|
|
Risultati da 1 a 6 di 6
Discussione: [Subwoofer attivo] Cabasse Santorin 25
-
11-04-2009, 19:29 #1
[Subwoofer attivo] Cabasse Santorin 25
Qualche settimana fa ho fatto una trasferta da MagicSound (Fondi), e lì l'amico Gianmarco mi ha fatto ascoltare il subwoofer in oggetto, che viene normalmente accoppiato alle Baltic, diffusori a sfera quadriassiali da 10.000 (diecimila) euro la coppia.
Il risultato dell'ascolto è che dopo un paio di settimane di riflessione il Santorin 25 è ora stabilmente nel mio impianto, e io ho un nuovo riferimento per i subwoofer fino a 1300/1400 euro.
Terminato il rodaggio che -come vedremo- è indispensabile, ho scritto la mia solita piccola recensione.
Caratteristiche: Cabasse è una casa "storica" in Francia, dato che produce casse da più di 50 anni. Un altro prodotto molto interessante di questa casa è un altoparlante in configurazione bi/tri/quadriassiale, quindi da 2 a quattro vie, inserito in una configurazione della cassa completamente sferica.
Cabasse comunque produce anche casse di aspetto "normale", e devo dire che le loro prestazioni meritano secondo me un ascolto approfondito... fidatevi.
Il Santorin nasce come sub per uso stereo, quindi con un orientamento dichiaratamente "audiofilo" anche se -come vedremo- è perfettamente compatibile con l'uso HT.
Estetica e funzionalità: il Santorin 25 ha quasi le dimensioni di un cubo, dato che misura 36x36x41 cm (LxPxH). Il mobile è laccato, disponibile nei colori nero e bianco. La qualità gtenerale è estremamente elevata: la laccatura del mobile è perfetta, senza la minima sbavatura o imperfezione.
Il sub è ad emissione inferiore, e quindi il cono dell'altoparlante da 25 cm è rivolto verso il pavimento, non visibile, e mantenuto distanziato dalla base di appoggio.
Essendo ad emissione inferiore, è possibile identificare la parte "posteriore" del sub dalla presenza del pannello di controllo dell'amplificatore: è in classe AB, con 250W di potenza e 750W di picco. Come per altri prodotti analoghi, c'è la possibilità di collegare ingressi ad alto livello (quindi le uscite casse dell'amplificatore e dal sub ai satelliti), oppure a basso livello (tra pre e finale oppure usando l'uscita sub-out dell'amplificatore).
Nel pannello è poi presente un deviatore con le posizioni ON/OFF/Auto per l'accensione manuale o automatica. Da tenere presente che il Santorin è (giustamente) molto sensibile, quindi quando in posizione "Auto" l'accensione avviene anche a volumi molto bassi di ascolto, in modo da averlo attivo nella maggior parte delle situazioni di ascolto.
Gli ultimi controlli del pannello sono la solita regolazione del livello di uscita e della frequenza di taglio, quest'ultima regolabile tra i 40 e i 180Hz. Infine, troviamo un deviatore che consente di mantenere o invertire la fase (0/180 gradi).
Installazione: Il Santorin 25 pesa intorno ai 20 Kg, e la sua collocazione richiede una certa cura al fine di ottenere le prestazioni migliori. L'emissione inferiore, caratterizzata dal woofer rivolto verso il pavimento è infatti un poco più critica rispetto ad altre tipologie di sub, ma ho visto che nel giro di pochi tentativi è possibile trovare la posizione ottimale anche in ambienti con caratteristiche differenti.
Personalmente ho preferito non avere il Santorin appoggiato direttamente per terra, ma l'ho appoggiato su una base in plexiglass fatta appositamente costruire con le sue dimensioni ed una altezza di 10 cm. La base è stata poi riempita di sabbia e sigillata, in modo da garantire l'assoluta mancanza di vibrazioni (il peso della sola base è di 12 Kg). Una base analoga in altri materiali dovrebbe andare ugualmente bene, per cui la consiglio caldamente, dati i risultati positivi che ho potuto riscontrare in unione a questo sub. Da tenere presente che nella confezione sono presenti 4 splendide punte in acciaio brunito regolabili in altezza con dei sottoconi acciaio, in modo da non danneggiare i pavimenti.
