Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
Blackview Tab wifi 60
Blackview Tab wifi 60
Il Blackview Tab 60 WiFi è un tablet economico ma ben accessoriato, ideale per attività leggere come navigazione, streaming e lettura. Le prestazioni sono modeste ma adeguate all’uso quotidiano, mentre il design sorprende positivamente rispetto alla fascia di prezzo. Qualche limite nel display e nella batteria, ma nel complesso è una scelta valida per utenti poco esigenti.
Crossover elettronico: seconda parte
Crossover elettronico: seconda parte
Nella prima puntata abbiamo parlato delle caratteristiche che deve possedere un buon crossover elettronico per poter lavorare correttamente. In questa puntata vedremo come operare degli incroci acustici corretti utilizzando le “curve guida”.
TV LG QNED 2025: nuovi Mini LED da 43 a 100 pollici, si parte da 699 euro
TV LG QNED 2025: nuovi Mini LED da 43 a 100 pollici, si parte da 699 euro
La nuova gamma QNED evo AI adotta la tecnologia Dynamic QNED Color, abbinata alla retroilluminazione Mini LED e pannelli fino a 144 Hz con supporto a Dolby Vision e Atmos sui modelli di punta.
Tutti gli articoli Tutte le news

Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima
Risultati da 16 a 30 di 40
  1. #16
    Data registrazione
    Nov 2009
    Messaggi
    1.325

    Si ora ci siam capiti e ora io stesso ho imparato qualcosa di nuovo... ma alla mia domanda nessuno ha risposto. ha senso investire tanti soldi(100 euro) per un cavo digitale ottico da 1 mt?

  2. #17
    Data registrazione
    Jun 2010
    Messaggi
    1.511
    se vuoi un buon cavo, bello, curato, qualitativo, terminato bene, hi-end, che dura nel tempo e che non ti frega eccessivamente sul prezzo vai su QED che ne ha 3:

    http://www.qed.co.uk/199/gb/product/profile/optical.htm (18£)
    http://www.qed.co.uk/102/gb/product/...ce/optical.htm (40£)
    http://www.qed.co.uk/112/gb/product/...ce/optical.htm (55£)

    il primo va bene, il secondo è a prova di maniaco e il terzo è potrebbe evitare un errore di trasmissione probabile tanto quanto un'invasione alliena tu per 100€ a cosa pensavi?

  3. #18
    Data registrazione
    Nov 2009
    Messaggi
    1.325
    No nn pensavo nulla, nn avevo ide< di quanto potesse costare. Il secondo viene 60 euri e mi sembra sensato. Cm cavo rca che mi consigli con budget simile e lunghezza 70 cm?

  4. #19
    Data registrazione
    Jun 2010
    Messaggi
    1.511
    puoi andare sempre di QED. usa il cable finder per tutti i tuoi cavi:

    http://www.qed.co.uk/cablefinder.htm

    troverai sempre cavi con le caratterisriche che ti ho elencato sopra.
    non credo però che troverai cavi sotto il metro.

  5. #20
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Qualcuno mi spiega a cosa serve la "placcatura in oro" su un connettore TOSLINK ?

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  6. #21
    Data registrazione
    Jun 2010
    Messaggi
    1.511
    l'ho detto sopra: a risolvere problemi maniacali e prevedere errori nel caso di invasioni alliene :-)
    il cavo da 18£ va benissimo, probabilmente li fanno anche in oro, perchè la gente li vuole così.
    nel campo professionale si usano connettori metallici, per una questione di resistenza (fisica non elettrica, quindi non si spaccano nemmeno se li calpesti) e precisione dell'innesto (che otticamente ha un senso) comunque non viene usato l'oro.
    inoltre un produttore di fibre mi diceva che nel caso in cui ci sia un problema nella terminazione, questa comincia a scaldare considerevolmente. Non ricordo le temperature che si possono raggiungere, comunque ben al di sopra dello scarso punto di fusione della plastica. Però stavamo parlando di collegamenti 10G, nei collegamenti SPDIF non viene usato certamente lo stesso laser.
    Ultima modifica di uainot; 08-10-2010 alle 10:52

