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Risultati da 1 a 7 di 7
Discussione: Consiglio per collegamento multiplo Sub
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18-06-2015, 18:50 #1
Consiglio per collegamento multiplo Sub
Salve, con l'impianto in firma, allo stato attuale tengo collegato il Sub con il SintoAV quindi posso usarlo solo in HT. Ora vorrei poterlo usare anche in 2CH, quindi mi servirebbe una sorta di switch RCA giusto?? Accetto consigli su vari modelli, se possibile anche sapere se ci sono switch che riconoscono il segnale in automatico senza stare di volta in volta a spostare manualmente le manopole (forse chiedo troppo). Grazie in anticipo.
TV: Sony KDL-55W905A Sorgenti: Sony Ps3, Cocktail Audio X10 SintoAV: Marantz SR6007 2CH: AA Fortissimo Airtech Front: B&W CM8 Centr: B&W CM Centre Surr.: B&W 686 Sub.: B&W ASW610 Cavi potenza: front Van Den Hul CS-122, centr + surr. G&BL HP 2250 Cavo Sub: G&BL Sub5 Segnale: Van Den Hul - The Name HDMI: Audioquest Pearl
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18-06-2015, 19:08 #2
Member
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Potresti collegare il sub al 2ch con dei cavi di potenza e entrare nel sub in alto livello... Oppure provare a collegare un cavo RCA al sub dal Sintoampli e un cavo RCA al sub dal pre-out del 2ch.
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18-06-2015, 19:19 #3
Non ti serve solo un commutatore.
L'uscita dall'ampli mch è quella del canale LFE (monofonica) mentre l'ampli non ha alcuna uscita dedicata al sub, ma solo, mi sembra, una uscita di linea stereo dopo lo stadio pre.
Pertanto dovresti avere anche un sommatore che riunisca queste due uscite in una sola, poi ci dovrà essere il commutatore che citi.
Una soluzione sarebbe quella di inserire uno stadio sommatore a guadagno unitario con 3 ingressi ed una uscita, collegato sempre alle uscite che ho citato.
Quando c'è segnale sul canale LFE questo andrà al sub, quando c'è segnale stereo in uscita dall'AA questo verrò trasformato in mono ed inviato al sub, non ci sarebbe neanche bisogno di commutazione.
In pratica, se non trovi un tale prodotto (qualcosa si può trovare in campo pro), potresti usare un piccolo mixerino con almeno tre ingressi mono per segnali di linea (o due stereo) che svolgerebbe una funziona analoga.
Se hai qualche amico che bazzica un po' nell'autocostruzione potresti farti realizzare un sommatore in modo abbastanza semplice, al limite anche solo un sommatore passivo, in pratica 4 resistenze, 4 connettori femmina da pannello RCA e uno scatolino."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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18-06-2015, 19:36 #4
Allora io avevo in mente di fare questo:
- per il sintoAV sto a posto ho il cavo G&BL sub da collegare ad un ingresso dell'eventuale switch
- per l'AA potrei prendere un cavo RCA stereo (adesso mi viene in mente il golden gate) da collegare all'uscita pre dell'ampli e al secondo ingresso dello switch
- resterebbe solo di collegare l'uscita dello switch al sub (magari con un'altro golden gate)
sbaglio qualcosa???TV: Sony KDL-55W905A Sorgenti: Sony Ps3, Cocktail Audio X10 SintoAV: Marantz SR6007 2CH: AA Fortissimo Airtech Front: B&W CM8 Centr: B&W CM Centre Surr.: B&W 686 Sub.: B&W ASW610 Cavi potenza: front Van Den Hul CS-122, centr + surr. G&BL HP 2250 Cavo Sub: G&BL Sub5 Segnale: Van Den Hul - The Name HDMI: Audioquest Pearl
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19-06-2015, 00:02 #5
Se il tuo sub oltre all'ingresso LFE ha anche un ingresso di linea stereo non hai neanche bisogno di usare un commutatore, colleghi direttamente il cavo mono dall'uscita LFE dall'ampli mch e l'uscita stereo dell'ampli stereo all'ingresso stereo del sub, tutto molto semplice, ti bastano solo due cavi, anche se non sono di quella marca, ma normalissimi cavi coassiali schermati tutto funzionerà benissimo; ci sarebbe anche da tenere presente la probabile diferenza di livello tra le usicte dei due ampli, pertanbto sarebbe opportuno che i due ingressi del sub avessero dei controlli di livello separati.
Se però il sub ha solo l'ingresso LFE allora puoi certamente fare come hai indicato tu, ma devi comunque risolvere il problema dell'uscita stereo dell'ampli (come ho già ricordato); c'è anche sempre il problema dei livelli.
Con il mio suggerimento del piccolo mixer risolvi tutti i problemi elencati."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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19-06-2015, 17:57 #6
il sub ha 2 ingressi (2 coppie + e -) per il segnale stereo già amplificato e un ingresso stereo (coppia jack) per il segnale preamplificato. Non so che intendi per LFE, se intendi un ingresso di segnale mono no quello non c'è ma dati gli ingressi pre non ne vedo il bisogno.
TV: Sony KDL-55W905A Sorgenti: Sony Ps3, Cocktail Audio X10 SintoAV: Marantz SR6007 2CH: AA Fortissimo Airtech Front: B&W CM8 Centr: B&W CM Centre Surr.: B&W 686 Sub.: B&W ASW610 Cavi potenza: front Van Den Hul CS-122, centr + surr. G&BL HP 2250 Cavo Sub: G&BL Sub5 Segnale: Van Den Hul - The Name HDMI: Audioquest Pearl
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20-06-2015, 01:23 #7
Il segnale LFE (Low Frequency Effects) è il canale identificato come ".1" nelle codifiche 5.1 e 7.1 ed è quello su cui sono registrati tutti gli effetti a frequenza molto bassa ed è presente, con il nome indicato, in tutti i decoder e ampli mch.
In qualche sub attivo non è presente tale ingresso, in questo caso si utilizza uno degli ingressi stereo a livello di segnale, solitamente il canale sinistro (è una specie di standard di fatto).
Nel tuo caso occorre per forza un commutatore o una delle altre soluzioni che ho indicato."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).