L'aspetto del Santorin 25, una volta installato, è quello di un piccolo ed elegante tavolinetto laccato: non essendo visibile alcun altoparlante, credo che si tratti di una caratteristica che potrebbe avere una sua importanza in caso di problemi WAF...
Ascolto: Devo riconoscere che ultimamente i sub francesi mi stanno impressionando molto positivamente: prima Mosscade con i suoi Titan 5 e 7, adesso Cabasse con questo straordinario Santorin 25. E' ovvio che siamo su un'altra fascia di prezzo, ma anche in questo caso è difficile -secondo me- trovare un prodotto altrettanto valido e versatile in questa fascia di prezzo.
Come dicevo, Cabasse consiglia l'abbinamento con le Baltic, sfere quadriassiali da 10000 euro la coppia: si tratta quindi di un sub dichiaratamente orientato all'ascolto stereo in configurazione accoppiata a dei satelliti di elevatissima qualità, anche se il suo costo è meno di un decimo dei Baltic.
Spesso si parla di rodaggio delle casse, il cui compito è di "sciogliere" le varie componenti del cono al fine di portarlo a forniore le prestazioni dichiarate: nel caso del Santorin questa procedura è basilare ed indispensabile, tanto da farmi consigliare di non ascoltare questo sub prima di averlo fatto lavorare per almeno 50 ore. Credetemi, il Santorin prima del rodaggio è un altro sub, tanto che ho dovuto ripetere due volte la procedura di setup per via del cambiamento completo delle sue prestazioni... ovviamente (molto) in meglio.
Come mio solito, ho preferito un taglio abbastanza basso (80 Hz) per l'incrocio con i satelliti. Detto questo, devo ancora una volta premettere che il Santorin non è un sub orientato all'HT, quindi non aspettatevi risposte in frequenza che scendono all'infrabasso: la Cabasse dichiara un "normale" valore di 34Hz, valore che possiamo ritrovare nei dati dichiarati da molti produttori di casse... il punto è il modo in cui il Santorin arriva a 34Hz, cioè praticamente piatto rispetto alle altre frequenze riprodotte.
Quando ho ascoltato la prima volta il Santorin 25, nonostante fossi in un ambiente di ascolto che non conoscevo, sono rimasto colpito da quella che potrei definire una "doppia personalità" di questo sub: delicato, ma contemporaneamente potente, quasi violento quando il contenuto del programma musicale richiede una presenza massiccia di basse frequenze. Ma anche in questi casi, quando cioè si verificano quelle "esplosioni" sonore, si rimane stupiti dalla sua coerenza musicale, dal suo rispetto nel trattare il suono riprodotto.
Detto con parole meno auliche, mi è capitato spesso di ascoltare subwoofer -anche di marchi rinomati- che nel caso di programmi sonori molto complessi e ricchi di basse frequenze scendono molto in basso, ma si "sbracano" per quanto riguarda la coerenza sonora: impastano il suono, iniziano ad avere code sonore, rendendo confusa tutta quella basilare sezione sonora che è rappresentata dalle basse frequenze.
Il Santorin 25 non è così: perfettamente coerente, dinamico velocissimo ma perfettamente frenato, anche dopo ore di ascolto non induce la minima stanchezza sonora, ma anzi fa venire voglia di riascoltare vecchi dischi per riscoprirli. Discreto, presente solo quando necessario, i 34 Hz dichiarati ci sono tutti, ed anzi devo dire che il Santorin secondo me scende più di alcuni sub che dichiarano frequenze molto più basse (senza specificare però a quanti -dB sono...).