  7. #22
    Data registrazione
    Oct 2008
    Località
    Bologna
    Messaggi
    3.591
    Citazione Originariamente scritto da uainot
    in logica binaria...
    Il mondo digitale è un enigma. Per farla breve se fosse così come dici, cioè che gli "0" e "1" non vengono sbagliati o se vengono sbagliati si sentirebbe solo una semplice interruzione o un "ciac" (come a volte mi capita con dischi masterizzati male per fare un esempio), non ci sarebbe nessuna differenza fra un lettore e un altro eppure non è così. A livello audio i lettori sono più o meno trasparenti, dettagliati, gamma alta fredda o artificiosa oppure calda, bassi più o meno estesi e articolati ecc. In sostanza a livello di suono riprodotto si comportano come una qualsiasi elettronica analogica, ed è in questo senso quando mi riferivo ad una "alterazione" del segnale nella conversione ottico/elettrica. Da un punto di vista sonoro ci sono differenze fra un cavo ottico e uno coassiale, sembra impossibile o inconcepibile (considerando che si ha a che fare con degli "0" e "1") eppure è così. Ho un amico che anche lui era convinto che le macchine digitali suonassero alla stesa maniera proprio perchè transitano semplici "0" e "1", ma quando gli ho fatto ascoltare due lettori differenti è letteralmente rimasto semiscioccato, incredulo da come suonavano diversamente (timbrica, immagine, dettaglio, trasparenza ecc...). Come ho già detto non userei (e personalmente no l'ho mai usato) un cavo a fibra ottica bensì coassiale per le differenze che ho più volte riscontrato (più che altro una timbrica leggermente più artificiosa a sfavore dell'ottico). Sulla qualità non scendo sotto i 50€ ma non spendo nemmeno cifre folli (quello che ho se non ricordo male l'ho pagato tra i 60-70€) e personalmente tendo a preferire quelli con connettori WBT. Sul contatto in oro dei Toslink anch'io mi chiedo cosa possa servire (visto che transita della luce...).

  8. #23
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Citazione Originariamente scritto da nano70
    le macchine digitali suonassero alla stesa maniera
    Un momento, una "macchina digitale" ovvero, in parole povere, un lettore di CD/DVD/BD che sia, non è costituita solo da un fotodiodo che legge un raggio riflesso dal disco collegato direttamente all'uscita.

    In mezzo c'è un circuito di correzione degli errori, un DAC, una sezione di filtraggio antialias ed uno stadio buffer di uscita analogico.

    Direi che c'è abbastanza carne al fuoco per giustificare il fatto che due lettori possano offrire una resa diversa, ma la discussione non è centrata su questo fatto su cui concordo, ma sulla differenza tra un cavo ottico e uno coassiale.

    Personalmente ho fatto delle prove, stesso lettore, stesso pre, stesso brano, commutando tra i due tipi di ingresso e differenze non ne ho sentite, ma tant'è.

    Poichè mi hanno sempre affascinato certe definizioni, mi potresti fare un esempio pratico, ovvero qualcosa che tutti possano riconoscere come tale, in modo che si sia sicuri di stare parlando delle stesse cose, con la stessa lingua, di: gamma alta fredda e gamma alta calda?

    Ovverossia una definizione con termini di base che siano universalmente conosciuti.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  9. #24
    Data registrazione
    Jun 2010
    Messaggi
    1.511
    Citazione Originariamente scritto da nano70
    Il mondo digitale è un enigma.
    non per tutti, almeno non completamente ;-)

    non ci sarebbe nessuna differenza fra un lettore e un altro eppure non è così.
    su questo punto ti ha risposto bene nordata. a mio avviso la differenza più grande tra due lettori la fa il DAC, che è il punto di contatto tra 2 universi paralleli, quello digitale con quello analogico. tutto quello che senti è generato prima di tutto dal DAC. fino al DAC parlare di timbrica ha senso tanto quanto parlarne di timbriche diverse tra schede perforate :-)

    Come ho già detto non userei (e personalmente no l'ho mai usato) un cavo a fibra ottica bensì coassiale per le differenze che ho più volte riscontrato
    dovresti spiegarci bene che test hai fatto. potresti aver avuto dei problemi di jitter, soprattutto con apparecchi datati. quello che ti consiglio è di riprovare come ha fatto nordata. stesso apparecchio e 2 cavi diversi in buone condizioni e magari qualcuno che te li cambia a tua insaputa :-) vediamo se riesci a fare 10 su 10.

