|
|
Risultati da 31 a 37 di 37
Discussione: Azzerata tassa su ricarica telefonica
-
03-02-2007, 21:14 #31è da vedere ma una cosa è certa che le compagnie l'accordo fino adesso lo hanno sempre trovato...... figuriamoci perchè non dovrebbero in seguito
-
03-02-2007, 23:18 #32
io ho il telefonino con abbonamento...a me cosa combia? lo stato mi chiede dieci euro al mese di tassa di concessione governativa... dovrò continuare a pagare?
-
04-02-2007, 00:15 #33
Originariamente scritto da FuoriTempo
Allora mi sa che io che pago 5,16 euro al mese sono un evasore?!?
Comunque dovrai (dovremo...) continuare a pagare! Puoi star certo che fino alla fine dei nostri giorni in Italia la pressione fiscale non calerà MAI!!! A prescindere da chi ci governa (e non ditemi di no...)
Plasma: Panasonic TX-P50V20**** ---- DVD Recorder: JVC DR-MH 300/160 GB**** ---- LCD:Samsung LE26M51B***½ ---- DTT:TELE System TS7900HD****½ Sintoamplificatore: Denon AVR1906***½ - Diffusori HT:mi appello al 5° emendamento
**½ - Mobile Porta TV: Sonorous PL-3100**** Telecomando: Logitech Harmony 555 ****½ - SAT: Clarke-Tech 1500 / Motorizzata in lavorazione -- Nutella + LG =
-
04-02-2007, 08:55 #34
Originariamente scritto da samphei498
ricopriamo la bellezza di fare 4 passi a piedi o in bici e non intasiamo il traffico che e' gia' molto congestionato......
byeAmpli: Yamaha dsp A2, finale sui front:Hafler 9270; DVD: pioneer 747; VPR: sharp Z91; dvd rec: Toshiba xs rd 32; VCR Mitsubhisi E82 SVHS; sat decoder : humax 5100 con dragon cam ( felicemente non piu' cliente sky
)
; CD: rotel rcd 990
; cd rec: pioneer pdr 555 rw; diffusori 7.1 autocostruiti:
; telecomando :tprogress clever 7
.
-
04-02-2007, 19:23 #35
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Il succo è che poichè un mercato soggetto a concessioni statali non è e non può essere libero, dobbiamo avere la saggezza di distinguere quali interventi statali vadano nella direzione giusta o sbagliata.
Parlando di telefonini, questo provvedimento a mio avviso va in quella giusta. La tassa sugli abbonamenti no.
In linea teorica comprendo la tua posizione "Darwiniana". I cittadini devono "svegliarsi" e non è colpa delle compagnie se in Italia ci sono dei "coxxioni" che ricaricano 5 volte a settimana.
Però c'è anche chi ha vinto un nobel dell'economia parlando di simmetria. In un mercato libero ci deve essere simmetria di informazioni e di opportunità fra chi compra e chi vende.
Abbiamo 4 compagnie che si spartiscono 50 mln di clienti e possono limitare la mia libertà di sottoscrivere un abbonamento con una compagnia estera (visto che controllano le modalità di roaming); io trovo giusto che si limiti la loro libertà di obbligarmi a sottostare alle loro condizioni. Questa è simmetria di opportunità.
In più, se le 4 compagnie fra di loro si accordano - a nostra insaputa - per far pagare 5 euro quel che a loro costa 5 centesimi (la "pratica" per la ricarica) e ci bombardano di pubblicità in cui si omette di informare il consumatore sui costi di ricarica con pari risalto rispetto ai costi al minuto, il mercato è distorto, perchè c'è asimmetria di informazione.
M
p.s.
Io non ho l'abbonamento. Ho la wind ricarica "prima edizione", senza scatti alla risposta e con tariffa a secondi. Ricarico 2 volte all'anno circa per un totale di 100 euro.Questo messaggio è opera di fiction. Qualunque riferimento a fatti o personaggi reali è puramente casuale
-
05-02-2007, 09:08 #36Abbiamo 4 compagnie che si spartiscono 50 mln di clienti e possono limitare la mia libertà di sottoscrivere un abbonamento con una compagnia estera (visto che controllano le modalità di roaming); io trovo giusto che si limiti la loro libertà di obbligarmi a sottostare alle loro condizioni. Questa è simmetria di opportunità.
Non solo, basta mettere il consumatore dalla parte del debole e si risolveranno molti problemi. Ad es. se una compagnia mi procura una danno (opzioni attivate a mia insaputa, costi nascosti, clause vessatorie, ecc. ecc.) non basta che questi "riparino" il danno (es. restituiscono il maltolto) ma devono pagare a quel consumatore una "multa" e rispondere anche allo Stato (se uno si è preso i soldi ingiustamente vuol dire che me li ha rubati e quindi quell'azienda diventa ladra e come un ladro se la deve vedere con me e con lo Stato).
Ad es. mia moglie ha visto una pubblicità su un cartellone stradale che a caratteri cubitali diceva che un certo Dondi non vuole i soldi per il salotto (senza specificare che in realtà non lo paghi subito ma ti fa un finanziamento). Ecco io dovrei andare da Dondi prendere un salotto e non pagare nulla, ma proprio nulla: un giudice mi darebbe ragione? Dovrebbe e così Dondi la prossima volta ci pensa un po' di più a cosa scrivere sul cartellone.
Ecco, incominciamo a dare un senso alle nostre leggi e vediamo se è possibile far andare avanti questo Stato senza aggiungere ogni volta una legge ad-hoc. Più le leggi si fanno "specializzate" più è facile aggirarle perchè è difficile che una legge possa prevedere ogni cosa.
Per tutto il resto una birraa tutti (io mi riscaldo per queste cose ma non ce l'ho con nessuno di voi, sia chiaro).
Ciao.
-
05-02-2007, 09:30 #37
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Vedi, io credo che di fondo siamo d'accordo. Sono d'accordo che chi fa pubblicità ingannevole o truffe varie si meriterebbe una bella class action. Negli USA Tanzi e soci oggi starebbero a mungere mucche a San Quintino, noi invece li rimandiamo a casa (villa, pardon!) dopo 6 mesi con tante scuse. I consumatori e gli investitori la prendono quasi sempre nello stesso posto....
Però i provvedimenti anti-Trust (che non a caso li hanno inventati proprio gli USA) sono altrettanto importanti quanto l'introduzione della Class Action. E non credere che li abbiano inventati per proteggere il "povero cliente". Negli USA hanno capito per primi che l'economia è un gioco in cui o si vince entrambi o si perde entrambi. Se le aziende trovano il modo di fare "terra bruciata" imponendo nel nome del profitto le loro regole, si ottiene nel medio termine una depressione del mercato (cade la concorrenza, calano investimenti in ricerca, il consumatore sfiduciato tende a rivolgersi a mercati clandestini...) e alla fine ti riduci che il tuo paese rischia di restare "al palo" di fronte a paesi più "virtuosi".
Bersani vorrebbe (a parole) introdurre anche la class action, ma uno dei difetti -per fortuna- della democrazia è che per fare una legge in 5 minuti si deve essere tutti d'accordo. E contro la class action ci sono tante di quelle lobby che l'impresa è ardua.
Ci si arriverà prima o poi, quando sarà chiaro che la class action conviene a tutti. Purtroppo, è già tardi..... ma meglio tardi che mai
Ciao!
MQuesto messaggio è opera di fiction. Qualunque riferimento a fatti o personaggi reali è puramente casuale