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Discussione: Proteste e interruzione pubblici servizi
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09-12-2005, 09:33 #16
Sto notando che da un po' la discussione è scivolata dal tema presentato nel titolo ad un'altro ben diverso, che può riguardare il titolo solo per alcune conseguenze, non per il merito.
Tra l'altro in questa stessa sezione era già stata iniziata una discussione riguardante la Val di Susa e la TAV.
Pertanto sarebbe opportuno che in questa discussione si ritornasse al tema originale, se interessa ancora e , se interessa invece maggiormente il secondo argomento se ne continui a parlare nella discussione aperta a suo tempo.
Grazie e ciao."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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09-12-2005, 10:30 #17
X ciuchino
Tornando al tema e lasciando da parte la Val di Susa dato che i protestanti hanno conquistato un tavolo di concertazione col governo e sicuramente troveranno il sistema di spostare le ingenti quantita' di amianto sciolte nella montagna dalla parte dei francesi dove notoriamente l'amianto non c'e'. (a proposito, ribalto la questione del dubbio: a voi non viene nessun dubbio dato che i Francesi stanno gia' scavando?)
Interessante poi la logica secondo cui ipotetici problemi alla salute di pochi sarebbero sufficienti a bloccare opere nell'interesse di tutti: mi chiedo quanti areoporti, centrali, raffinerie, industrie ecc ecc avremmo potuto edificare, vivremmo tutti di caccia e di pesca e Stefano si inc...erebbe dato che lavora in banca.....
Ho sollecitato il parere di tutti sulle forma di protesta che bloccano ilegalmente pubblici servizi come autostrade e ferrovie.
La risposta da parte di alcuni e' che bisogna saper ascoltare prima i motivi della protesta e prevenire queste manifestazioni.
Ora, ipotizzando che ci siano decisioni da prendere non manifestamente dannose ma utili all'interesse generale e che le proteste continuassero con forme illegali mi dite cosa bisogna fare?
Io sono per il ripristino della legalita' anche con l'uso della forza
e voi?Ultima modifica di chicchibio; 09-12-2005 alle 10:50
Panny 500 user
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09-12-2005, 11:01 #18
Originariamente scritto da vernavideo
Sulla Tav in tutta franchezza e nel profondo del tuo cuoricino pensi davvero che ci siano margini di trattativa?Panny 500 user
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09-12-2005, 22:56 #19
Probabilmente non sono stato sufficientemente chiaro: tutti i messaggi relativi alla questione TAV (36), fatti in QUESTA discussione sono OT, ne esiste già un'altra:
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=38827
Visto che il primo metodo, quello dell'avvertimento non ha sortito effetto alcuno, provo con il secondo: tutti i messaggi OT vengono tolti.
Se ne verranno ancora inseriti credo che si dovrà adottare il terzo metodo, lascio a voi indovinarlo.
Il fatto di essere nella sezione OT non vuol dire che in una discussione ben precisa si possa saltare di palo in frasca.
Onde evitare insinuazioni: non tolgo i messaggi inerenti la fattibilità o meno della TAV/Val di Susa per l'argomento, ma solo perchè non pertinenti, come ho già detto più volte esiste già un'altra discussione.
Grazie e ciao.Ultima modifica di Nordata; 09-12-2005 alle 23:16
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).