Ciao a tutti, riprendo questa discussione per informare chi magari fosse interessato all’acquisto di un dac i2s oltre che di un dac r2r della mia esperienza d’acquisto. Dopo un po di ricerche La mia scelta è ricaduta sull’R2R 2 di Audio Gd leggendo buone recensioni in giro (anche se nessuno con utilizzo in i2s), soprattutto in relazione al rapporto qualità prezzo e al suono più analogico che un dac di questo tipo può dare. Soddisfatto della resa di Volumio, ho deciso di prendere uno streamer già pronto per l’utilizzo sia un usb che in i2s con tale software e cioè sono andato a pescare su Audiophonics uno dei prodotti già pronti e da loro costruiti:
https://www.audiophonics.fr/en/allo/...fast_search=fs
Dopo circa 3 settimane dall’acquisto del dac (l’ho preso direttamente da Mr Kingwa, perché con dazi ecc cmq risparmiavo un centinaio di euro rispetto ai siti europei che lo distribuiscono) mi è arrivato. Allora intanto esteticamente si presente bene e da generalmente un impressione di buona qualità costruttiva. Inizialmente (più per la fretta di sentire se funzionava) ho provato il tutto attaccando via Usb allo streamer preso da Audiophonics con Volumio pre installato e fatto funzionare soltanto con Airplay dal telefono. Fin qui nulla di particolarmente sconvolgente. Ho sentito fin da subito che il Dac in questione ha un sound maggiormente analogico rispetto al mio precedente (audiogd 3.32), con un basso bello presente e in generale una buona dinamicità. La sera avendo più tempo mi sono cimentato in quello che era lo scopo dell’acquisto ovvero collegare lo streamer di Audiophonics alla presa i2s via HDMI. Sono partito con "The imagine project" di Herbie Hancock ed in particolare le prime due tracce, Imagine e Don't give up. Il suono riprodotto ora è decisamente diverso, molto più coinvolgente, strumenti tutti ben presenti, basso bello pieno e dinamica generale veramente buona. Cambiando genere sono andato sui Dave Matthews Band, varie canzoni dove fosse presente sia la dimensione acustica che elettrica, qui devo dire che forse si nota il carattere meno avvezzo ai suoni rock di questo dac con sempre un buon risultato. Sono poi passato a Miles Davis, John Coltrane, Radiohead, Rolling Stones, Herbie Hancock versione Funk, Black Sabbath e qualche altra canzoncina tanto per provare vari generi. In generale posso dire che con questo tipo di presa (i2s, l'usb dovrei provarlo via cavo Ethernet dal Nas non in Airplay), il miglioramento è stato netto, un suono caldo, con tutti gli strumenti al centro della stanza, un basso come le mie CM5 non avevano mai riprodotto e in generale la sensazione che tutto fosse equilibrato e per mio gusto personale non troppo digitale. Posso dire di essere soddisfatto pienamente, voglio provare adesso qualche DSD, avendo provato solo flac 44/16 e al Max 96/24...come già premesso (ma la mia è una prima impressione), forse questo dac si adatta più ai suoni jazz e musica classica, ma non mi pare ci sia una perdita di dettagli o problemi di rumore come ho letto da qualche parte (merito dell'i2s?). vediamo con il tempo come si comporta se la mia prima impressione (veramente positiva, ovviamente rispetto a ciò che volevo ottenere), è veramente confermata.
Ampli:Hegel H70 - Lettore di rete:Autodiophonics SparkDIGI LTE I2S- Dac: Audio Gd R2R 2 Lettore CD: Micromega drive 3 - Giradischi: Clearaudio emotion - Prephono: Clearaudio BASIC limited - Testina: Sumiko Pearl - Diffusori: B&W Cm5 - Cavi Segnale: Vdh 102mkIII - Cavi potenza: Vdh the snowline - Cavi segnale giradischi: Mogami 2534 stentor terminati neutrik - NAS: Qnap ts-251A