|
|
Risultati da 1 a 13 di 13
Discussione: Acquisto in Germania e IVA
-
13-01-2006, 12:19 #1
Acquisto in Germania e IVA
E da un po che seguo questo interessante Forum e mi sono chiarito parecchie cose.
Per quanto riguarda gli acquisti in Germania ho letto cose molto strane e ho l'impressione che non sia chiaro a tutti come funziona.
Vorrei dare il mio piccolo contributo per quanto riguarda questo problema.
A prescindere dalla serietà dei rivenditori, personalmente non ho mai avuto problemi, la situazione dell'IVA è la seguente:
in Germania l'IVA è del 16%, se fossi residente in Germania o mi facessi spedire il prodotto li, quella sarebbe l'IVA che pagherei.
in Italia l'IVA è del 20%, quando mi faccio spedire in Italia un prodotto è quella l'IVA che inseriranno in fattura e che pagherò.
Poi ci sono le spese di spedizione, mediamente influiscono in modo più "pesante" rispetto a spedizioni fatte direttamante dall'Italia.
Se fate una verifica su un qualsiai prodotto acquistato con spedizione in Germania oppure con spedizione in Italia, noterete la differenza di prezzo sia di spedizione che di IVA.
Contando di avere fatto cosa buona vi salutoSi possono fare fessi tutti una volta, uno tutte le volte, ma non tutti tutte le volte.
-
13-01-2006, 12:27 #2
Parli per acquisti fatti da privati o da soggetti con partita iva?
Perche' se da privato acquisti dall'Italia un bene in Germania paghi l'iva tedesca e sei a posto cosi', non sei assogettato all'iva italiana.
Quando, invece, c'e' di mezzo la partita iva non saprei dirti, ma e' possibile che in questo caso l'iva da pagare sia effettivamente la nostra...Videoproiettori: Marquee 8500AC + Marquee 9501LC (con schede Moome) Sintoampli: Pioneer VSX-AX5Ai-s Lettore 4K: l'ho venduto Lettore Blu-Ray: Oppo BDP-83 SE region/zone free Streamer: Apple TV 4k (2021) Lettori DVD: Pioneer DV-868AVi Sony DVP-S7700 Processore video: DVDO VP50 Frontali: Dipolo 3 vie 5 driver Centrale: Ciare V05 Surround: Ciare H03
-
13-01-2006, 13:56 #3
Ho appena provato a simulare un acquisto su Hific......ts.de
Ho scelto a caso il Denon DVD-1710
Per la Germania
Listino € 149,00 - +Spedizione € 7,90 - di cui IVA (VAT) 16% € 21,77
Totale da pagare € 157,80
Per l'Italia
Listino € 156,00 - +Spedizione € 27,00 - di cui IVA (VAT) 20% € 30,5
Totale da pagare € 183,00
Da qui si evince che per la merce spedita in Italia applichino l'IVA al 20%.
Ho provato a fare ulteriori ricerche e sembrerebbe dipendere dal fatturato del rivenditore. Presto acquisirò informazioni, spero definitive, da un professionista e le divulgherò.
Spero di non aver creato ulteriore confusione.Si possono fare fessi tutti una volta, uno tutte le volte, ma non tutti tutte le volte.
-
13-01-2006, 14:25 #4
Se n'era parlato in passato, ma non ricordo bene le conclusioni e non riesco a ritrovare il thread.
Pare ci fosse di mezzo il fare o meno commercio elettronico e che quindi valesse il principio di "pago l'IVA del Paese in cui (non da cui) acquisto".
Quindi:
- negozio tradizionale, acquisto fatto in Germania, IVA 16%.
- negozio on-line, acquisto fatto in Italia, IVA 20%.
Però potrei ricordare male...Ciao, Mauro CB.
ATTENZIONE: pungiglione armato.
-
13-01-2006, 15:09 #5
Curiosa questa cosa... ho fatto una prova su hificomponents ed effettivamente applica il 20%, ho provato su tsnversand e mantiene il 16% anche considerando la spedizione in Italia.