  10. #25
    Data registrazione
    Oct 2008
    Località
    Bologna
    Messaggi
    3.591
    Sul fatto del DAC sono d'accordo. Le prove con i cavi le ho fatte parecchi anni fa (sinceramente se volete ragguagli sui dettagli del confronto mi ricordo poco), poi notando leggere differenze scelsi il coassiale (alla fine una scelta bisogna farla). Quantitativamente le differenze erano a livello di leggerissime sfumature quindi niente di trascendentale, tuttavia vorrei sottolineare che non dipende solo dal cambio cavo ma anche dal tipo di lettore e l'impianto in generale. Feci prove con diversi lettori e in alcuni si sentiva leggermente di più altri di meno, inoltre dipendeva anche da quanto "rivelatori" fossero gli ampli e i diffusori e anche in questo caso con alcuni si avvertivano di più le differenze con altri di meno o nulla, quindi bisogna valutare caso per caso. Come ho detto la prova la feci parecchi anni fa e non sono uno che smanetta continuamente con i cavi, per cui ho fatto una scelta e ho optato per il coassiale. Su cosa intendo per suono "freddo" o "caldo" mi riferisco alla timbrica. Ad es. il timbro classico di un valvolare è caldo e rotondo, mentre, altro es., il classico timbro "alla francese" (tipo Focla per intenderci) tende ad essere un pò freddino soprattutto in gamma alta. Inoltre al digitale gli viene spesso imputata la colpa (più una volta che oggi) di avere, come dire, poca personalità, freddo a differenza del "calore" dell'analogico. Col cavo coassiale sentivo un leggerssimo miglioramento proprio sull'aspetto timbrico del lettore, ma ripeto solo piccole sfumature.

  11. #26
    Data registrazione
    Nov 2009
    Messaggi
    1.325
    In verita questa discussione era nata da me oer due motivi:
    conoscere bene e in maniera piu approfondita la parte digitale di un lettore(ho un dac esterno e parlavo di collegamento meccanica - dac) e sapere se avesse senso investire anche solo 50 miseri euro(miseri se lavori, se studi non sono cosi pochi ma frutto di una serie di sacrifici) su un cavo digitale ottico, cavo che non fa altro che sparare una serie di 1 e 0 secondo un protocollo che mi è stato spiegato sempre in questo post. Era quindi una via di mezzo tra deformazione professionale(io mi fido poco di venditori e sedicenti guru online, preferisco avere un minimo di competenza tecnica supportata alla base dai miei studi per poter quantomeno classificare come attendibile o non attendibile il mio interlocutore) e richiesta di consiglio su uno specifico cavo random.
    Se poi vogliamo entrare in tecnicismi, avevo scritto un altro post sulla follia del mondo hifi, su come esso non abbia nessun contatto con la realtà, su come ad esempio:
    1) sIANO riusciti a usare la cable theory e una sua versione avanzata per modellizzare la conduzione nervosa su fibre nervose umane(usando maxwell,effetto pelle e quant'altro) e questo già in un modello di 50 anni fa(modello che usa per altro circuiti elettrotecnici per "disegnare" la permeabilità ad ognuna delle 3 speci ioniche che muovendosi creano una corrente, cosa molto simile a un cavo di segnale). Però nessuno riesce a esprimere in maniera oggettiva se un cavo sia migliore di un altro, tanto da arrivare a leggere che usando un saldatore e un cavo CAT5 si possa costruire un cavo migliore di cavi da 300-400 euri al prezzo di 15-20 euri alla coppia di metro(se solo sapessi usare un saldatore e non avessi paura di mandare tutto in corto e rovinarmi tutto)
    2) uno scaffold polimerico per ricostruire i tessuti tramite cellule staminali costi 100 dollari mentre un tweeter in cartone e seta anche 2000 dollari
    3) I computer che usano al politecnico di milano nella facolta di bioingegneria(quelli ho visto) per fare ricerca vera(roba che salva la vita, come ad esempio un nuovo tipo di esame per trovare tumori assolutamente non invasivo) sia computer della dell che costano il 30% del mio DAC.
    E tutta una serie di altre cose(se volete possiamo ricominciare a parlarne).

