ascolteremo nel suono AXA35.Ultima modifica di Videophile; 02-06-2020 alle 12:57
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02-06-2020, 13:30 #8
Se ti riferisci al Cambridge c’è anche una rece di what hifi tradotta da Af digitale...
https://afdigitale.it/cambridge-audi...-poco-costoso/Wise men speak because they have something to say,
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02-06-2020, 13:43 #9
Si grazie per la segnalazione è stata la prima recensione che ho letto