Altra cosa molto positiva di questo sub è la facilità di integrazione con i satelliti: è basilare in caso di sistemi in multiamplificazione mista avere una continuità di emissione tra sub e satelliti, in modo da non percepire "passaggi di emissione" tra sub e satelliti. Con il Santorin, ovviamente dopo un attento setup, il problema non si è mai presentato.
Ultima considerazione in campo HT: ottimo, senza abbattere le pareti e correre il rischio di trovarsi i vicini alla porta di casa. Anche in questo caso, il Santorin si distingue per la sua "trasparenza", il suo farsi sentore solo ed esclusivamente quando necessario. Perfetto negli ascolti di DVD e BR musicali, non sfigura minimamente con altri concorrenti. Certo, chi cerca il sub "da effetto unz-unz" farà bene a spostare la sua ricerca verso altri lidi.
Conclusioni: Il Santorin 25 viene venduto ad un prezzo concorrenziale dall'importatore Italiano, la dinamica MagicSound che già importa gli ottimi Mosscade. Costa intorno ai 900 euro, e certamente non si tratta di una cifra in assoluto economica... ma dobbiamo considerare le prestazioni sonore, le rifiniture, e una garanzia di 5 (cinque) anni sul prodotto nella sua completezza.
Personalmente, considero il Santorin 25 il mio nuovo riferimento per la sua fascia di prezzo, e non posso che consigliare un ascolto a tutti gli appassionati che cerchino eccellenti prestazioni e non magari solo un nome famoso da esibire con gli amici.
-
12-04-2009, 13:21 #2
Sembra interessante........almeno non si parla sempre delle stesse marche....
Hai avuto modo di confrontarlo direttamente con un altro sub????
P.S: Non sono d'accordo che per la musica non ci sia bisogno di un sub che scende molto........anzi...alcuni strumenti scendono fino ai 20Hz o di piu'.HOME THEATRE: Videoproiettore: Epson TW3800; Schermo: Screen Int. 110" Bordato Nero; Lettore Blu-Ray: Onkyo DV-BD606P Sintoamplificatore: Onkyo 906; Frontali: Focal Chorus 816v; Centrale: Focal Chorus CC 800v; Surround: Focal Chorus SR 800v; Subwoofer: Velodyne SPL-1000 R Cavetteria: Monster Cable, Supra,Thender HI-FI: Amplificatore integrato: Rotel RA-04; Lettore CD: Arcam FMJ CD17; Diffusori: B&W CM1; Subwoofer: B&W ASW610 Cavetteria: Monster Cable
-
12-04-2009, 16:44 #3
CUT-----
Sì, l'ho confrontato con due modelle di due marche differenti, ma lo scopo non era fare un "confronto a tre" con i risultati. Il Santorin è nettamente il vincitore.
Non ho detto che per la musica non serva un sub che scende in basso, ma che non ne serve uno che arrivi fino agli "infrabassi": con questo intendevo riferirmi (in maniera ironica) a quei sub che riproducono bassi artificiosi. Il Santorin è praticamente piatto fino a 30 Hz... basta ed avanza.
edit del moderatore - le quotature integrali sono vietate, inoltre sono inutili se il messaggio quotato è posto giusto sopra.Ultima modifica di spidertex; 16-04-2009 alle 09:06
-
15-04-2009, 23:05 #4
Member
- Data registrazione
- Apr 2009
- Messaggi
- 30
Rispetto al santorini 21 c'è molta differenza? Hai avuto modo di compararli?
-
16-04-2009, 08:49 #5
No, il 21 non ho avuto modo ancora di ascoltarlo.
-
21-07-2009, 20:50 #6
col 21
c'e' differenza di spinta
diciamo che se il 25 nei parametri che elenchero' ha voto 10
il 21
spl 7
correttezza di riproduzione 8
risonanze del cabinet 9 (il 25 credo sia l'unico sub immune che abbia mai sentito)
dimensioni 12 (il 21 e parecchio piu' piccolo)
profondita del basso 8
spero di essere stato esauriente