  12. #27
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Purtroppo in campo H-Fi, quanto meno in una certa parte di esso, l'argomento "cavi" è sempre foriero di discussioni a volte anche feroci, una vera e propria guerra di religione, nel senso più deteriore.

    Ci sarà sempre chi dice che date e rispettate certe premesse a seconda che il cavo sia per segnali, per diffusori, per audio digitale, premesse dettate da sani e robusti argomenti tecnici tutto il resto è grande e sapiente marketing, auto suggestione (in buona fede) e nulla più.

    Di contro ci saranno invece sempre coloro che assicureranno che i cavi assumono una importanza fondamentale nella realizzazione di un impianto, sino a spingersi ad affermare che i cavi eliminano risonanze, correggono la timbrica, equalizzano un ambiente e lo faranno affermando che i cambiamenti apportati dal cavo "giusto" rispetto ad un altro (buono solo per i criteri citati al paragrafo precedente) sono drammatici e riconoscibilissimi da chiunque in ogni momento.

    Magari richiesti di fare una prova rispettando però alcuni parametri e con metodi statistici rispondono che è inutile farla perchè loro hanno sentito le differenze e non devono dimostralo a nessuno.

    Come vedi polemiche a non finire.

    Morale ?

    Se dai ascolto agli appassionati della prima categoria acquisti un buon cavo dal costo umano, se di lunghezza inferiore al metro ed ottico credo che 10 o 20 € siano più che sufficienti, se dai ascolto agli appassionati della seconda categoria hai solo l'imbarazzo della scelta, i cataloghi di alcuni produttori di grido ne hanno di tutti i tipi, scegli quanto puoi spendere al massimo e dormi poi sonni felici, peggio del cavo del primo tipo non andrà.

    Scegli a quale categoria vuoi appartenere.

    Personalmente ho autocostruito tutti i miei cavi, di potenza e di segnale e digitali coassiali, usando quelli ottici solo nel caso in cui non erano disponibili uscite/ingressi coassiali; ora poi con la diffusione del protocollo HMDI la necessità di collegamenti SPDIF è diminuita quasi del tutto.

    Probabilmente acquisterò un DAC esterno per il mio mediapleyer, posso scegliere tra le due tipologie di trasporto segnale e penso che utilizzerò un cavo coax, realizzato con il solito RG59 (come tutti gli altri), sperando che 30 cm. di cavo non rovinino del tutto il segnale .
    Citazione Originariamente scritto da Nano70
    Su cosa intendo per suono "freddo" o "caldo" mi riferisco alla timbrica. Ad es. il timbro classico di un valvolare è caldo e rotondo
    Se si vuole dare una definizione di un termine non si possono usare gli stessi termini usati nella frase da definire.

    Tu definisci che un timbro "caldo" è quello "caldo delle valvole", al che potrei chiedere: e cosa significa suono caldo delle valvole? E non ne usciremmo più.

    Questa digressione solo per far notare una cosa, su cui alcuni anni fa avevo aperto una discussione proprio sull'uso della marea di termini, a volte molto stravaganti, di cui però molte volte non si sa dare un riscontro oggettivo, ovvero ognuno li interpreta come meglio gli aggrada.

    Avevo infatti chiesto che venissero spiegati i vari aggettivi usati in questo campo, nessuno era stato in grado di darne una spiegazione, alcune volte le descrizioni cozzavano tra loro (ci fu solo un intervento degno di nota, di Puka, se ben ricordo).

    Chiudo la digressione con un pensiero personale sul tema: per me, che sono abituato a ragionare terra terra, se sento dire che un suono è "caldo" penso subito "Mancanza di gamma alta o eccesso di gamma bassa, no buono" idem per il suono "freddo" (viceversa).