Molto curioso...Videoproiettori: Marquee 8500AC + Marquee 9501LC (con schede Moome) Sintoampli: Pioneer VSX-AX5Ai-s Lettore 4K: l'ho venduto Lettore Blu-Ray: Oppo BDP-83 SE region/zone free Streamer: Apple TV 4k (2021) Lettori DVD: Pioneer DV-868AVi Sony DVP-S7700 Processore video: DVDO VP50 Frontali: Dipolo 3 vie 5 driver Centrale: Ciare V05 Surround: Ciare H03
-
13-01-2006, 15:28 #6
Per quel che mi ricordo io in caso di acquisto da parte di possessore di partita iva il pagamento va fatto solo per la parte imponibile:
Io il mio Panny 500 l'ho pagato al netto del vat 16% tedesco, praticamente solo l'imponibile.E' stato sufficiente fornire la partita iva italiana.
Ricordo poi che, se non e' cambiato niente, bisogna fare un adempimento burocratico, l' Infrastat, a cura di uno spedizioniere (solo se l'acquirente e' soggetto ad iva)
Mi pareva invece che fra privati si facesse riferimento all'iva del paese di acquisto.
CiaoPanny 500 user
-
13-01-2006, 16:12 #7
Bannato
- Data registrazione
- Dec 2005
- Messaggi
- 854
Originariamente scritto da angelone
Alla fine, non cambia nulla, per chi ha la partita IVA, rispetto a comprare in Italia. Se comprasse in Italia, anticipa l'IVA e poi la scarica, se compra in Europa, non anticipa e non (ovviamente) scarica.
-
13-01-2006, 16:25 #8
Tra privati è indifferente, si può pagare l'IVA o dell'uno o dell'altro.
Probabilmente il venditore ha stabilito di far pagare l'IVA dell'acquirente.
Bisognerebbe scrivergli chiedendo di pagarla da loro.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
13-01-2006, 18:27 #9
Domani chiedo a qualche commercialista.
Comunque penso che anche i clienti privati debbano pagare il 4% per uniformarsi all'iva al 20%.
-
13-01-2006, 18:48 #10
No, se paghi il prezzo completo di IVA all'estero (all'interno dell'UE) non devi fare adeguamenti all'IVA italiana nel caso questa sia superiore.
Parliamo sempre di privati.
Il perchè quel sito applichi l'IVA italiana, senza che questo venga espressamente richiesto dal cliente, andrebbe chiesto a loro.
Io ho acquistato diverse volte materiale in Inghilterra ed ho pagato il oro prezzo completo della loro IVA e stop.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
13-01-2006, 20:21 #11
Advanced Member
- Data registrazione
- Jun 2004
- Località
- R O M A
- Messaggi
- 1.590
ragazzi, secondo la vigente normativa comunitaria, il rivenditore tedesco è costretto a correggere l'imposta sul valore aggiunto (nella nostra fattispecie aumentandola del 4%) solo nel caso esso raggiunga una determinato livello di fatturato.
in soldoni dunque se ci rivolgiamo ad un "piccolo" (nel senso di commercio) negozio online sicuramente non avremo alcuna compensazione di imposta. in caso contrario vedremo il prezzo dei prodotti scelti aumentare del 4% al momento dell'ordine.
salutoni
matteoSaluti
Matteo
-
14-01-2006, 20:05 #12
Da quel che ho capito, il giro di fatturato de rivenditore dovrebbe essere inferiore a 8/9mila Euro.
Quindi a parte acquisti "da piccoli" o da chi se ne frega, ma questo potrebbe creare dei problemi, l'IVA da pagare è del 20%.
SalutiSi possono fare fessi tutti una volta, uno tutte le volte, ma non tutti tutte le volte.
-
15-01-2006, 03:58 #13
Advanced Member
- Data registrazione
- Jun 2004
- Località
- R O M A
- Messaggi
- 1.590
Originariamente scritto da tenz59
tanto varrebbe dunque imporre la compensazione d'imposta a tutti e basta.
Originariamente scritto da tenz59
salutoni
matteoSaluti
Matteo