Lo standard DAB, Digital Audio Broadcasting, è stato sviluppato nell'ambito del progetto comunitario europeo Eureka EU-147 ed è lo standard che ha definito le caratteristiche della Radio Digitale.
Il DAB è la più importante innovazione nel campo della radio dopo l'introduzione della stereofonia in Modulazione di Frequenza. Alla base di questo nuovo sistema di radiodiffusione vi è la possibilità di offrire all'utente una qualità sonora indistinguibile da quella del Compact Disc, anche in condizioni di difficile ricezione mobile.
Gli obiettivi del Digital Audio Broadcasting si possono così riassumere:
* fornire una buona qualità del servizio all'utente senza richiedere occupazioni di banda superiori a quelli dei sistemi tradizionali
* ridurre la potenza necessaria per l'emissione a parità di area di servizio
* possibilità di realizzare delle reti isofrequenziali.
Come altri sistemi digitali di trasmissione si basa su procedure avanzate di codifica audio, sull'uso di tecniche numeriche per la modulazione e la codifica di canale in unione con sistemi di compressione dell'informazione e tecniche di correzione d'errore.
Tipicamente un blocco DAB occupa una banda di 1,5 MHz: può essere utilizzato per il trasporto di un certo numero di programmi stereofonici (tipicamente da 6 a 8) di elevata qualità con la possibilità di riconfigurare opportunamente il multiplex a seconda delle esigenze, suddividendo in modo flessibile la capacità disponibile tra programmi audio aventi bit rate diversi e servizi dati.
Elevata qualità, capacità trasmissiva, flessibilità trasmissiva, flessibilità operativa, multimedialità, interattività, sono le principali caratteristiche che fanno del DAB la più importante innovazione tecnologica nella radiodiffusione sonora dall'invenzione della radio.
Tra le sue caratteristiche vanno citate:
1. Tecnica di modulazione e trasmissione di tipo COFDM (Coded Ortogonal Frequency Divisio Multiplexing), basata sul principio della distribuzione del flusso-dati su un gran numero di frequenze portanti, cos'ì da riuscire ad eliminare il degrado qualitativo dovuto a interferenze e riflessioni, che si verificano - procedendo soprattutto a velocità sostenuta - in zone montuose e su aree ad alta e media densità urbana.
2. Codifica del segnale audio stereo realizzata secondo lo standard numerico MUSICAM 4)
3. Multiplazione del pacchetto di programmi stereo-digitali attraverso una stessa portante radio, utilizzando una medesima frequenza di diffusione (isofrequenza) da trasmettitori in grado di coprire aree adiacenti, così da permettere uno sfruttamento maggiormente proficuo dello spettro. Un'ulteriore, importante caratteristica del DAB è rappresentata dal fatto che questo sistema consente alle emittenti radiofoniche di trasmettere anche uno streaming di dati (Dati traffico, stringhe di testo, immagini). Il trasferimento di queste stringhe può essere:
a. di tipo PAD, Program Associated Data, nel qual caso il contenuto dei "files" in arrivo avrà sempre una stretta correlazione con quanto contemporaneamente in onda (per esempio, una canzone accompagnata dal titolo del brano e dal nome dell’autore o anche dalla copertina del disco);
b. di tipo NPAD ossia del tutto indipendente dai contenuti dei programmi (ad esempio possono scorrere testi con le informazioni sul traffico).
Il DAB+ rappresenta l’evoluzione del DAB. Il DAB+, standardizzato nel febbraio 2007 dall'ETSI (l'istituto europeo per la standardizzazione), migliora il DAB e impiega, a differenza di quest'ultimo, l'algoritmo di compressione HE-AAC (High Efficiency Advanced Audio Codec). Il DAB+ consente, a parità di qualità e di robustezza del segnale, di aumentare il numero dei programmi trasmessi in un singolo bouquet, consentendo eventualmente l'inserimento di altri servizi radiofonici.
Con il DAB+, in congiunzione con lo switch off della televisione analogica e la conseguente liberazione delle relative frequenze, è perciò possibile dare l’avvio alle trasmissione della Radio Digitale garantendo l’accesso alla nuova piattaforma a tutte le attuali emittenti in analogico, salvando così il pluralismo e la varietà del panorama radiofonico italiano.
Il DMB
Il DMB, Digital Multimedia Boradcasting, è un sistema di trasmissione radio digitale per inviare dati multimediali. Questa tecnologia è stata sviluppata nella Corea del Sud ed è uno standard appartenente alla famiglia Eureka 147.
Si tratta di una tecnologia video multimediale basata sullo standard DAB. Offre una vasta gamma di nuovi servizi innovativi, come la TV in mobilità, informazioni sul traffico attraverso lo standard TPEG, programmi interattivi, informazioni dati e molte altre applicazioni.
Il DMB è attualmente lo standard di maggior successo al mondo in tema di televisione mobile.
Poiché il DMB è basato sul DAB, i dispositivi DMB sono sempre retro compatibili e possono ricevere non solo i servizi multimediali DMB, ma anche i contenuti DAB e DAB+.
Il DMB utilizza l’Advanced Video Coding per I servizi video, l’HE-AAC V2 per la codifica dei servizi aufio e il BIFS per I servizi interattivi.
Tutti questi stream elementari sono poi multiplexati in uno streaming MPEG-2.