    Secondo me un impianto/apparecchio/diffusore dovrebbe invece essere neutro e basta, però non sento mai dire: questo ampli/diffusore è favoloso, ha un suono neutro e non modifica in alcun modo il segnale originale.

    Che poi un suono caldo sia più piacevole, che la distorsione delle valvole sia più piacevole non discuto, ma non dovremmo stare a discutere di quanto un suono o distorsione (che non ci dovrebbe essere) siano più piacevoli, dovremmo invece discutere di quanto un suono sia reale, ovvero aderente allo strumento sentito dal vero (parlo di musica).

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  13. #28
    Data registrazione
    Jun 2010
    Messaggi
    1.511
    @ nano70

    ti consiglio (ma anche agli altri interessati all'argomento) questa lettura:

    http://www.di.unipi.it/~romani/DIDATTICA/IAD/IAD4.pdf

    consiglio di leggerlo tutto, non solo il documento, ma anche il corso di Francesco Romani, comunque in mancanza di tempo :-) va a finire sempre così ( e poi si dice che il mondo digitale è un enigma :-) leggi almeno il capitolo "Problemi di interfaccia". Vedrai che è stato eseguito un test scientifico, controllando bit per bit sorgente e destinazione, con diversi cavi.

    Approfondimenti (la nuova versione del corso, ma senza l'interessante test) qui: http://www.di.unipi.it/~romani/DIDAT...2%20jitter.pdf

  14. #29
    Data registrazione
    Jun 2010
    Messaggi
    1.511
    Citazione Originariamente scritto da nordata
    Magari richiesti di fare una prova rispettando però alcuni parametri e con metodi statistici rispondono che è inutile farla perchè loro hanno sentito le differenze e non devono dimostralo a nessuno.
    si però quando quello che chiedi viene fatto:

    http://mariobon.com/Articoli/cavi.pdf

    poi bisogna anche scientificamente smentire o cambiare idea :-)

    Scegli a quale categoria vuoi appartenere.
    sei troppo binario. a parte il fatto che fai l'errore comune di associare il prezzo alla qualità, ci sono in commercio così tanti cavi che non esistono solo quelli del gruppo 0 di Nordata e quelli del gruppo 1 resto del mondo.
    io almeno la distinzione (o almeno mettere in dubbio che ci sia una distinzione) tra i nostri impianti che chiamiamo hi-end, ma sono entry level in questa categoria, i midrange e i veri hi-end, la farei.
    Forse, se vogliamo fare confronti in base al prezzo, tra il cavo da 10€ e quello da 100€ tra un impianto da 10'000€ ed uno da 100'000€ si sente.
    Dico forse, perchè non ho quello da 100'000 e probabilmente non l'avrò mai ;-) ma prendo atto che il signore che ha scritto il documento linkato sopra lavora con impianti di quella categoria e dice che le cose cambiano.

  15. #30
    Data registrazione
    Jan 2009
    Località
    vicenza
    Messaggi
    2.690

    In merito alla prova con cavi diversi anch'io ho proceduto come nordata switchando in tempo reale col telecomando e le differenze aimè le ho sentite (minime a onor del vero ma sacrosante). la differenza nel suono mi risulta non la faccia il dac inteso come chip o quello che è ma la circuitazione che ci sta attorno che trasporta il segnale elettrico (molto più delicato)

    in merito al "colore" del suono inteso come caldo, freddo, a volte ho sentito dire ambrato parlando di gamma bassa e altri aggettivi simpatici. Sebbene abbia una mia idea nel merito non vorrei andare ot

    Edit: avevo cominciato il messaggio prima di pranzo ma postato solo ora e nel frattempo hanno scritto in molti onde per cui risulterà incomprensibile. chiedo venia
    Ultima modifica di redhot104; 09-10-2010 alle 13:31
    HT: JVC RS15 - Denon DVD3800 Apple TV4k Essence Evolve II-4K - Bryston SP1.7 -
    Crown cts 8200 - B&W 801f - htm matrix - 602 - Chario Hercules

    2ch Denon DVD3800 BD - NAD C350 - V&A Guregn l.e - Chario Hercules
    camera kortig ta220 - amazon firestick 4k - Grundig box 3060


Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima

Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •