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Risultati da 1 a 15 di 42
Discussione: SI PUO' FARE A MENO DEL PRE?
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23-10-2015, 09:31 #1
SI PUO' FARE A MENO DEL PRE?
2 QUESITI:
1: Se la sorgente da utilizzare è una sola e sarà sempre quella, e quindi non si ha bisogno di cambiare sorgente col pre, si puo '(o conviene) utilizzare SOLO UN FINALE DI POTENZA, invece che un integrato?
In sostanza un PRE modifica di molto il segnale che si invia ad un FINALE?
2: E inoltre se si utilizza un buon DAC esterno (AUDIOLAB M-Dac) che provvede a gestire gli ingressi, anche in questo caso conviene utilizzare solo un FINALE o meglio un INTEGRATO (o PRE+FINALE) ?
Grazie e scusate dei quesiti un po'da incompetenti!
Ciao Emiddio
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23-10-2015, 10:22 #2
Si può fare a meno ma parliamo comunque di un pezzo importante, se il dac/lettore e veramente buono e parlo di Wadia, Mark Levinson, EAR e pochi altri allo potrebbe avere un senso non avere il pre, perchè il loro controllo e ottimo, ma se parliamo di un dac sotto i 1000€ credo che faccia piu danni che benefici.....
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23-10-2015, 11:05 #3
si può sicuramente fare a patto che si possa regolare il volume sulla sorgente e ne utilizzi soltanto una.
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23-10-2015, 11:41 #4
Il "pre" è semplicemente quella parte del circuito di un ampli che serve a portare il livello del segnale in ingresso dalla sorgente al livello sufficiente a pilotare a piena potenza lo stadio finale (detto anche "di potenza"), solitamente il segnale che esce dalla sorgente (lettore, decoder TV/SAT, ecc.) ha già un livello sufficiente a svolgere questa funzione, pertanto rimane solo la regolazione del volume e quella, eventuale, della scelta tra le sorgenti (ci sarebbero anche i controlli di toni e persino il Loudness, ma i puristi preferiscono ascoltare una riproduzione palesemente sbilanciata piuttosto che usarli).
Il pre svolge anche, se del caso, il compito di adattare l'impedenza di uscita delle sorgenti a quella d ingresso della parte di potenza, ma anche qui solitamente non ci sono problemi, le sorgenti hanno sempre impedenza di uscita bassa e quella dell'ingresso dei finali è invece sempre media-alta, come è giusto che sia e come prescrivono le buone norme di progettazione.
Che poi il "pre" sia separato o integrato nell'ampli è solo una ulteriore "raffinatezza".
Considerando che un pre come qualsiasi altra parte del nostro impianto dovrebbe eventualmente solo amplficare il segnale, senza aggiungere o togliere nulla allo stesso, se ne ricava che se abbiamo già un segnale sufficiente al pilotaggio ed abbiamo anche un controllo di volume è inutile avere un pre inserito nel circuito.
D'altra parte va ricordato che per gli audiofili top il nirvana sono i pre passivi (ovvero una scatola di metallo vuota con dentro solo il potenziometro per il controllo di volume, venduta ovviamente a caro prezzo) se si salta addirittura la scatola vuota si avrà un pre virtuale, che è la perfezione.
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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23-10-2015, 14:38 #5
Non sono completamente daccordo, il pre non è semplicemente un apparecchio che aumenta la tensione a quella adatta a pilotare un finale.....mi sembra troppo semplicistica come spiegazione...
Il pre quelli buoni fanno uscire il suono del sistema, giusto o sbagliato che sia, danno alla musica la trimensionalità che il semplice controllo del volume del lettore non fa almeno così mi è capitato con il lettore EAR Acute ottimo controllo di volume ma con il pre era un'altra cosa....
Poi il discorso Loudness non è questione di essere puristi oppure no, oltre a mc e accuphase quali altre case di marchi di prestigio mettono il tasto loudness......quasi nessuna quindi c'è poco da fare i puristi o e cosi o ti adatti.....
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23-10-2015, 15:10 #6
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23-10-2015, 15:58 #7
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Il Pre è la voce, il finale sono i polmoni.
Nel mio caso, se può essere d'aiuto, utilizzavo il dac come pre dato che dispone del controllo del volume, ed avevo un certo suono. Freddo e piatto senza enfasi, diciamo mettallico.
Quando il dac è stato collegato al pre il suono è cambiato in maniera evidente. Più naturale e meno artefatto, passatemi il termine.
Si tratta di gusti, ma un buon pre per me serve eccome.Ultima modifica di Andrea13; 23-10-2015 alle 16:05
TV: LG OLED 55EF950V - 2ch: 2 HomePod
LA MIA SALETTA: http://www.avmagazine.it/forum/79-pr...room-714-7-1-4
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23-10-2015, 16:19 #8
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Su TNT il Cadeddu sosteneva che l'oppo 105 suonasse meglio in uscita bilanciata direttamente collegati a dei finali senza pre. . Come dico sempre bisognerebbe provare
Burmester 032 - Klipsch Cornwall III - OPPO 105D Aurion - alimentazione Cammino - segnale bilanciato Cammino - Armonizzatore di rete Cammino - Potenza Cardas Golden Reference
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23-10-2015, 16:31 #9
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23-10-2015, 16:49 #10
partiamo dall'assunto che il pre dovrebbe restituire semplicemente ciò che entra, se esce "diverso" vuol dire che ci aggiunge del suo e quindi "colora" o sbaglio?
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23-10-2015, 17:03 #11
Scusa Stazzatleta ma come fai a dire che diverso e sbagliato......?
Se con il controllo di volume il suono esce piatto, senza dinamica, senza tridimensionalità, mentre con il pre arrivi ad ottenere tutte queste cose non è colorare il suono ma tirare fuori quello che il controllo di volume non permette di tirare fuori.
Per mè colorare il suono e un'altra cosa.....
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23-10-2015, 17:11 #12
che ti possa piacere di più non lo discuto, ma io parto dal presupposto che ciò che esce dalla sorgente non dovrebbe essere modificato, pertanto se mi dici che dal DAC direttamente ai finali esce un suono, quello dovrebbe essere. Se metti in mezzo un preamplificatore il suono che esce dovrebbe essere lo stesso che esce dal DAC, ma invece è diverso (e ti piace di più) quindi lo colora in qualche modo. Che deve tirar fuori dal segnale che già non c'è? se lo inventa...
Spazialità? introduzione di armoniche
Dinamica? molto facile confonderla con livello volume più alto
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23-10-2015, 18:43 #13
No no no!!! scusa ma tu parli di un dac o di un controllo di volume????
Il dac puo anche tirarle fuori ma se il controllo del volume te le castra hai voglia ha prendere un dac da 100mila.....
Le armoniche fanno parte dello strumento che viene suonato non è nulla di artificiale o costruito stessa cosa per la dinamica, se non li senti vuole dire che nel tuo sistema c'è qualcosa che non funziona a dovere.....non in quello che si sentono.....
Non è questione di gusti la coda del cassa armonica di un contrabbasso o di martelleto del piano forte o c'è o te la sei mangiata da qualche parte....
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23-10-2015, 19:13 #14
Sicuramente non dal controllo di volume.
Ma cosa credete che ci sia all'interno di un pre?
Il Santo Graal? E' semplicemente uno stadio di guadagno per segnali a basso livello, nel caso di collegamento a sorgenti come lettori e simili il più delle volte funziona con guadango unitario, quindi si comporta come un buffer con in mezzo un controllo di volume.
Controllo di volume: solitamente (praticamente quasi sempre negli ampli analogici) costituito da una resistenza variabile, che forma un partitore variabile, spostando il cursore si varia il rapporto di attenuazione da nullo a infinito, prima e dopo ci sono degli stadi che servono ad adattare le impedenze e fornire il guadagno di cui si è detto all'inizio.
Niente altro, ovviamente ci sono mille modi circuitali per ottenere questo, però tutti tesi allo stesso scopo: fornire il guadagno con il minor rumore di fondo, la minor distorsione, il massimo slew rate, la massima linearità, ecc., senza introdurre alterazioni, poichè, ricordo, lo scopo dell'Hi-Fi sarebbe questo: non modificare il segnale nel percorso dal mediun che stiamo usando alle nostre orecchie.
Un controllo di volume, fatto come si deve, non altera le armoniche, è un circuito passivo puramente resistivo (in pratica ed alle frequenze audio), può variare il rapporto S/N, ma esiste una poderosa letteratura in merito., circa le tipologie da adottare.
Se il pre funziona a guadango unitario, come moltissime volte, entra, ad esempio, un segnale a 0,5 V, non viene amplificato, arriva al controllo di volume che lo regola da 0 a 0,5 V, passa all'uscita tramite uno stadio buffer (ergo a guadagno unitario) nuovamente con un livello variabile tra 0 e 0,5 V.
Se cambia qualcosa nel suono tra prima e dopo vuol dire che i circuiti attivi del pre si sono inventati qualcosa, hanno alterato l'equilibrio tra tutte le componenti del segnale.
La cosa piace, bene, nulla di male, ma non vuol certo dire che deve essere così per forza, semplicemente non è Hi-Fi, con buona pace di chi lo ha comprato.
Sono contento di sapere che anche Accuphase contiua ad usare il Loudness e/o i controlli di tono, vuol dire che il numero degli incompetenti in campo audio conta un membro in più.
Quanto al fatto che la maggior parte dei costruttori non li inseriscano credo sia solo una applicazione pratica del detto "Mettere i buoi dive vuole il padrone" che, in questo caso, è il compratore, ovvero non li vogliono? Bene, non mettiamoli, così risparmiamo pure e possiamo vendere a prezzo maggiore perchp l'ampli diventa automaticamente "Hi-End".
Vedasi l'esempio che ho fatto dei pre passivi, una scatola vuota venduta a peso d'oro.
A proposito, come la mettiamo con questo prodotto, che gli aufiofili più esperti, la creme de la creme, considerano il top, non si sono accorti che togliendo tutta l'elettronica perdono tutte le meraviglie tanto decantate più indietro? Avranno anche loro le orecchie d'oro, come coloro che sostengo l'assoluta necessità della presenza di un pre? Quali orecchie hanno ragione?"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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23-10-2015, 19:59 #15
ok o capito e lo stesso discorso dei cavi se c'è un'armoca in un cd e con il vostro tanto adulato controllo del volume non lo sentite vuol dire che non c'è sul disco non che il controllo del volume non lo lascia passare, mi meraviglio di te Nordata che parli da anni diesperienza di palco
"Attacca bue dove vuole il padrone" andrebbe bene per un costruttore ma non per tutti.....ho sbagliato su accuphase, quindi solo mc, capisco perchè suonano da schifo.